Le «Caramelle in Piedi» ci scrivono. Non saremo certo noi a... scartarle: «Egregio Direttore, vorremo esprimere la nostra opinione su un fatto che, da troppi giorni, sta occupando spazio sui giornali locali... »
Si sa le posizioni della chiesa,sono sempre discordanti,siam tutti creature di Dio,ma per esserlo bene bisogna essere d'accordo (o come si dice,aver fede...) con le sue leggi divine...questo cartello denota,che sia girato di qua o sia girato di la,una sorta di chiusura religiosa,che tanto ci fa arrabbiare se di altre religioni e poco ci tocca se di questa religione...la chiesa non accetta e non accettera' mai determinate cose,restando nella sua posizione chiusa...che piaccia o non piaccia,non e' aperta a certe discussioni,o cosi o fuori e pace e bene fratello...se non e' 'integralismo' questo,forse la parola e' un po' azzardata,ma come potremmo definirlo? Mi piacerebbe avere una risposta da un uomo di Dio,pardon meglio di chiesa...alla fine un po' tutte le religioni monotoeiste della culla mediterranea forse predicano bene,ma poi non ammettono che in molti casi,razzolano male...sbaglio?
appunto chi frequenta l'oratorio e si sente offeso da quei cartelli è bene capisca subito che l'oratorio non è posto che fa per lui. I preti sono preti e non sarebbero così degni del loro ruolo se non difendessero la famiglia e le unioni tradizionali. Le leggi sono un'altra cosa e valgono i diritti che ti assegnano in laicità, come la legge deve essere. La fede è poi un fatto personale e nessuno la nega agli omossessuali. La religione invece è altro e se certe cose non le ammette, bisogna farsene una ragione. Non pretenderesti di mangiar carne in un ristorante vegano
Tc se vuoi un prete pro gay eccoti il Papa, che dice che la chiesa deve chiedere loro scusa. Secondo me fa male il Papa... meglio astenersi su questi argomenti nel suo ruolo.
allora se il 'capo' dice cosi,perche' i suoi sottoposti continuano a ostentare il contrario? Fosse stato nel medioevo sarebbe durato poco credo...
A me pare che nell'intervento che commentiamo si lamentare non tanto la libertà del prete di esporre il cartello, bensì quanto vi è scritto. E la definizione "sbagliato" ad esere fuori posto in un luogo che dovrebbe essere di tolleranza. La si poteva (e si può) benissimo sostituire con l'espressione della propria contrarietà. Scrivere "sbagliato" significa esprimere un giudizio, che è molto diverso dall'esprimere un'opinione.
Mi scuso per gli errori di ortografia. Leggasi composizione automatica.
e poi risulta che la maggior parte dei preti che ha anche flirt con uomini preti vuole giustamente insegnare come deve essere una famiglia perfetta.
Con tutte le casistiche esistenti in cui un prete potrebbe spendere tempo e denaro per fare del bene, questo si perde in una battaglia per negare un diritto al prossimo. Pessimo esempio, oltretutto da uno che vuole insegnare come si componga una famiglia, lui che ha rinunciato ad averne una.
l'uscita del papa è di questi giorni e credo costringerà tanti preti a rivedere i propri estremismi. Sul fatto del giusto o sbagliato, beh la chiesa di giusti e sbagliati, di bene e di male, ne distingue tanti, senza opinione, ma per dogma. Una chiesa che segue l'evoluzione dei tempi che per il suo punto di vista è invece un'involuzione è solo una chiesa ruffiana che, se piegandosi al volere dell'opinione pubblca trattiene qlc fedele in più, dall'altra parte perde credibilità perfino ai suoi stessi occhi. Insomma una situazione senza uscita che poi ci fa solo capire come la religione sia ormai cosa anacronistica.
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ID66965 - 27/06/2016 20:49:09 - (bernardofreddi) -
I preti sono liberi di esprimere le proprie visioni. Noi siamo liberi di non ascoltarli. Quanto all'omofobia, è bene intendersi su cosa significa esattamente: un conto è l'odio verso qualcuno per il suo modo di essere, un altro è non condividerne il comportamento pur nel rispetto della persona (il che vale per tutti, dai mussulmani ai vegani).