Apre un punto vendita di prodotti tipici

C’è fermento a Lavenone per l’inaugurazione di un nuovo punto vendita che offrirà al pubblico solo prodotti tipici e di nicchia della Valsabbia e dell’alto Garda. Il conto alla rovescia è quasi finito, oggi ci sarà la «vernice» nella piazzetta del paese, lungo la ex statale.

Saranno gli stessi produttori a gestire il negozio, è ovviamente questa è una sfida che si somma a quella affrontata decidendo di restare in montagna a coltivare e allevare. Il più soddisfatto di tutti è Luciano Salvadori, responsabile della Coldiretti in Valsabbia: «I problemi non sono mancati - ricorda -, ma ora la macchina è in pista e non può che operare al meglio».

A Lavenone saranno messe in vendita prelibatezze che solitamente si trovano solo acquistando direttamente nelle aziende: formaggi, marmellate biologiche, miele, insaccati di suino di tutte le tipologie, carne di bovini allevati all’aperto, latte fresco certificato biologico, olio extravergine d’oliva biologico del Parco Alto Garda bresciano, i vini doc del Benaco bresciano e i migliori tartufi raccolti nei boschi della Valsabbia. Insomma tutto quanto di meglio si possa desiderare con la garanzia di poter mangiare prodotti non contaminati da organismi geneticamente modificati .

«La scelta di creare un punto vendita gestito da agricoltori garantisce al consumatore un rapporto diretto con il produttore - spiega Ettore Prandini, presidente della Coldiretti bresciana -, ma anche una riduzione dei passaggi nella filiera di produzione e di conseguenza un contenimento dei prezzi».

Entusiasti i vertici della Comunità montana, fra i promotori nel concreto dell’iniziativa, e il sindaco di Lavenone Claudio Zambelli, che ha concesso i locali sulla base di una convenzione «che prevede - spiega - anche la promozione di iniziative che mirano a informare a livello comprensoriale in merito alle catteristiche e all’origine dei cibi».

Protagonisti dell’inaugurazione, domani alle 11.30, saranno gli agricoltori, che incontreranno colleghi irlandesi e scozzesi arrivati a Lavenone grazie all’intervento del Gal Garda-Valsabbia. Per saperne di più basta consultare il sito www.belebu.it.

M.ROV.
Da Bresciaoggi

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