05 Gennaio 2011, 14.00
Frutti

I cachi

di Laura

Č ritenuto una specie subtropicale, ma riesce a sopportare dalla pianura Padana al Trentino temperature inferiori ai 10 °C sotto zero.

 
Il kaki (Diospyros kaki), o cachi nel linguaggio comune, è un tipico frutto autunnale che si caratterizza per il colore arancio brillante, la buccia liscia e lucida, che tende a rompersi facilmente quando il frutto è maturo, e la polpa molto dolce, simile ad una crema.
 
Le origini
La pianta di cachi, originaria della Cina (dove il frutto era chiamato la “mela d’oriente”), giunse in Giappone oltre mille anni fa, dove cominciò ad essere diffusamente coltivata.
La sua introduzione in Europa risale alla fine del Settecento, utilizzata inizialmente come pianta ornamentale; fu solo nel 1860 in Francia e, successivamente, in Italia che iniziò ad interessare come albero da frutto.
Le regioni italiane in cui è maggiore la produzione sono la Campania (da cui proviene circa il 50% della produzione nazionale) e l’Emilia-Romagna.
Appartenente alla famiglia delle Ebenaceae, la pianta di cachi, che raggiunge e talvolta supera i dieci di metri, si presenta con foglie acuminate di colore verde lucido e il frutto è una grossa bacca con forma prevalentemente arrotondata.
Il suo legno, particolarmente duro, veniva utilizzato per fabbricare oggetti molto robusti come mazze da golf e attrezzi sportivi.
La maturazione dei frutti avviene nei mesi tra ottobre e novembre, quando la polpa verdastra raggiunge il colore giallo-arancio. I cachi devono essere consumati a completa maturazione.
Dopo la raccolta, è necessario attendere che maturino ulteriormente, per eliminare il tipico effetto astringente al palato provocato dall'elevato contenuto di tannino.
 
Le varietĂ 
Le varietĂ  di cachi piĂą conosciute sono:
- ”Loto di Romagna”, la cui zona tipica di produzione comprende i comprensori di  Imola, Faenza, Lugo, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini; si presenta di colore giallo aranciato, forma tonda  e polpa consistente.
- “Vaniglia della Campania” è di colore rosso aranciato intenso con polpa liquiescente e sapore più dolce, ha forma rotonda e leggermente schiacciata alle due estremità.

Altre varietà conosciute sono: il “Fuyu” con maturazione tardiva, il “Kawabata”, il “Suruga” caratterizzato da polpa più dura.
 
Caratteristiche nutrizionali
Ricchi di vitamine, sali minerali e zuccheri i cachi sono frutti molto energetici, (contengono 65 calorie per 100 grammi). Contengono, inoltre, beta-carotene, vitamina C e, grazie alla presenza di potassio, fibre e calcio, hanno proprietĂ  diuretiche.
 
COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DEL CACHI
(100g di prodotto)
Parte edibile
97%
Acqua
82 g
Proteine
0.6 g
Glucidi disponibili
16 g
Lipidi
0.3 g
Fibra alimentare
2.5 g
Energia
65 kcal
Sodio
4 mg
Potassio
170 mg
Ferro
0.3 mg
Calcio
8 mg
Fosforo
16 mg
Niacina
0.3 mg
Vitamina C
23 mg
Fonte: Istituto Nazionale della Nutrizione
 
Consigli
E’ preferibile acquistare frutti maturi, accertandosi che siano sodi e con la buccia intatta.
Se si preferisce acquistare i cachi acerbi vanno disposti su un cartone ben distanziati e conservati in luogo asciutto. Se si vuole facilitare il processo di maturazione possono essere aggiunte alcune mele che durante la maturazione sprigionano due gas (acetilene e etilene) che accellerano l’arricchimento in zuccheri.
In cucina possono essere consumati freschi o utilizzati per la preparazione di marmellate.
 
Fonte: www.terredibologna.it
 


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