30 Maggio 2015, 18.07
Idro Valsabbia
Lettere

La nuova entrata è ormai vecchia

di Alessandro Vaglia

Ricordate un mio articolo di quasi un anno fa, intitolato "Gambe corte", in cui accusavo il sindaco Nabaffa di dire cose false intorno a ciò che più conviene il paese d'Idro? L'entrata con il tanto agognato nuovo ingresso?


Ebbene è passato quasi un anno da quelle mie parole profetiche e molta acqua sotto i ponti altrui, ma del  ponte o attraversamento per la nuova entrata di Idro nulla, non più di nulla, nemmeno più le parole hanno il coraggio di esser dette, coraggio che avevano trovato solo durante la campagna elettorale.

Questo il primo punto nelle linee programmatiche del primo consiglio comunale indetto dall' attuale maggioranza il 10/06/2014, appena insediata.

1) IL NUOVO INGRESSO AL PAESE
Nel giugno 2011 la Provincia di Brescia, su nostra iniziativa, ha redatto il progetto definitivo per il nuovo ingresso al paese. Un'opera che Idro aspetta da decenni e che permetterà di evitare la strettoia e l'incrocio della Pieve Vecchia.
L'opera sarà finalizzata nell'ambito del complemento del primo lotto della Barghe-Idro.

A causa di questa voce io indagai i documenti della Provincia e non trovai in alcun ambito la volontà della Provincia di Brescia, su alcuna iniziativa, di produrre alcun ingresso a Idro e scrissi Quest'articolo su Vallesabbianews:  "Gambe corte".

Ma potevo ancora sbagliarmi là dove nessuno può guardare, il tempo avrebbe magari dato retta a Nabaffa e torto a me, forse che la Provincia non avesse, allora, pubblicato un'intenzione solo pensata? Boh..!

Sta di fatto che il tempo è passato abbondantemente, i fondi ODI per le aree di confine sono arrivati e sono destinati a tutt'altro e la Provincia di Brescia non ha alcuna intenzione, nemmeno pensata, di includere nel suo progetto l'entrata al paese d'Idro.

Infatti ad una interrogazione al Direttore del Settore Viabilità Arch. Giovan Maria Mazzoli egli risponde così...


OGGETTO: SP BS 237 "DEL CAFFARO" COSTRUZIONE DEVIANTE TRATTA DA VESTONE NORD A IDRO SUD

Con riferimento a VS richiesta del 18.05.2015 si specifica che il progetto sopracitato è depositato presso il comune di Idro e comprende:
1) il tratto di una nuova strada compreso tra la zona artigianale di Vestone e l'inizio dell'abitato della frazione Pieve Vecchia di Idro;
2) n.2 rotatorie collocate in corrispondenza dell'inizio del tratto in località Bondase nel comune di Vestone;
3) n.1 rotatoria in comune di Idro in corrispondenza della fine del tratto in variante.

Nessun ponte compare all'orizzonte del pensiero della Provincia e questo il sindaco Nabaffa è stato costretto a dire nell'ultimo consiglio, nell'assoluto silenzio di un paese addormentato e incosciente della gravità di quanto non accade più da quando a far sindaco non è Augusta ma Giuseppe.
Insomma il primo punto all'ordine delle linee programmatiche di mandato 2014-2019 di Nabaffa e C. era una BUGIA, e un famoso detto dice che cominciare bene significa essere a metà dell'opera, presupponendo appunto che cominciando male l'opera non si fa.

E allora mi chiedo e chiedo al sindaco se non sia il caso di concordare con me sui due articoli scritti nel recente passato, "Gambe corte" e "il pregiudizio dell'incapace sul capace?".

Si, conviene con me, non può far altro, anche se le sue parole lo negassero.

E conviene anche con me nel rilevare che non vi è, da parte di questa maggioranza, alcuna volontà e, direi di più, alcuna capacità di realizzare ciò di cui il paese ha estremo bisogno.

Altrimenti oggi più di ieri destinerebbe i fondi Odi alla realizzazione ormai non più rinviabile dell'entrata al paese, ma non lo fa.

Altrimenti ieri non avrebbe rinunciato ad una conquista della precedente amministrazione Salvaterra per l'entrata al paese finanziata e in procinto di essere realizzata, definita a seguito dell’Accordo di programma 22 marzo 2005 stipulato tra le amministrazioni comunali interessate dalla viabilità, ma bloccata per questioni ideologiche, di opportunismo e, alla luce dei fatti e degli anni passati, di ottusità dell'allora nascente giunta Nabaffa che è rimasta, nella sua indisponibilità, ancora passiva come quella di ieri.

Questo dovevo dire
, dopo i miei articoli passati e questo voglio che sappiano i miei concittadini, perché a breve vi sarà richiesto di intervenire personalmente in consiglio per una mozione sull'entrata al paese.

Se Idro, con la sua gente, non vuole esser come la sua politica, allora deve muoversi, pena l'indigenza e soprattutto la mancata entrata nuova al paese.




Commenti:
ID58296 - 30/05/2015 22:21:17 - (Leonardo10) -

Il nuovo ingresso al paese è stato posto al primo punto del volantino elettorale del sindaco Nabaffa perché è l'opera di cui il paese di Idro ha più bisogno. Le altre promesse, gli altri obiettivi, sono solo un contorno. Idro senza ingresso può iniziare a parlare apertamente di declino.

ID58298 - 31/05/2015 08:46:25 - (Giacomino) - E il

pensarci prima?, per esempio alla fine del secolo scorso.

ID58299 - 31/05/2015 08:56:17 - (Baldo degli ubaldi) -

I nodi vengono al pettine!!purtroppo si è perso tanto tempo prezioso ed ancor più preziosi fondi. È ora di svegliarsi!!! Nabaffa sveglia!!!!!!!

ID58301 - 31/05/2015 10:19:21 - (Dru) -

L'entrata fu finanziata in toto a Salvaterra, nel 2009 si sarebbero iniziati i lavori, ma la nuova giunta Nabaffa affossò il progetto e i soldi perché la strada passava in luogo Fornaci a Idro: per questioni assolutamente private, di una sola famiglia, la famiglia Rovatti, si bloccò il progetto del paese intero. Questo è inaccettabile su tutti i piani, da quello politico, a quello morale e etico, per finire con quello economico, non si gettano i soldi giù dal ponte (che non c'é) per interessi privati che contrastano gli interessi pubblici, no si può ma si fa... Se la volontà di Nabaffa e di Rovatti fossero state congruenti con quelle di Salvaterre, al passaggio di testimone l'entrata sarebbe stata fatta e noi l'avremmo ormai da anni...

ID58302 - 31/05/2015 11:36:55 - (blb) - interesse pubblico che soccomebe a quello dei pochi

Questo purtroppo quello che ' e' avvenuto nel 2009 quando si e' affossato un ingresso già finanziato con un'autorizzazione di valutazione di impatto ambientale (VIA) costata più di 150000 euro ormai scaduta (soldi buttati). Le responsabilità anche se non tutte ascrivibili secondo me ad un'unica famiglia sono sicuramente dovute alla difesa di interessi privati di pochi.Non dimentichiamo che era stata voluta anche dall'allora sindaco di treviso che era assessore alla viabilità in provincia... l'inizio dei lavori era imminente.

ID58303 - 31/05/2015 11:46:32 - (blb) - la cosa piu' fastidiosa....

e' che i responsabili dell'affossamento del 2009, cioe' l'attuale amministrazione sapevano bene che l'ingresso e' indispensabile e voluto da tutti tant'è che lo hanno messo al primo punto nei lavori in corso nel programma elettorale, dato per finanziato dalla provincia e di imminente realizzazione. Cose queste che poi si sono rilevate non vere. Sono praticamente stati estorti voti con l'inganno.

ID58305 - 31/05/2015 17:36:27 - (Dru) -

non parlo a vanvera: è logico pensare che se Nabaffa e Rovatti avessero voluto, oggi l'entrata ci sarebbe, questo è logico.Non intendo colpire le persone ma nemmeno tradire la logica...

ID58306 - 31/05/2015 18:15:35 - (bobdylan) -

Ci siamo accorti ormai tutti che l'ingresso al paese di Idro resta una promessa elettorale di Nabaffa e nulla più. Non c'è la volontà di impegnarsi a fare un progetto ,a trovare i fondi necessari, si va avanti così giorno per giorno e sì che i fondi Odi cisono!E' una situazione insostenibile per chi deve andare a lavorare fuori Idro perchè si deve sorbire code,code e code.Ma gli amministratori non dovrebbero andare incontro ai bisogni dei cittadini? I nostri certo non lo fanno!

ID58309 - 31/05/2015 20:02:05 - (Dru) - Ben inteso

io non accuso affatto un privato, Rovatti, per aver difeso i suoi diritti. Il suo terreno. Io accuso il pubblico che debole e incapace, ha permesso di affossare l'entrata nuova su basi prettamente private. Qui il privato non c'entra nulla con la mia accusa contro il pubblico e non c'entra nulla con l'accusa contro l'azione pubblica che di fronte all'ostacolo privato ha saputo chinar il capo... il Privato, a sua volta, mai deve chinare il capo di fronte al pubblico per andare contro i suoi interessi, altrimenti che privato sarebbe, sarebbe un privato poco privato e molto pubblico, non sarebbe un privato.

ID58311 - 31/05/2015 21:23:57 - (Leonardo10) -

Peccato che qui il privato e il pubblico siano la stessa persona.

ID58312 - 31/05/2015 21:27:12 - (Dru) - Questo

è il conflitto d'interessi

ID58313 - 31/05/2015 21:56:22 - (Leonardo10) -

Non è detto che si tratti di un conflitto, il privato non voleva l'ingresso ma forse neanche il pubblico.

ID58314 - 31/05/2015 22:07:11 - (Beppe60) - Beppe60

E che si deve dire a tutte quelle persone che rinunciano a venire a passare una bella giornata sul lago per paura della coda che si forma per uscire dal paese? Che l'ingresso non è necessario? Però, al contrario dell'autore dell'articolo, io personalmente, anche se non mi chiamo Rovatti, non penso che la strada debba passare di lì. Non ho alcun terreno lì, semplicemente trovo che la palude sia un luogo da tutelare. Penso che si debba prendere in considerazione l'innesto sulla strada del Polivalente dalla zona artigianale. Mi sembra che qualcuno ne abbia parlato in passato. Ma dare un ingresso sicuro e decoroso a Idro, a chi va a lavorare tutti i giorni mi sembra una priorità al di là degli egoismi o dei campanilismi del paese

ID58317 - 31/05/2015 23:02:41 - (Beppe60) -

Aggiungo solo che un privato che sa essere molto privato e poco pubblico è quanto di più lontano dalla democrazia esista. Il bello è che a Idro la maggior parte delle attività pubbliche è nelle mani di questi privati molto privati. Del tutto incapaci di fare il vantaggio del pubblico che altro non è che un privato che, in quel momento, sa smettere di fare il privato molto privato

ID58319 - 01/06/2015 09:28:43 - (Baldo degli ubaldi) -

L'ingresso è una priorità ed ora non ci sono più false promesse dietro cui nascondersi.Se si vuole fare si può fare!!!

ID58320 - 01/06/2015 10:42:29 - (Dru) - A Leonardo10

può darsi che il pubblico non lo voglia, ma questo è discorso che compete all'elettore che decide di volta in volta quale maggioranza costituire...

ID58323 - 01/06/2015 16:17:45 - (Dolcestilnovo) - Dru centra il punto

A parte le bugie miserrime del sindaco sulla sua volonta' di fare l'ingresso al paese, che e' come sparare sulla croce rossa, Dru centra il punto perfettamente quando parla di ingresso al paese, appunto, gia' finanziato, con VIA gia' effettuata, tutto pronto insomma, ma che e' stato rigettato per non danneggiare uno degli assessori. Palese esempio di grave conflitto di interessi che ha gravemente danneggiato Idro. Conflitto che poi sarebbe riesploso con la revisione al PGT che, guarda caso, oltre a favorire gli interessi dei soliti noti, ha sfacciatamente favorito il sindaco. In tutti i casi chi ne esce con le ossa rotta e' la comunita' nel suo insieme. Tuttavia una comunita' che, pur di fronte a tali storture, conferma la sua fiducia a siffatta amministrazione, merita di non avere nulla.

ID58328 - 01/06/2015 22:43:37 - (Baldo degli ubaldi) -

Io continuo a ribadire che il tempo delle chiacchiere è finito! Bisogna agire! Se veramente Nabaffa vuole il nuovo ingresso deve dimostrarlo coi fatti!

ID58334 - 02/06/2015 07:08:59 - (live) - Ho visto che si ė costituito un comitato

Ma ci vuole un comitato per un ingresso nuovo a idro, a me idro piace così com'è ,qualcuno vuole fare un ponte per forza? Mi sembra che in Italia abbiamo già visto cose simili io non vedo l utilità di un entrata nuova a idro poi su quel cartello c ė scritto anche quel subito , a me sembra che ci siano cose più importanti di un ponte

ID58336 - 02/06/2015 09:05:53 - (Dru) - Live

l'Italia è ferma, ma non è così ferma come la Grecia, finché c'è vita c'è speranza...

ID58343 - 02/06/2015 14:00:35 - (Leonardo10) -

Ha ragione live il ponte non serve e forse non serve neanche l'ingresso, se lei sta bene così tutti stiamo bene così. Può spiegarmi il senso della frase "in Italia abbiamo già visto cose simili" sembra una di quelle frasi che si scrivono così senza pensare. Poi sarebbe bello conoscere "le cose più importanti di un ponte"....

ID58344 - 02/06/2015 18:12:17 - (Baldo degli ubaldi) - X live

si tratta di sicurezza e lungimiranza , ma se preferisce vedere Idro lentamente morire , questa é la sua visione del futuro

ID58415 - 05/06/2015 14:06:18 - (kyselak) -

in una pubblica assemblea di qualche anno fa, quando vennero presentati una serie di progetti che si intendeva finanziare con i fondo ODI, tra cui il doppio senso di marcia sul lungo lago di Lemprato ed il famoso svincolo contemplante la savanella, qualcuno dei presenti ebbe l'ardire di chiedere al Sindaco la motivazione del rigetto del finanziamento per la realizzazione dello svincolo chiesto dall'amministrazione Salvaterra. La cosa che mi parve grave, oltre alla risposta del primo cittadino all'istanza di cui sopra, è il fatto che venne preso come riferimento il vecchio progetto ricusato.

ID58419 - 05/06/2015 23:26:12 - (kyselak) - segue

al fine di ottenere il finanziamento con i fondi ODI

ID58421 - 06/06/2015 09:34:00 - (Baldo degli ubaldi) -

Giusto ieri un camion ha danneggiato la casa che stanno ristrutturando, ma non doveva essere allargato di 50 cm / 1 mt l'ingresso? Solite parole al vento dell'amministrazione?

ID58425 - 06/06/2015 13:14:10 - (kyselak) - per Baldo degli ubaldi

Ha fatto bene a far notare la cosa. Era l'occasione buona per fare un progetto, in concerto con la proprietà privata, quanto meno per sistemare l'attuale ingresso. In sostanza prendendo spunto dalla rotatoria di Nozza per il Savallo. In più di un'occasione, in questo giornale, ho auspicato tale fattibilità. Peccato, altra occasione persa. Aspettiamo tempi migliori.

ID58434 - 07/06/2015 14:23:35 - (brogio) -

Purtroppo tutta la tematica inerente il lago d'Idro è diventata stucchevole, perché monocorde in quanto non esiste più il contraddittorio, sinonimo di democrazia e partecipazione. E' rimasto solo qualche cecchino che le spara grosse come una sorta di provocazione e basta (resistere e resisteremo). Di questo stato di cose non si può addebitare alcuna colpa al Direttore, sempre disponibile ad accogliere tutte le opinioni, e tantomeno ai contributi dei lettori.

ID58435 - 07/06/2015 14:45:25 - (guidoassoni) - Ciao Alessandro

quando non eccedi in temi filosofeggianti sai sempre essere incisivo. Indubbiamente un bel pezzo il tuo, chiaro, pieno di intensità emotiva e quasi del tutto condivisibile. Il quasi si riferisce ad una affermazione per cui il Sindaco "altrimenti oggi più di ieri destinerebbe i fondi ODI alla realizzazione ormai non più rinviabile dell'entrata al paese, ma non lo fa". Questo non è ascrivibile al Sindaco o alla sua amministrazione reggente che pur aveva inserito l'intervento in un pacchetto di programmi finanziabili con i fondi a favore dei comuni di confine. La verità è che la Provincia autonoma di Trento (o meglio ancora chi gestisce i fondi ODI) privilegia programmi che, in un certo senso, abbiano attinenza con il Trentino (battello, collegamenti viari o ciclopedonali, tunnel che possano, magari in futuro collegare l'alta Valle alle Giudicarie). Spero che l'estrapolazione non abbia pregiudicato il senso delle tue affermazioni.

ID58439 - 07/06/2015 19:28:00 - (Dru) - Ciao Guido

interessante il tuo approccio al tema filosofico. Lo intendi meno incisivo del resto, dove nel resto ad esempio si presenta anche questo articolo. Ma il resto non esiste senza il tema filosofico, e se può far piacere, anche il tema filosofico non esiste senza il resto, ma in modo diverso. Il tema filosofico è ciò senza di cui il resto è autocontraddittorio, perché il resto, dove vuol dire, non dice appunto che nulla credendolo qualcosa. Ma questo credere qualcosa ciò che in verità non è che nulla, il dire non può riconoscerlo, gli è sconosciuto, è la filosofia che può riconoscere un dire che non dice nulla, è quindi solo la filosofia che può essere davvero incisiva perché là dove riconosce la contraddizione, là l'ha già risolta. Del resto dunque mi avvalgo di ricevere dettagli in merito e di restare frattanto alle tue parole...

ID58467 - 09/06/2015 08:42:39 - (Dru) - A priposito

ho dimenticato di ringraziarti per i complimenti

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