Aumentano le presenze di stranieri sul lago d'Idro, ma con consumi ridotti a minimo, e di escursionisti in montagna per gite "mordi e fuggi".
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Da un sondaggio fatto presso le strutture extra ricettive, sembra proprio che la stagione turistica stia andando bene. Iniziata lentamente durante il mese di giugno a causa del mal tempo, è andata migliorando con la costante e massiccia presenza di Olandesi che quest’anno hanno scelto proprio le sponde del lago d’Idro per trascorrere le proprie vacanze. Si sono trattenuti sul lago fino alla prima settimana di agosto, in maniera consistente, facendo segnare nei campeggi per tre settimane consecutive il tutto esaurito. Dal 10 agosto si aspettava l’arrivo degli italiani che purtroppo non c’è stato.
Complessivamente, comunque, i proprietari di campeggi sono soddisfatti, hanno visto anche l’arrivo di Belgi, Francesi e Cechi quest’ultimi solo per soggiorni brevi.
Sembra che l’incremento di presenze si aggiri sul 5% anche se poi la spesa è stata molto contenuta: poche uscite ai ristoranti, spesa ridotta al minimo, scarsa adesione ad escursioni guidate.
Anche in montagna la stagione è andata molto bene, complice il bel tempo e il gran caldo che ha stimolato i turisti a cimentarsi in escursioni sulle nostre montagne, registrando un incremento di presenze del 10%, anche se è stato maggiore il flusso “mordi e fuggi” con presenze che da anni non si registravano.
Anche le manifestazioni organizzate dai comitati, dalle associazioni e dalle amministrazioni comunali sono andate molto bene, sempre grazie al bel tempo, che ha permesso lo svolgersi delle eventi all’aria aperta, e la gradevole temperatura serale ha invogliato la gente ad uscire.
Per il momento non si ha un dato certo di quanti siano stati i passeggeri sul battello del lago d’Idro, anche le previsioni sono positive, un resoconto definitivo si avrà a fine settembre.
Nel complesso, sembra che, complici anche i minori budget economici, siano rallentate le partenze per l’estero e sia stato favorito il turismo domestico, che ha riconosciuto nel nostro territorio un luogo in cui l’accoglienza e l’offerta turistica, oltre all’ambiente naturale sono ad alti livelli.
una decente strada di ingresso ?.
Sono trent'anni che urge un nuovo ingresso. Ma sono trent'anni che le Amministrazioni di Idro confidano nella super strada e se ne stanno chete chete a grattarsi. Nuovi ingressi, collegamenti viari e rotatorie, in valle, ne sono state fatte anche troppe, ma dove serviva non la vogliono fare. Anzi diro' di piu', a Idro ne hanno fatte due da far ridere i polli. Questa Amministrazione poi ha rigettato il finanziamento della Provincia la quale ha cosi' destinato le risorse altrove. Le code mattutine sulla SP 237 in direzione Trentino si dissipano subito dopo la Pieve. Perche'?
temo che hai proprio ragione. Qualche giorno fa volendo trascorrere una giornata sul lago in compagnia ho scelto il lago di Ledro e non me ne sono pentito, anche se era piuttosto affollato. L'ultima volta che mi sono trovato imbottigliato in colonna all'uscita di Idro, appunto, mi sono promesso che quella sarebbe stata l'ultima volta. Punto e basta.
appunto perche' sono trent'anni che c'e' questa priorita' non bisogna addebitare lo stato di cose solo a quest'ultima Amministrazione. Ho comunque la sensazione che si sia perso tempo nell'attesa della superstrada. E continueremo a perderlo probabilmente.
infatti le due rotonde incriminate sono retaggio della precedente Amministrazione. L'attuale poteva pensarci due volte prima di rigettare il finanziamento per il nuovo collegamento viario con Treviso. Era appena stata eletta e pertanto la Provincia sarebbe venuta incontro per eventuali richieste di varianti di percorso. Certo che anche le amministrazioni neo elette di Treviso e Capovalle non hanno fatto bella figura a sottoscrivere con Idro l'annullamento dell'accordo. Con la nuova strada il raccordo sarebbe stato consequenziale non credi?
Concordo con Lei nella difficile situazine viaria che si incontra da Ro, salendo in direzione di Tione.Se non erro il progetto della superstrada parzialmente in galleria risale a prima degli anni '80.Dovrebbe avere maggiore considerazione o meglio dovrebbe essere rivalutato il potenziale turistico che la fascia del Lago d'Idro in grado di offrire. Pensiamo alla recente vicenda della Rocca d'Anfo e alla situazione di degrado delle rive lungo la statale del Caffaro.E' vero che la zona si presta particolarmente al turismo mordi e fuggi, ma pur vero che se non si offrono servizi, novit e quanto costituisce un'offerta turistica, saranno sempre coloro che scelgono altra destinazione.Le diatribe comunali/provinciali non portano a nulla.Torno a ribadire che la squadra vincente, non il singolo giocatore.
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ID22577 - 25/08/2012 19:02:59 - (Lib) - A pero
Se poi si Co soderà che il lago sta morendo .... Niente male complimenti a tutti x l incremento turistico