Acque dei laghi sotto controllo

Dall’inizio di maggio fino a settembre le acque dei tre principali laghi bresciani saranno costantemente sotto controllo. È iniziata infatti, a cura dell'Agenzia di tutela della salute di Brescia (Ats), la campagna di monitoraggio delle acque per verificarne la balneabilità.

Sono 98 i punti di monitoraggio della qualità delle acque individuati dall'Ats: 55 sul Garda, 17 sul lago d'Idro e 26 sul Sebino. Sino a fine settembre, in coincidenza con la stagione estiva, verranno fatti prelievi ogni 15 giorni per verificare i parametri rilevanti al fine della balneazione e i risultati verranno pubblicati, entro due giorni dall'analisi, sul sito dell'Ats. L'obiettivo è realizzare un monitoraggio preciso, in modo da offrire dati sempre aggiornati.

«Non si tratta di un generico giudizio di balneabilità - precisare il direttore generale dell'Ats Carmelo Scarcella -: sul sito verranno pubblicati tutti i risultati delle indagini microbiologiche e tossicologiche».

Il servizio è rivolto in primo luogo a chi frequenta i nostri laghi: grazie alla geolocalizzazione chiunque, prima di scegliere la spiaggia sulla quale ritemprarsi o la località dove trascorrere le proprie vacanze, potrà personalmente verificare la qualità delle acque della zona.

Ma le ricadute sono evidentemente molto più ampie e riguardano l'indotto turistico-economico collegato ai laghi. Sono diversi infatti, ha dichiarato sempre Scarcella, gli enti turistici esteri che consultano regolarmente il sito dell'Agenzia per verificare questi dati.

Il monitoraggio intensivo delle acque dei laghi bresciani ha preso avvio ai primi di maggio e i risultati, assicura il direttore sanitario dell'Ats Brescia Fabrizio Speziani, sono «più che soddisfacenti». In base alla normativa vigente infatti le acque di tutte le località controllate avevano parametri di eccellenza.