01 Luglio 2015, 07.11
Idro Bagolino Anfo Lavenone Valsabbia Val del Chiese
Siccità

Acque trentine per l'agricoltura lombarda

di Redazione

E' stato sottoscritto ieri a Trento un accordo sull'utilizzo delle acque del Chiese, che prevede maggiore disponibilità dei bacini a monte del lago d'Idro. Scongiurati così danni economici per l'agricoltura e livelli troppo ballerini per il lago


«Un accordo che risolve l''emergenza acqua nelle pianure bresciane e mantovane, consentendo ai nostri agricoltori di disporre dell'acqua necessaria a irrigare i campi.
Grazie all'intesa con la Provincia autonoma di Trento, abbiamo ottenuto un maggiore rilascio dai bacini dell'Alto Chiese verso il Lago d'Idro e, da questo, verso le campagne della pianura padana, per far fronte alle condizioni di carenza idrica particolarmente delicate in questo periodo dell'anno».

Lo annunciano l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo di Regione Lombardia Viviana Beccalossi ed il sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna Ugo Parolo, che, ieri, a Trento, hanno ottenuto un risultato fortemente atteso dagli agricoltori lombardi, costretti a far fronte alla scarsa disponibilità di acque rilasciate attraverso il fiume Chiese dal Lago d'Idro.

All'incontro erano presenti anche i funzionari dell'Assessorato regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile.
«Già da oggi - prosegue Viviana Beccalossi - i livelli di rilascio dal Lago da parte del Consorzio di Bonifica Garda Chiese sono raddoppiati.
Questa boccata d'ossigeno per la nostra agricoltura non deve però farci dimenticare che questa problematica si trascina da anni e assume forti criticità quando la scarsità di precipitazioni mette in sofferenza il bacino del Lago d'Idro, rendendo quindi necessario un maggiore rilascio di acqua a monte».

«Grazie alla collaborazione con la Provincia autonoma di Trento - conclude Ugo Parolo - migliaia di aziende agricole bresciane e mantovane potranno affrontare con più serenità il periodo estivo, evitando i danni economici causati dalla siccità.
Questo non toglie la necessità di arrivare a un accordo per risolvere definitivamente la questione, per evitare di dover sempre intervenire in situazioni di emergenza, come accaduto anche quest'anno».

.fonte: comunicato stampa




Commenti:
ID58876 - 01/07/2015 10:53:54 - (gmelzani) -

abbiamo il testo?

ID58878 - 01/07/2015 11:44:51 - (idro) - E i comuni ??

Dove sono i comuni rivieraschi? Dove sono le associazioni ambientaliste?Ops non contano nulla ..... Fa bene idro a proseguire per la sua strada ....

ID58892 - 01/07/2015 12:40:02 - (Nicky) -

Era già tutto scritto nell'accordo di programma del 2008 (art. 6), ma il Comune di Idro ha buttato tutto nel cesso così come ha fatto per l’ingresso al paese , le opere di compensazione, la pulizia delle spiagge, la circonvallazione etc, etc etc,ora può anche andare per la sua strada....

ID58904 - 01/07/2015 13:57:26 - (Giacomino) - Che vada

per la sua strada e chi è causa del suo mal pianga se stesso.

ID58907 - 01/07/2015 15:12:43 - (GGA) - Che geni.......

Serviva un accordo di questo tipo per capire che l'uomo ha bisogno di agricoltura per vivere?Certo serve anche energia, ma se non facciamo agricoltura di che ci cibiamo? dei Watt al dente?Speiamo che sia meglio tardi che mai......

ID58917 - 01/07/2015 18:19:36 - (Baldo degli ubaldi) - X idro

Senza comitati e senza comune di Idro la regione fa qualcosa per il bene del lago. Si faccia qualche domanda su chi vuole davvero salvare il lago.

ID58923 - 02/07/2015 07:38:38 - (pasquino sabbino) - Ognuno ha le sue verità

Attualmente l'escursione in altezza del lago è di 1,5 metri. Dopo le opere sarà di 3,50. Si procederà direttamente al prelievo senza bisogno di nessun accordo con Trento. Il nostro lago per risolvere il problema della fame nel mondo, si ritroverà sconsolatamente svuotato e colmo di alghe. Grazie Beccalossi. I cittadini lacustri continueranno a votarti, esultanti per l'attenzione morbosa che manifesti nei nostri confronti . A me, supremo ignorante, sembra stalking.

ID58925 - 02/07/2015 08:02:42 - (Nicky) -

Scusa pasquimo ma ritorno sull'articolo 6 del ADP del 2008 il quale non sembra affatto prevedere 3,5 metri di escursione.L'art. 6 dell'Accordo di Programma per la valorizzaizone del lago d'Idro stabilisce che:"In attuazione della pianificazione regionale in materia di usi e tutela delle acque si confermano, quali livelli di regolazione rispettivamente la quota di 368,50 metri s.l.m. stabilita da Registro Italiano Dighe e nel Piano di protezione Civile predisposto dalla provincia di Brescia quale livello di massima regolazione e la quota di 367,20 metri s.l.m. quale attuale livello minimo necessario per garantire il deflusso minimo vitale nel fiume Chiese a valle della traversa.

ID58930 - 02/07/2015 12:28:58 - (Baldo degli ubaldi) -

Il lago è già pieno di alghe e comunque la colpa di tutto è dell'amministrazione Nabaffa che ha interrotto qualsiasi trattativa con la regione e con i paesi limitrofi. Avanti a perdere ricorsi!!!

ID58934 - 02/07/2015 14:28:20 - (pierdo53) - IL MALE DELL'ITALIA

Eccolo uno dei mali principali del nostro paese. Leggi e testi scritti in modo tanto ambiguo, come per esempio l'ADP per il quale dopo tanti anni non si è ancora capito quale sarà l'escursione del nostro lago. Avanti cosi LEGISLATORI e Complimenti.

ID58938 - 02/07/2015 18:14:35 - (Baldo degli ubaldi) - X pierdo53

Se come dice lei non si capisce invece che fare ricorsi inutili non è meglio sedersi attorno ad un tavolo e scrivere un accordo come dio comanda?

ID58940 - 02/07/2015 21:31:09 - (pierdo53) - non so cosa dire.

Probabilmente "l'ambiguità"fa' comodo a tutti.

ID58944 - 02/07/2015 23:06:09 - (pasquino sabbino) - Unica certezza

Inequivocabilmente , l' escursione del lago dopo i lavori sarà, complice la savanella di 3,5 m. Sfido gli estimatori dell' intervento ( in primis Dru) a smentirmi su questo. Già adesso, con 1 metro di abbassamento, il lago è pieno di alghe, figuriamoci dopo. -: Dai, Nabaffa, tratta che il lago miracolosamente si risana; molla le braghe come i tuoi vicini sindaci e avrai l' indulgenza plenaria per l' accesso al paradiso degli affaristi e degli speculatori.

ID58953 - 03/07/2015 13:09:37 - (bobdylan) -

L'accordo di programma del 2008 prevedeva la creazione di un ente gestore con i comuni del Lago se non sbsglio, Idro ha bloccato tutto e continua con i ricorsi che ormai non servono a niente visto che la Regione, non essendoci un ente gestore ,scavalca tutti e va direttamente a Trento a trattare.Che beffa!

ID58964 - 03/07/2015 18:07:03 - (Baldo degli ubaldi) - Pasquino

Mi spiega come un canale che ha portata di 5 mq a fare una escursione di 3,5 mt ? É vero che lo sbalzo di 1,5 mt è solo fino alla ultimazione delle oper , per questo che bisogna discutere, cercare di mantenere il 1,5 mt visto che si può soddisfare le esigenze di tutti con questa escursione. Ma no è meglio fare ricorsi a casaccio , perderli, e non ottenere nulla. Ottima strategia , intanto le opere sono appaltate e la regione fa quello che vuole. Ottimi risultati

ID58968 - 03/07/2015 19:17:42 - (pippo1957) - Per favore non parliamo di salvare il lago

Mahhhhh!!!!! alcuni della popolazione di Idro e dei comuni rivieraschi, dove sono stati tutti questi anni???? dov'erano quando si costruiva la condotta che portava acqua del lago a Carpeneda?? come si possa a distanza di anni considerare il lago d'idro un lago alpino e non un bacino idrico??. Chi mi sa dare risposte sensate a queste domande???? Lasciamo perdere i vari comitati per salvare il lago quando si permette asindaci locali di far confluire nel lago qualsiasi tipo di fognatura non facendo passare i tubi che porterebbero le acque nere nei depuratori a valle???? Mi fermo di fare altre considerazioni su tutto quanto ruoti intorno altrimenti dovrei scrivere per secoli.

ID58975 - 04/07/2015 12:07:19 - (brogio) -

Parole sante caro Pippo. Dov'erano quei Sindaci che hanno lasciato costruire di tutto e di più (vedi Vesta) senza un collettore fognario o un depuratore? Dove erano gli ambientalisti? Anche Pasquino sabbino ha ragione. Il progetto esecutivo prevede un'escursione di metri 3,50 raggiungibile con massimo invaso e riduzione della quota del deflusso minimo vitale per via della savanella avallata da questa amministrazione. Non c'è amministrazione a Idro che abbia gestito la cosa pubblica senza opportunismi. Mi fermo quì per non subire giusta censura.

ID58976 - 04/07/2015 14:09:49 - (Baldo degli ubaldi) -

Credo che la questione non sia cosa sia stato fatto , ma quello che si farà e qui la questione diventa problematica. Si vuole continuare a fare muro contro muro e non contare nulla oppure cominciare a trattare per ottenere veramente qualche risultato ?

ID59197 - 14/07/2015 10:24:09 - (blb) - Brogio

non diciamo baggianate per favore.... il progetto esecutivo delle opere non esiste ancora sara' l'impresa che dovra' farlo. Esiste un progetto definitivo che purtroppo non riflette quello che la regione si era impegnata a fare nell'adp cioe' NON SCAVARE L'ALVEO. Nessuno ha detto niente e anche la comunita Montana ha dato il benestare al progetto definitivo nella conferenza di servizi conclusiva anche se in difformita' con adp. La cosa ridicola e' che in comunita montana sta comodamente seduto sulla poltrona di assessore l'attuale sindaco di Idro.

ID59199 - 14/07/2015 10:26:40 - (blb) - e poi

dove sta scritto che l'escursione sara' 3,25 mt dopo le opere? Fate solo dei processi alle intenzioni demolendo tutto quello di buono che e' stato fatto. Come gettare benzina sul fuoco....

ID59220 - 14/07/2015 14:45:59 - (doc) - Fiducia

Il tempo sarà giudice, come sempre. A opere concluse, a regole concordate, si vedrà di quanto si abbasserà il lago a ogni calamità naturale ( banale siccità estiva). Chi vivrà vedrà

ID59296 - 16/07/2015 18:43:39 - (Dru) - la fiducia è fede

e come fede non differisce di nulla dalle fedi religiose. Esse sono l'argomento di ciò che non appare. se devo avere fiducia, allora cerco di averne in positivo, altrimenti vivo male il presente...

ID59304 - 17/07/2015 07:52:27 - (blb) - caro doc

se amministrazioni e cittadini lacustri si siederanno per vedere quello che succede (immobilita'= sconfitta) stai pur sicuro che i risultati non saranno mai quelli sperati.

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