Perch ad Anfo pi che a Idro? quanto si chiedono nei vari paesi. Compensare non vuol forse dire ripagare per ci che si subisce? E chi porta il maggior peso per la terza galleria?
Come lunione della popolazione ha favorito gli accordi ...
...e che non ho preso parte a questo dibattito annoso tra i diversi club in campo , ma voglio rispondere a mel con un semplice principio , per preservarlo da futuri incidenti di percorso in questioni che lo interessano direttamente e che ha a cuore : è banale , sempre , per logica , l'unione favorisce gli accordi , è nel senso delle parole dette. Il senso democratico è soprattutto questo . Pericle faceva parte di un club e così parlava: Qui ad Atene noi facciamo così.Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Qui ad Atene noi facciamo così.Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza.Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri,chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un
impedimento.Qui ad Atene noi facciamo così.La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo. Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private. Qui ad Atene noi facciamo così. Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così. Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo,ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell'Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.Qui ad Atene noi facciamo così...
...E SI VEDE!
scusate...
al comico Paolo Rossi , è stato proibito di fare questo monologo in tv....
se non vuoi rispondermi non mi offendo..condividi il testo di pericle? e se si, cosa ti piace della società ateniese??
quì in Italia non facciamo davvero così, e si vede e si sente e si fa il possibile perché non si sappia in troppi.
già !caro Giacomino! parlare con tè mi scalda il cuore....vorrà dire che parleremo e commenteremo le cose che servono all'anima e non la politica..ciao notte
comunque questo testo come moltri altri viene " usato " spesso come più fà comodo e ha un'altra chiave di lettura tra le righe..se vai a vedere la società ateniese ( quella di sparta poi.! ) ,come era dura e intransigente! fanatica della selezione naturale! i disabili si facevano un bel volo dalla rupe nò? e quindi fra le righe io leggo: se starete alle leggi e obbedirete per quanto dure siano..sarete felici.. se obbedirete e vi farete guidare da noi che siamo i migliori... sbaglio??
se non commento i suoi articoli, che trovo comunque molto belli e interessanti , scusi se vado sempre fuori tema!saluti!
arrivò a dire: A volte la vittima arriva ad amare il proprio carnefice. Come vedi anch'io spesso vado fuori tema, ma non troppo. Notte.
A Mel rispondevo io alla sua domanda e richiesta a Aldo sul significato e la forza che una comunità può nei confronti della civitas. A Aldo che già Pericle utilizzava la parola "utilità" e non "intelligenza" nel segno di un senso più attinente a quella forza.
Caro signor Vaglia, non posso che trovarmi d'accordo con la sua posizione. Io stesso, nell'ultima mia lettera avevo auspicato che i paesi lacustri si comportassero come un unico paese per i problemi di rilevanza comune. Una cosa del genere (da me approvata pubblicamente) avviene anche attorna al Sella dove le valli che lo abbracciano sono intenzione a dare vita ad una formazione "Ladinia". Poco importa che la Ladinia sia o no un falso storico. Una tale unione permetterebbe di superare campanilismi che a detta del sindaco di Selva, Mussner, dividono già il paese che amministra da Ortisei (8 km). Per quanto riguarda il mio paese, c'è addirittura chi afferma la Rocca era diventata di Idro.... La Rocca è di tutti e nessuno, come il Lago. Il fatto che Anfo giuochi spesso all'enfant terrible non giova alla vita comune. Quando un'iniziativa ha ripercussioni anche su Idro o Ponte Caffaro, ecc., gli amministratori
devono rendersi conto che non amministrano più solamente Anfo, ma indirettamente anche i paesi limitrofi. Uscire dal coro, per il lago, la Rocca, e quant'altro, distrugge quell'unità organica di cui parlavo. Penso anche solo al fatto che per portare i bambini alle scuole di Idro si utilizza un autobus proprio, invece di dar vita ad un progetto comune con Idro (il cui pullmino arrivava una volta fino all'inizio della galleria). L'agonismo che si vede, per esempio, nel numero più che numerabile di posizioni sul lago, rispecchia il fatto che ognuno ritiene di avere la bacchetta magica e piuttosto di collaborare va avanti per la sua strada: mi spezzo, ma non mi piego. Sono altre le cose su cui spezzarsi... Come scrissi tempo fa in questo sito: perché mai i grandi poteri dovrebbero trovarsi d'accordo con noi sul Lago, quando neppure i suoi abitanti sono unanimi?
Alla tua domanda tra la provocazione e il dileggio ha gia' risposto Dru. Vorrei porti io una domanda: hai forse notizia che le amministrazioni di Idro, Bagolino, Anfo, Lavenone, abbiano trovato un accordo per portare avanti ( come fecero a loro tempo le popolazioni del lago sui livelli) progetti condivisi sulle opere da farsi?
Le città stato finirono di essere tali e tale la loro gloria proprio a causa del loro allargamento. Pensate che non superavano i 5 10 mila uomini.Pochi ma buoni.
Non volevo provocare. Spiace essere frainteso ......In merito alla tua domanda se un giorno di questi ci possiamo vedere ben volentieri do la risposta.
Sbatte in galleria Forse l'asfalto reso viscido dalla pioggia, fra le concause della sbandata con relativo botto avvenuta sotto la galleria dei Tre Capitelli, fra Idro e Anfo. Ferita ma solo leggermente per fortuna, una ragazza di sedici anni
Compensare a pioggia o per progetti? Due modi di intendere le compensazioni sul lago d'Idro. Uno solo quello europeo: ti do i soldi se li usi per scopi ben definiti e coerenti con il progetto.
Pro Loco contrarie alla terza galleria La terza galleria non si deve fare: ne sono convinti in molti sul lago d’Idro, primi fra tutti gli amministratori comunali di Idro, e poi il Coordinamento delle Pro loco e il Comitato difesa lago d’Idro e fiume Chiese.
«Idro, la galleria serve al più presto» Riflettori accesi a Montichiari per la presentazione del progetto definitivo della nuova galleria, paleofrana e compensazioni sul lago d'Idro.
Ancora no alla terza galleria Trascorsa l’estate rimangono caldi, nonostante le rigide temperature invernali, gli animi della popolazione del lago d’Idro, risoluta nel sostenere il rifiuto alla realizzazione di una terza galleria di svaso per lo specchio d’acqua valsabbino.
Positiva per le auto, la "raspatura" di un paio di curve lungo la 237 del Caffaro mette in pericolo chi guida su due ruote
Tanti auguri a Maria Salvadori di Lavenone che oggi, sabato 6 aprile, compie gli anni
(1)Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso
Gli allievi di una classe Quarta di Meccanica dell'Itis Perlasca di Vobarno hanno trascorso una mattinata alla scoperta di un'azienda tutta valsabbina specializzata in arredamento outdoor sostenibile
La due ruote è finita contro il guard-rail, ad avere la peggio la ragazza che era in sella come passeggera
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Due feriti all'ospedale in codice rosso. È il bilancio di un incidente stradale avvenuto lungo la 237 del Caffaro, a Lavenone. La strada è rimasta chiusa per quasi due ore
La situazione frane in Valle Sabbia potrebbe tornare ad essere preoccupante, in vista di un paventato peggioramento delle condizioni meteo. Riaperta la strada per il Gaver
Poca pioggia nelle scorse ore, condizione che ha permesso sul fronte frane un po' di respiro, ma non dappertutto. Timori per il ritorno del maltempo nel fine settimana
Secondo la Provincia non ci sono problemi strutturali lungo la curva della Pozza, a Lavenone. Intanto però è stata "fresata" e presto arriverà il nuovo asfalto. Restano al momento i limiti imposti dall'ordinanza
ID15448 - 13/12/2011 13:58:42 - (Giacomino) - Portare alla formazione
dell'unico comune con gli stessi interessi, é più intelligente unirsi per utilizzare risorse che essere costretti a farlo per risparmiare. Credo che anche le popolazioni in fondo lo desiderino. Parole sante Vaglia.