13 Dicembre 2011, 08.26
Idro Bagolino Anfo Lavenone
Punti di vista

Compensazioni e Terza galleria

di Aldo Vaglia

Perch ad Anfo pi che a Idro? quanto si chiedono nei vari paesi. Compensare non vuol forse dire ripagare per ci che si subisce? E chi porta il maggior peso per la terza galleria?


Il lago che non sembri una pozzanghera, i livelli rimasti costanti per alcuni anni, lo striscione alle paratoie a ricordo della mobilitazione, sono i risultati che i movimenti, primo tra tutti quello degli “amici della terra”, hanno conseguito e che a ragione non vogliono perdere.
Savanella e Terza Galleria vengono viste come il “cavallo di Troia” per poter riutilizzare le acque a proprio piacimento e fare degli accordi carta straccia.

Niente e nessuno può negare che le preoccupazioni siano serie e realistiche; e tanto meno garantire che quanto paventato non si verifichi.
I giusti timori per non risultare troppo deboli devono però fare i conti con situazioni che vanno al di là dei lacustri e coinvolgono tutto il bacino fiume-lago.
L’impossibilità tecnica di non poter intervenire sui livelli potrebbe creare, in caso di necessità, grossi problemi al Pian d’Oneda e a tutti i paesi a valle di Idro.
Anche l’asportazione della paleo frana non metterebbe automaticamente in sicurezza i luoghi a monte e a valle del Lago.

L’unità del movimento ha creato le condizioni perché si raggiungessero risultati inimmaginabili solo pochi anni prima.
Il dividersi su irrinunciabili posizioni di principio, non può che favorire chi vuol ritornare ad utilizzare il Lago per fare soldi.
Come l’unione della popolazione ha favorito gli accordi, sarebbe il momento che anche le amministrazioni abbandonassero i campanilismi e si aggregassero  per dare origine a una sperimentazione che nel giro di alcuni anni  possa portare alla formazione dell’unico comune con gli stessi interessi. ( è più intelligente unirsi per spendere del denaro che essere obbligati a farlo per risparmiare).

Il recupero della Rocca, di San Giacomo, di Monte Suello, di Castel Antic, non diverrebbero solo interesse di Anfo, Bagolino, Idro, ma servirebbero a valorizzare l’unico territorio che si specchia nelle acque ritornate finalmente a livello di decenza.
Si vivrebbe anche in un modo meno antagonistico il problema delle compensazioni.
 


Commenti:
ID15448 - 13/12/2011 13:58:42 - (Giacomino) - Portare alla formazione

dell'unico comune con gli stessi interessi, é più intelligente unirsi per utilizzare risorse che essere costretti a farlo per risparmiare. Credo che anche le popolazioni in fondo lo desiderino. Parole sante Vaglia.

ID15449 - 13/12/2011 14:01:05 - (Mel) - x aldo mi puoi chiarire questo?

Come lunione della popolazione ha favorito gli accordi ...

ID15453 - 13/12/2011 15:13:41 - (Dru) - premetto che non è un argomento che mi interessa...

...e che non ho preso parte a questo dibattito annoso tra i diversi club in campo , ma voglio rispondere a mel con un semplice principio , per preservarlo da futuri incidenti di percorso in questioni che lo interessano direttamente e che ha a cuore : è banale , sempre , per logica , l'unione favorisce gli accordi , è nel senso delle parole dette. Il senso democratico è soprattutto questo . Pericle faceva parte di un club e così parlava: Qui ad Atene noi facciamo così.Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Qui ad Atene noi facciamo così.Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza.Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri,chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un

ID15454 - 13/12/2011 15:16:40 - (Dru) - continua

impedimento.Qui ad Atene noi facciamo così.La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo. Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private. Qui ad Atene noi facciamo così. Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.

ID15455 - 13/12/2011 15:22:50 - (Dru) - fine

Qui ad Atene noi facciamo così. Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo,ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell'Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.Qui ad Atene noi facciamo così...

ID15457 - 13/12/2011 17:22:16 - (sonia.c) - e qui in italia NON FACCIAMO COSI!...

...E SI VEDE!

ID15458 - 13/12/2011 17:27:52 - (sonia.c) - ACCIDENTI ! MANNAGGIA AMè..

scusate...

ID15459 - 13/12/2011 18:02:33 - (sonia.c) - se non mi sbaglio..

al comico Paolo Rossi , è stato proibito di fare questo monologo in tv....

ID15461 - 13/12/2011 19:16:59 - (sonia.c) - x mel

se non vuoi rispondermi non mi offendo..condividi il testo di pericle? e se si, cosa ti piace della società ateniese??

ID15463 - 13/12/2011 21:01:21 - (Giacomino) - Proprio così Sonia

quì in Italia non facciamo davvero così, e si vede e si sente e si fa il possibile perché non si sappia in troppi.

ID15464 - 13/12/2011 22:06:24 - (sonia.c) - non si può amare ciò che fà paura..

già !caro Giacomino! parlare con tè mi scalda il cuore....vorrà dire che parleremo e commenteremo le cose che servono all'anima e non la politica..ciao notte

ID15467 - 13/12/2011 22:41:32 - (sonia.c) - ps

comunque questo testo come moltri altri viene " usato " spesso come più fà comodo e ha un'altra chiave di lettura tra le righe..se vai a vedere la società ateniese ( quella di sparta poi.! ) ,come era dura e intransigente! fanatica della selezione naturale! i disabili si facevano un bel volo dalla rupe nò? e quindi fra le righe io leggo: se starete alle leggi e obbedirete per quanto dure siano..sarete felici.. se obbedirete e vi farete guidare da noi che siamo i migliori... sbaglio??

ID15468 - 13/12/2011 22:49:40 - (sonia.c) - scusi signor Vaglia!

se non commento i suoi articoli, che trovo comunque molto belli e interessanti , scusi se vado sempre fuori tema!saluti!

ID15469 - 13/12/2011 23:04:36 - (Giacomino) - Ma Alexandr Solzenicyn

arrivò a dire: A volte la vittima arriva ad amare il proprio carnefice. Come vedi anch'io spesso vado fuori tema, ma non troppo. Notte.

ID15471 - 14/12/2011 09:19:32 - (Dru) - due gli argomenti che mi premeva presentare con le parole di Pericle

A Mel rispondevo io alla sua domanda e richiesta a Aldo sul significato e la forza che una comunità può nei confronti della civitas. A Aldo che già Pericle utilizzava la parola "utilità" e non "intelligenza" nel segno di un senso più attinente a quella forza.

ID15474 - 14/12/2011 12:29:29 - (davidebond) - Giusto!

Caro signor Vaglia, non posso che trovarmi d'accordo con la sua posizione. Io stesso, nell'ultima mia lettera avevo auspicato che i paesi lacustri si comportassero come un unico paese per i problemi di rilevanza comune. Una cosa del genere (da me approvata pubblicamente) avviene anche attorna al Sella dove le valli che lo abbracciano sono intenzione a dare vita ad una formazione "Ladinia". Poco importa che la Ladinia sia o no un falso storico. Una tale unione permetterebbe di superare campanilismi che a detta del sindaco di Selva, Mussner, dividono già il paese che amministra da Ortisei (8 km). Per quanto riguarda il mio paese, c'è addirittura chi afferma la Rocca era diventata di Idro.... La Rocca è di tutti e nessuno, come il Lago. Il fatto che Anfo giuochi spesso all'enfant terrible non giova alla vita comune. Quando un'iniziativa ha ripercussioni anche su Idro o Ponte Caffaro, ecc., gli amministratori

ID15475 - 14/12/2011 12:36:06 - (davidebond) - Fine

devono rendersi conto che non amministrano più solamente Anfo, ma indirettamente anche i paesi limitrofi. Uscire dal coro, per il lago, la Rocca, e quant'altro, distrugge quell'unità organica di cui parlavo. Penso anche solo al fatto che per portare i bambini alle scuole di Idro si utilizza un autobus proprio, invece di dar vita ad un progetto comune con Idro (il cui pullmino arrivava una volta fino all'inizio della galleria). L'agonismo che si vede, per esempio, nel numero più che numerabile di posizioni sul lago, rispecchia il fatto che ognuno ritiene di avere la bacchetta magica e piuttosto di collaborare va avanti per la sua strada: mi spezzo, ma non mi piego. Sono altre le cose su cui spezzarsi... Come scrissi tempo fa in questo sito: perché mai i grandi poteri dovrebbero trovarsi d'accordo con noi sul Lago, quando neppure i suoi abitanti sono unanimi?

ID15476 - 14/12/2011 12:47:30 - (Aldo Vaglia) - Per Mel

Alla tua domanda tra la provocazione e il dileggio ha gia' risposto Dru. Vorrei porti io una domanda: hai forse notizia che le amministrazioni di Idro, Bagolino, Anfo, Lavenone, abbiano trovato un accordo per portare avanti ( come fecero a loro tempo le popolazioni del lago sui livelli) progetti condivisi sulle opere da farsi?

ID15478 - 14/12/2011 12:54:05 - (Dru) - per concludere con la Grecia

Le città stato finirono di essere tali e tale la loro gloria proprio a causa del loro allargamento. Pensate che non superavano i 5 10 mila uomini.Pochi ma buoni.

ID15480 - 14/12/2011 18:29:49 - (Mel) - x Aldo Vaglia

Non volevo provocare. Spiace essere frainteso ......In merito alla tua domanda se un giorno di questi ci possiamo vedere ben volentieri do la risposta.

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