02 Luglio 2014, 06.46
Idro Bagolino Anfo
Lettere

Ti ricordi il lago d'Idro?

di Federico Ferroni

Caro Direttore, di frequente ho notato che, quando le persone raccontano di Idro, dicono “Ma ti ricordi il lago d’Idro? Quanta gente c’era! Quanti locali, quanti turisti, quanti Olandesi!”


...Sembra, insomma, che Idro abbia vissuto un’età dell’oro, un periodo nel quale l’estate era ricca, colorata e spensierata. 

Venti anni fa era ancora viva l’idea di quell’illuminato olandese che aveva scelto di costruire un villaggio all’avanguardia e di aprire il lago al turismo dei paesi del nord, cambiando anche la vita di chi viveva nei paesi intorno al lago.
Adesso, quei tempi appaiono lontani e, come si dice, il presente è difficile, il futuro è incerto e viene spesso spontaneo chiedersi: ma cosa si può fare?

A Idro poi, come tutti sanno, non solo il futuro è incerto, ma anche il presente. Le opere sono vissute con apprensione, come un’umiliazione. E si è forse scelta, come reazione naturale, quella di rinchiuderci in noi stessi.
Ma il pericolo per una persona, per una comunità che parla solo con se stessa è quello di crearsi un mondo immaginario all’interno del quale tutto è positivo, con il forte rischio, però, di trovarsi poi frustrati e inconcludenti nel mondo vero.

Io credo, invece, che questo sia il momento di iniziare ad immaginare e pianificare il nostro futuro. Immaginare una comunità composta da  tutti i paesi che vivono sul e intorno al lago,  paesi che si riuniscono ed iniziano a pensare, a confrontarsi, ad esprimere idee comuni e, soprattutto, a realizzare progetti che diano forma al futuro dell’intera comunità lago d’Idro.

Nel turismo, per esempio, bisognerebbe creare un sistema tra tutti i paesi del lago e le realtà circostanti e costituire un insieme che possa generare vantaggi per tutti.
Nuove relazioni e servizi con i paesi del Trentino, con Bagolino, con Gaver, con la Valvestino, con  il Parco di Casto ecc.
Il modello può essere quello della Val Pusteria in Alto Adige, in cui, paesi diversi hanno deciso di fare un passo indietro e si sono proposti uniti, divenendo la valle dei bambini e delle famiglie con parchi giochi e attività diverse in ogni paese ma che si sostengono l’una con l’altra e che si fanno reciproca pubblicità, garantendosi un turismo qualificato tutto l’anno.

Ma questo può essere solo uno spunto; starà poi alla nostra comunità creare, nel rispetto della nostra identità, il modello turistico lago d’Idro.
Le risorse sono scarse, non creiamo doppioni. Iniziamo, almeno turisticamente, a ragionare come un unico intero paese del lago.
Ogni paese abbia la sua specificità, integrabile con quelle degli altri. E poi, spingiamo con forza per la creazione del collegamento che al lago manca assolutamente: una ciclopedonale che percorra tutta la sponda occidentale del lago e ci colleghi alle piste del Trentino e del lago di Garda.
E, con la ciclopedonale, completiamo la rete fognaria, perché il lago si salva anche con la pulizia delle acque.
E, non ultimo, considerato quanto piove, cerchiamo nuove idee per offrire ai turisti e agli indigeni modi più piacevoli di trascorrere il tempo che non siano solo le partite dei mondiali in televisione.

Una comunità più ampia è più ricca di idee e ha più forza per realizzarle. Il prolungamento e completamento della strada di fondovalle è opportuno che venga richiesto e sostenuto in modo unitario. E, in modo unitario, si dovrebbe cercare di razionalizzare i servizi comunali, per evitare inutili doppioni e per poter proporre, in tempi di forti ristrettezze, servizi che siano all’altezza delle esigenze dei cittadini.

Ma non dobbiamo perdere altro tempo: rispetto ad altre località,  vedi il lago di Ledro, siamo già in notevole ritardo e la crisi è già arrivata anche da noi. Dobbiamo cercare delle risposte, creare delle prospettive per chi vive il dramma della disoccupazione o per chi teme di viverlo.
Sempre in ambito turistico, per quanti anni ancora verranno i turisti stranieri in un lago splendido, ma che non offre i servizi che molte altre località propongono?
 
Siamo all’interno di comunità più ampie e dobbiamo avere la maturità e  l’autorevolezza di relazionarci con gli altri perché è nel vuoto del nostri progetti e della nostra identità che le minacce esterne trovano facile spazio. Non viviamo di ricordi.
Siamo Noi, non altri, che abbiamo il compito di dare un nome al nostro futuro.

Federico Ferroni - Idro



Commenti:
ID46191 - 02/07/2014 08:28:14 - (dumbo) -

Come facciamo a progettare il futuro turistico dell'intera valle se il paese con le più grosse potenzialità ha rinunciato alla ciclabile, al collettore fognario, all'apertura della Rocca.... Come possiamo pensare di faccela?.... Mandiamo i turisti a visitare..... Boh!!.... Il futuro sarà molto molto difficile. Tra comuni rivieraschi non ci sono rapporti idilliaci, la Provincia non esiste più ?...... Ognuno pensa al proprio orticello e la lungimiranza amministrativa resta , per ora un miraggio!

ID46192 - 02/07/2014 09:00:38 - (g.v.p@libero.it) - informati meglio

forse hai avuto informazioni sbagliate .La realt ben diversa .

ID46193 - 02/07/2014 09:11:12 - (FilippoIppo) - Bene...

chi ha le informazioni giuste è pregato però di darle, così questa "ben diversa realtà" la conosceremo anche noi. Grazie.

ID46204 - 02/07/2014 10:26:39 - (SESANE) - Complimenti Sig. Ferroni

Complimenti Sig.Ferroni...magari la pensassero come Lei anche i Suoi concittadini, ma purtroppo in Vallesabbia, per una questione storica, pervige un campanilismo disarmante.La soluzione?... comunità Montana e Gal dovrebbero impegnarsi di più a reperire soldi per la collettività e non per la singola iniziativa o fantomatiche ricerche e relazioni; da ricordare che l'avvento del Sig. Flocchini ha dato una svolta al timone .... speriamo bene. Forza Vallesabbia !!

ID46208 - 02/07/2014 11:15:49 - (idro) - Hahahahahahahahh auguri

La comunità montana al momento condivide le idee del comune di idro ... Altrimenti cosa ci farebbe il sindaco di idro (assessore) in comunità montana??? Gli unici soldi arrivati sul lago nel l'ultimo decennio sono solo quelli del accordo di programma.Ma attenzione attenzione .... Pare che anche la comunità montana voglia utilizzare i soldi dell accordo di programma per sistemare la Rocca .... E qui ne vedremo delle belle. Informatori vicini mi stanno fornendo queste novità di particolare importanza. Appena il quadro sarà chiuso faremo una bella lettera al direttorein modo che emerga anche questa parte di verità.

ID46209 - 02/07/2014 11:18:25 - (agtvsli) - agtvsli

Complimenti sig. Ferroni, una proposta lungimirante, ma, a causa del grandissimo campanilismo, estremamente difficile da realizzare. Nemmeno gli uffici addetti alla promozione turistica collaborano...

ID46217 - 02/07/2014 12:26:58 - (Aldo Vaglia) - Un paese dormitorio e di seconde case.

Senza l'intervento esterno, come ben spiegato nell'articolo, dell'olandese e di alcuni incapricciati per il polivalente, il paese sarebbe rimasto un paese senza alcuna vitalita' e prospettiva. Gia' dagli anni '70 si parlava di aggregazione e fusione dei piccoli comuni. Uno degli scopi per cui sono nate le Comunita' Montane era proprio quello di programmare su aree omogenee e piu' vaste e favorire aggregazioni e fusioni. Che questo non si sia fatto non e' da attribuire ad un imprecisato e generico campanilismo, ma alla mancanza di volonta' politica. Idro ha ed ha avuto opportunita' ed occasioni per decidere all'unisono con i comuni del lago, ma non e' mai stato in grado di fare proposte condivisibili. Solo e sempre pura opposizione ad ogni iniziativa, di cui poi si sono goduti i frutti. E' stato cosi' anche per il Polivalente, che ha trovato non pochi ostacoli per essere realizzato.

ID46219 - 02/07/2014 13:08:49 - (Giacomino) - Assolutamente d'accordo

con il sig.Ferroni. L'esempio della val Pusteria é a dir poco scioccante, potremmo noi fare altrettanto? certo, ma non con le teste che da sempre abitano la magnifica nostra valle. Ci sono paesi che (forse é solo una mia impressione) coltivano l'isolazionismo come fosse la risorsa più importante.Risultato sarà una recessione generalizzata in ogni settore. Il non vedere il mondo del turismo che preme alle porte del nostro territorio é da ciechi ostinati. Ma la mia é forse solo una impressione.

ID46222 - 02/07/2014 13:35:54 - (g.v.p@libero.it) - informazione di servizio

chi volesse informarsi , magari in modo dettagliato ,puo fare un salto in comune ( anfo )siamo presenti tutte le sere , dal lunedi al gioved . Sara un piacere conoscersi. E chiarire ogni curiosita o dubbio . Magari ci facciamo due risate insieme .

ID46227 - 02/07/2014 14:21:25 - (FilippoIppo) - Si, magari

magari ci facciamo delle risate, magari ci raccontate un po' di balle che qui verrebbero facilmente sbugiardate. Troppo facile caro g.v.p. venire qui a dire che certe cose non sono vere senza chiarire dove sta la verità. Abbi il coraggio di fare delle dichiarazioni pubbliche, poi vediamo da che parte sta.

ID46229 - 02/07/2014 14:38:57 - (idro) - in Comune ad Anfo ...

ma ora da che parte sta Anfo ???? e quindi la verit sta nel comune di Anfo ???? interessante .... qui pi che due risate ci facciamo un pianto generale.

ID46241 - 02/07/2014 16:10:00 - (genpep) -

Si ha l'impressione che agli Idrensi dia fastidio che qualcuno frequenti il lago. Non è di molti anni fa la trovata di fare tutti i parcheggi a pagamento durante l'estate, ed è attuale trovare tutti i motivi per multare chi si ferma. Risultato? Sempre meno gente frequenta questa splendida località. Aggiungiamo anche che dall'idea del famoso Albert col villaggio Tre Capitelli e dal Castel club ben pochi chiodi son stati mossi per creare qualcosa per il turismo e abbiamo la risposta all'interessante lettera del sig. Ferroni

ID46243 - 02/07/2014 17:17:36 - (Baldo degli ubaldi) -

interessante punto di vista. Purtroppo la mentalità retrograda di alcune amministrazioni lo rende ,al momento , un bel sogno.

ID46249 - 02/07/2014 17:42:47 - (g.v.p@libero.it) - agli anonimi incalliti

g.v.p@libero.it corrisponde a Seccamani Gianfranco . Venite a trovarci . Contrariamente a quanto scritto il coraggio non manca al sottoscritto e al Sindaco . Purtroppo non tutti mettono la faccia . Rimaniamo in serena attesa .

ID46259 - 02/07/2014 19:45:40 - (Dru) - Caro Federico

Quello che scrivi mi ricorda un momento storico in cui una potentissima Spagna mostrava i muscoli ad una nascente Inghilterra dei commerci e delle strampalate e risibili rimostranze borghesi. Potentissima e fortissima militarmente la Spagna comandava il mondo ricevendo in cambio l'assoluta ubbidienza in nome della gloria di una sola "famiglia", gli Asburgo.Per quella famiglia il mondo era anche troppo e il mondo era stanco di esserlo solo per essa, ma senza Inghilterra tutto sarebbe proseguito per inerzia. Cosa voglio dire, se volgiamo nichilisticamente fare un parallelo, che fin quando sono le poche famiglie che danno le indicazioni, gli Asburgo, e qualche Inghilterra non si affaccia sul panorama, l'inerzia sarà la padrona di questa contesa.Forza comuni limitrofi a gridare a gran voce le enormi contraddizioni insite nell'atteggiamento degli Asburgo di Idro.

ID46263 - 02/07/2014 20:26:19 - (Dru) - contraddizioni

non in sé ma per chi vuole liberare il paese dagli Asburgo.

ID46265 - 02/07/2014 21:04:30 - (marcotomaselli978@gmail.com) - by Coronel

Quando mi chiedevano di dove sei!!!!!! Dove si trova il Lago D,Idro???????ecco cosa mi rispondevano in molte persone:::non serve andare molto lontano basta chiedere da Milano a Verona,e in molti non lo conoscono Affatto.io o lavorato molto in tutta Italia nelle Infrastrutture da Venticinque Anni ma pochissimi sanno dovè solo sentito parlare.poco..

ID46269 - 02/07/2014 22:03:16 - (idro) - X gvp@libero.it

Ma se la sapete voi la verità scrivetela così rimane negli annali ... Perchè delle parole al vento siamo stanchi ... !!!! Salviamo il lago D'idro. - il lago non si vende ....a di difende .... E voi ora che prendete i soldi dove state ???

ID46270 - 02/07/2014 22:06:47 - (dumbo) - ... Due risate ??

Ma non ti sembra la solita provocazione da "" quattro palanche"... O in Un momento come questo... Ti sembra il caso di farci veramente quattro risate?.... Dai per favore ...., vogliamo serietà, abbiamo bisogno di risposte concrete.... Come dobbiamo chiedervelo ? Noi tutti interessati al turismo siamo in agonia.... Per favore... Almeno un po' di serietà, evitiamo le solite polemiche.... Per favore...... Per favore.....

ID46271 - 02/07/2014 22:12:29 - (Dru) - beh.. Seccamani, amico mio

qui debbo dare tutta la ragione a idro, che, anche se non sa cosa significhi, è in quella adesso.Non ho mai capito l'invito a denunciare i fatti per come stanno in stanze segrete. Siccome sappiamo entrambi quali siano i motivi che hanno portato il Comune di Anfo a non farsi gabellare da quello di Idro, non vedo per quali motivi tu non esponga qui, per quello spazio breve che questo luogo concede, le motivazioni che inducono i comuni a non fidarsi dei comportamenti del comune di IDRO.

ID46272 - 02/07/2014 22:13:56 - (Dru) - DRU

è Alessandro Vaglia

ID46273 - 02/07/2014 22:33:56 - (dumbo) -

Concordo con dru, a maggior ragione considerando che seccamani a molte piu responsabilità di qualunque altro in tutte queste vicende. Lui stesso e 'consapevole di non essere nemmeno stato eletto, di aver cavalcato una battaglia persa con la regione e di aver fatto da volta gabbana a tutti, sia con la comunità di idro, sia con i suoi concittadini

ID46274 - 02/07/2014 22:35:11 - (Leretico) - Un Jean Monnet valsabbino

In Valsabbia e soprattutto a Idro si è raccolto quello che si è seminato. Certo certi processi necissitano anni di lavoro, convinzione, lungimiranza, impegno capacità di unire. A Idro una particolare malattia ha colpito la cosa pubblica e la sua gestione, i cui sintomi sono l'isolazionismo, la poca lungimiranza, la mancanza di visione e, peggio del peggio, il fanatismo. Occorrerebbe dunque un Jean Monnet valsabbino, capace di lavorare per portare in luce le idee migliori, la visione, l'unità. Monnet fu il primo a pensare ad una Europa unita e riuscì a convoncere personaggi come De Gaulle a superare le proprie diffidenze verso la Germania, nemica da secoli. Insomma per il lago occorrono idee importanti e gambe forti su cui quest'ultime possano camminare. Noi ci crediamo e siamo sicuri che gli Asburgo, quei decadenti padroni che puzzavano di cadavere da decine d'anni, caddero allora senza rimpianto alcuno, come cadranno a breve.

ID46275 - 02/07/2014 22:59:03 - (g.v.p@libero.it) - per Dru

Ti rispondo volentieri . Nessun segreto da custodire gelosamente . Per gli anonimi , datemi prima tempo di presentare un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica . Poi ne riparliamo . Senza nessun problema .

ID46276 - 02/07/2014 23:00:53 - (g.v.p@libero.it) - continua

Come preannunciato nel Consiglio comunale di sabato 28 us.

ID46277 - 03/07/2014 00:56:00 - (idro) - Bene bene

Andiamo avanti con le denuncieSi vede a quanto pare che a camminare con lo zoppo (comune di Idro) si impara a zoppicare !!!! Attendiamo anche questa nuova denuncia ....

ID46278 - 03/07/2014 01:06:37 - (Dolcestilnovo) -

L'iniziativa dell'Olandese molti anni fa era la conseguenza delle prime infrastrutture, seppure ancora molto infra e poco strutture, che le amministrazioni pubbliche realizzavano. Se queste ultime si continuano a nascondere dietro il dito del "udio non ci sono i $$$" e anzi fanno dell'immobilismo la loro bandiera, l'ottimismo mostrato dall'ottimo articolo di Federico sara' sempre piu' nostalgia dei bei tempi che furono. Solo delle opere pubbliche di ampio respiro e di serena lungimiranza possono indurre qualche altro Olandese, Americano, Spagnolo ecc. a investire sul lago. Non aspettiamoci che lo facciano gli Asburgo.

ID46283 - 03/07/2014 08:24:14 - (dumbo) -

Credo sia proprio questo l'atteggiamento sbagliato per un amministratore pubblico. Ai nostri politici non interessa nulla del lago, non interessa nulla di tutti noi agonizzanti, a voi interessa solo la vendetta, la voglia, in qualunque modo di riscattarsi costi quel che costi. Colpire e denigrare a tutti i costi coloro che vedono in voi un flop totale. L'arroganza, la cattiveria , la prepotenza , caro gianfranco, non portano a nulla. Solo ad impoverire sempre più il nostro territorio.

ID46285 - 03/07/2014 09:34:40 - (idro) - Vero dumbo

E la stessa cosa succede a Idro. Sono li solo per vendetta per colpire e denigrare. Infatti il PRG presentato (e per fortuna bocciato) dimostra un altra volta che a loro del lago non gliene frega nulla basta mettere cemento intorno..... Strano non leggo più i commenti della Bini .... Stata lavorando ? Bha ....

ID46290 - 03/07/2014 10:07:55 - (Dru) - Voglio insistere, perché su questo foglio "specifico" forse accade ciò che accade tra sordi e muti

Sarebbe fondamentale per chi ragiona del Lago astrarre dai personalismi, soprattutto in te Gianfranco, poiché comprendo e ne capisco il fastidio causato dagli anonimi. Insomma ti consiglierei un atteggiamento stoico che mostra estremo cinismo nei riguardi della propria persona e bada al sodo della sostanza, che su questi foglio è il Lago, stoicismo che conduce per questa via al "vero" bene della propria persona. Quale occasione migliore di questa per denunciare i comportamenti ambigui di un comune che mostrava di essere un alleato e invece si è dimostrato il più pericoloso degli avversari, per come dice quel detto "Non guardarti le spalle dal tuo NEMICO...perchè di lui sai che non puoi fidarti...ma preoccupati dell' AMICO".

ID46292 - 03/07/2014 10:25:32 - (Dru) -

è importante che la gente sappia di queste cose e è importante che vi sia diritto di replica, per questo dico che non dovremmo invitare il "discorso" intorno al Lago dietro portoni chiusi a chiave o in segrete buie, "solo" per il fastidio arrecato da qualche maleducato anonimo. Questo è il luogo già presente del futuro politico. Io sono fermamente convinto delle tue ragioni e le sostengo fino a quando queste sono in luce... questo conta davvero, questo "fino a quando sono in luce", perché la ragione non può esistere senza questa luce, senza questa luce,in quel luogo là vi è la fede.

ID46293 - 03/07/2014 10:40:09 - (Dru) - La contraddizione per essere negata va vista

Fin tanto che "il rosso è il nero" non è negato, e cioè non è visto il giudizio come contraddittorio e i suoi elementi come in contraddizione, "il rosso è nero" è posto come quel qualcosa che non è contraddittorio, pur essendo per la Verità contraddizione. Per essere contraddittorio va negato, la contraddizione pura non esiste, esiste la contraddizione come negata. "Come negata" è quel fondamento o principio di tutte le cose che discerne il "vero" dal "falso"."come negata" è quel "fino a quando sono in luce" e cioè fino a quando appare, ma per apparire dobbiamo liberarci di noi stessi e stoicamente mostrare " le cose", non chiuderle in segrete buie. Esiste la contraddizione, ciò che non esiste è il suo contenuto, allora il suo contenuto che non esiste ma è creduto esistente è ciò che è "fede" nel suo esistere, è volontà di esistenza. (per chi volesse

ID46294 - 03/07/2014 10:41:25 - (Dru) -

approfondire)

ID46299 - 03/07/2014 12:33:49 - (g.v.p@libero.it) - i soliti ignoti

Pazienza , ci vuole pazienza . Mi serve tempo .Si tratta di Esposto , non denuncia . Se l atteggiamento di un pubblico amministratore e diventare cieco , sordo , muto allora viviamo in un paese felice . Io non lo sono . A Dru , tranquillo , a breve avrai in esclusiva il testo . Ciao . Passo e chiudo .

ID46300 - 03/07/2014 12:35:36 - (g.v.p@libero.it) - errata corrige

in anteprima , non esclusiva .

ID46302 - 03/07/2014 13:08:35 - (idro) - Cosa cambia

Che sia denuncia che sia un esposto alla fine chi ci rimette ?Di sicuro il lagoLa popolazione del lagoIl futuro del territorioChi lavora sul lagoE cosa ci dice il sig Gianfranco .... Aspettate che faccio l esposto .... Assessore esterno ... Del comune di Anfo che SA!!! Complimenti resto alla finestra di casa a guardare che succede ... E sapete cosa succederà ??? NULLA ....

ID46304 - 03/07/2014 13:57:58 - (Dru) - Idro

Si nota nel suo procedere un astio nei confronti di Gianfranco che se volesse davvero rendere concreto allora avrebbe bisogno di essere manifesto e non celato dal paravento del Lago. È evidente che lei ha una posizione coerente con quella di Gianfranco per ciò che concerne l'oggetto Lago, solo che contraddittoriamente ad Hominem, dato che l'oggetto trattato è trattato da Gianfranco, allora non le va bene. Se vuole essere più esplicito sull'acredine con Gianfranco, bene, benvenga, ma allora abbandoni l'oggetto Lago e si concentri sull'oggetto Gianfranco. Altrimenti, purtroppo per lei, continua a confondere(gli oggetti) e soprattutto a confondersi, mandando a quel "paese" ogni supposta logica e stancando sinceramente chi l'ascolta, soprattutto se chi l'ascolta conosce queste elementari regole della logica.

ID46309 - 03/07/2014 14:20:11 - (Dru) - È evidente...

...che lei non critica Gianfranco nel suo procedere sul Lago, ma il suo procedere sull'argomento Lago è un pretesto per aggiustare un altro oggetto che non c'entra nulla con il Lago' ma con questioni private fra lei e Gianfranco. Ma a noi cosa importa tutto ciò ? Potrebbe anche interessare qualche suo parente e qualche comare, ma al resto di questo mondo Valsabbino cosa importano le sue faccende private ? Vuole contestare il procedere di Gianfranco con gli esposti ? È questo il suo argomento ? È sul merito dei mezzi adoperati ? Cosa mi dice dei ricorsi allora fatti da comune d'Idro e da Amici della Terra ? Se contesta i Ricorsi contesta tutti i ricorsi, no ? O ci sono ricorsi degli amici che vanno bene e ricorsi di nemici che vanno male ? La mia posizione sui ricorsi è semplice, non fidando,i della voce giudiziaria come presupposto redimente le questioni problematiche, sono contrario. È di questo che vuol parlare ?

ID46311 - 03/07/2014 14:23:00 - (ubaldo) - No Dru

Sull'oggetto Gianfranco, da anonimo, è meglio che con acredine non si cimenti nessuno. Verrebbe censurato.

ID46312 - 03/07/2014 14:32:14 - (Dru) - Giusto ubaldo

Ma questo continuo fastidio e indice nei confronti di una persona pubblica, che si mostra , anche se questo indice è ancora velato e nascosto da un discorso che non si fa chiaro, almeno per i molti, scambiando Laghi per Persone, è ciò che di più fastidioso esista per coloro che adoperano il paravento del Lago per risolvere questioni spicciole, o gravi, che possano risultare all'uopo indifferenti al supposto Lago. Qui stavamo parlando di Lago, conosco Gianfranco e lo reputo una persona onesta intellettualmente, c'è qualcuno che ha notizie diverse ? Che allora la smetta di confondere e si faccia avanti, altrimenti taccia, che il rumore continuo disturba.

ID46313 - 03/07/2014 14:40:03 - (Dru) - Naturalmente quel "si faccia avanti"

Implica anche il Nome e Cognome di chi porta gli argomenti contro Gianfranco e non contro quanto Gianfranco adopera nel discorso Lago, altrimenti dal lago il paravento diventa l'Ubaldo che oltretutto ha anche la voce per contraddire ;-) come qui sopra si mostra.

ID46314 - 03/07/2014 14:41:26 - (Dru) - Insomma

Smettiamola con i "paraventi"

ID46316 - 03/07/2014 14:47:05 - (ubaldo) - Caro Dru

Ho voluto puntualizzare solo su una parte del tuo intervento, sul resto non ho nulla da dire.

ID46329 - 03/07/2014 16:53:36 - (idro) - Metterei anche il nome e cognome MA !!!

Perchè lo devo fare .... Non sono mai stata in prima linea sulla questione. Ma ho sempre partecipato si vari incontri. Sia quando i comuni non erano uniti ... Sia quando lo sono stato e quando Idro e Anfo erano assieme e ora non più ..... Ed è qua che mi lascia perplessa amareggiata e stupita di questi cambiamenti ... Quindi visto che qualcuno paventa verità io ben contenta e ansiosa sono anche se ...., torno a ripeterlo non cambierà NULLA.

ID46330 - 03/07/2014 17:06:41 - (Dru) - Che non cambierà il NULLA...

...è lapalissiana, ma io le dico di più, non cambiano nemmeno le "COSE" per come intende lei il cambiamento, perchè sia che cambiasse il NULLA, diverrebbe "COSA", sia che cambiasse "COSA", diverrebbe "NULLA" se la "COSA" è ciò che è massimamente diverso dal "NULLA".

ID46346 - 03/07/2014 19:39:53 - (Aldo Vaglia) -

Caro Dru, non vedo che differenza ci sia nel chiedere a Gianfranco Seccamani il perche' il comune di Anfo si e' dissociato dalla posizione intransigente di quello di Idro, se a chiederlo e' un anonimo o uno con nome e cognome. La cosa interessa anche me che mi firmo da sempre e penso interessi a molti che leggono questi post sul lago. Premetto, ma la mia posizione e' nota, che giudico la scelta consapevole ed intelligente. Conoscere le dinamiche che si sviluppano all'interno delle amministrazioni sarebbe pero' di molto aiuto per smascherare opportunismi ed ipocrisie, che con il bene pubblico hanno poco da spartire.

ID46350 - 03/07/2014 22:36:28 - (Dru) - Aldo

Nessuna differenza se la domanda fosse la stessa per rispetti diversi, ma la domanda è differente e quindi cade tutto, l'anonimo non chiede quello che indichi. Sono io che mi sono presentato, che motivo Gianfranco alla denuncia pubblica, mentre l'anonimo fa tutt'altro, a lui o lei non interessa giungere alla Verità, a lui o lei interessa colpire la persona o la politica tout court. La tua seconda parte mi trova d'accordo.

ID46352 - 04/07/2014 00:22:42 - (idro) - No no caro DRU

io non voglio colpire la persona voglio sapere la verità di questa questione. Perché ad ascoltare tutti sia sul vallesabbianews come sui giornali o a quattr occhi hanno tutti ragione. Il fatto però che il lago come e ultimo in tutto e quinti se qualcuno SA ritengo utili che ci faccia sapere anche perché alla fine parliamo sempre del lago ..... Delle persone mi importa fino ad un certo punto e non sono la persona che accusa a prescindere ...

ID46354 - 04/07/2014 03:24:36 - (Dolcestilnovo) - Dru centra il punto

I soldati del lago si vende, si difende blabla non combattono una battaglia contro/pro le idee ma contro/pro le persone.

ID46645 - 07/07/2014 10:33:10 - (Parmenide) - pamenide

Non e' una risposta la mia e' solo la manifestazione di sgomento. vi leggo e vi rileggo, capisco sempre meno di come stanno le cose che nelle vostre trattazioni -narcisistiche?- si trasformano in arcana.C'è' qualcuno tra voi che possa avanzare una proposta che fondi un FARE collaborativo e che, sotterrate le asce di guerra, dia inizio ad una leale collaborazione tra tutti gli UOMINI DI BUONA VOLONTÀ? A rileggervi

ID46646 - 07/07/2014 10:57:55 - (Dru) - Ritornare a Parmenide

Lo sgomento è lo stato d'animo proprio della filosofia, perché filosofia non è traducibile nei termini tradotti oggi in "amore per la sapienza", si anche questo, ma questo è l'astratto del suo significato concreto; se vogliamo centrare, se vogliamo essere concentrici con essa e non eccentrici, come il significato appena esposto di filosofia riduce il suo significare, allora lo "sgomento" è l'atto puro della filosofia. Diceva Aristotele della scienza prima che essa era "Thauma" traducibile nei suoi diversi modi in "meraviglia", ma come "terrore", "sgomento" appunto. D'altronde l'uomo agisce e "pensa radicalmente" (va alla radice delle cose) quando si rende conto di cosa c'è in gioco "davvero" e non quando pensa alla filosofia nei termini della definizione sbiadita con cui oggi si intende per lo più(per i più che sono "persi", eccentrici ad essa) il termine di "filosofia"

ID46649 - 07/07/2014 12:02:47 - (Dru) - Sta proprio in quello che ho scritto...

...il problema del Lago, come risolverlo ? Non è sufficiente pensare che un amico o un parente o un collega -siano- e il resto -non-sia- per il lago. Questo pensare traduce l'astratto di quanto il Lago richiede per essere difeso. Certo anche un parente, anche un amico e anche un collega possono (come può ben essere quel significato di filosofia), ma quel parente e quel collega non devono essere scambiati con lo scopo che è il Lago, altrimenti il Lago, che diventa mezzo, logora, come si logorano tutti gli strumenti. Così è il significato di Filosofia, non è sufficiente che filosofia sia " amore per la sapienza", questo pensare traduce l'astratto di quanto Filosofia richiede per "essere" (=significare).

ID46650 - 07/07/2014 12:03:16 - (Dru) -

Certo anche "amore per la sapienza" può (come può ben essere quel significato di "parente"), ma quel "amore per la filosofia" non deve essere scambiata con il significato concreto di "filosofia", altrimenti la filosofia decade, e questo è l'impossibile o contraddittorio del suo essere.

ID46652 - 07/07/2014 13:00:59 - (Capitano) - Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate :D

Purtroppo caro Parmenide questo non è luogo deputato a trovare/fornire soluzioni.. A rileggerti

ID46659 - 07/07/2014 13:33:58 - (Baldo degli ubaldi) - col dialogo si trovano soluzioni

Per capitano: credo che anche questo luogo , in quanto luogo di discussione ,sia una buona fornace di idee e di possibili soluzioni.

ID46661 - 07/07/2014 13:55:13 - (Parmenide) - parmenide

Non sono entrato per dis-perare, ma per capire . Ora so che questo non e' il luogo adatto e, citando un pensatore moderno ora mi taccio Poiché', come lui dice : ciò' di cui non si sa si deve tacere.

ID46662 - 07/07/2014 13:59:05 - (Parmenide) -

La mia risposta era al Capitano

ID46671 - 07/07/2014 17:39:18 - (Capitano) - Parmenide, che questo non sia il luogo lo dico secondo una mia opinione..

io sono un signor nessuno. Quindi prendilo per un giudizio personale che mi sono fatto seguendo la logica. Può darsi che invece abbia ragione Baldo e che delle idee che vengono scritte qua (o una loro sintesi) siano poi portate all'attenzione di chi le soluzioni le implementa. Mi auguro di vedere altri tuoi commenti visto che il tuo di prima era uno dei più intelligenti (sempre a mio parere). Ad maiora!

ID46673 - 07/07/2014 17:52:15 - (Dru) - Se il giudizio è personale

Che valore può avere ?

ID46674 - 07/07/2014 17:58:35 - (Dru) - Ha un valore personale

Ma quando il giudizio, che ha un valore personale, vuole essere diverso da quel che è., allora non ha più alcun valore, perché? Ma perché non-é più quello che era, un giudizio personale che vuole essere un giudizio di verità o per tutti è un non-giudizio personale o un giudizio universale. se vuol essere davvero personale a che pro esprimerlo ? Con simpatia.

ID46676 - 07/07/2014 18:09:33 - (Dru) - "Su ciò di cui non si è in grado di parlare, si deve tacere."

Nel Tractatus Wittgenstein pone l'accento sul "linguaggio" come "essere", mi piacerebbe a questo punto una replica Parmenide. Perché mai nickname fu più centrale al problema della "parola" come essere. Poi Wittgenstein rifetté su questo punto per lui contraddittorio, mostrando un certo criticismo nei confronti di questa identità.

ID46680 - 07/07/2014 18:20:27 - (Dru) -

Quel "su ciò" è l'ente o esist-ente, è la verità che è portata (o posta), attraverso il Linguaggio, il "di cui e il " su ciò" è appunto l'identità o relazione fra Linguaggio e Essere , questo portare o porre l'identità tra essere e Linguaggio, che se non consaputo è meglio taciuto, è l'essenza di questo giudizio wittgensteniano .

ID46712 - 07/07/2014 23:23:08 - (kyselak) -

Un po' in tutti i paesi valsabbini si riscontrano profonde divisioni sociali e non solo a Idro. Sarebbe buona cosa che tutti remassero nella stessa direzione per migliorare la vita delle nostre comunità mantenendo, naturalmente, la propria autonomia politica. Cosa difficile ma fattibile. Purtroppo a Idro il Sindaco afferma di voler stemperare gli animi e di ricucire le profonde divisioni verificatesi soprattutto sui temi della sicurezza del lago e della viabilità ma, ad una precisa richiesta di rimuovere slogan e striscioni farneticanti ha pensato bene di avallarne la stampa su manifesto e di riempirne gli spazi pubblicitari del paese. Alla faccia della coerenza.

ID46714 - 07/07/2014 23:33:06 - (kyselak) -

Il tema, grazie all'intervento del sig. Gianfranco Seccamani si è poi spostato sul Comune di Anfo dove è molto facile trovare incoerenze clamorose. La prima riguarda la chiusura della Rocca d'Anfo, prima decisione importante dell'attuale amministrazione comunale. Spiegatemi bene. O l'ex Sindaco Bonardelli era un emerito irresponsabile o qualcosa non quadra. Ora c'è stata la firma dell'Accordo bis ma si paventano esposti a destra e a manca. Mi sembra di capire che fanno gola i soldi ferma restando ml'intransigenza alle opere. Ma la cosa più paradossale che non abbia mai sentito è quella di un'amministrazione che, volendo far saltare un accordo di programma adduce come motivazione l'incompatibilità urbanistica di un progetto dalla stessa presentato. O meglio, dichiarato compatibile dall'Amministrazione uscente e dichiarato incompatibile dall'attuale. Ricordo che il Sindaco poteva cambiare i progetti, cosa che ha puntualmente fatto.

ID46716 - 07/07/2014 23:44:37 - (kyselak) -

Anzi, dirò di più, ha cancellato il progetto che prevedeva, tra l'altro, l'accordo con A2A di collettamento della depurazione. Potrei capire il fare un esposto contro il Comune di Idro o di Bagolino o di Lavenone in merito ad un progetto che non risponda al dettato delle linee-guida regionali, ma autodenunciarsi, potendo svincolare il problema, ha dell' autocastrazione paradossale. Ma, ritornando al Comune di Idro ammettiamo che la Regione autonoma di Trento, indaffarata con le varianti della SP 237 e con il tunnel Valvestino-Bondone, stringa la cinghia e non dia più contributi a fondo perduto ai Comuni di confini, come la metterebbe con le oggettive difficoltà a reperire risorse? Darebbe la colpa alla minoranza?

ID46737 - 08/07/2014 09:33:22 - (Dru) - Non conosco queste vicende di Anfo

Ma effettivamente, per come poste qui, sembrerebbero contraddizioni. Aspetto un chiarimento.

ID46879 - 09/07/2014 07:49:05 - (Leonardo10) -

Riguardo a idro, come lei sig kyselak ha ben segnalato, il progetto della provincia per la variante alla sp 237, non prevede in alcun punto il nuovo ingresso al paese. D'altronde alla provincia, ciò che voleva, (la savanella) era già stato regalato, perché dunque impegnarsi adesso con nuove spese? Nessuno sa quando il sindaco fornirà spiegazioni.

ID46926 - 09/07/2014 13:57:25 - (kyselak) - per Leonardo10

E' proprio così. Infatti in sede di Conferenza di servizi per l'esame del progetto preliminare relativo alla costruzione della variante alla SP Bs 237 del Caffaro non si è parlato affatto di nuovo ingresso al paese. Il Comune potrà cominciare l'iter, sempre che ne abbia la voglia, per promuovere un nuovo collegamento alla costruenda rotatoria. Speriamo facciano tesoro degli errori del passato e reperiscano i finanziamenti a breve. La vedo comunque dura conoscendo l'atteggiamento e la presunzione dell'attuale maggioranza.

ID46932 - 09/07/2014 14:20:29 - (kyselak) -

E' estremamente difficile essere garantisti sul problema dell'approvazione della savanella,se non altro perchè ritardano le argomentazioni da parte della controparte. Faccio ammenda che all'inizio ho creduto all'errore ma diversi commenti sul blog mi hanno fatto ricredere. Probabilmente l'amministrazione comunale, avendo fretta di presentare una richiesta di finanziamento con i fondi ODI e per contenere le spese, si sia rivolta alla Provincia chiedendo di rispolverare un vecchio progetto, precedentemente rigettato, che prevedeva lo svincolo e il nuovo collegamento con Treviso. Solo che la Provincia ha messo dei paletti (vedi savanella)e l'amministrazione, consapevolmente, ha accettato. Non posso credere che al Sindaco e ai suoi comitati, tanto abili a consultare incartamenti e trovare il pelo nell'uovo in ogni proposizione, sia sfuggita una circostanza tanto evidente

ID46973 - 09/07/2014 17:52:53 - (Leonardo10) -

In effetti, il fatto che nessuna spiegazione venga fornita, rende sempre più plausibile la versione che lei ha esposto.

Aggiungi commento:

Vedi anche
06/08/2020 07:39

Sul lago il Covid sta lasciando il segno Non mancano le proposte per un turismo consapevole sul lago d'Idro e in Valle Sabbia. Mancano però un bel po' di turisti

17/05/2021 09:50

«Il lago d'Idro come un fiordo norvegese» Si è concluso sabato scorso il trekking attorno all’Eridio del blogger Gio del Bianco, che ha saputo cogliere e comunicare le bellezze del lago e ha un suggerimento per gli amministratori e per chi si occupa di turismo sul lago

12/01/2015 12:00

L'Agenzia territoriale apre il 2015 con nuovi associati Due nuovi Comuni hanno aderito all’Agenzia territoriale per il Turismo di Valle Sabbia e lago d’Idro, che per il nuovo anno ha in cantiere numerose iniziative di promozione del territorio valligiano

12/11/2020 11:36

Perché non visitare Anfo e il lago d'Idro? È la domanda che dà il titolo al video di Fabio Avigo, che in pochi secondi di riprese valorizza questa zona della Valle Sabbia, spesso ancora poco conosciuta al di fuori della provincia. VIDEO

26/05/2020 08:00

Lago e montagna, mete ideali per le prossime vacanze Dai contatti ricevuti da opertori turistici, Agenzia territoriale per il turismo e dalle Pro loco, la Valle Sabbia e il lago d'Idro stanno suscitando interese per le prossime vacanze estive




Altre da Idro
16/04/2024

Torna Sulle Ali della Libertà

Per la giornata del 25 aprile torna l'iniziativa proposta da Cogess presso la Fattoria La Mirtilla di Idro

11/04/2024

Ciclopedonale Eridio, lavori al primo lotto

C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati

09/04/2024

Riammessi i camper tra Vantone e Vesta

Il Tar ha accolto il ricorso del Coordinamento Camperisti contro l'ordinanza del Comune di Idro del luglio 2022, considerata “immotivatamente discriminatoria”

(3)
09/04/2024

Chiuso per manutenzione straordinaria il ponte sulla Sp58

Il ponte di Idro, soggetto da mesi ad una serie di lavori, verrà chiuso temporaneamente nella serata di domani, mercoledì 10 aprile

09/04/2024

Non ce l'ha fatta

È morto in ospedale l’escursionista trentenne di Orzinuovi precipitato dalla ferrata Crench, sopra il lago d'Idro, nel pomeriggio di domenica

08/04/2024

Due incidenti in montagna

Soccorso alpino della Valle Sabbia in azione nel pomeriggio di ieri per recuperare due persone scivolate sulle ferrate e sui sentieri del lago d’Idro. Grave un escursionista di Orzinuovi

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

02/04/2024

Strage di rospi sulla strada per Vesta

Centinaia quelli schiacciati da automobilisti poco sensibili all'ambiente

01/04/2024

Scambi culturali con Erasmus+

Anche gli studenti dell’Istituto “Perlasca” di Idro e Vobarno sono stati coinvolti nel progetto di mobilità studentesca per approfondire le tematiche e i valori europei

26/03/2024

Volontari in campo per il Bufo Bufo

Con l’arrivo della primavera tornano le iniziative di salvaguardia delle colonie di rospi che si riproducono in Valle Sabbia