Quali controlli sull'Eridio?

Certo quando a Ponte Caffaro c'era il confine la situazione dei controlli sul lago doveva essere bene diversa, se i lacustri si sono inventati l'ormai famoso "Sentiero dei Contrabbandieri".

Oggi però le cose sono ben diverse.
Sull'Eridio, infatti, quando succede qualche cosa nel lago, i carabinieri della locale stazione, che non hanno in dotazione nemmeno un canotto, devono necessariamente coinvolgere altri per portarsi sul posto: natanti di privati o al massimo appartenenti a qualche associazione.

Qualche cosa è cambiato solo da quando, e limitatamente al periodo estivo, è stato istituito il servizio di trasporto pubblico sul lago.
Essendo necessario un servizio di assistenza alla navigazione per supportare la presenza del battello, per qualche tempo si è installata a sulla spiaggia di Crone una postazione mobile dei Vigili del Fuoco di Brescia.

Un paio d’anni fa questo incarico, piuttosto oneroso, è stato assegnato dall’amministrazione comunale agli uomini della Eridio Sub, che fanno parte della Protezione civile.

Aldo, Alessandro e compagni, già che ci sono col loro motoscafo a guardia del battello, non mancano di intervenire anche in altre occasioni e in questo fa a gara, per modo di dire, con i Vigili del Fuoco di Bondone.

Anche se il demanio di loro competenza arriva solo fin sulla spiaggia e non contempla opzioni lacustri, i pompieri trentini non esitano a far partire il loro gommone per soccorrere soprattutto nella parte alta del lago i surfisti in difficoltà, o gli escursionisti che mal digeriscono le balze attrezzate delle “Sasse”, fra Baitoni e Vesta.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Commenti:

Vedi anche