12 Giugno 2014, 12.57
Idro
Lettere

Sul Lago e la Savanella, nel primo Consiglio a Idro

di Alessandro Vaglia

È stata la mia prima volta! Debbo dire che per la  Prima non ho avuto particolari emozioni e sorprese; è per come lo attendevo, un consiglio comunale


Si trattava del giuramento; quindi la maggioranza, reduce da una campagna elettorale stressante, aspettava il bon ton dovuto all'investitura popolare, giunta in numero sostenuto al gran consiglio.

Salvaterra da una parte conduceva l'opposizione, accesa e viva più che mai, ridonando forma ad un pensiero divergente e a mio modo di vedere seducente, mentre Nabaffa, in veste di forte moderatore, dall'altra sembrava difficilmente identificabile al Nabaffa delle prime ore, per come mi dicono e per come così predica l'esperienza, e sapeva tener a freno i suoi più intransigenti compagni di viaggio.

Che dire come luogo comune? Un consiglio comunale al dunque.
E così mi sembra che sia andata in fondo, con tanta retorica e pochissima chiarezza; ma si sa, la politica é sempre più regolata  dalla retorica...

Ma veniamo alle mie impressioni e soprattutto agli argomenti.


La struttura di pensiero della maggioranza è questa: del Lago si parla alla fine, prima il Libro dei sogni del sindaco.

Da consumato amministratore, qual è, Nabaffa ha cercato in tutti i modi di mettere la voce Lago all'ultimo posto, quasi volesse cancellarla dai suoi pensieri, era la sua festa, la seconda investitura da sindaco e le cose difficili è meglio metterle in fondo, davanti ci stanno quelle facili, quelle che si sbrigano con il fare amministrativo e quindi nel "suo" libro dei sogni la voce Lago è a piè di lista, il paese viene prima, le gorgheggianti e vorticose acque lacustri tacciono durante tutta la festa per apparire inattese, come un temporale d'estate.

Et voilà! l'ultimo è primo e le acque si sono mostrate per quello che sono, turbolente.

Il primo a prendere la difesa della scaduta amministrazione è stato "Cosimo", al quale non pareva esser vero quanto dall'opposizione si argomentasse durante tutta la campagna elettorale, nei confronti dell'azione di governo, sulla voce Lago.

Secondo "Cosimo" si tratta solo di calunnie.

Dice lui: il Lago lo abbiamo difeso per principio e il principio è che una Regione "ricattatoria", questo l'aggettivo usato, va fermata: la Regione, con  i lavori di messa in Sicurezza del Lago, millanta ciò che non è.

La "messa in Sicurezza"l'ho aggiunta io.

Per il vero debbo dire che l'opposizione non ha minimamente accennato a questo quesito, si che in noi ascoltatori è venuto subito in mente il detto "coda di paglia", perché rispondere ad una domanda inesistente?

Excusatio non petita, accusatio manifesta.

Perché dovete sapere che l'ormai opposizione, in tutta la campagna elettorale, ha mostrato pubblicamente, e per le varie forme comunicative, documenti per essa inoppugnabili, che mostrano l'ambiguità amministrativa del comune sull'argomento Savanella.

Dal detto "un colpo al cerchio e un colpo alla botte".

Come amerebbe citare Aristotele, questo fatto è di sicuro un imbroglio, che la  "bebaiotate archè", il principium firmissimum o principio di non contraddizione smaschererà.

Stante le cose abbiamo una contraddizione, un'azione che dice due cose opposte e che per questo motivo è un'azione che non riesce per davvero a stare, fino a che, una delle due voci, uno dei due dire, non prevalga sull'altro.

Da una parte sta, si posiziona, il dire di una maggioranza che giura sul PGT, oggi bloccato per incompatibilità con le progettualità regionali disposte in itinere sul territorio, perché il PGT presentato va contro le sue disposizioni: in parole povere, perché in PGT non è contemplata l'Opera della Regione allora la Regione contesta il PGT, questa sarebbe la consistente difesa all'Obiezione portata dalla maggioranza sull'Obiezione della minoranza.

Dall'altra Cosimo e compagni  non accettano oggi, o fingono di non farlo, quel dire che gli indica nell'Opera della Provincia, il "ponte con la Savanella", approvata in Giunta da lui e altri tre fra consiglieri e Sindaco (nel 2011), in cui si dispone la costruzione della Savanella, un "fatto acquiescente" le Opere di Regione Lombardia quindi.

Ora, "fatto acquiescente" significa che il Comune disponendo per quell'opera, l'opera del ponte con Savanella, ha avallato ciò che in sede di ricorso e soprattutto di Volontà "impropria" combatte, le Opere della regione.

Dal fatto che si neghi una propria affermazione sussiste una contraddizione alla propria affermazione.

Dritto della medaglia: o vince l'Affermazione, che in questo caso è la difesa, che Cosimo pone come indiscutibile nel fatto che si è giunti nel 2013 a contestare le Opere di messa in Sicurezza nel PGT, ancora fermo in questo per quel fatto.

Rovescio della medaglia: o vince la sua Obiezione, che mostra inoppugnabilmente nell'Opera "Ponte con Savanella", opera portata in Giunta ancora nel 2011, la presa di coscienza o fatto acquiescente le Opere di Regione Lombardia.

Per questo motivo, finito il consiglio, ho ritenuto conveniente, per la soluzione della contraddizione, avvicinare i protagonisti delle vicende amministrative, per porre alcuni quesiti ed essi hanno risposto mostrandosi inconsapevoli di questa contraddittorietà e, siccome impreparati, declinando altrove in luogo e nel tempo ogni possibile risposta alla mia specifica domanda.

Per primo ho voluto ascoltare chi mi ha da subito fatto intendere una conoscenza approfondita del problema Lago.

Alla mia domanda: "ma non le sembra che la vostra guerra santa contro i "soprusi" e i "ricatti" di regione Lombardia, come li avete definiti testè, subisca subito un arresto per il semplice fatto che nel Computo Metrico Estimativo, da Provincia stilato e da voi approvato ancora nel 2011 per l'Opera del "Ponte con Savanella", al punto 44 si cita una spesa di 143.000 euro per il rivestimento, in luogo di Savanella, per un disposto "stabile" di 2.200 metri cubi di sassi dal peso di 2.000 kg l'uno?

Al che, a questa domanda, sono stato subito rinviato e dirottato sul sindaco della sala e lui ha mostrato, nuovamente e con gentilezza e garbo debbo dire, di esser buon politico e di gran carriera, glissando da subito questo mio quesito e mostrando con il vigore d'identica fattura del primo, che le ragioni di quell'opera verranno ridiscusse in sede futura e con Tavole e Planimetrie.

Attendo di essere quindi da loro accontentato, rimanendo pertanto deluso anche da chi in prima istanza mi aveva indicato come soluzione al mio quesito il sindaco, che non mi ha risposto.

Chi invece mi ha risposto è stato "Cosimo", che, incalzato sull'Obiezione, ha deciso, in questa sede, ma sono curioso di vedere se sosterrà lo stesso nel tempo, di ammettere un errore di controllo nella visione e presa d'atto  del Computo Metrico Estimativo.

Insomma, dice Cosimo, se c'è Savanella, quella non deve esistere e il fatto che ci sia nel  Computo Metrico Estimativo può essere solo il caso di una svista, di un errore che dovrà essere rettificato.

Ricordate?

L'Obiezione consisteva, appunto, nell'affermare ciò che si nega dell'Affermazione e si nega che l'Opera è "Ponte senza Savanella" mentre  in realtà l'opera è, per l'Obiezione, "Ponte con Savanella", la negazione dell'Obiezione, a questo punto, sussiste e persiste solo se riesce per davvero a cancellare e da computi metrici e da tavole varie una serie infinita di approvazioni e di avalli della Savanella.

Mah, la vedo dura per la negazione dell'Obiezione...

Oggi sappiamo che un ex assessore ammette che in Computo Metrico, da lui approvato e firmato, in sede di Giunta, può essere capitata una svista proprio là dove non dovrebbero accadere di queste sviste, proprio dove ogni dire è il più sensibile, proprio per la Savanella.

Allora dico all'ex assessore che le coincidenze, quando sono molte, fanno un fatto.

Quell'errore, o svista, non è solo nel Computo Metrico, per chi crede ora che vi sia errore e svista, ma è anche nelle misure in tavola e nelle note delle tavole stesse, troppi errori e troppe sviste, dopo la storia che circolava a difesa della "PROVVISORIETÀ" della Savanella.
(Vedere a proposito in "Sei di Idro se", altrimenti in"Salviamo il Lago d'Idro", sempre in Facebook o il mio ultimo articolo in Vallesabbianews, "La savanella di Idro")

Non vorrà, l'assessore Cosimo, farmi credere, alla stregua della giustificazione del Ministro Scajola, inconsapevole della compravendita della sua casa sul Colosseo, che al suo oscuro  e inconsapevole mandato, per quello che lui afferma, ha firmato carte che lo condannerebbero al ludibrio eterno, vero ?

Come pensare di essere davvero efficaci,
attraverso i Ricorsi contro la Regione, quando ad una domanda sul perché dell'evidenza scritta in Computo Metrico Estimativo", l'ex assessore risponde di esserne inconsapevole e afferma che se c'è allora è un errore?

Troppi sono gli errori e quando si sommano troppi errori allora la contraddizione si manifesta in tutta la sua potenza.

Certo, quelli della Regione sono Lupi, ma chi Obietta alla propria pretesa e presunta Affermazione di contrasto vero alla Regione non ci sta a passare da agnello sacrificale solo per questa "inconsapevolezza" consapevole dell'Affermazione di definirsi tale.

Insomma, al di là di ciò che conta, aspettiamo di veder risolta la contraddizione.

.in foto: computo metrico estimativo





Commenti:
ID45437 - 12/06/2014 16:26:56 - (Dolcestilnovo) - Cosimo mi piace

Mi ricorda il Cosimo Piovasco di Rondo' Barone d'Ombrosa, memorabilmente descritto da Calvino nel "Barone Rampante". IL ragazzino che decide di passare la sua vita sugli alberi dopo una questione legata a delle lumache. E' possibile che il nostro Cosimo fosse anche lui sugli alberi al momento della approvazione della savanella, forse intento a conferire con Violante d'Ondariva. L'accordo intanto lo portava avanti il Cavalier Avvocato Silvio Enea Carrega e adesso, ostrega!, ci deve essere un errore di sbaglio. Ma Cosimo mandera' il suo cane Ottimo Massimo a rintracciare il Cavalier Avvocato e tutto si appianera'.

ID45440 - 12/06/2014 17:23:21 - (Dru) - Io conosco un Cosimo De Medici

Fondatore di banche e di mance, ma erano altri tempi e lui era un illuminato, era più per le banche che per le mance e soprattutto non si circondava di yes men...

ID45442 - 12/06/2014 17:54:53 - (Dolcestilnovo) - Comunque

La logica druesca (o druidica) colpisce ancora nel segno. Mi sa che la spuntera' l'Obiezione e non vedo scampo per l'Affermazione. Purtroppo per quest'ultima, carta canta e solo occhi coperti da corpose fette di San Daniele e menti ottenebrate dalla fede possono vedere "inesattezze" nell'Obiezione. Il ping pong tra l'Espertissimo del lago e il Sindaco, gli imbarazzati e imbarazzanti borborigmi di quest'ultimo in proposito la dicono lunga sul fatto che l'inerzia e' visibilmente passata dall'Affermazione all'Obiezione. Attendiamo sviluppi con fremente trepidazione. PS a proposito, quanti sono i ricorsi perduti, giacenti, inoltrati, cassati, inoltrandi, ritardati? Nessuno lo sa. Tutti sanno quanti sono quelli vinti: zero.

ID45444 - 12/06/2014 18:31:07 - (kyselak) -

Io spero tanto che le parole del sindaco che si auspica per il futuro un paese pi unito, collaborativo e solidale, non siano frasi di circostanza. Per quanto riguarda il progetto provinciale che contemplava la salvanella (qualcuno la chiamava cosi') credo all'ipotesi di una svista seppur collettiva. La prima cosa che il sindaco dovrebbe fare sarebbe quella di disporre la rimozione dello striscione all'incile del lago. Si comincerebbe a passare dalle parole ai fatti e dimostrerebbe la volont di chiudere con le polemiche.

ID45446 - 12/06/2014 18:53:07 - (Dru) - Caro Kyselak sono io Alessandro Vaglia in quanto Dru che ti risponde...

Alcune ferite fanno fatica a rimarginarsi, ma la tua volontà è quantomeno auspicabile. Debbo però mettere alcuni punti per non far passare che l'Obiezione è la parte dei demolitori e l'Affermazione quella del abbaglio collettivo e basta, no! le cose, per come stanno, sono un tantino diverse, comincio con l'Obiezione.

ID45447 - 12/06/2014 19:04:05 - (Dru) - Obiezione

L'Obiezione vuole riconosciuta la sua integrità morale nel perseguire questo "attacco" all'Affermazione. L'Obiezione obietta per un unico motivo, per ristabilire alcune verità sul Lago e soprattutto per non ricadere rovinosamente nel gorgo dell'infamante calunnia. Sappiamo che non è così, dice l'Obiezione, sappiamo che non è un abbaglio collettivo la "Savanella con Pone", ma è una disposizione di Infrastrutture Lombarde per progettazione del pone e accettazione da parte dell'Affermazione di questa inevitabile disposizione, tutto questo sotto la guida del potente di turno. Sappiamo che Nabaffa parla due lingue, una quando va all'estero e un'altra quando ritorna per casa. Sappiamo che per 4 anni l'opera principale per Idro è stata sottaciuta, non sappiamo perché, ma deduciamo da quest'ultimo sapere, dice sempre l'Obiezione, deduciamo che il silenzio è dovuto alle differenti lingue parlate...

ID45448 - 12/06/2014 19:19:08 - (Dru) - Se fosse un abbaglio, dice sempre l'Obiezione...

Non è che le cose si sistemerebbero d'un tratto, anzi... Peggiorerebbero per quella cosa a cui tutti guardano e che tutti amano come un proprio figlio, il Lago. Kyselak, noi lasciamo in mano a degli sprovveduti di questo calibro, che si fanno mettere nella rete così facilmente, che si costruiscono una Savanella a propria insaputa , ma tanto vogliamoci tutti bene ? Questo dice l'Obiezione e questo vuole sapere. Ma quali ricorsi e quale tecnica può sostenere questi armati di "nulla", perché la contraddizione ha questo come contenuto, il "nulla". Disarmati al dunque, tanto disarmati che progettano ciò che non si farà, il Ponte, ma avallano ciò che sarà definito solo 2 anni dopo che deve esser fatto, la Savanella. Ma quali ricorsi svuotati di ogni potere può impugnare colui che avalla prima ciò che respinge poi ? Immagino la Beccalossi oggi quante risate se leggesse questo e immagino anche che non abbia alcun bisogno di

ID45449 - 12/06/2014 19:36:24 - (Dru) - L'Affermazione

farlo. L'Affermazione mostra di essere combattiva e pugnace, e si sente colpita perché lei fa il bene della comunità lacustre, lei combatte e mette a rischio l'interesse di molti privati, che vogliono realizzate le loro giuste conquiste in PGT, per un ideale impossibile da realizzare, e in più si sente accusare di ambiguità e per questo riposiziona le competenze e le deleghe. Vi è una forte opposizione all'interno dell'Affermazione, c'è chi crede che si possano raggiungere certi traguardi anche da intransigenti e c'é chi invece comincia a pensare che due lingue non ne fanno una e il rischio è che ogni responsabilità, come quella del "Ponte con Savanella" o come quella del PGT, gli ricadano addosso. C'è poi chi dell'Affermazione si è talmente innamorato che straparla e chiede all'Obiezione di tacere. Ma quest'amore non deriva da un connubio diretto ma bensì indirettamente da un odio ormai viscerale

ID45450 - 12/06/2014 19:38:50 - (Dru) -

verso colei che ha fatto il bene del paese, Salvaterra e per il solo fatto di essere incorruttibile e capace ha pagato il prezzo più alto che il nuovo modo di concepire la "cosa pubblica" potesse comminargli.

ID45452 - 12/06/2014 21:08:27 - (Leonardo10) -

In consiglio comunale cosimo non era l'unico che tradiva segni di nervosismo. Coloro che erano abituati a camminare sulle acque ora si trovano con l'acqua alla gola. Loro che avevano insegnato a tutti che gli accordi con la regione provincia andavano letti anche tra le righe, si sono dimenticati di leggere intere pagine, e hanno firmato in bianco la vendita della savanella. È passato un mese e mezzo. Dalle prime domande del Sig.vaglia, e Ad oggi non è stata fornita alcuna spiegazione razionale.per le spiegazioni dovremo attendere un articolo di cosima?

ID45454 - 12/06/2014 21:37:31 - (Leretico) - L'ambientalismo della pagnotta

Il silenzio degli ambientalisti su tutta questa storia sembra legato ad un'impossibilità alla parola. Infatti con la bocca piena della pagnotta guadagnata alle ultime elezioni non riescono a dire nulla. Inoltre sembra che la pagnotta renda ciechi, speriamo non permanetemente. Quello che è certo è che se gli racconteranno che il progetto è provvisiorio, che il ponte con savanella è provvisorio, che il punto 44 del computo è provvisorio, che il cielo sopra le teste è provvisorio, che l'eterno è provvisorio allora ci credereanno prontamente. A bocca piena annuiranno, conteranno gli incassi della stagione di campeggio, manderanno a quel paese tutti i nemici e diranno: l'importante è che le "cose nostre" vadano bene, degli altri ce ne infischiamo. A bocca piena e a pancia piena c'è sempre tempo per negare tutto, come il classico marito fedrifago che sin dall'inizio ha imparato la lezione: prima di tutto negare sempre.

ID45457 - 13/06/2014 00:13:00 - (blb) -

penso che chi ha vinto le elezioni come non venditore del lago alla luce di questa questione (ponte con savanella)dovrebbe quantomeno dimettersi. Chiamarla "svista collettiva" penso sia una offesa a chi si battuto per il lago e ha visto il proprio nome coperto di fango.

ID45462 - 13/06/2014 10:04:16 - (Baldo degli ubaldi) -

Il sindaco di tutti per il bene di pochi questo doveva essere il motto elettorale , altro che " Il lago non si vende , ma si difende"

ID45463 - 13/06/2014 11:27:12 - (Leonardo10) -

È incomprensibile il comportamento dei comitati, a parole dichiarano di leggere tutto nei fatti si rifiutano di leggere e commentare documenti così rilevanti. Perché tacciono, perché non chiedono spiegazioni? Per molto meno decisero di occupare e poi presidiare il consiglio comunale. Oggi nulla. Hanno deciso che la battaglia per il lago è finita? Hanno deciso che solo l'ADP può essere interpretato e contestato? Hanno deciso che il senso del loro essere si fermi al 2008? Un comitato per avere senso deve essere libero non asservito ai potenti di turno.

ID45464 - 13/06/2014 12:05:56 - (Dru) - Chi mi ha incontrato per primo, l'esperto di questioni sul lago...

..mi ha così conosciuto e incontrato in Consiglio Comunale dicendomi che sull'ADP2008 (Obiezione) si fa esplicito riferimento alla SAVANELLA., ho i documenti in macchina, mi ha detto, se vuoi poi li vediamo, glissando infine.Beh... Mai illogicità e irrealtà mi ha così sorpreso. Io l'ADP2008 l'ho letto per intero e ho cercato sto benedetta SAVANELLA ma non l'ho trovata in nessun luogo e riga, può darsi, dico può darsi che fra le righe qualche persona più esperta di me in "logica" possa far uscire ciò che non è già in luce, mentre ho evidenziato in Tavole, quali la 7/2.B, la SAVANELLA, ho mostrato il COMPUTO METRICO ESTIMATIVO con in lista la SAVANELLA, ho mostrato la tavola 7/O con nota a piè di pagina che recepisce, in caso di costruzione della SAVANELLA da parte di Regione Lombardia, il manufatto da lei prodotto.

ID45466 - 13/06/2014 12:22:15 - (Dru) -

Ciò che mi "sconcerta" oggi è che nessun comitato e nessun "responsabile" dello storico trascorso, mi abbia contattato o mi abbia cercato le tavole o si sia benché minimamente preoccupato di verificare. Lo "sconcerto", per me, non è "sorpresa", e vi invito qui a leggere lo scritto de Leretico, dove fa esplicito riferimento all'amore proprio o amore in generale, amore che ottunde ed ottenebra ogni razionale e logico discutere. Mi "sconcerta" ma non mi "sorprende" perché le prime ad essere colpite da questi fatti saranno proprio queste persone, loro ed il loro così prezioso amor proprio, ma non mi "sorprende" proprio perché non é, per queste persone, la Verità quel qualcosa di importante su cui far luce, ma importante è non perdere la ragione e la faccia, mentre, ecco qui lo "sconcerto", è proprio agendo in questa maniera che la perderanno.

ID45467 - 13/06/2014 12:30:09 - (Dru) - Capisco...

...che avrebbero preferito aver Ragione sulla Verità, ma aver Ragione sulla Verità è Prevaricazione...

ID45469 - 13/06/2014 14:34:22 - (Dolcestilnovo) -

Loro che hanno marchiato a fuoco Salvaterra come colei che ha venduto il lago. Loro che hanno presidiato il Comune. Loro che hanno occupato con violenza la sala consiliare. Loro che hanno insultato con il termine mafiosi i consiglieri dellAmministrazione Salvaterra. Loro che non esitano a mandare lettere anonime. Loro che sanno leggere i documenti. Loro che da anni inondano i blog con commenti saturi di arroganza e di malcelato senso di superiorita. Loro che hanno segnato e diviso inesorabilmente il paese di Idro. Loro che della Prevaricazione fisica e psicologica hanno fatto il loro vessillo. Loro che la democrazia manco sanno dove sta di casa. Loro, ormai con le spalle al muro, adesso invitano a non scrivere inesattezze , ad astenersi dallo scrivere perche il paese ha bisogno di pace. La faccia di tolla non conosce ne vergogna ne esami di coscienza.

ID45471 - 13/06/2014 15:47:33 - (Leonardo10) -

Loro che non dissero nulla quando il primo ricorso venne perso perché presentato in ritardo di tre giorni. Loro che non dicono nulla adesso, sul secondo ricorso, già quasi perso perché la savanella era stata accettata tre anni fa. Loro che con atteggiamento di superiorità dicevano a tutti che era in corso una dura lotta in difesa del lago e, invece, la lotta era solo una facciata per poter controllare il paese senza contestazioni, cosa potrebbero fare adesso? Dare la parola a quelli tra di loro che con onestà e abnegazione hanno lottato per il lago. Dare a chi il coraggio di leggere tutto la possibilità di continuare la battaglia.

ID45473 - 13/06/2014 16:08:49 - (Leonardo10) -

Chi ha vinto queste elezioni le ha vinte ancora accusando salvaterra di aver venduto il lago per interesse personale, suo o di qualcunaltro. Il famoso: il lago non si vende....ma come hanno potuto con gli scheletri che avevano nell'armadio impostare la campagna elettorale in questo modo. Loro che il lago l'hanno letteralmente regalato, potrebbero essere facilmente accusati di averlo fatto per interesse personale. Ma qui c'è l'enorme differenza, nessuno giustamente li accusa di questo, ma altrettanto giustamente è tempo che la smettano di accusare ed inizino a spiegare.

ID45477 - 13/06/2014 17:20:51 - (Baldo degli ubaldi) - spiegazioni

Bè leonardo10 le spiegazioni ci sono state , per quanto riguarda la Savanella hanno spiegato che si trattava di un canale provvisorio , per poi dichiarare in consiglio che è sì la savanella della regione , ma è stata messa per vedere se il era fattibile , per concludere con un vi spiegheremo più avanti. Attendiamo con trepidazione la terza versione ( o terza scusa).Per quanto riguarda il PGT prima hanno detto che è stato approvato , ma che poi è stato impugnato , che verrà pubblicato e che principio sarà scartato ( abbastanza complicato capirci qualcosa!!)Vedremo...

ID45478 - 13/06/2014 17:24:19 - (Dolcestilnovo) -

Alzi la mano chi ha capito qualcosa delle spiegazioni sulla zona artigianale.

ID45480 - 13/06/2014 17:30:38 - (Aldo Vaglia) -

Caro Dru, c'e' poco da fare! Quando ci si scontra con un ambientalismo ottocentesco e reazionario, che in nome della naturalita' si oppone a due principi fondamentali di civilta': la prevenzione da disastri e la possibilita' di garantire il minimo deflusso vitale, non si puo' che lasciare corso alle carte. Piano piano anche i meno acculturati si renderanno conto su quali capacita' di giudizio e quali intenzioni spingono alcune persone ad opporsi cosi' rigidamente ad opere indispensabili. L'immotivato ricatto della regola, che nulla ha a che vedere con le opere, se non a bloccarle, verra' cosi' smascherato; e chi in nome di principi superiori si e' prestato all'operazione di vanificare la messa in sicurezza delle Lago e il DMV (forse anche in buona fede), non potra'che prendere atto di essere stato uno strumento della conservazione e dell'irresponsabilita'.

ID45487 - 13/06/2014 20:11:10 - (Dru) - La mia posizione sulla Savanella

La ritengo necessaria alle opere per il DMV, come è necessario che le Opere vengano eseguite e eseguite come da progetto, qualsiasi altra panzana detta intorno ad esse hanno la consistenza del "nulla". Quello che si può ottenere è una regola condivisa, o il software, come diceva Calvino nelle sue "lezioni americane", la stessa scritta in ADP2008 o di quel tono. Ma il software, o pensiero, non è cosa facile da ottenere, più facile è opporsi a prescindere e vedere il male assoluto, mettere la testa sotto la sabbia insomma: è più facile l'atto della testa sotto la sabbia, ma questo non vuol dire che l'azione portata dia il risultato sperato, e il Leone ti si magna in un sol Boccone...qualsiasi amministrazione con "cum grano salis" non può che passare da questa strettoia se vuole realizzare i propri "sogni"... Ma quest'amministrazione per farlo deve sbugiardarsi e i sogni restano nel cassetto...

ID45508 - 14/06/2014 15:13:36 - (kyselak) -

La conclamata recidività nel dire una cosa e attuarne una di segno opposto, di criticare aspramente l'operato altrui salvo poi pretenderne la copyright quanto invece il tempo, che è sempre galantuomo, ne ha dimostrato la bontà ed efficacia, la recidività di avere la presunzione di rigettare pubblicamente progetti e accordi di programma mettendo i puntini sulle i come fossero tecnici, geologi, ingegneri idraulici o comunque grandi esperti a livello nazionale, salvo poi lasciarsi sfuggire sotto il naso la savanella. Queste sono le costanti di questa Amministrazione comunale. Non si può non essere d'accordo su quanti intervengono sul blog commentando le ultime vicissitudini. Una domanda bisogna però pur farsela. Come mai i cittadini di Idro, almeno in netta maggioranza, la pensano in maniera diametralmente opposta e sostengono l'operato dell'attuale amministrazione comunale? Non posso credere che siano tutti dei bietoloni. Bisogna correttamente

ID45510 - 14/06/2014 15:41:32 - (kyselak) -

fare tre passi indietro. Magari sperando di passare dal via nel senso di ottenere una risposta. 18 settembre 2007, deliberazione del Consiglio comunale di Idro (Sindaco Salvaterra) avente per oggetto "Opposizione e diniego alla proposta della terza galleria". 01 marzo 2008, presso l'auditorium del Polivalente di Idro, la Regione Lombardia presenta alla Popolazione lo "Studio delle ipotesi alternative per la messa in sicurezza del Lago d'Idro". Tutti i Sindaci, comitati, gente comune intervenuta all'audizione manifestano contrarietà alla soluzione prospettata dalla Regione Lombardia per la messa in sicurezza del lago mediante la realizzazione della terza galleria. 30 maggio 2008 richiesta di promozione accordo di programma inoltrata a S.E. Formigoni da parte dei sindaci del lago. lunedì 14/07/2008 assemblea pubblica sempre al polivalente per comunicare le ragioni per cui è stato approntato un accordo di programma da sottoscrivere il lunedì successivo.

ID45511 - 14/06/2014 15:50:47 - (Dru) - Caro Kyselak

Da ignorante quale sono, di quei fatti in quei tempi, ciò no. Toglie che possa valutare per comele persone e in generale il mondo vada, è sempre la ruota più lenta che ferma il tutto, non può essa correre come quelle piú veloci: come per la Savanella, così la Impropriamente detta 3a galleria era ed è tuttora indispensabile per la Sicurezza, e va fatta al posto di quella degli Agricoltori. Oggi lo sanno anche gli asini che volano e le quaglie che non vi riescono. Così sarà la storia della Savanella,oggi sono tutti contro , quelli che allora erano contro per la galleria indispensabile, quando un domani anche quelli più lenti, come lo erano allora per la galleria, capiranno l'indispensabilità della Savanella, allora sarà quieto esserne coscienti e farla. Diverso il discorso di chi sta impropriamente con Nabaffa su questo punto specifico, la loro è un'alleanza di opportunità e opportunismo, i

ID45512 - 14/06/2014 15:56:37 - (Dru) -

primi, gli ecologisti a corrente alternata, non stanno con Nabaffa perché lo amano, stanno con Nabaffa perché odiano Salvaterra, proprio in relazione a quegli episodi da te indicati, senza entrarne nel merito; i secondi, i Nabaffa, non stanno con questi, gli ambientalisti, per difendere il Lago, che questo è un motivo che sta in luce per tutti e non differentemente per gli uni e per gli altri, ma approfittano del connubio per governare ben altro, è che non vi riescono, poiché servi di un ideologia sbagliata fin da principio. Dal mio punto di vista per fortuna che non vi riescono, perché anche quell'altro che vogliono governare, sempre dal mio punto di vista, sarebbe nel loro modo mal governato, ma questo é il mio punto di vista...

ID45513 - 14/06/2014 15:56:40 - (kyselak) -

I Sindaci sono tutti d'accordo con gli emissari della Regione Lombardia. Sgomento tra i presenti e tra tutta la popolazione del lago. Incredulità e malcontento che si sono tramutati in sfiducia alle elezioni amministrative del 2009 per il Comune di Idro e nel 2011 per il Comune di Anfo. Diversa la situazione di Bagolino e se volete anche di Lavenone per l'impatto certamente meno importante sulle problematiche del lago. Ponte Caffaro è risaputo è una minoranza, seppur importante, del comune di Bagolino. La domanda da porsi è questa. Come mai un cambiamento d'opinione così repentino, da marzo a luglio del 2008? E perchè non spiegare prima all'opinione pubblica il cambiamento di rotta e non già all'approssimarsi della firma dell'Adp? Cosa potevano aspettarsi la prof. Salvaterra ed il geom. Bonardelli dalle proprie cittadinanze, una incensata forse? O più correttamente una siducia generalizzata, come in effetti è accaduto?

ID45514 - 14/06/2014 16:04:13 - (Dru) - La verità sta in quello che dici

Ma alla luce degli utimi cinque anni, anche facendo un'analisi dei possibili errori di forma da parte di Salvaterra nella presentazione dell'amministrazione alla cittadinanza sullo sviluppo illuminante dell'ADP2008, io voglio sapere la tua di opinione. Lascia perdere la sconfitta, la sconfitta nasce, quella di Salvaterra, per colpa di una narrativa inesistente, narrativa soffocata fin nel nascere e che ha provocato 5 anni di opposizione inesistente, voglio ben vedere adesso con tutte le interrogazioni che farà la minoranza e gli atti che andrà a scartabellare cosa viene fuori, dopo che un'amministrazione a governato praticamente con fare bulgaro e praticamente in stato di monopolio.

ID45515 - 14/06/2014 16:05:12 - (Dru) - Ha governato

...

ID45516 - 14/06/2014 16:08:13 - (kyselak) - segue

E' inconfutabile che l'allora direttore d'orchestra fosse il Comune di Bagolino e l'impresario la Regione Lombardia. Se non si parte da questi presupposti non si possono elaborare congetture a pro o contro le due posizioni che si sono scontrate in campagna elettorale. Resto del parere che Nabaffa avrebbe potuto gestire meglio e più democraticamente l'enorme consenso scaturito dai fatti del lontano 2008 e che la prof. Salvaterra avrebbe dovuto fare una opposizione severa a sostegno delle sue tesi anzichè ritirarsi sull'Aventino in attesa degli eventi. La sua ricandidatura per me è stata inopportuna. Ripeto, a scanso di equivoci che non ho nulla di personale contro la prof. Salvaterra che stimo molto come persona e contro i candidati consiglieri, eletti o non eletti di entrambe le compagini, alcuni dei quali li conosco e garantisco circa la loro correttezza morale.

ID45517 - 14/06/2014 16:11:13 - (kyselak) - segue

Il Sindaco Nabaffa l'ho ascoltato nelle assemblee pubbliche e al primo Consiglio Comunale del 2009 e, purtroppo, non mi ha fatto una buona impressione. Soprattutto alla luce di tutte le incoerenze in cui è incappato e al modo monocratico ti tenere il dibattito.

ID45518 - 14/06/2014 16:33:45 - (kyselak) -

Caro Dru, seguendo le indicazioni della redazione di Vallesabbianews non posso fare un articolo mantenendo l'anonimato. Dopo le lettere anonime ricevute dalla moglie del sig. Ferroni ed il modo in cui fu apostrofato dal pulpito assembleare il sig. Riccardo Corradini preferisco starmene nelle quinte e partecipare al dibattito con chi sa anche ascoltare, come te e diversi altri. Hai chiesto la mia opinione indipendentemente dai fatti narrati. A mio parere l'Adp, pur perfezionabile in alcuni aspetti, è stato un buon viatico per poter risolvere diverse problematiche connesse alla gestione del lago. Non è stata un'innovazione, almeno per il Comune di Idro, ma indubbiamente una ottima base di partenza. Il mio tentativo è quello di cercare, tutti insieme, di rimuovere la sfiducia della popolazione e dei movimenti ambientalistici. Bisogna però non dimenticare le condizioni in cui riversava il lago una 10/15 anni fa.

ID45519 - 14/06/2014 16:46:48 - (kyselak) - per Dru

Nel tuo ultimo commento hai rimarcato l'inesistenza di una minoranza capace di farsi valere. Penso che tu ti riferisca alla famosa Opposizione popolare e non tanto alla minoranza consiliare dell'ultimo quinquennio. Non mi sembra sia stata inefficace. Forse inesperta quello si, ma che non ha lesinato in mozioni, interrogazioni ed interpellanze sull'operato dell'Amministrazione. Per questione di esperienza, ribadisco, furono inopportune le dimissioni della prof. Salvaterra, anche se non bisogna dimenticare il clima effervescente di allora. Se ha il coraggio di esperire ora il ruolo di consigliere comunale a maggior ragione avrebbe dovuto averlo cinque anni fa. E probabilmente le cose sarebbero poi andate diversamente.

ID45522 - 14/06/2014 19:25:48 - (Dru) - Vorrei che capissimo

Vorrei che capissimo la differenza tra le cose tutte, ma in specifico vorrei che si capisse la "differenza" tra le "persone"che decidono delle le "cose" e le "cose" decise dalle "persone". Una "cosa" non è brutta perché decisa o detta da una persona brutta. Se decido di andare a teatro per coricarmi con una persona, certo io modifico lo scopo ultimo che non è andare a teatro ma coricarmi con una persona, ma il teatro in sé non cambia in nulla perché io decido diversamente e per me il Teatro é un mezzo e non uno scopo. Questo lo dico a quanti, serpeggiava nell'aria per tutto il consiglio comunale, credono e confondono gli scopi. Chi vi dice che la Regione è ladra e tangentista, chi vi dice questo vuole confondervi, come quello che vi dicesse, se foste donna (uomo più raramente), che vuole portarvi a teatro. Ma per la Verità sia il teatro che le Opere non cambiano di aspetto se sono mezzi e non sono scopi, essi sono

ID45523 - 14/06/2014 19:33:07 - (Dru) -

simpliciter. In definitiva per guardare ad una cosa "simpliciter" e non "secundum", serve di guardare in essa e non in altro da essa. Chi si mostra debole in questo, chi cade nella "fallacia ad hominem", è chi è debole di pensiero e si fa trasportare dalla retorica. A parte queste categorie logiche l'ADP2008 venne sviluppato quasi interamente da due persone capaci e perbene come Salvaterra e Melzani. Questo non fa dell'ADP2008 qualcosa di diverso ore, altrimenti cadremmo nuovamente nella "fallacia ad hominem"

ID45524 - 14/06/2014 19:46:14 - (Dru) - Oltre al fatto che..

..una persona brutta, bella, buona, cattiva, sono tutte categorie della volontà, ma questo è un altro dire.

ID45532 - 14/06/2014 23:26:06 - (blb) -

per capire come la firma dell'accordo del 2008 non fu prorio piovuta dal cielo, e come si sia cercato di far capire alla comunita'il cambio di strategia sulle opere (il tempo sicuramente era stato troppo poco,e in questa campagna elettorare un mea culpa da Salvaterra per non essere stata forse capace di condividre questa scelta e stato fatto) c'e' questa lettera scritta dai sindaci dell'accordo il 19/03/12 in risposta agli attacchi dei comitati (da copiare e incollare sul browser):https://www.facebook.com/ajax/messaging/attachment.php?attach_id=0a4f990334fd100fcf0eea81ed35b535

ID45582 - 16/06/2014 11:58:36 - (Dolcestilnovo) -

Comunque si decreta ufficialmente l'estinzione dei commentatori contro le opere e pro Nabaffa a prescindere.Hanno fatto la fine del dodo, della tigre della Tasmania e del megalodonte. Tra un po' di tempo ne avranno anche l'aura di leggenda.

ID45585 - 16/06/2014 16:55:14 - (pasquino sabbino) -

Cosi è se vi pare! Ho l' impressione che per alcuni dei commentatori seriali di questo sito, sia più gratificante avere "nemici" da sputtanare che ideali da propugnare. Contenti voi!

ID45586 - 16/06/2014 17:25:53 - (Dru) - Io invece ho l'impressione sabbino,

che quando si incontra qualche critica ai documenti riportati, il massimo che si sviluppa è una critica ad hominem, lasciando che i documenti non dicano nulla. Contento lei. È vero, sembra che qualcuno qui stia togliendo qualche sasso da 2000 Kg dalle scarpe, ma che ci vuol fare, capisco anche i molti che hanno dovuto subire maldicenze per anni suffragate dal nulla e dall'inconsistenza documentale, mentre oggi che si sentono difesi e al riparo da documenti inoppugnabili, hanno tutto il diritto anche di sfogarsi, non le pare ? O consiglia anche lei, per la buona pace di tutti, di nasconderne l'esistenza e avanti marsc'...?

ID45592 - 16/06/2014 23:16:43 - (Leonardo10) -

Lei sig .pasquino le ha lette le tavole? Se le ha lette che conclusioni ne ha tratto? Visto che la pensa diversamente rispetto alle persone che qui scrivono, può esporre, argomentandolo, il suo punto di vista?

ID45594 - 17/06/2014 07:19:32 - (pasquino sabbino) -

Quali tavole? Quelle che Mosè ricevette sul Sinai? Perfino su queste io ho dei dubbi. Figurarsi se non ne ho su documenti "inoppugnabili" ma di incerta interpretazione. Voi non avete dubbi? Buon per voi ripeto. Però non vi sento tranquilli, piuttosto mi sembrate un tantino smarriti. Dove sono coloro che dovrebbero applaudirvi? Dove sono gli scalpi dei nemici che avete abbattuto? Per caso non avete sbagliato guerra e quella vera si sta svolgendo su campi di battaglia diversi dai vostri? E ora via agli insulti e al lancio di sassolini da 2000 kg per seppellire un povero cretino che di quote e di savanelle ne capisce poco ma ricorda bene lo schifo del lago di alcuni anni fa.

ID45595 - 17/06/2014 08:03:17 - (Baldo degli ubaldi) -

Le tavole sono quelle in allegato all'articolo, poi se lei ha dei dubbi non deve far altro che chiedere spiegazioni. E se vuole gli insulti deve chiederli ai sostenitori del sindaco che non si sono mai sottratti a tale incombenza.

ID45597 - 17/06/2014 08:51:51 - (Leonardo10) -

Buongiorno Sig.Pasquino, anch'io ho dei dubbi sulle tavole che Mosè ricevette, chi in fondo non ne ha. La differenza però sta nel fatto che credere in quelle tavole è un atto di fede, qui al contrario,si tratta di documentazione che può essere "affrontata" con razionalità.Le tavole sono allegate alla lettera del sig. Vaglia o consultabili in comune e chiunque può farsi un'opinione in attesa che il sindaco ci fornisca la sua versione.Ciò che viene richiesto è solo una spiegazione chiara e razionale da parte di chi, per conto di conto di tutta la comunità, ha firmato questo accordo con la provincia. La saluto e Le auguro una buona lettura.

ID45598 - 17/06/2014 09:01:37 - (Dolcestilnovo) -

I dodi hanno trovato il loro avvocato, ben venga il signor Pasquino Sabbino. Noi, contrariamente a "loro", siamo ben felici di ascoltare chi la pensa diversamente, diamo risposte immediate e non insultiamo nessuno. Se pero' ci viene negato il diritto all'ironia facciamo come le formiche nel loro piccolo (anche se "loro" ci han chiamato cicale). Non so come e eprche' ma ho la vaga impressione che il Signor Avvocato non abbia neanche guardato le tavole pubblicate da Alessandro Vaglia per il timore di accorgersi che la terra non e' n piatta n al centro dell'Universo. Meglio rifugiarsi nel consolatorio "Nabaffa dixit" che funge da coperta di Linus per le anime piu' candide.

ID45600 - 17/06/2014 09:53:57 - (Aldo Vaglia) -

Lei sig.Pasquino non si e' ancora accorto, che la lotta e' perche' il lago non cresca e non perche' non cali? Si faccia un po' di conti sui fatidici 3,25 (servono solo somme e sottrazioni) e si accorgera' che la differenza in basso tra le due tesi e' data dai 25 cm di savanella; che, l'intellighenzia ambientalista idrense, vorrebbe eliminare. Il suo sproloquio sullo schifo del lago di qualche anno fa rigurderebbe, in via definitiva, un canalino per la risalita dei pesci, che un'agguerrita associazione ambientalista ha issato a bandiera di tutto lo sfregio che le opere provocherebbero all'ambiente, alla sicurezza ed alle acque. Non le sembra, pur non credendo ai documenti, di esagerare?

ID45613 - 17/06/2014 14:19:49 - (blb) -

se c'e' qualcuno smarrito quello e' il sindaco Nabaffa. In prima battuta e' stato detto (durante la serata di presentazione della lista) che il progetto del ponte di entrata firmato nel 2001 non contemplava la savanella ma un canale di sfogo delle acque provvisorio. A sostegno di questa genialata ci sono anche post su facebook della signora Bini Elena, del sig Dario Collio e del geom Ravasio Alberto.Durante il primo consiglio di insediamento abbiamo inteso (e' stato timidamente bofonchiato) che il canale provvisorio si e' trasformato (magia!) in savanella permanete riguardante il progetto delle operedel lago solo richiamato nel progetto del ponte per essere sicuri che non interferisse con il pilone (vedi verbale: http://www.comune.idro.bs.it/sites/default/files/albopretorio/27_2014.pdf ).Ma anche se fosse (comunque in contraddizione con la prima teoria) come la mettiamo con i capitolati del progetto che ne prevedono la costruzione?

ID45614 - 17/06/2014 14:21:21 - (blb) -

scusate errata corrige:progetto del ponte firmato nel 2011 non 2001

ID45618 - 17/06/2014 16:40:30 - (kyselak) - per blb

avevo letto le precisazioni dei sindaci che firmarono l'accordo di programma. Prendo atto che la riunione al Polivalenne si tenne il 29 febbraio 2008 e non gia' come erroneamente indicai in un precedente commento il 01 marzo 2008 e non sapevo che nel Consiglio Comunale del 20 giugno 2008 a Idro si parlasse del possibile accordo. Purtroppo non ho visto atti o deliberazioni in tal senso per quella data. Non entro nel merito dei risultati portati a casa dai firmatari anche se qualche errore traspare, ma bensi' soffermarmi sulla frase "l'adp non piovuto come un fulmine a ciel sereno". Dopo essere riusciti nell'impresa di coalizzare tutta lo popolazione del lago contro le opere previste dalla Regione. Raccolta di firme, donne del lago fino a Roma a manifestare, assemblee e manifestazioni pubbliche, ecc. e, in poco pi di 4 mesi, dal 29 febbraio al 14 luglio sovvertire i fattori in campo. Dov'era tutta questa fretta se dopo oltre sei anni le opere non sono ancora partite?

ID45619 - 17/06/2014 16:54:05 - (kyselak) - segue

Bisognava spiegare alla popolazione il cambiamento di rotta e non indire un'Assemblea che spiegasse il perch di una firma da apporre la settimana dopo. Ripeto ancora una volta. Siamo rimasti tutti sgomenti in quell'Assemblea in cui i Sindaci si schierarono contro la gente in una sorta di armistizio con la Regione. Ricordo anche che fu letteralmente strappato di mano il microfono a Mirko Lombardi di R.C. che era intervenuto contro le opere. Altro che fulmine a ciel sereno. Peggio. Non dobbiamo dimenticare questo passaggio doloroso se vogliamo comprendere le ragioni di una sconfitta contro una compagine che nel quinquennio, dal punto di vista dei lavori pubblici e miglioramento del territorio, ha fatto molto male. E peggio ancora nelle relazioni umane, con accuse infondate, contraddizioni palesi che dividono irrimediabilmente il paese. La mia non una critica all'Adp che ripeto e' un'ottima base di partenza ma il modo frettoloso ed incerto di divulgare la novita' alla gente del lago.

ID45629 - 17/06/2014 19:48:57 - (Dru) - Kyselak

Dobbiamo togliere dal vocabolario che adoperiamo per l'ADP2008 questo errore che, bada, è voluto e non accidentale, e che serpeggia inconsapevolmente anche nel tuo linguaggio, che, contrariamente a questo, mostra molta Sapienza: "i sindaci si schierarono contro la gente" in una sorta di armistizio con la Regione. Ebbene Kyselak, non è così, i sindaci si schierarono a favore dell'unica arma che gli era sembrata allora conveniente le ragioni del Lago e per il Lago, questo dicono le parole scritte in Adp2008, tenendo presente che l'accordo prefettizio del 2007, di durata di un anno, era in scadenza, queste le ragioni della fretta. Che la disposizione di un Software, questo è l'ADP2008, per stabilire delle regole e dei compensi giusti, non fosse contemplato fra chi voleva il muro contro muro, è evidente anche oggi e queste evidenze mostrano la contraddizione o "falsa conoscenza" di come stanno le cose.

ID45630 - 17/06/2014 19:54:16 - (Dru) - Sbagliarono gli amministratori di allora ?

Ai posteri l'ardua sentenza, ma le piccole crepe, dentro la diga ancora sostenuta dall'ambientalismo tout court, mostrano già le evidenti contraddizioni di un'amministrazione, l'attuale, che se non si libera di tutto ciò rimane soffocata e inefficace ad ogni buonsenso agire.

ID45633 - 17/06/2014 20:16:44 - (Dru) - A Pasqualino Sabbino

Lei ha scritto in poche righe un trattato di filosofia, non so se consapevolmente o meno, ma l'ha fatto. Quando parla delle tavole di Mosè inneggia proprio alla Verità, indica in quella la somma disposizione che gli uomini hanno avuto fin dalle origini per possedere la potenza, prima inconsapevolmente, indicandone in un Dio la sua origine e poi , con la nascita della Verità filosofica,nella ragione. Leonardo10 le ha risposto cum Argumentum, ma oggi ha ragione lei che indica in noi lo smarrimento. Ebbene smi oggi la Verità tramonta e in campo rimane la Forza, oggi, come nel Mito, vince chi possiede le armi per vincere, indipendentemente dalla ragione.

ID45642 - 17/06/2014 21:34:49 - (kyselak) -

solo il fatto che l'accordo prefettizio 2007 avesse durata di un anno suffraga la tua tesi circa l'inderogabilità di approvare una regola, seppur provvisoria, grazie all'accordo di programma. Piano piano si chiudono tutti i tasselli intorno a questa querelle. E anch'io ho fatto chiarezza. Ti ringrazio Dru per la pazienza che hai avuto nei miei confronti. Ora bisogna convincere l'opinione pubblica sull'ineluttabilità degli eventi del 2008. E soprattutto evidenziare le contraddizioni in cui sono incorsi a più riprese il Sindaco Nabaffa e il mondo ambientalista.Vedo comunque che il Sindaco non ha accolto il mio appello di rimuovere lo striscione e pertanto intende proseguire il muro contro muro e non essere distensivo come ha promesso nell'intervento di insediamento del nuovo Consiglio comunale.

ID45644 - 17/06/2014 21:40:50 - (kyselak) - segue per Dru

Comunque spiace che un errore di tempistica, se vuoi anche di valutazione sull'immediato impatto di una scelta risultata importante, almeno come punto di partenza, abbia portato l'opinione pubblica a sfiduciare l'amministrazione Salvaterra che tanto si era prodigata a favore del territorio e del lago.

ID45674 - 18/06/2014 18:57:28 - (Aldo Vaglia) - Per kiselak

Le tue ricostruzioni dei fatti sono puntuali e documentate ed anche i motivi delle sconfitte della parte favorevole alle opere sono ragionevoli e di buon senso. Le mie conclusioni sulle due tornate elettorali che hanno visto soccombere la Salvaterra sono pero' diverse. Cerco di spiegarmi: chi viene presentato come candidato sindaco prende tutti i voti che vanno alla lista, ma non prende alcuna preferenza. Il fatto di accettare di essere minoranza riguarda percio' solo se stesso e la lista che lo ha candidato; non e' un dovere istituzionale, ma una scelta personal- politica. Non credo nemmeno che cinque anni di opposizione avrebbero cambiato la percezione politica che l'opinione pubblica di Idro aveva della Salvaterra. 2) Che la Salvaterra fosse invisa alla parte maggioritaria dell'elettorato si era gia'potuto constatare nella passata legislatura. Questa perdita di sostegno era pero' dovuta, non alla persona, ma ad un fatto specifico, che una campagna menzognera e infamante aveva

ID45675 - 18/06/2014 19:12:29 - (Aldo Vaglia) - continua

indicato come la responsabile del patto col diavolo contro la popolazione. Si pensava che in cinque anni l'opinione potesse cambiare, visto l'inconcludenza degli accusatori, cio' non e' avvenuto. Come e' facile intuire, piu' a Idro che nel resto della Valle, contano piu' le famiglie che le idee. E le famiglie sono spesso detentrici di interessi incrociati. 3)In assenza di un candidato che potesse ribaltare il risultato, trovo percio' giusto che sia stata data ragione e si sia data riconoscenza a chi con lungimiranza e coraggio aveva visto nell'AdP uno strumento innovativo per la difesa e la salute del lago e la prevenzione dai disastri. Il tempo sara' capace di ristabilire le verita'.

ID45684 - 18/06/2014 21:02:38 - (bobdylan) -

sto provando

ID45739 - 19/06/2014 18:37:59 - (kyselak) -

Cari amici "lago d'Idro dipendenti" (parafrasando il mio grande amico Giorgio Sbaraini quando si rivolgeva ai sostenitori del Brescia calcio), vi segnalo un'altra bufala da parte del Comune di Idro. Vi ricordate il nuovo ingresso al paese spacciato come lavori in corso? Per il prossimo 27 giugno è convocata la Conferenza di servizi per l'esame del progetto preliminare (non definitivo) relativo alla costruzione della deviante alla SP Bs 237 del Caffaro - tratta da Vestone nord a Idro sud. In questo progetto non c'è traccia del nuovo ingresso a Idro. Si parla di ponti a Vestone e Lavenone, di gallerie e di una rotatoria per collegare la costruenda tratta all'attuale strada provinciale, proprio all'inizio del paese. Entrate nel sito della Provincia di Brescia e scaricate tutto il materiale. Altri progetti finanziati dalla Provincia non ce ne sono. Si spera nei fondi ODI, unica risorsa rimasta ai nostri riottosi amministratori, altrimenti buonanotte suonatori.

ID45744 - 19/06/2014 19:01:31 - (kyselak) -

Concordo pienamente con la sua precisa analisi dei fatti.Mi permetto di farti osservare che, con una legge elettorale che permette una sola preferenza, e con la propensione degli elettori a votare solo la lista, in comuni delle dimensioni di Idro si può essere eletti nella lista maggioritaria con una trentina di voti. Pertanto, se parliamo di dimissioni connesse a scelte personal-politiche, la stessa cosa si può estendere anche ai consiglieri. Piuttosto di fronte a recidività come nel caso dell'ex vice sindaco di Vestone sarei molto drastico. Interdizione, incompatibilità o addirittura DASPO.

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