È stata la mia prima volta! Debbo dire che per la Prima non ho avuto particolari emozioni e sorprese; è per come lo attendevo, un consiglio comunale
Fondatore di banche e di mance, ma erano altri tempi e lui era un illuminato, era più per le banche che per le mance e soprattutto non si circondava di yes men...
La logica druesca (o druidica) colpisce ancora nel segno. Mi sa che la spuntera' l'Obiezione e non vedo scampo per l'Affermazione. Purtroppo per quest'ultima, carta canta e solo occhi coperti da corpose fette di San Daniele e menti ottenebrate dalla fede possono vedere "inesattezze" nell'Obiezione. Il ping pong tra l'Espertissimo del lago e il Sindaco, gli imbarazzati e imbarazzanti borborigmi di quest'ultimo in proposito la dicono lunga sul fatto che l'inerzia e' visibilmente passata dall'Affermazione all'Obiezione. Attendiamo sviluppi con fremente trepidazione. PS a proposito, quanti sono i ricorsi perduti, giacenti, inoltrati, cassati, inoltrandi, ritardati? Nessuno lo sa. Tutti sanno quanti sono quelli vinti: zero.
Io spero tanto che le parole del sindaco che si auspica per il futuro un paese pi unito, collaborativo e solidale, non siano frasi di circostanza. Per quanto riguarda il progetto provinciale che contemplava la salvanella (qualcuno la chiamava cosi') credo all'ipotesi di una svista seppur collettiva. La prima cosa che il sindaco dovrebbe fare sarebbe quella di disporre la rimozione dello striscione all'incile del lago. Si comincerebbe a passare dalle parole ai fatti e dimostrerebbe la volont di chiudere con le polemiche.
Alcune ferite fanno fatica a rimarginarsi, ma la tua volontà è quantomeno auspicabile. Debbo però mettere alcuni punti per non far passare che l'Obiezione è la parte dei demolitori e l'Affermazione quella del abbaglio collettivo e basta, no! le cose, per come stanno, sono un tantino diverse, comincio con l'Obiezione.
L'Obiezione vuole riconosciuta la sua integrità morale nel perseguire questo "attacco" all'Affermazione. L'Obiezione obietta per un unico motivo, per ristabilire alcune verità sul Lago e soprattutto per non ricadere rovinosamente nel gorgo dell'infamante calunnia. Sappiamo che non è così, dice l'Obiezione, sappiamo che non è un abbaglio collettivo la "Savanella con Pone", ma è una disposizione di Infrastrutture Lombarde per progettazione del pone e accettazione da parte dell'Affermazione di questa inevitabile disposizione, tutto questo sotto la guida del potente di turno. Sappiamo che Nabaffa parla due lingue, una quando va all'estero e un'altra quando ritorna per casa. Sappiamo che per 4 anni l'opera principale per Idro è stata sottaciuta, non sappiamo perché, ma deduciamo da quest'ultimo sapere, dice sempre l'Obiezione, deduciamo che il silenzio è dovuto alle differenti lingue parlate...
Non è che le cose si sistemerebbero d'un tratto, anzi... Peggiorerebbero per quella cosa a cui tutti guardano e che tutti amano come un proprio figlio, il Lago. Kyselak, noi lasciamo in mano a degli sprovveduti di questo calibro, che si fanno mettere nella rete così facilmente, che si costruiscono una Savanella a propria insaputa , ma tanto vogliamoci tutti bene ? Questo dice l'Obiezione e questo vuole sapere. Ma quali ricorsi e quale tecnica può sostenere questi armati di "nulla", perché la contraddizione ha questo come contenuto, il "nulla". Disarmati al dunque, tanto disarmati che progettano ciò che non si farà, il Ponte, ma avallano ciò che sarà definito solo 2 anni dopo che deve esser fatto, la Savanella. Ma quali ricorsi svuotati di ogni potere può impugnare colui che avalla prima ciò che respinge poi ? Immagino la Beccalossi oggi quante risate se leggesse questo e immagino anche che non abbia alcun bisogno di
farlo. L'Affermazione mostra di essere combattiva e pugnace, e si sente colpita perché lei fa il bene della comunità lacustre, lei combatte e mette a rischio l'interesse di molti privati, che vogliono realizzate le loro giuste conquiste in PGT, per un ideale impossibile da realizzare, e in più si sente accusare di ambiguità e per questo riposiziona le competenze e le deleghe. Vi è una forte opposizione all'interno dell'Affermazione, c'è chi crede che si possano raggiungere certi traguardi anche da intransigenti e c'é chi invece comincia a pensare che due lingue non ne fanno una e il rischio è che ogni responsabilità, come quella del "Ponte con Savanella" o come quella del PGT, gli ricadano addosso. C'è poi chi dell'Affermazione si è talmente innamorato che straparla e chiede all'Obiezione di tacere. Ma quest'amore non deriva da un connubio diretto ma bensì indirettamente da un odio ormai viscerale
verso colei che ha fatto il bene del paese, Salvaterra e per il solo fatto di essere incorruttibile e capace ha pagato il prezzo più alto che il nuovo modo di concepire la "cosa pubblica" potesse comminargli.
In consiglio comunale cosimo non era l'unico che tradiva segni di nervosismo. Coloro che erano abituati a camminare sulle acque ora si trovano con l'acqua alla gola. Loro che avevano insegnato a tutti che gli accordi con la regione provincia andavano letti anche tra le righe, si sono dimenticati di leggere intere pagine, e hanno firmato in bianco la vendita della savanella. È passato un mese e mezzo. Dalle prime domande del Sig.vaglia, e Ad oggi non è stata fornita alcuna spiegazione razionale.per le spiegazioni dovremo attendere un articolo di cosima?
Il silenzio degli ambientalisti su tutta questa storia sembra legato ad un'impossibilità alla parola. Infatti con la bocca piena della pagnotta guadagnata alle ultime elezioni non riescono a dire nulla. Inoltre sembra che la pagnotta renda ciechi, speriamo non permanetemente. Quello che è certo è che se gli racconteranno che il progetto è provvisiorio, che il ponte con savanella è provvisorio, che il punto 44 del computo è provvisorio, che il cielo sopra le teste è provvisorio, che l'eterno è provvisorio allora ci credereanno prontamente. A bocca piena annuiranno, conteranno gli incassi della stagione di campeggio, manderanno a quel paese tutti i nemici e diranno: l'importante è che le "cose nostre" vadano bene, degli altri ce ne infischiamo. A bocca piena e a pancia piena c'è sempre tempo per negare tutto, come il classico marito fedrifago che sin dall'inizio ha imparato la lezione: prima di tutto negare sempre.
penso che chi ha vinto le elezioni come non venditore del lago alla luce di questa questione (ponte con savanella)dovrebbe quantomeno dimettersi. Chiamarla "svista collettiva" penso sia una offesa a chi si battuto per il lago e ha visto il proprio nome coperto di fango.
Il sindaco di tutti per il bene di pochi questo doveva essere il motto elettorale , altro che " Il lago non si vende , ma si difende"
È incomprensibile il comportamento dei comitati, a parole dichiarano di leggere tutto nei fatti si rifiutano di leggere e commentare documenti così rilevanti. Perché tacciono, perché non chiedono spiegazioni? Per molto meno decisero di occupare e poi presidiare il consiglio comunale. Oggi nulla. Hanno deciso che la battaglia per il lago è finita? Hanno deciso che solo l'ADP può essere interpretato e contestato? Hanno deciso che il senso del loro essere si fermi al 2008? Un comitato per avere senso deve essere libero non asservito ai potenti di turno.
..mi ha così conosciuto e incontrato in Consiglio Comunale dicendomi che sull'ADP2008 (Obiezione) si fa esplicito riferimento alla SAVANELLA., ho i documenti in macchina, mi ha detto, se vuoi poi li vediamo, glissando infine.Beh... Mai illogicità e irrealtà mi ha così sorpreso. Io l'ADP2008 l'ho letto per intero e ho cercato sto benedetta SAVANELLA ma non l'ho trovata in nessun luogo e riga, può darsi, dico può darsi che fra le righe qualche persona più esperta di me in "logica" possa far uscire ciò che non è già in luce, mentre ho evidenziato in Tavole, quali la 7/2.B, la SAVANELLA, ho mostrato il COMPUTO METRICO ESTIMATIVO con in lista la SAVANELLA, ho mostrato la tavola 7/O con nota a piè di pagina che recepisce, in caso di costruzione della SAVANELLA da parte di Regione Lombardia, il manufatto da lei prodotto.
Ciò che mi "sconcerta" oggi è che nessun comitato e nessun "responsabile" dello storico trascorso, mi abbia contattato o mi abbia cercato le tavole o si sia benché minimamente preoccupato di verificare. Lo "sconcerto", per me, non è "sorpresa", e vi invito qui a leggere lo scritto de Leretico, dove fa esplicito riferimento all'amore proprio o amore in generale, amore che ottunde ed ottenebra ogni razionale e logico discutere. Mi "sconcerta" ma non mi "sorprende" perché le prime ad essere colpite da questi fatti saranno proprio queste persone, loro ed il loro così prezioso amor proprio, ma non mi "sorprende" proprio perché non é, per queste persone, la Verità quel qualcosa di importante su cui far luce, ma importante è non perdere la ragione e la faccia, mentre, ecco qui lo "sconcerto", è proprio agendo in questa maniera che la perderanno.
...che avrebbero preferito aver Ragione sulla Verità, ma aver Ragione sulla Verità è Prevaricazione...
Loro che hanno marchiato a fuoco Salvaterra come colei che ha venduto il lago. Loro che hanno presidiato il Comune. Loro che hanno occupato con violenza la sala consiliare. Loro che hanno insultato con il termine mafiosi i consiglieri dellAmministrazione Salvaterra. Loro che non esitano a mandare lettere anonime. Loro che sanno leggere i documenti. Loro che da anni inondano i blog con commenti saturi di arroganza e di malcelato senso di superiorita. Loro che hanno segnato e diviso inesorabilmente il paese di Idro. Loro che della Prevaricazione fisica e psicologica hanno fatto il loro vessillo. Loro che la democrazia manco sanno dove sta di casa. Loro, ormai con le spalle al muro, adesso invitano a non scrivere inesattezze , ad astenersi dallo scrivere perche il paese ha bisogno di pace. La faccia di tolla non conosce ne vergogna ne esami di coscienza.
Loro che non dissero nulla quando il primo ricorso venne perso perché presentato in ritardo di tre giorni. Loro che non dicono nulla adesso, sul secondo ricorso, già quasi perso perché la savanella era stata accettata tre anni fa. Loro che con atteggiamento di superiorità dicevano a tutti che era in corso una dura lotta in difesa del lago e, invece, la lotta era solo una facciata per poter controllare il paese senza contestazioni, cosa potrebbero fare adesso? Dare la parola a quelli tra di loro che con onestà e abnegazione hanno lottato per il lago. Dare a chi il coraggio di leggere tutto la possibilità di continuare la battaglia.
Chi ha vinto queste elezioni le ha vinte ancora accusando salvaterra di aver venduto il lago per interesse personale, suo o di qualcunaltro. Il famoso: il lago non si vende....ma come hanno potuto con gli scheletri che avevano nell'armadio impostare la campagna elettorale in questo modo. Loro che il lago l'hanno letteralmente regalato, potrebbero essere facilmente accusati di averlo fatto per interesse personale. Ma qui c'è l'enorme differenza, nessuno giustamente li accusa di questo, ma altrettanto giustamente è tempo che la smettano di accusare ed inizino a spiegare.
Bè leonardo10 le spiegazioni ci sono state , per quanto riguarda la Savanella hanno spiegato che si trattava di un canale provvisorio , per poi dichiarare in consiglio che è sì la savanella della regione , ma è stata messa per vedere se il era fattibile , per concludere con un vi spiegheremo più avanti. Attendiamo con trepidazione la terza versione ( o terza scusa).Per quanto riguarda il PGT prima hanno detto che è stato approvato , ma che poi è stato impugnato , che verrà pubblicato e che principio sarà scartato ( abbastanza complicato capirci qualcosa!!)Vedremo...
Alzi la mano chi ha capito qualcosa delle spiegazioni sulla zona artigianale.
Caro Dru, c'e' poco da fare! Quando ci si scontra con un ambientalismo ottocentesco e reazionario, che in nome della naturalita' si oppone a due principi fondamentali di civilta': la prevenzione da disastri e la possibilita' di garantire il minimo deflusso vitale, non si puo' che lasciare corso alle carte. Piano piano anche i meno acculturati si renderanno conto su quali capacita' di giudizio e quali intenzioni spingono alcune persone ad opporsi cosi' rigidamente ad opere indispensabili. L'immotivato ricatto della regola, che nulla ha a che vedere con le opere, se non a bloccarle, verra' cosi' smascherato; e chi in nome di principi superiori si e' prestato all'operazione di vanificare la messa in sicurezza delle Lago e il DMV (forse anche in buona fede), non potra'che prendere atto di essere stato uno strumento della conservazione e dell'irresponsabilita'.
La ritengo necessaria alle opere per il DMV, come è necessario che le Opere vengano eseguite e eseguite come da progetto, qualsiasi altra panzana detta intorno ad esse hanno la consistenza del "nulla". Quello che si può ottenere è una regola condivisa, o il software, come diceva Calvino nelle sue "lezioni americane", la stessa scritta in ADP2008 o di quel tono. Ma il software, o pensiero, non è cosa facile da ottenere, più facile è opporsi a prescindere e vedere il male assoluto, mettere la testa sotto la sabbia insomma: è più facile l'atto della testa sotto la sabbia, ma questo non vuol dire che l'azione portata dia il risultato sperato, e il Leone ti si magna in un sol Boccone...qualsiasi amministrazione con "cum grano salis" non può che passare da questa strettoia se vuole realizzare i propri "sogni"... Ma quest'amministrazione per farlo deve sbugiardarsi e i sogni restano nel cassetto...
La conclamata recidività nel dire una cosa e attuarne una di segno opposto, di criticare aspramente l'operato altrui salvo poi pretenderne la copyright quanto invece il tempo, che è sempre galantuomo, ne ha dimostrato la bontà ed efficacia, la recidività di avere la presunzione di rigettare pubblicamente progetti e accordi di programma mettendo i puntini sulle i come fossero tecnici, geologi, ingegneri idraulici o comunque grandi esperti a livello nazionale, salvo poi lasciarsi sfuggire sotto il naso la savanella. Queste sono le costanti di questa Amministrazione comunale. Non si può non essere d'accordo su quanti intervengono sul blog commentando le ultime vicissitudini. Una domanda bisogna però pur farsela. Come mai i cittadini di Idro, almeno in netta maggioranza, la pensano in maniera diametralmente opposta e sostengono l'operato dell'attuale amministrazione comunale? Non posso credere che siano tutti dei bietoloni. Bisogna correttamente
fare tre passi indietro. Magari sperando di passare dal via nel senso di ottenere una risposta. 18 settembre 2007, deliberazione del Consiglio comunale di Idro (Sindaco Salvaterra) avente per oggetto "Opposizione e diniego alla proposta della terza galleria". 01 marzo 2008, presso l'auditorium del Polivalente di Idro, la Regione Lombardia presenta alla Popolazione lo "Studio delle ipotesi alternative per la messa in sicurezza del Lago d'Idro". Tutti i Sindaci, comitati, gente comune intervenuta all'audizione manifestano contrarietà alla soluzione prospettata dalla Regione Lombardia per la messa in sicurezza del lago mediante la realizzazione della terza galleria. 30 maggio 2008 richiesta di promozione accordo di programma inoltrata a S.E. Formigoni da parte dei sindaci del lago. lunedì 14/07/2008 assemblea pubblica sempre al polivalente per comunicare le ragioni per cui è stato approntato un accordo di programma da sottoscrivere il lunedì successivo.
Da ignorante quale sono, di quei fatti in quei tempi, ciò no. Toglie che possa valutare per comele persone e in generale il mondo vada, è sempre la ruota più lenta che ferma il tutto, non può essa correre come quelle piú veloci: come per la Savanella, così la Impropriamente detta 3a galleria era ed è tuttora indispensabile per la Sicurezza, e va fatta al posto di quella degli Agricoltori. Oggi lo sanno anche gli asini che volano e le quaglie che non vi riescono. Così sarà la storia della Savanella,oggi sono tutti contro , quelli che allora erano contro per la galleria indispensabile, quando un domani anche quelli più lenti, come lo erano allora per la galleria, capiranno l'indispensabilità della Savanella, allora sarà quieto esserne coscienti e farla. Diverso il discorso di chi sta impropriamente con Nabaffa su questo punto specifico, la loro è un'alleanza di opportunità e opportunismo, i
primi, gli ecologisti a corrente alternata, non stanno con Nabaffa perché lo amano, stanno con Nabaffa perché odiano Salvaterra, proprio in relazione a quegli episodi da te indicati, senza entrarne nel merito; i secondi, i Nabaffa, non stanno con questi, gli ambientalisti, per difendere il Lago, che questo è un motivo che sta in luce per tutti e non differentemente per gli uni e per gli altri, ma approfittano del connubio per governare ben altro, è che non vi riescono, poiché servi di un ideologia sbagliata fin da principio. Dal mio punto di vista per fortuna che non vi riescono, perché anche quell'altro che vogliono governare, sempre dal mio punto di vista, sarebbe nel loro modo mal governato, ma questo é il mio punto di vista...
I Sindaci sono tutti d'accordo con gli emissari della Regione Lombardia. Sgomento tra i presenti e tra tutta la popolazione del lago. Incredulità e malcontento che si sono tramutati in sfiducia alle elezioni amministrative del 2009 per il Comune di Idro e nel 2011 per il Comune di Anfo. Diversa la situazione di Bagolino e se volete anche di Lavenone per l'impatto certamente meno importante sulle problematiche del lago. Ponte Caffaro è risaputo è una minoranza, seppur importante, del comune di Bagolino. La domanda da porsi è questa. Come mai un cambiamento d'opinione così repentino, da marzo a luglio del 2008? E perchè non spiegare prima all'opinione pubblica il cambiamento di rotta e non già all'approssimarsi della firma dell'Adp? Cosa potevano aspettarsi la prof. Salvaterra ed il geom. Bonardelli dalle proprie cittadinanze, una incensata forse? O più correttamente una siducia generalizzata, come in effetti è accaduto?
Ma alla luce degli utimi cinque anni, anche facendo un'analisi dei possibili errori di forma da parte di Salvaterra nella presentazione dell'amministrazione alla cittadinanza sullo sviluppo illuminante dell'ADP2008, io voglio sapere la tua di opinione. Lascia perdere la sconfitta, la sconfitta nasce, quella di Salvaterra, per colpa di una narrativa inesistente, narrativa soffocata fin nel nascere e che ha provocato 5 anni di opposizione inesistente, voglio ben vedere adesso con tutte le interrogazioni che farà la minoranza e gli atti che andrà a scartabellare cosa viene fuori, dopo che un'amministrazione a governato praticamente con fare bulgaro e praticamente in stato di monopolio.
...
E' inconfutabile che l'allora direttore d'orchestra fosse il Comune di Bagolino e l'impresario la Regione Lombardia. Se non si parte da questi presupposti non si possono elaborare congetture a pro o contro le due posizioni che si sono scontrate in campagna elettorale. Resto del parere che Nabaffa avrebbe potuto gestire meglio e più democraticamente l'enorme consenso scaturito dai fatti del lontano 2008 e che la prof. Salvaterra avrebbe dovuto fare una opposizione severa a sostegno delle sue tesi anzichè ritirarsi sull'Aventino in attesa degli eventi. La sua ricandidatura per me è stata inopportuna. Ripeto, a scanso di equivoci che non ho nulla di personale contro la prof. Salvaterra che stimo molto come persona e contro i candidati consiglieri, eletti o non eletti di entrambe le compagini, alcuni dei quali li conosco e garantisco circa la loro correttezza morale.
Il Sindaco Nabaffa l'ho ascoltato nelle assemblee pubbliche e al primo Consiglio Comunale del 2009 e, purtroppo, non mi ha fatto una buona impressione. Soprattutto alla luce di tutte le incoerenze in cui è incappato e al modo monocratico ti tenere il dibattito.
Caro Dru, seguendo le indicazioni della redazione di Vallesabbianews non posso fare un articolo mantenendo l'anonimato. Dopo le lettere anonime ricevute dalla moglie del sig. Ferroni ed il modo in cui fu apostrofato dal pulpito assembleare il sig. Riccardo Corradini preferisco starmene nelle quinte e partecipare al dibattito con chi sa anche ascoltare, come te e diversi altri. Hai chiesto la mia opinione indipendentemente dai fatti narrati. A mio parere l'Adp, pur perfezionabile in alcuni aspetti, è stato un buon viatico per poter risolvere diverse problematiche connesse alla gestione del lago. Non è stata un'innovazione, almeno per il Comune di Idro, ma indubbiamente una ottima base di partenza. Il mio tentativo è quello di cercare, tutti insieme, di rimuovere la sfiducia della popolazione e dei movimenti ambientalistici. Bisogna però non dimenticare le condizioni in cui riversava il lago una 10/15 anni fa.
Nel tuo ultimo commento hai rimarcato l'inesistenza di una minoranza capace di farsi valere. Penso che tu ti riferisca alla famosa Opposizione popolare e non tanto alla minoranza consiliare dell'ultimo quinquennio. Non mi sembra sia stata inefficace. Forse inesperta quello si, ma che non ha lesinato in mozioni, interrogazioni ed interpellanze sull'operato dell'Amministrazione. Per questione di esperienza, ribadisco, furono inopportune le dimissioni della prof. Salvaterra, anche se non bisogna dimenticare il clima effervescente di allora. Se ha il coraggio di esperire ora il ruolo di consigliere comunale a maggior ragione avrebbe dovuto averlo cinque anni fa. E probabilmente le cose sarebbero poi andate diversamente.
Vorrei che capissimo la differenza tra le cose tutte, ma in specifico vorrei che si capisse la "differenza" tra le "persone"che decidono delle le "cose" e le "cose" decise dalle "persone". Una "cosa" non è brutta perché decisa o detta da una persona brutta. Se decido di andare a teatro per coricarmi con una persona, certo io modifico lo scopo ultimo che non è andare a teatro ma coricarmi con una persona, ma il teatro in sé non cambia in nulla perché io decido diversamente e per me il Teatro é un mezzo e non uno scopo. Questo lo dico a quanti, serpeggiava nell'aria per tutto il consiglio comunale, credono e confondono gli scopi. Chi vi dice che la Regione è ladra e tangentista, chi vi dice questo vuole confondervi, come quello che vi dicesse, se foste donna (uomo più raramente), che vuole portarvi a teatro. Ma per la Verità sia il teatro che le Opere non cambiano di aspetto se sono mezzi e non sono scopi, essi sono
simpliciter. In definitiva per guardare ad una cosa "simpliciter" e non "secundum", serve di guardare in essa e non in altro da essa. Chi si mostra debole in questo, chi cade nella "fallacia ad hominem", è chi è debole di pensiero e si fa trasportare dalla retorica. A parte queste categorie logiche l'ADP2008 venne sviluppato quasi interamente da due persone capaci e perbene come Salvaterra e Melzani. Questo non fa dell'ADP2008 qualcosa di diverso ore, altrimenti cadremmo nuovamente nella "fallacia ad hominem"
..una persona brutta, bella, buona, cattiva, sono tutte categorie della volontà, ma questo è un altro dire.
per capire come la firma dell'accordo del 2008 non fu prorio piovuta dal cielo, e come si sia cercato di far capire alla comunita'il cambio di strategia sulle opere (il tempo sicuramente era stato troppo poco,e in questa campagna elettorare un mea culpa da Salvaterra per non essere stata forse capace di condividre questa scelta e stato fatto) c'e' questa lettera scritta dai sindaci dell'accordo il 19/03/12 in risposta agli attacchi dei comitati (da copiare e incollare sul browser):https://www.facebook.com/ajax/messaging/attachment.php?attach_id=0a4f990334fd100fcf0eea81ed35b535
Comunque si decreta ufficialmente l'estinzione dei commentatori contro le opere e pro Nabaffa a prescindere.Hanno fatto la fine del dodo, della tigre della Tasmania e del megalodonte. Tra un po' di tempo ne avranno anche l'aura di leggenda.
Cosi è se vi pare! Ho l' impressione che per alcuni dei commentatori seriali di questo sito, sia più gratificante avere "nemici" da sputtanare che ideali da propugnare. Contenti voi!
che quando si incontra qualche critica ai documenti riportati, il massimo che si sviluppa è una critica ad hominem, lasciando che i documenti non dicano nulla. Contento lei. È vero, sembra che qualcuno qui stia togliendo qualche sasso da 2000 Kg dalle scarpe, ma che ci vuol fare, capisco anche i molti che hanno dovuto subire maldicenze per anni suffragate dal nulla e dall'inconsistenza documentale, mentre oggi che si sentono difesi e al riparo da documenti inoppugnabili, hanno tutto il diritto anche di sfogarsi, non le pare ? O consiglia anche lei, per la buona pace di tutti, di nasconderne l'esistenza e avanti marsc'...?
Lei sig .pasquino le ha lette le tavole? Se le ha lette che conclusioni ne ha tratto? Visto che la pensa diversamente rispetto alle persone che qui scrivono, può esporre, argomentandolo, il suo punto di vista?
Quali tavole? Quelle che Mosè ricevette sul Sinai? Perfino su queste io ho dei dubbi. Figurarsi se non ne ho su documenti "inoppugnabili" ma di incerta interpretazione. Voi non avete dubbi? Buon per voi ripeto. Però non vi sento tranquilli, piuttosto mi sembrate un tantino smarriti. Dove sono coloro che dovrebbero applaudirvi? Dove sono gli scalpi dei nemici che avete abbattuto? Per caso non avete sbagliato guerra e quella vera si sta svolgendo su campi di battaglia diversi dai vostri? E ora via agli insulti e al lancio di sassolini da 2000 kg per seppellire un povero cretino che di quote e di savanelle ne capisce poco ma ricorda bene lo schifo del lago di alcuni anni fa.
Le tavole sono quelle in allegato all'articolo, poi se lei ha dei dubbi non deve far altro che chiedere spiegazioni. E se vuole gli insulti deve chiederli ai sostenitori del sindaco che non si sono mai sottratti a tale incombenza.
Buongiorno Sig.Pasquino, anch'io ho dei dubbi sulle tavole che Mosè ricevette, chi in fondo non ne ha. La differenza però sta nel fatto che credere in quelle tavole è un atto di fede, qui al contrario,si tratta di documentazione che può essere "affrontata" con razionalità.Le tavole sono allegate alla lettera del sig. Vaglia o consultabili in comune e chiunque può farsi un'opinione in attesa che il sindaco ci fornisca la sua versione.Ciò che viene richiesto è solo una spiegazione chiara e razionale da parte di chi, per conto di conto di tutta la comunità, ha firmato questo accordo con la provincia. La saluto e Le auguro una buona lettura.
I dodi hanno trovato il loro avvocato, ben venga il signor Pasquino Sabbino. Noi, contrariamente a "loro", siamo ben felici di ascoltare chi la pensa diversamente, diamo risposte immediate e non insultiamo nessuno. Se pero' ci viene negato il diritto all'ironia facciamo come le formiche nel loro piccolo (anche se "loro" ci han chiamato cicale). Non so come e eprche' ma ho la vaga impressione che il Signor Avvocato non abbia neanche guardato le tavole pubblicate da Alessandro Vaglia per il timore di accorgersi che la terra non e' n piatta n al centro dell'Universo. Meglio rifugiarsi nel consolatorio "Nabaffa dixit" che funge da coperta di Linus per le anime piu' candide.
Lei sig.Pasquino non si e' ancora accorto, che la lotta e' perche' il lago non cresca e non perche' non cali? Si faccia un po' di conti sui fatidici 3,25 (servono solo somme e sottrazioni) e si accorgera' che la differenza in basso tra le due tesi e' data dai 25 cm di savanella; che, l'intellighenzia ambientalista idrense, vorrebbe eliminare. Il suo sproloquio sullo schifo del lago di qualche anno fa rigurderebbe, in via definitiva, un canalino per la risalita dei pesci, che un'agguerrita associazione ambientalista ha issato a bandiera di tutto lo sfregio che le opere provocherebbero all'ambiente, alla sicurezza ed alle acque. Non le sembra, pur non credendo ai documenti, di esagerare?
se c'e' qualcuno smarrito quello e' il sindaco Nabaffa. In prima battuta e' stato detto (durante la serata di presentazione della lista) che il progetto del ponte di entrata firmato nel 2001 non contemplava la savanella ma un canale di sfogo delle acque provvisorio. A sostegno di questa genialata ci sono anche post su facebook della signora Bini Elena, del sig Dario Collio e del geom Ravasio Alberto.Durante il primo consiglio di insediamento abbiamo inteso (e' stato timidamente bofonchiato) che il canale provvisorio si e' trasformato (magia!) in savanella permanete riguardante il progetto delle operedel lago solo richiamato nel progetto del ponte per essere sicuri che non interferisse con il pilone (vedi verbale: http://www.comune.idro.bs.it/sites/default/files/albopretorio/27_2014.pdf ).Ma anche se fosse (comunque in contraddizione con la prima teoria) come la mettiamo con i capitolati del progetto che ne prevedono la costruzione?
scusate errata corrige:progetto del ponte firmato nel 2011 non 2001
avevo letto le precisazioni dei sindaci che firmarono l'accordo di programma. Prendo atto che la riunione al Polivalenne si tenne il 29 febbraio 2008 e non gia' come erroneamente indicai in un precedente commento il 01 marzo 2008 e non sapevo che nel Consiglio Comunale del 20 giugno 2008 a Idro si parlasse del possibile accordo. Purtroppo non ho visto atti o deliberazioni in tal senso per quella data. Non entro nel merito dei risultati portati a casa dai firmatari anche se qualche errore traspare, ma bensi' soffermarmi sulla frase "l'adp non piovuto come un fulmine a ciel sereno". Dopo essere riusciti nell'impresa di coalizzare tutta lo popolazione del lago contro le opere previste dalla Regione. Raccolta di firme, donne del lago fino a Roma a manifestare, assemblee e manifestazioni pubbliche, ecc. e, in poco pi di 4 mesi, dal 29 febbraio al 14 luglio sovvertire i fattori in campo. Dov'era tutta questa fretta se dopo oltre sei anni le opere non sono ancora partite?
Bisognava spiegare alla popolazione il cambiamento di rotta e non indire un'Assemblea che spiegasse il perch di una firma da apporre la settimana dopo. Ripeto ancora una volta. Siamo rimasti tutti sgomenti in quell'Assemblea in cui i Sindaci si schierarono contro la gente in una sorta di armistizio con la Regione. Ricordo anche che fu letteralmente strappato di mano il microfono a Mirko Lombardi di R.C. che era intervenuto contro le opere. Altro che fulmine a ciel sereno. Peggio. Non dobbiamo dimenticare questo passaggio doloroso se vogliamo comprendere le ragioni di una sconfitta contro una compagine che nel quinquennio, dal punto di vista dei lavori pubblici e miglioramento del territorio, ha fatto molto male. E peggio ancora nelle relazioni umane, con accuse infondate, contraddizioni palesi che dividono irrimediabilmente il paese. La mia non una critica all'Adp che ripeto e' un'ottima base di partenza ma il modo frettoloso ed incerto di divulgare la novita' alla gente del lago.
Dobbiamo togliere dal vocabolario che adoperiamo per l'ADP2008 questo errore che, bada, è voluto e non accidentale, e che serpeggia inconsapevolmente anche nel tuo linguaggio, che, contrariamente a questo, mostra molta Sapienza: "i sindaci si schierarono contro la gente" in una sorta di armistizio con la Regione. Ebbene Kyselak, non è così, i sindaci si schierarono a favore dell'unica arma che gli era sembrata allora conveniente le ragioni del Lago e per il Lago, questo dicono le parole scritte in Adp2008, tenendo presente che l'accordo prefettizio del 2007, di durata di un anno, era in scadenza, queste le ragioni della fretta. Che la disposizione di un Software, questo è l'ADP2008, per stabilire delle regole e dei compensi giusti, non fosse contemplato fra chi voleva il muro contro muro, è evidente anche oggi e queste evidenze mostrano la contraddizione o "falsa conoscenza" di come stanno le cose.
Ai posteri l'ardua sentenza, ma le piccole crepe, dentro la diga ancora sostenuta dall'ambientalismo tout court, mostrano già le evidenti contraddizioni di un'amministrazione, l'attuale, che se non si libera di tutto ciò rimane soffocata e inefficace ad ogni buonsenso agire.
Lei ha scritto in poche righe un trattato di filosofia, non so se consapevolmente o meno, ma l'ha fatto. Quando parla delle tavole di Mosè inneggia proprio alla Verità, indica in quella la somma disposizione che gli uomini hanno avuto fin dalle origini per possedere la potenza, prima inconsapevolmente, indicandone in un Dio la sua origine e poi , con la nascita della Verità filosofica,nella ragione. Leonardo10 le ha risposto cum Argumentum, ma oggi ha ragione lei che indica in noi lo smarrimento. Ebbene smi oggi la Verità tramonta e in campo rimane la Forza, oggi, come nel Mito, vince chi possiede le armi per vincere, indipendentemente dalla ragione.
solo il fatto che l'accordo prefettizio 2007 avesse durata di un anno suffraga la tua tesi circa l'inderogabilità di approvare una regola, seppur provvisoria, grazie all'accordo di programma. Piano piano si chiudono tutti i tasselli intorno a questa querelle. E anch'io ho fatto chiarezza. Ti ringrazio Dru per la pazienza che hai avuto nei miei confronti. Ora bisogna convincere l'opinione pubblica sull'ineluttabilità degli eventi del 2008. E soprattutto evidenziare le contraddizioni in cui sono incorsi a più riprese il Sindaco Nabaffa e il mondo ambientalista.Vedo comunque che il Sindaco non ha accolto il mio appello di rimuovere lo striscione e pertanto intende proseguire il muro contro muro e non essere distensivo come ha promesso nell'intervento di insediamento del nuovo Consiglio comunale.
Comunque spiace che un errore di tempistica, se vuoi anche di valutazione sull'immediato impatto di una scelta risultata importante, almeno come punto di partenza, abbia portato l'opinione pubblica a sfiduciare l'amministrazione Salvaterra che tanto si era prodigata a favore del territorio e del lago.
Le tue ricostruzioni dei fatti sono puntuali e documentate ed anche i motivi delle sconfitte della parte favorevole alle opere sono ragionevoli e di buon senso. Le mie conclusioni sulle due tornate elettorali che hanno visto soccombere la Salvaterra sono pero' diverse. Cerco di spiegarmi: chi viene presentato come candidato sindaco prende tutti i voti che vanno alla lista, ma non prende alcuna preferenza. Il fatto di accettare di essere minoranza riguarda percio' solo se stesso e la lista che lo ha candidato; non e' un dovere istituzionale, ma una scelta personal- politica. Non credo nemmeno che cinque anni di opposizione avrebbero cambiato la percezione politica che l'opinione pubblica di Idro aveva della Salvaterra. 2) Che la Salvaterra fosse invisa alla parte maggioritaria dell'elettorato si era gia'potuto constatare nella passata legislatura. Questa perdita di sostegno era pero' dovuta, non alla persona, ma ad un fatto specifico, che una campagna menzognera e infamante aveva
indicato come la responsabile del patto col diavolo contro la popolazione. Si pensava che in cinque anni l'opinione potesse cambiare, visto l'inconcludenza degli accusatori, cio' non e' avvenuto. Come e' facile intuire, piu' a Idro che nel resto della Valle, contano piu' le famiglie che le idee. E le famiglie sono spesso detentrici di interessi incrociati. 3)In assenza di un candidato che potesse ribaltare il risultato, trovo percio' giusto che sia stata data ragione e si sia data riconoscenza a chi con lungimiranza e coraggio aveva visto nell'AdP uno strumento innovativo per la difesa e la salute del lago e la prevenzione dai disastri. Il tempo sara' capace di ristabilire le verita'.
sto provando
Cari amici "lago d'Idro dipendenti" (parafrasando il mio grande amico Giorgio Sbaraini quando si rivolgeva ai sostenitori del Brescia calcio), vi segnalo un'altra bufala da parte del Comune di Idro. Vi ricordate il nuovo ingresso al paese spacciato come lavori in corso? Per il prossimo 27 giugno è convocata la Conferenza di servizi per l'esame del progetto preliminare (non definitivo) relativo alla costruzione della deviante alla SP Bs 237 del Caffaro - tratta da Vestone nord a Idro sud. In questo progetto non c'è traccia del nuovo ingresso a Idro. Si parla di ponti a Vestone e Lavenone, di gallerie e di una rotatoria per collegare la costruenda tratta all'attuale strada provinciale, proprio all'inizio del paese. Entrate nel sito della Provincia di Brescia e scaricate tutto il materiale. Altri progetti finanziati dalla Provincia non ce ne sono. Si spera nei fondi ODI, unica risorsa rimasta ai nostri riottosi amministratori, altrimenti buonanotte suonatori.
Concordo pienamente con la sua precisa analisi dei fatti.Mi permetto di farti osservare che, con una legge elettorale che permette una sola preferenza, e con la propensione degli elettori a votare solo la lista, in comuni delle dimensioni di Idro si può essere eletti nella lista maggioritaria con una trentina di voti. Pertanto, se parliamo di dimissioni connesse a scelte personal-politiche, la stessa cosa si può estendere anche ai consiglieri. Piuttosto di fronte a recidività come nel caso dell'ex vice sindaco di Vestone sarei molto drastico. Interdizione, incompatibilità o addirittura DASPO.
Lago: il Consiglio si pronunci Sarà un Consiglio comunale straordinario a dare indicazioni su come l’Amministrazione di Idro intende muoversi in merito all’imminente avvio dei lavori per la realizzazione delle nuove opere di messa in sicurezza del lago d’Idro
Scontro in consiglio comunale Mentre nella realizzazione delle nuove opere di regolazione del lago la Regione è ormai passato alla fase degli appalti, continua l’animata discussione in Comune con la maggioranza che confida nel ricorso al Tar
Un Consiglio sull'Eridio Giovedì 22 gennaio, il Consiglio comunale di Idro, su richiesta della minoranza, è stato convocato per disquisire delle vicende del lago. Vallesabbianews non c'era, questo è un resoconto di parte. Qualora pervenissero, pubblicheremo volentieri anche altri contributi
«Vogliamo un Consiglio per parlarne» Le interrogazioni della minoranza risalgono a giugno, ma nel Consiglio convocato per l’8 di settembre non ce n’era traccia
Un Consiglio sull'Eridio 2 Per completezza di informazione, riportiamo un articolo pubblicato oggi da Bresciaoggi a firma di Mila Rovatti, che riporta un punto di vista diametralmente opposto a quello suggerito da Alessandro Vaglia
Lavori in partenza per un'opera ambientale che non poteva più aspettare, da realizzare a Idro lungo la comunale tra Crone e Vantone
Al Fuorisalone di Milano, in via Marsala 11, fino al 21 aprile, l'esposizione del "modulo Flow" realizzato da Onde Srl, giovane sociatà valsabbina costituita da donne valsabbine e con sede a Idro. Si tratta di un modulo assai versatile, col quale realizzare dalla cucina alla seduta di design
(1)Per la giornata del 25 aprile torna l'iniziativa proposta da Cogess presso la Fattoria La Mirtilla di Idro
C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati
Il Tar ha accolto il ricorso del Coordinamento Camperisti contro l'ordinanza del Comune di Idro del luglio 2022, considerata “immotivatamente discriminatoria”
(3)Il ponte di Idro, soggetto da mesi ad una serie di lavori, verrà chiuso temporaneamente nella serata di domani, mercoledì 10 aprile
È morto in ospedale l’escursionista trentenne di Orzinuovi precipitato dalla ferrata Crench, sopra il lago d'Idro, nel pomeriggio di domenica
Soccorso alpino della Valle Sabbia in azione nel pomeriggio di ieri per recuperare due persone scivolate sulle ferrate e sui sentieri del lago d’Idro. Grave un escursionista di Orzinuovi
Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare
Centinaia quelli schiacciati da automobilisti poco sensibili all'ambiente
ID45437 - 12/06/2014 16:26:56 - (Dolcestilnovo) - Cosimo mi piace
Mi ricorda il Cosimo Piovasco di Rondo' Barone d'Ombrosa, memorabilmente descritto da Calvino nel "Barone Rampante". IL ragazzino che decide di passare la sua vita sugli alberi dopo una questione legata a delle lumache. E' possibile che il nostro Cosimo fosse anche lui sugli alberi al momento della approvazione della savanella, forse intento a conferire con Violante d'Ondariva. L'accordo intanto lo portava avanti il Cavalier Avvocato Silvio Enea Carrega e adesso, ostrega!, ci deve essere un errore di sbaglio. Ma Cosimo mandera' il suo cane Ottimo Massimo a rintracciare il Cavalier Avvocato e tutto si appianera'.