«Caro direttore, avevo annunciato che dopo le elezioni avrei condiviso coi lettori di Vallesabbianews alcuni documenti. Eccomi, le chiedo di pubblicarmi questo scritto perchè chi desidera informarsi lo possa fare»
Mi permetto di insistere. I comitati fondano la loro autorevolezza anche sul fatto che da anni leggono tutti i documenti riguardanti le opere da realizzarsi a idro. Quale interpretazione conclusiva sostengono ragionevolmente che il fine delle opere non è solo la sicurezza ma anche l'utilizzo delle acque per scopi irrigui ed energetici. chi vuole le opere sono la regione e a cascata la provincia. E allora viene da chiedersi è ragionevole che la regione e la provincia che da anni vogliono la savanella regalino a idro l'ingresso al paese in cambio .di niente? E ancora, si sostiene che gli interrogativi posti dal sig vaglia siano cattiverie o le analisi di un incompetente, ma qui c'è un progetto ci sono delle tavole un capitolato, se si vuole annichilire il sig vaglia basta analizzare punto per punto i documenti e dimostrare che il canale non è la savanella ma un canale provvisorio. E i comitati cosa dicono?
Concordo sui contenuti dello scritto di Alessandro. Purtroppo ritengo utopistico pretendere un chiarimento dal parte del Sindaco o dei Comitati. A loro interessava unicamente vincere le elezioni e bisogna riconoscere che ci sono riusciti alla grande. Certamente alcune argomentazioni elucubrate in campagna elettorale sono paradossali. In merito al restringimento della carreggiata da Lemprato a Crone si è addirittura arrivati a dire che è stata colpa della minoranza per il solo fatto che auspicava più sicurezza per i ragazzi delle scuole. Ma la frittata è stata concepita nel lontano 2008. Il paese è stato diviso ad arte tra i difensori e i venditori del lago. Abbiamo trovato mille contraddizioni in questi slogan, ma non c'è stato nulla da fare. Coloro che si professano quali difensori del lago hanno visto confermato il consenso plebiscitario senza combinare granchè nel quinquennio precedente. Anzi, hanno indebitato il Comune ai massimi
storici, rigettando finanziamenti cospicui e contraendo mutui. Quando poi si sono accorti di non riuscire più a far quadrare le spese correnti per via delle spese indotte, a regime due anni dopo l'assunzione dei mutui, riconducibili al rimborso delle quote capitale ed interesse hanno pensato bene di aumentare le tasse istituendo la TASI e l'addizionale IRPEF. Andate per favore a Ponte Caffaro e a Baitoni e guardate come sono tenute le spiagge e le passerelle. Altro che Idro!. La fortuna di confinare per rocce e bosco con la Provincia autonoma di Trento sta dando benefici insperati. Ma continuerà questo andazzo? La fortuna bisogna meritarsela. Se Trento stringe i cordoni (Bolzano lo ha già fatto) saranno dolori. Ma il nostro grido di dolore non viene recepito dalla popolazione di Idro e penso purtroppo che sarà così per molti anni.
Lei mi disse, non molto tempo fa, che non era istruito... Come sono allora quelli istruiti ? :-) li vorrei conoscere...
Spesso le persone sono così attaccate a quello in cui credono che si rifiutano di vedere la realtà. Si fanno ingannare, si fanno turlupinare, si fanno manipolare, ma non cedono all'idea a cui si sono aggrappati. Nemmeno quando le opere a Idro si faranno e la savanella sarà realizzata potranno mai credere che l'amministrazione abbia tradito, abbia ingannato. Eppure i fatti sono tutti lì da vedere, inconfutabili. Ma non basta. Questa è la misera posizione dei fanatici. Di quelli che preferiscono la menzogna alla verità. La fede assoluta alla ragione. Ma tutto questo idealismo ha un prezzo: casse vuote, interessi della comunità calpestati, interessi di parte, e solo di una certa parte, tutelati. È difficile capire tutto ciò, ma tant'è accade. Ma non è troppo tardi per la verità. La forza della verità supera i fanatismi e gli inciuci, supera le manipolazioni e le menzogne. È solo questione di
tempo e i nodi verranno al pettine. E quando il momento della consapevolezza arriverà non vorrei essere nei panni dei mentitori, dei manipolatori, dei furbetti e di chi tira le fila di tutto questo.
Caro Dru, solo a Idro si puo' pensare che, cio' che conta di piu' per il lago, e': quanto piu' vicino all'acqua possano appoggiare il culo gli stranieri. Il sindaco, in trasferta, che e' una persona pensante (anche per questo prende voti), di fronte ad una legge di civilta'come quella del deflusso minimo vitale, non puo' che convenire che la difesa del patrimonio ittico del lago, una delle
...la difesa del patrimonio ittico del lago e' una delle priorita'; da qui deriva la giusta condivisione della savanella. Poi torna tra la realta', di parte dei suoi elettori, e non puo' che far finta di essersi sbagliato.
Avete ragione ma io rimango fermo, questo punto deve essere chiarito. O è un canale provvisorio o è la savanella, o si è difeso il lago o si è ceduto. Qui non stiamo argomentando di un'opera d'arte, ma di un progetto tecnico che come tale può essere misurato e spiegato con precisione. I comitati hanno letto interpretato e spiegato ogni singolo documento riguardante le opere, e qui invece tacciono. Perché? Qui non si tratta di calunnie ma di interrogativi, e chi ha sempre spiegato anche con pubbliche assemblee ha il dovere morale di chiarire. Chi afferma di essere nel vero e nel giusto perché dovrebbe temere un chiarimento punto su punto, perché accontentarsi di domande fatte ad arte durante la campagna elettorale?
Chi non risponde ai quesiti normalmente non lo fa perché non crede nella capacità di sintesi del dialogo, lo fa infine, di non rispondere, perché crede che rispondere, ai fini della realizzazione della sintesi, sia impossibile e cioè contraddittorio. Quando un padre non risponde ad un figlio è perché il padre crede che rispondere ad un figlio sia troppo complicato e preferisce quindi il silenzio, anche il silenzio è una risposta. Il silenzio appunto ci dice, da parte di chi non risponde ad una domanda, che quella parte preferisce, ai fini di una realizzazione del mondo deliberato dal giudizio posto sotto forma di quesito(la domanda e la risposta appunto), non rispondere. Non rispondere è sempre: non so se la mia risposta concepisca, realizzi, formuli una corrispondenza di come stiano le cose fra il domandante e il rispondente,
al fondo non rispondere é mancanza di fiducia nella verità. Cari interlocutori, non rispondere é la forma più avanzata dell'egoismo portato in luce nel tempo moderno dal tramonto delle verità...
Quando un padre non risponde ad un figlio perché ancora neonato appunto non lo fa perché crede che il figlio non comprenda, quando non lo fa perché adulto non lo fa perché crede nuovamente che il figlio non comprenda, infine é la comprensione che va messa sotto la lente d'ingrandimento se vogliamo intendere i motivi che inducono il nuovo mondo a dare sempre meno spiegazioni di sé e a essere sempre più frantumato.
Può essere invertito al fine di questo discorso sulla Savanella, ma siccome il padre rappresenta la tradizione (il potere, le istituzioni)) e il figlio il mondo nuovo (la potenza, le Opere), è appunto la tradizione che non dà più risposte al mondo nuovo, perché non può (contraddittorio sarebbe il farlo) infine darne.Questa la risposta filosofica a chi si domanda perché la figura del padre è al tramonto e questa è anche la risposta specifica del perché Salvaterra prima e Nabaffa poi non possono nulla sulle Opere e quindi gli rimane solo di non rispondere.
Semplice, perché sia l'uno, che vuole incidere sulle opere, sia l'altro, che vuole fermarle, lascio a voi di decidere chi è l'uno chi è l'altro (sempre un modo di far diventare altro voler incidere che volere fermare) , non sanno che le cose così non sono, le cose così le vogliamo e, volendole, vogliamo che siano altro da sé. Ma questo è l'inconscio della coerentizzazione del processo nichilista che vuole la trasformazione dell'esser sé e, infine, vuole appunto la trasformazione dell'essere che, se trasformato, può solo diventare l'altro da sé e cioè il nulla, l'impossibile o contraddittorio appunto che dice alla verità dell'"essere che è", "l'essere è il non essere".
Non sei d'accordo Leonardo10?
La disciplina e ogni sistema gerarchico insito in essa esprime la volontà delle verità della tradizione (il Padre)di fermare le Opere (il figlio), di dirgli: Opere, voi siete sotto la mia giurisdizione e legislazione, se non farete come comandano le mie leggi non sarete Opere. Ma le Opere che non sono Opere è contraddizione e un Padre che vuole le Opere comandare è destinato al tramonto. Non per niente la disciplina è espressione del Potere e la libertà lo è della Potenza. Il Potere sulla Potenza è al suo tramonto.
Non bisogna confondere la voglia di sapere con l'istruzione.La mia voglia di conoscere tutte le sfaccettature delle scelte delle varie amministrazioni comunali mi porta a far notare diverse contraddizioni su quanto afferma il Sindaco di Idro, i comitati ambientalisti e i firmatari dell'accordo di programma. Però quando si parla di filosofia ho il buio totale e non so risponderti. Questi sono i miei limiti e dei quali ne sono assolutamente consapevole.
scusami la digressione ma ho dimenticato un chiarimento in merito al tuo post. I livelli del lago come da documenti progettuali dovrebbero essere da un max di 370,00 ad un minimo di 366,75. La famosa escursione di mt 3,25. I livelli medi di oscillazione saranno invece: da mt 369,00 per garantire la zona sensibile di Baitoni (e la provincia autonoma di Trento è molto attenta a ciò) e per evitare problematiche alle costruzioni vicino al lago a Ponte Caffaro a mt 367,20 per garantire il deflusso minimo vitale. Quindi un'oscillazione media di mt 1,80 contro l'attuale di mt 1,30 garantita dall'accordo prefettizio del 2007 e dall'Adp successivo. Con la savanella si intenderebbe forzare il minimo di invaso riconducendolo a mt 366,75.Sembra chiaro che la lotta sui livelli è pretestuosa. Lo sanno anche i muri che i comitati non vogliono le opere per consentire, come dice scherzosamente Vaglia, un refrigerio dei glutei degli stranieri. Idra permettendo.
Cari frequentatori di questo blog, sembra a me o i paladini del lago che non si vende eccetera si sono squagliati come gelato alla fragola in queste prime giornate di (benedetta) calura? Forse che, finite le elezioni e con Nabaffa con ancora lo scettro del comando, la loro funzione si e', diciamo, esaurita? Oppure, annichiliti dalla logica druesca e dalla comparsa di documenti che, ohibo', il loro protetto gli aveva abilmente occultato, sono annegati nella savanella nabaffiana? Mai come in questo caso si potrebbe parlare di annegamento in un bicchier d'acqua, dato il modestissimo deflusso d'acqua che la povera savanella consente.
Ma come mai qui non leggo commenti della sig.ra Bini e il fronte degli ambientalisti .....
Sig.vaglia le risponderò in coda, qui per non annoiare i lettori le esporro' una mia illusione. Vede io credo che se le sue tesi sulla savanella si dimostrassero vere, avremmo una nuova verità, e come si sa la verità libera. In sintesi: il sindaco ammettendo che ha firmato un accordo sottobanco con la provincia sarebbe libero di non essere più ilPortavoce dei comitati, e tornerebbe legittimamente e autonomamente ad essere l' amministrstore del paese. I comitati cesserebbero di essere comitati elettorali e amministratori occulti e tornerebbero ad essere liberi comitati per la difesa del lago e del territorio. L'opposizione, venendo meno l'accusa di essere l'unica venditrice del lago, cesserebbe di starsene comodamente in un angolo e svolgerebbe il suo ruolo di stimolo e di controllo. Ma forse è tutto un 'illusione, e se anche l'essere lo fosse? Nichilista?
Potrebbe essere un'illussione, ma potrebbe anche essere una speranza.
Prima di tutto complimenti a Dru: speriamo che la sua logica faccia risvegliare le coscienze troppo a lungo soggiogate dall'oscurantismo del binomio - fatale e deleterio - amministrazione-comitati. A lei Leonardo10, chiedo solo se le sembra plausibile che un tacchino vada in giro a strillare "E' Natale, e' Natale!!!". Quando il tacchino fara' questo allora Nabaffa ammettera' di avere firmato sottobanco, il nano confessera' che ha trafugato al popolo italiano miliardi di euro di tasse non pagate, il PD riconoscera' le porcate perpetrate nel Montepaschi, Orsoni benedira' il MOSE come fonte di suo arricchimento personale eccetera eccetera. E Cenerentola arrivera' al ballo in Rolls Royce ascoltando in canna Starway to Heaven.
In effetti è difficile che accada. Ma sarebbe comunque auspicabile che il sindaco inizi in autonomia ad occuparsi del paese che lo ha eletto, e i comitati cessino di fare i sindaci occulti e decidano di occuparsi solo del lago o in alternativa si candidino direttamente e alla luce del sole alla guida del paese. Non vorrei che fosse idro a fare la fine del tacchino.
Ebbene la fine del tacchino Idro l'ha già fatta. Se il sindaco ammettesse quello che lei Leonardo10 chiede, dovrebbe contestualmente dimettersi perché è inconcepibile presentare ricorsi a nome del comune sapendo che nel frattempo sulla stessa materia si è trovato un accordo seminascosto con la provincia e con la Regione. Siccome è successo proprio questo, allora a tutti quelli che sono usi allo stepito e si stracciano le vesti un giorno sì e uno no, direi di procedere mordacemente verso l'indirizzo del comune di Idro. Che portino pure i forconi, i bidoni per riscaldarsi la notte, e facciano, questa volta per una vera e giusta ragione, un assedio per ribellarsi all'inganno e alle menzogne.
non leggo quelli della proff.sa Bini o dei Comitati salva cemento di Idro dove sono ??? non saranno mica andati tutti in vacanza neeeee
Ho come la sensazione che invece tutto questo non accadrà. Conosco le dinamiche del voto di scambio, pratica durissima a morire. Si accendono fuochi, si fanno presidi solo quando c'è un interesse concretissimo di mezzo, non per l'ambiente, le rive, i rospi e la vegetazione. E quale era il vero interesse di quegli strani figuri che occuparono il municipio nel 2008? Ora è chiaro come il sole per cosa si battevano, basta leggere bene quelle tavole e non farsi irretire dalle voci delle sirene. Tutto è chiaro in quei disegni, basta avere il coraggio della verità. Ma chi è avvinto in indicibili accordi, chi fa finta di volere il bene comune mentre mira solo al proprio tornaconto, non protesterà, non sarà disposto nemmeno a guardare in quelle carte, per la paura che, come uno specchio, rimandino l'immagine della soperchieria e dall'inganno.
lo ripeto all'unisono. Ai comitati interessava solo vincere le elezioni non importava come e con quali mezzi, ma vincerle. Sono portavoce degli operatori turistici ai quali interessa avere sempre i campeggi pieni a discapito di tutto il resto. Qualità delle acque, ingresso al paese, apertura della Rocca, viabilità alternativa alla stretta di Lemprato, ecc.sono optional per la maggioranza dei cittadini di Idro che si trastullano felici e beati nonostante l'aumento dell'imposizione tributaria adottata dall'Amministrazione.
stanno ancora festeggiando il successo elettorale. Stasera dovrebbero materializzarsi tutti alla prima seduta del Consiglio comunale ove abbonderanno applausi ed incitamenti per il confermato sodalizio e sberleffi per la minoranza. Se volete partecipare ai lavori congressuali, ricordate di non azzardare critiche alla maggioranza se non volete essere additati come venditori di terza fascia del lago. Meglio ancora se vi unirete agli applausi.
Primo consiglio comunale assolutamente da filmare, passera' ai posteri come sommo simbolo di auroreferenzialita' e trionfo del kitsch. Che lei sappia ci sara' anche la claque? Ricchi premi? Cotillons? Speriamo vivamente che almeno il Sindaco ci risparmi i suoi sempiterni luoghi comuni e la balla cosmica che lui vuole essere il sindaco di tutti. Ah natura natura perch di tanto inganni i figli tuoi?
Mi giunge voce (il solito uccellino) che ieri il CC e' stato in tono assai dimesso. Giunta ridotta all'osso, un vicesindaco che, seppur galantuomo, e' abbastanza una sorpresa, i protagonisti della passata legislatura confinati nel ruolo di assistenti. Il Sindaco non ha mancato di dire, in un discorso abbastanza banale, che sara' il sindaco urbi et orbi (in barba a quello che e' sotto gli occhi di tutti). Mi si riferisce di clamorose arrampicate sui vetri stile Messner con stridore di unghie sulla situazione della zona artigianale di farfugliamenti imbarazzanti del Sindaco sulla savanella, di mancata risposta su altre tematiche sollevate dalla minoranza. Alla fine qualche furbacchione ha lanciato il grido di allarme che coloro che sono contro l'Amministrazione dovrebbero astenersi di scrivere inesattezze sui blog. Forse intendeva democraticamente che dovrebbero astenersi dallo scrivere proprio. Insomma l'uccellino si e' divertito un casino e attende il prossimo CC con impazienza.
mi piacerebbe sapere quali sono le inesattezze espresse sul blog. Forse le loro contraddizioni?
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Ora che la contingenza elettorale è stata superata, una spiegazione tenica dettagliata, da parte del sindaco, sarebbe quanto meno opportuna. Perché se dal 2011, come sembra, la savanella è stata accettata, dal 2011 non esiste più la contrarietà alle opere per la cosi detta sicurezza del lago d'idro.