Il vecchio e il nuovo

«La fotografia che le mando è stata scattata nel centro storico di Crone e come si può notare è inquietante vedere come i fondi ODI per la riqualificazione della viabilità siano stati utilizzati per stendere una colata di asfalto nero, come se si trattasse di ripristinare una strada statale a doppia corsia, ecco un esempio di cosa NON FARE per recuperare i centri storici ed evitarne le spopolamento, soprattutto in un’ottica di rilancio turistico». Afferma il lettore

In effetti… non era meglio proseguire col porfido, come era stato fatto in precedenza su un tratto in quella stessa via? Almeno così sembra dalla foto.

Sempre secondo il lettore: «La stessa cosa è toccata alla ciclopedonale che collega a Lago Lemprato e Crone, rifatta in più punti con asfalto nero, in perfetto stile anni 60.

E ne ha per tutti: «Invito anche gli “Amici della Terra”, oggi all’opposizione, a dire la loro anche su queste tematiche, altrimenti rischiano di diventare “Amici dell’asfalto”».

«Mi permetta un’ultima considerazione – conclude velenoso -. All’indomani dell’insediamento della Giunta Nabaffa un giornale locale ebbe a scrivere della Amministrazione Salvaterra additandola come “piccola”.
Ecco, se la visione di sviluppo turistico dei “grandi” è questa, meglio rimanere piccoli ma coerenti».

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