16 Maggio 2014, 06.50
Idro
Punti di vista

Facebook a mia insaputa

di Aldo Vaglia

Mi trovo coinvolto , a mia insaputa (non come Scajola che qualcosa ci ha guadagnato), in un equivoco che dire stravagante, è una definizione benevola


Ho un profilo su facebook che raramente uso. Leggo con poca assiduità e difficilmente intervengo. In questi giorni mi arriva un articolo di un mio vecchio compagno di scuola che abita a Cernusco, Dario Collio;  parla delle imminenti elezioni al Comune di Idro, del Lago e delle due liste che si fronteggiano.

Rispondo sul mio profilo e penso che la cosa sia finita lì.
Mi chiama mio nipote e mi fa presente che l’articolo di Dario è pubblicato in un sito che leggono 300 persone e la mia risposta arriva solo ai miei quattro amici.
Si occupa lui di pubblicare quanto da me scritto in “Sei di Idro se…”. Non so perciò niente di chi gestisce il blog e delle opinioni di quelli che ne controllano il traffico.

Comincio ad avere sentore di essere entrato in un luogo in cui non sono gradito da questi primi commenti: “Aldo, Dario, Elena, Dolcestilnovo, Valsabbinadoc, Capitano, BLB, siete pesanti , lontani dal pensiero della gente comune e non chiarite le vostre beghe… Sig. Ubaldo forse teme che molte persone come me smettano di leggere questi articoli? Usate le faccine se non volete essere fraintesi…”
In un primo momento mi inalbero e rispondo per le rime (cosa che non si dovrebbe mai fare).

Intervengono altre ragazze con argomentazioni più comprensibili per spiegare quali sono le nostre intrusioni: “mi permetto con gentilezza e rispetto per tutti di ricordare che questo gruppo era nato per scrivere del nostro paese, ricordare persone, eventi, luoghi che ci hanno lasciato un segno nel cuore… e non per scrivere di politica anche se di Idro…”

Ora tutto è chiaro:
esistono luoghi dedicati a scambiarsi messaggi privati tra persone che la pensano tutte alla stesso modo e che usano simboli al posto di parole.
Questo fenomeno mi era totalmente sconosciuto e il fatto che il “Medium” fosse pubblico e si potesse trovare ragionevole escludere chi la pensa diversamente (o per età, o per linguaggio, o per culture differenti), mi era sembrato  inconcepibile.
Ho dovuto però ricredermi e ammettere che questi ragazzini hanno tutte le ragioni e le colpe sono di altri.

Chi ha insegnato loro che a 10 giorni dalle elezioni del proprio Sindaco, avrebbero il dovere civico di informarsi sulle questioni più importanti che attanagliano la vita del loro paese?
I politici, la televisione, la scuola non si occupano di Democrazia, fanno propaganda.

Come si può pretendere che i figli del Drive in e del Grande Fratello (quello televisivo) siano invogliati a leggere “1984” di George Orwell se nessuno ha sentito la necessità della loro formazione ed educazione?
Cosa sanno di Gramsci e Don Lorenzo Milani e della ricchezza del linguaggio, presupposto per un pensiero elaborato e complesso per emancipare le classi subalterne, se nessuno s’è occupato di farne cenno?

Alla fine tra i riduci e gli elimina, tra il mi piace e le faccine non si può che arrivare alla comunicazione semplificata e al pensiero unico. La convinzione di essere nel giusto e di aver trovato la felicità è una logica conseguenza.
Non si può certo incolpare il “mezzo” potente e neutro, se i messaggi veicolati sono vuoti e conformisti.
Creatività ed originalità sono state le armi vincenti degli italiani, se perdiamo anche queste siamo fritti.




Commenti:
ID44660 - 16/05/2014 08:15:23 - (Baldo degli ubaldi) -

Sig. Aldo il mio modesto pensiero è che la colpa non è mai del mezzo , ma di chi lo usa , nel caso in questione , per fare propaganda e diffamare alcuni candidati.

ID44661 - 16/05/2014 09:34:04 - (sonia.c) - chi ha insegnato loro...?

pochi insegnano...tipo lei.ihih e sono come marziani per loro..nella "lectio magistralis" su youtube Massimo Recalcati fa un esempio educativo personale.ai suoi figli ha insegnato a non ribattere nè correggere direttamente le parole di una persona molto anziana(non è il suo caso signor Vaglia!ihi) anche se sono errate! se volete sapere meglio il suo pensiero,andate a vedere il video. ma, il "succo" del discorso è questo:insegnare il rispetto!un rispetto verso l'adulto-anziano che non nega l'errore (infatti con i figli lo ammette!)ma,passando "sopra" a questo,li educa (anche )al rispetto "gerarchico",il rispetto che sa ascoltare.il rispetto che "permette" di trovare "anche" il giusto!il rispetto che "scopre" il valore dell'insegnamento.il rispetto che forma persone libere capaci di pensare e non quello che genera timore e ubbidiente "acritica". spesso,purtroppo,quello che non "colgono"molti giovani che la leggono signor Vaglia ,è la sua lezione di

ID44662 - 16/05/2014 09:39:56 - (sonia.c) - la sua lezione di equilibrio..

onestà intellettuale e la sua chiarezza espositiva. ma ,purtropo,non è solo ai giovani che disturba la sicurezza delle proprie idee e convinzioni.soprtautto quando non sono solo personali ma, "attingono" ad un sapere ed una certa logica..forse è sempre quella la più fastidosa e ostica.. ihih.saluti.

ID44663 - 16/05/2014 10:09:09 - (sonia.c) - ps forse..forse..il "problema di facebook

è proprio il "circolo chiuso" che ricicla ignoranza!c'è uno scmbio di "chiacchiere" ma con poca "sostanza".. sono sempre stupita da come poco utilizzino youtube i ragazzi per informarsi,imparare ec. sotto certi video trovo pochissime visulizzazioni e "mi piace"..ma adesso ho capito il perchè:ci vuole pazienza e capacità di ascolto e disponibilità di tempo...ma quanto tempo hanno più di noi i giovani?e lo sprecano. si! mi accorgo sempre più che è il "bagaglio culturale" che ci permette di usare bene certe tecnologie!(e non solo quelle) ma la tentazione dello "spetteguless" è irresistibile anche per noi adulti..figurarsi per loro!

ID44665 - 16/05/2014 10:55:23 - (Dru) - Quelli di "sei di Idro se..."

Hanno delle ragioni quando si lamentano della campagna elettorale in corso su quei fogli, perché lo spirito che anima quei luoghi è dettato dalla memoria e non dalla politica. Detto questo non si può fingere che chi ha cominciato ad usarne le potenzialità a fini politici , poiché lì vi sono 350 iscritti di Idro, quando scrive, anche con tono favolesco, non ha come scopo quello della memoria storica ma quello di indirizzare politicamente la sua platea all'ascolto, così facendo tradisce lo spirito di quel luogo. Quindi, chi era, a Dario, affezionato più per il tono di favola che per quello di indirizzo politico, dovrebbe capire che qualcuno avrebbe prima o poi interferito, infatti coloro che si sono ribellati a questo modo di procedere, sono quelli che non capiscono il doppio senso ... Anzi direi il senso unico mascherato da un linguaggio che gli consente di essere accettato, il pifferaio magico insomma.

ID44666 - 16/05/2014 11:44:46 - (demorenis) -

Sono uno degli amministratori del gruppo Facebook "Sei di Salò se..." che conta ad oggi 2167 iscritti. Fin dai primi giorni avevamo ben chiaro quale sarebbe stato l'indirizzo guida della nostra pagina: briglia sciolta e ruota libera ai ricordi inerenti le persone e i luoghi salodiani a noi cari ma un NO netto a pubblicità commerciale e un NO perentorio alla poltica, di qualsiasi estrazione, colore e bandiera... anche a costo di defezioni di rilievo ed impopolarità. Con le amministrative alle porte sono stati in molti che han cercato visibilità tangibile nel nostro gruppo ma abbiamo sempre chiuso ogni porta in tal senso. Siamo piuttosto concentrati sull'organizzazione di eventi conviviali e culturali che coinvolgano i nostri iscritti (e non solo). Come dire: un occhio al passato, attenzione al presente e uno sguardo sul futuro della nostra cittadina!

ID44667 - 16/05/2014 12:18:47 - (Aldo Vaglia) - Per Demorenis

Tu sei di Salo' e dovresti ben sapere che: " Qui non si fa politica, qui si lavora" , era il cartello, tristemente famoso, che appariva nei locali pubblici e negli uffici pubblici e ammoniva i cittadini, durante il Ventennio fascista, a non occuparsi di politica...L'equidistanza, soprattutto dalle nostre parti, non ammessa. Sono anche convinto che Voi non facciate questo per favorire una parte al posto di un'altra, ma solo per una convinzione che ha mandato la memoria in soffitta. Sta pero' nelle cose che il non fare politica avvantaggi solo una parte, che e' la destra conservatrice, che essa si'fa la politica delle disuguaglianze, ma non lo deve far sapere. Il serio dibattito politico smaschera l'inganno. E' sempre meglio diffidare di chi lo rifiuta.

ID44668 - 16/05/2014 12:23:42 - (Aldo Vaglia) - Correggi

E' saltata una e con accento. L'equidistanza non e' ammessa.

ID44669 - 16/05/2014 12:51:08 - (demorenis) -

Sig. Vaglia, abbiamo detto no a discorsi e "offerte" politiche per evitare nei post del gruppo pesanti scontri dialettici tra gli storici schieramenti... proprio perchè la memoria è fin troppo viva da queste parti. Diamo solo un taglio più leggero al nostro gruppo... non è concesso? Nessun aggancio ai ventenni (che sono due).

ID44670 - 16/05/2014 13:39:14 - (Aldo Vaglia) -

La mia, demorenis, non era una critica. Il concedervi che le scelte Vostre non erano di parte c'era gia' nel commento precedente. Sono convinto come Voi che sia auspicabile discutere di cose, anche serie, con tono leggero. Vi mettevo solo in guardia su una questione: l'uomo e' un animale politico e ogni sua azione e' una scelta. la politica e' fare scelte. E' importante che a fare le scelte siamo noi e non che gli altri le facciano per noi. I conti con la politica non possono essere evitati; anche i "Ventenni" sono stati costretti a farli. In ogni caso tutte le tragedie passate, presenti e future sono dovute alla "Non Politica" o alla "Mala Politica", mai alla nobile arte della Politica.

ID44738 - 19/05/2014 15:30:47 - (Francesca) - Ho letto con interesse

l'articolo e le risposte. Premetto che non sono di Idro e non faccio parte dei succitati Gruppi, che non conosco. Però su una cosa concordo con il Sig. Demorenis: sarebbe meglio che la politica stesse fuori da certi "contesti". Perchè, Sig. Vaglia, è vero quel che Lei dice; ma è vero anche che spesso ci sono persone che - un po' troppo animate da... "spirito poltico" (?) - non riescono a confrontarsi con gli altri in maniera pacata e rispettosa, e non mancano di andare sopra le righe creando climi tesi e rabbiosi. A tal fine, a mio parere, le discussioni di politica andrebbero saggiamente evitate anche durante i pranzi Natalizi, per fare un esempio.....

ID44756 - 20/05/2014 22:35:29 - (Leretico) - Il confronto

Il confronto su idee diverse è sempre ben accetto, che sia sul tramonto a Salò oppure a Idro piuttosto che sulla politica locale. Si può anche essere ironici, divertenti, o irritarsi se necessario, ma sempre entro un certo limite e sempre legandosi a quanto scritto, cioè comunque ad un fatto. L'attacco alla persona invece è un altra cosa, quello è da evitare. Comunque se in un gruppo in Facebook una persona si sente di scrivere di politica mentre gli altri sono intenti ad apprezzare le margherite che male ci sarebbe? Se il post di politca suscita interesse e quelli che prima toglievano i petali alla margherita sperando in un amore malposto, si trovano a usare il cervello su un argomento più coinvolgente, perché impedirglielo? Credo che gli interventi che tendono a censurare la politica siano, appunto, censura. Se volete

ID44757 - 20/05/2014 22:35:49 - (Leretico) - continua

saperlo penso che sia impossibile non essere politici perché ogni messaggio, anche il più innocente, nasconde un'ideologia, come tale criticabile politicamente.

ID44761 - 21/05/2014 08:00:29 - (sonia.c) - proprio cosi! grazie a leretico..

se non sbaglio l'ha detto anche Grillo:facciamo politica anche quando andiamo a fare la spesa! noi tutti siamo cresciuti con una qualche forma di educazione-formazione, politica-religiosa...e la manifestiamo, a volte,anche a nostra "insaputa"..ihih il "concetto" di "separazione" che alcuni ribadiscono in molte discussioni mi lascia sempre stupita..nei pensieri-parole-azioni degli uomini,niente è separato. tutto c'entra..

ID44784 - 22/05/2014 00:02:16 - (demorenis) -

Francesca hai colto, grazie. Personalmente mi sento logorato da questa politica moderna... parafrasando il Cynar. Quanti commenti, quante schermaglie politiche di bassa umanità subiamo quotidianamente attraverso i media che sarebbero da censurare? La nostra scelta di non (far) "scendere nell'arena" è evidentemente anch'esso un sostanziale atto politico ma è dettato (ribadisco) sopratutto da motivi di "ordine pubblico" se così mi è concesso di scrivere... laddove un confronto politico posato su basi civili di rispetto pare allontanarsi sempre più all'orizzonte. PS: Leretico, nel nostro gruppo si fa pure bellamente della cultura (particolarmente di stampo locale) e non solo sfogliar senza cervello le margherite ;-)

ID44793 - 22/05/2014 13:52:14 - (Francesca) - io penso anche

a quelle situazioni dove si tira fuori la politica dove non c'entra niente: esempio, ci si lamenta dell'operato della persona "tal dei tali", e magari si adduce la causa esclusivamente alla sua estrazione (o preferenza) politica. Oppure qualcuno potrebbe approfittarsi di questi Gruppi per farsi propaganda (e non mi sembrerebbe molto corretto). Infine, note personali: molte persone usano il proprio cervello al massimo o al minimo delle sue potenzialità, a prescindere dall'argomento trattato; e di tanti che vogliono infarcire ogni discorso di politica, ne conosco parecchi di quelli bravissimi a parole, ma che coi fatti dimostrano di non essere poi tanto coerenti con quello che ... "predicano" continuamente a tutti.

ID44807 - 22/05/2014 20:52:05 - (sonia.c) - signora francesca ,lei si contraddice.

prima si lamenta di chi non "separa" le persone dalla loro idea politica! poi,accusa altre di non aderire "coerentemente "alla politica che professano..e quindi "riunisce" il politico col privato. sono daccordo con lei sul:niente politica alla tavola di natale..e,aggiungo,sarebbe bello :niente maldicenza tutto l'anno! ma questo,per molti è un difetto difficile da correggere (compreso mè ..e lei)!posso aggiungere che la sua appartenenza politica, è facilmente intuibile?vede? la politica è dappertutto..

ID44871 - 25/05/2014 10:03:35 - (sonia.c) - non uso facebook..

ho visto (per gentile concessione del figliolo)solo alcune pagine di questi bolg .l'ho trovata un'idea bellissima e sono daccordo sul fatto che siano spazi neutri positivi per il risposo delle nostre "anime"logorate dalla cattiveria-ignoranza...ma la riflessione è:lo sono davvero? ni! lo è molto di più,a mio avviso, il sito:"quelli che trasleitano" .perchè? perchè nel momento che publichiamo ricordi,pubblichiamo una parte di noi stessi...con gli anessi e connessi..anche politici!come si fa a separare? se,ad esempio,uno/a pubblica le foto del bar la "baita" e ci mette un commento sotto del tipo:che bei tempi...cosa intende? non c'è dentro "anche "il "tempo" di una certa politica? quella degli anni '70 e la loro "rivoluzionaria idea di :pace -amore ecc?o magari a salò,molti potrebbero pubblicare le foto di altre "nostalgie"..e non sono "messaggi" politici "subliminali"? è per questo che do ragione a leretico..

ID44874 - 25/05/2014 13:30:54 - (demorenis) -

Le "altre nostalgie" semplicemente non hanno spazio cara sonia.c. Tengo inoltre a ribadire che non siamo un gruppo che si strugge ai ricordi dei bei tempi andati e null'altro ma cerchiamo anche di mettere in cantiere piccole iniziative aggreganti per l'oggi e il domani. Succede pure che al gruppo "Sei di Concorrezzo se..." è stata addirittura affidata la gestione della Pro Loco del posto...

ID44883 - 25/05/2014 21:21:17 - (Leretico) - Le margherite

Nel gruppo "Sei si Salò se" ci sono delle regole ben precise quindi chi scrive sa che può essere censurato se parla di "politica". Il problema sta nel definire ciò che è politico e distinguerlo da ciò che non lo è. Bene, per alcuni pubblicare una margherita, visto il simbolo di un ex partito, potrebbe essere politico, come pure una poesia dedicata alla margherita per lo stesso motivo. E se qualcuno usasse una sottile ironia, o uno sberleffo simpatico potrebbe essere censurato perché qualcun altro potrebbe ritenerlo un'offesa politica. Insomma so bene cosa intende demorenis e lo rispetto, però non amo la censura, perché prevede che ci sia qualcuno che si arroga il potere di cancellare ciò che gli sembra ingiusto, seguendo un criterio "politico". E dunque la politica esce dalla porta rientrando dalla finestra. Ma qui stiamo andando troppo di fino su una questione molto semplice: chi esagera e non rispetta le regole

ID44884 - 25/05/2014 21:22:18 - (Leretico) - continua

viene allontanato.

ID44886 - 25/05/2014 23:26:41 - (demorenis) -

Leretico anche io non amo la censura (vista anche su questo giornale) ma innanzi a commenti del tipo "fascista di merda" o "comunista del cazzo" e altre offese pesanti che pescano nel personale che si deve fare? Non credo che elevino la qualità del dibattito all'interno del gruppo e quindi preferiamo che non se ne parli (come di pubblicità). Noi non allontaniamo nessuno (è successo solo per una persona che aveva più volte esagerato con ingiurie razziste) e comunque cerchiamo prima di moderare con il dialogo... sperando di riuscirci senza ricorrere a estremi rimedi.

ID44895 - 26/05/2014 10:09:52 - (Leretico) - Mi spiego meglio

Con la mia ultima frase intendo proprio quello che ho scritto. Se ci sono delle regole, e ci sono, chi non le rispetta viene giustamente allontanato. L'esempio che tu fai è classico e non potrei mai non essere d'accordo con te. Ma in quel caso non è questione politica, ma questione di educazione. Dicevo infatti che gli attacchi personali sono disdicevoli. Sul resto delle regole, concordo che un gruppo se ne dia per differenziarsi e attirare solo un certo tipo di persone e commenti. Quindi nulla da eccepire, anzi. L'errore secondo me, ed è una venalità forse inutile, è quello di pensare che la politica possa essere eliminata. Essa infatti è ineliminabile e traspare anche dai commenti più innocenti, perché ogni messaggio è di per sé "politico". Tu dirai: ecco il solito esempio filosofico inutile. Ebbene, non è così inutile, perché le parole sono importanti, tutte, anche quelle che sembrano

ID44896 - 26/05/2014 10:10:13 - (Leretico) - continua

innocenti.

ID44899 - 26/05/2014 11:03:45 - (sonia.c) - quoto totalmente leretico.

persino i suoni"onomatopeici" hanno significati potenti e visibilissimi! un"pfui!" riferito contro qualcuno! un "ma!".e via dicendo. si può distruggere ,o creare,la propria rispettabilità con un "no" o un "si"..come,come possono molte persone non avere coscienza di questo?

ID44912 - 26/05/2014 14:43:43 - (Dru) - la questione che qui si propone

riguarda le determinazioni, come dicevo ad un signore a me caro, ogni tentativo di liberarsi per davvero delle cose è un tentativo che trova nelle cose stesse la propria ragione d'essere. Ogni tentativo di liberarsi della politica è un tentativo che trova nella politica la propria ragione d'essere. Del tutto la parte non può per davvero liberarsi.

ID44931 - 27/05/2014 09:59:52 - (demorenis) -

Pensare di potersi smarcare pure da ogni afflato, da ogni virgola o suono onomatopeico che riconduca alla politica è una battaglia pacifica già persa ai blocchi di partenza... ne siamo pefettamente coscienti! Ma limitarne il grosso e l'evidente è possibile e fattibile... e modestamente è un'idea che piace ai tanti! ;-)

ID44935 - 27/05/2014 10:26:04 - (sonia.c) - ma su questo ti dò ragione demorenis..

la sacrosanta libertà d'espressione ,nel web,(che è uno strumento nuovissimo!)ci dà la possibilità di conoscere tutto. il bello e il brutto..quello ,è più evidente! e forse è un bene! la gente è nauseata..ma qui avete ragione voi! ci vogliono "isole" di educazione perchè ,l'ignoranza è un virus molto contagioso. solo che non dovrebbero essere solo isole.ci vuole ,da parte di tutti,un pò più di coraggio di educare "bene" e "al bene" .quello vero.e lo si può fare anche qui. se davvero è la mia voce che vi fa stare zitti,me ne andrò. ma se starete in silenzio,ritornerò..e vi prenderò a "calci" ihih.

Aggiungi commento:

Vedi anche
20/03/2013 07:00

La politica tra rottamazione e restauro Non una questione di destra o sinistra e nemmeno di antichit e modernit, un buon restauro a volte migliore della sostituzione con prodotti di bassa qualit

16/11/2014 10:17

Accordo sul clima tra Cina e America Può definirsi storico e il preludio di altri trattati sulle emissioni di gas serra quanto è accaduto a Pechino in questi giorni tra Obama e Xi Jinping

09/04/2013 07:00

Tranquilli non cambierà nulla I veri problemi, quelli del lavoro, del denaro, dell'energia, dell'ambiente, della salute, della scuola, della cultura rimarranno sullo sfondo

19/04/2013 07:00

Bersani il Surrealista Un assaggio si era gi avuto in campagna elettorale. Mentre una parte prometteva di restituire l'IMU, un'altra di dare a tutti un reddito di cittadinanza di 1000 euro, Bersani sognava di smacchiare il giaguaro.

23/02/2014 10:57

Streaming e mistero Potere e mistero sono da sempre la faccia della stessa medaglia. È per questo motivo che tutti gli stati si dotano di servizi segreti..
Ma la nobile arte della politica ci guadagna o ci perde se viene fatta in streaming?




Altre da Idro
20/04/2024

Cantiere da tre milioni di euro per il nuovo collettore

Lavori in partenza per un'opera ambientale che non poteva più aspettare, da realizzare a Idro lungo la comunale tra Crone e Vantone

18/04/2024

Innovazione e design made in Valle Sabbia

Al Fuorisalone di Milano, in via Marsala 11, fino al 21 aprile, l'esposizione del "modulo Flow" realizzato da Onde Srl, giovane sociatà valsabbina costituita da donne valsabbine e con sede a Idro. Si tratta di un modulo assai versatile, col quale realizzare dalla cucina alla seduta di design

(1)
16/04/2024

Torna Sulle Ali della Libertà

Per la giornata del 25 aprile torna l'iniziativa proposta da Cogess presso la Fattoria La Mirtilla di Idro

11/04/2024

Ciclopedonale Eridio, lavori al primo lotto

C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati

09/04/2024

Riammessi i camper tra Vantone e Vesta

Il Tar ha accolto il ricorso del Coordinamento Camperisti contro l'ordinanza del Comune di Idro del luglio 2022, considerata “immotivatamente discriminatoria”

(3)
09/04/2024

Chiuso per manutenzione straordinaria il ponte sulla Sp58

Il ponte di Idro, soggetto da mesi ad una serie di lavori, verrà chiuso temporaneamente nella serata di domani, mercoledì 10 aprile

09/04/2024

Non ce l'ha fatta

È morto in ospedale l’escursionista trentenne di Orzinuovi precipitato dalla ferrata Crench, sopra il lago d'Idro, nel pomeriggio di domenica

08/04/2024

Due incidenti in montagna

Soccorso alpino della Valle Sabbia in azione nel pomeriggio di ieri per recuperare due persone scivolate sulle ferrate e sui sentieri del lago d’Idro. Grave un escursionista di Orzinuovi

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

02/04/2024

Strage di rospi sulla strada per Vesta

Centinaia quelli schiacciati da automobilisti poco sensibili all'ambiente