Esame autoptico per Rosaria

E’ previsto per questa mattina, martedì, l’esame autoptico che stabilirà con esattezza le cause della morte di Rosaria Debalini, la 59enne di Idro deceduta domenica poco dopo l’ora di pranzo.

La salma è stata ricomposta all’obitorio del Civile di Brescia e i familiari affranti dal dolore sono in attesa del nulla osta alla sepoltura per poter riportare la loro cara in riva al lago e per accompagnarla al camposanto.

Rosaria, che insieme alla figlia Anna si occupava delle merceria che apre su Lungolago Vittoria, a Crone di Idro, domenica è scesa nel bar sotto caso chiedendo aiuto ed era in forte difficoltà, tanto che quasi subito ha perso i sensi.
Due turisti si sono prodigati nel massaggio cardiaco, in attesa che arrivassero i soccorsi via terra e via aria con l’elicottero.

Manovra proseguita poi fino a quando sembrava che il cuore della donna avesse ripreso, seppur debolmente, a battere.
Il volo con l’eliambulanza fino all’ospedale cittadino, però, non è servito a salvarle la vita: Rosaria Debalini è morta, soffocata da un boccone di carne che le si era infilato nella trachea, in una posizione tale, sembra, che solo una tracheotomia praticata nell’immediatezza delle fasi di primo soccorso, avrebbe potuto salvarla.

Ieri tutto il paese attendeva di sapere il giorno della sepoltura, stringendosi in un affettuoso abbraccio alla famiglia così duramente colpita dal lutto.

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