Emozioni intense per La Dodicesima notte

Si è conclusa in San Michele a Idro con l’esobizione della Banda dei Maestri diretta da Claudio Mandonico, la seconda edizione de “La Dodicesima notte”, manifestazione culturale dedicata alla tradizione del canto della Stella organizzata dall’Associazione “Choros” presieduta da Gaia Mombelli col sostegno del Consiglio d’Europa, di Regione, Provincia e dei Comuni coinvolti.

Nella parrocchiale dedicata a San Michele, l’orchestra di fiati composta dai migliori elementi delle bande bresciane, che ha preso il nome di Orchestra Note Stelari, si è esibita in arrangiamenti delle Stelle valsabbine, interrotta dall’esibizione delle Stelle di Lemprato, Lavenone, Vobarno-Carpeneda e Sabbio Chiese.
Per ultima quella di Crone di Idro che cantava “in casa”.

Tema della serata idrenze “I cuori si spalancano a suoni d’amor”. E anche in questa occasione, come nelle date precedenti organizzate a Salò, Trento, Treviso Bresciano e Vobarno, le performance di musicisti e cantori sono state valorizzate dalla presenza di un numeroso pubblico.

Gli appuntamenti con “La Dodicesima notte” torneranno il prossimo anno con il medesimo spirito che è quello, per dirla con le parole dell’assessore provinciale Valerio Prignachi di “intendere le Alpi come elemento di unione dei popoli e non di divisione”.
Il Canto della Stella infatti, rimasto come tradizione assai praticata soprattutto in Valle Sabbia e nella zona dell’Alto Garda, era un tempo diffuso a sud come a Nord dell’arco alpino.

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