Col servizio appena attivato, domenica, l'Amico del Lago ha portato a spasso quasi duecento persone.
Parole testuali ...Come si fa a non capire che rendere navigabile il Lago D'Idro significa non mettere più in discussione il rispetto del Minimo Vitale e accettare al massimo una escursione di circa 1 metro????? Voglio partire dalle tue parole per capire se ti è sfuggito un passaggio prima delle elezioni e per prendere i voti degli agricoltori la Regione ha sancito un accordo per garantire i 3,25 metri di escursione a prescindere dai livelli del Lago, proprio mentre i nostri declamavano l'accordo che metteva fine all'annosa vicenda dei livelli stabilendo un metro e trenta di escursione ora tu mi dici delle intenzioni degli agricoltori che passano a riscuotere. Mi chiedo in riferimento alle tue parole cosa c'è da capire, forse secondo te con il battello che dura solo il mese di agosto in cui il lago sta calando si è risolto il problema della regola????
Estate in battello sull'Eridio La motonave “Scirocco” ha ripreso a ricollegare i sei pontili della navigazione pubblica sull'Eridio con due corse giornaliere che saliranno a quattro da metà luglio a fine agosto
«Scirocco» riprende a solcare l'Eridio Da ieri ripartito il servizio di navigazione del periodo estivo sul lago d'Idro con il battello, con qualche novit.
Con lo «Scirocco» vedi il lago dal lago Prima settimana di navigazione per il battello turistico che solca le acque del lago d’Idro, in attesa di un nuovo pontile a Lemprato e di un nuovo battello per la prossima estate
Il battello scioglie gli ormeggi in anticipo Per offrire un servizio ai turisti nel periodo pasquale, quest’anno il servizio di navigazione sul lago d’Idro prende il via da questo sabato
Il battello dâagosto è stato un successo Il servizio sperimentale di navigazione ha incontrato un vero gradimento. Oltre 5.000 persone a bordo anche con le biciclette. Le giornate pi gettonate quelle di mercato.
Con l’arrivo della primavera tornano le iniziative di salvaguardia delle colonie di rospi che si riproducono in Valle Sabbia
Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorio
L’associazione “Sotto lo stesso cielo” ringrazia gli studenti dell’Istituto Perlasca che hanno preso parte alla rappresentazione dello spettacolo “La Bolla”
Lo spettacolo teatrale “La Bolla”, liberamente tratto dal volume “Autismo, pensieri e parole”, curato da Federica Belleri, edito da Historica Edizioni, è andato in scena ieri mattina, sabato 16 marzo, all’Istituto Perlasca di Idro
È stata inaugurata ieri a Idro, con ampia partecipazione da parte di soci e clienti, non solo del centro lacustre, una nuova filiale de La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella
Un piccolo tamponamento senza gravi conseguenze, quello di questa mattina a Idro, se non i danni alle rispettive carrozzerie
La prossima settimana diventa operativa la nuova filiale che prende il posto di quella di Lavenone. Mercoledì 13 marzo l’inaugurazione
A causa di uno smottamento della scarpata a lago, la strada per Vesta è stata chiusa al traffico in attesa di lavori di consolidamento
Doppio cantiere per un investimento di circa due milioni di euro, con l'obiettivo della riqualificazione energetica di entrambe le sedi e dell'ampliamento degli spazi di quella di Vobarno
Gli Amici della Terra lago d'Idro Valle Sabbia trovano il supporto della popolazione per azioni contro il progetto delle nuove opere di regolazione del lago
ID978 - 05/08/2009 08:46:00 - (BORDIGA) - VALORIZZAZIONE DEI LIVELLI (Bordiga)
Avevo già commentato il 2 agosto il servizio di Ubaldo VALLINI sull'inaugurazione del Battello sul Lago D'Idro, sostenendo sostanzialmente ciò che penso da sempre, cioè che tutte le azioni che si svolgono avvalorando l'importanza dei livelli naturali e della loro minima oscillazione vanno nella direzione della salvaguardia primaria di un Lago; nel nostro caso del Lago D'Idro dato il pericolo non ancora definitivamente scongiurato di una violazione anche se temporanea del DEFLUSSO MINIMO VITALE è di assoluta importanza che si continui coerentemente nei fatti, anche se cambiano i protagonisti, a rafforzare il concetto che un Lago viene DANNEGGIATO nel suo ecosistema e nella sua integrità paesaggistica, quindi di identità territoriale, se gli viene fatto mancare il DEFLUSSO MINIMO VITALE. Rispondo da quì e così all'intervento della Signora MELCHIORRI sul Blog, dove mi riprende, tra l'altro permettendosi di modificare ironicamente a suo piacere il mio titolo del 2 agosto, ribadendo che sono cosciente e non sottovaluto che l'inquinamento è un fatto gravissimo, ma è questione completamente diversa dal principio della valorizzazione e difesa dei livelli. Dall'intervento della Signora MELCHIORRI sembra che non ci debba preoccupare delle quote e sembra che questo battello sia fonte di inquinamento. Ora, che non sia l'ultimo ritrovato è anche capibile, sta partendo una navigazione che solo tre anni fa pareva un sogno, ed è stata inserita nel programma dei servizi pubblici di linea della provincia di Brescia, e se farà un bilancio economico con perdita di solo il 50% sarà un grande risultato da capitalizzare e da fare in modo che da questo si proceda per migliorare poi l'anno prossimo. Come si fa a non capire che rendere navigabile il Lago D'Idro significa non mettere più in discussione il rispetto del Minimo Vitale e accettare al massimo una escursione di circa 1 metro, oscillazione naturale in ogni Lago, e che questo regime è benefico per il suo ECOSISTEMA. Prendo spunto da questo per informare che come associazione Amici della Terra dall'estate scorsa partecipiamo alle riunioni cosiddette decadali del Comitato di gestione del Lago della Regione Lombardia, sede di Brescia, ed abbiamo la chiara percezione che gli enti utilizzatori delle acque del Lago D'Idro non vedano l'ora e non perderebbero occasione per toglierci il DEFLUSSO MINIMO VITALE; nelle già 4 riunioni di quest'anno, ed anche in separata sede, abbiamo potuto registrare un intenzione ferma e convinta del Sindaco di Idro Giuseppe NABAFFA di NON PERMETTERE LA VIOLAZIONE DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE, e l'abbiamo sentito ben consapevole che questo aspetto fondamentale, riconquistato con enorme fatica e costato tantissimo a molti di noi, sia da salvaguardare ad ogni costo.Invito pertanto la Signora a non fare polemica con me perchè io non intendo farne ne con lei ne con altri, intendo invece continuare a lavorare concretamente favorendo risultati che siano soprattutto utili al Lago, da sempre unico motivo questo del mio sforzo.(Gianluca Bordiga)