Santa Barbara, fra Condino e Storo

Per l'occasione, oltre ad altrettante sante messe (a Condino in arcipretale alle 10,30 e a Storo alle 18) anche l’assegnazione di riconoscimenti a componenti che da anni militano all’interno dei rispettivi corpi.
A confermare la vicinanza delle istituzioni, oltre ai rispettivi sindaci (Giorgio Butterini, Cristina Faccini, Carlo Bertini e il facente funzioni per Castello Giovanni Bagozzi) c'erano anche l’assessore Tiziano Mellarini, il consigliere provinciale Mario Tonina e l’ispettore distrettuale Giampietro Amadei.

“Nel corso dell'anno che si sta per concludere – ha detto il comandante di Condino Andrea Bagattini – nell’ambito dei quattro paesi (Brione, Cimego, Castello e Condino) uscite e interventi - da parte dei quattro corpi - sono stati in tutto una sessantina.”

Bagattini (che insieme al suo vice Giuseppe Radoani e ad altri tre che ricoprono incarichi come Roberto Butterini, Fabio Gambaini e Silvano Bagattiuni è in scadenza di mandato) ha poi annunciato il possibile avvio dei lavori riguardanti la nuova caserma.
“Il nuovo polo protezionistico, che sorgerà nelle adiacenze della Legno Più, avrà un costo complessivo di 1 milioni e 900 mila euro“.

Tra i premiati Graziano Garibba (Cimego in forza da 15 anni), Paolo Todeschini di Castello 20 ani di appartenenza e Angelo Butterini di Condino con fiamma argentata che equivale a 35 anni di servizio.

A STORO, dove nel 2014 di interventi ne sono stati effettuati quasi 300, l’iniziativa patronale coincideva con l’apprezzata proposta “Caserma Aperta“.
Come di consueto – ha affermato Tommaso Beltrami portavoce del corpo – nel pomeriggio c’è stata molta affluenza a far visita a caserma e attrezzature. Gente che magari non ha aveva una esatta idea di cosa ci fosse in una delle nostre caserme e adesso invece lo sa".

Per l'occasione, molti occhi erano puntati oltre che sul nuovo mezzo sette posti Iveco Daily, anche su quei giovani che ieri hanno prestato giuramento.
Si trattava di Andrea Mezzi, Daniele Bonomini, Alessandro Berti e Matteo Sembenotti.
Tra i premiati invece Salvatore Pasi e Romina Cimaroli di Lodrone, dentro il corpo da 15 anni.
Dentro la stessa caserma ai bambini veniva offerte bevande calde e zucchero filato a volontà.

Il pompieri di Storo non solo sono all’avanguardia, ma contano un elevato numero di componenti e di mezzi e sono gli unici nel circondario ad avvalersi di una adeguata pista di atterraggio notturno per elicotteri.
Ad affiancare la loro azione, lì vicino, c’è anche il servizio ambulazieri volontari la cui realtà e turnazione è diversa rispetto ai cugini della Croce Rossa.
“Non capita giorno che, per una circostanza o per una emergenza, non si debba intervenire“ avverte Paride Donati che è uno dei coordinatori e in sottordine al comandante degli stessi pompieri Gianfranco Berti.

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