Riorganizzazione aziendale
A dipartimenti più autonomi corrisponderà un maggior controllo centrale sui reparti degli ospedali stessi, che sono quelli di Desenzano, Gavardo e Manerbio.
«Una piccola rivoluzione organizzativa che - ha sottolineato Votta - è stata voluta fortemente dalla Regione allo scopo di ridimensionare alcune strutture complesse, o più semplicemente dei doppioni. Ci viene chiesto di attivare sinergie con le aziende sanitarie limitrofe, per contenere i costi ed offrire servizi migliori, a maggior ragione lo dobbiamo fare al nostro interno».
La novità è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche la dottoressa Annamaria Indelicato, che ha affrontato alcune tematiche riguardanti i progetti dei songoli reparti, e il dottor Cesare Meini che ha dato conto dei "numeri" di un bilancio 2012 che ha pareggiato intorno ai 206 milioni euro, come lo scorso anno: «Con più servizi e di migliore qualità» ha voluto precisare.
In occasione della conferenza stampa sono anche stati resi noti altri "numeri" dell'Azienda ospedaliera di Desenzano, che è articolata in tre grandi presidi ospedalieri - Desenzano, Manerbio e Gavardo, insieme alle strutture di Lonato, Leno e Salò.
I dipendenti sono 2.100.
E l'ospedale di Gavardo?