Nuove proposte didattiche al museo

La proposta didattica del Museo Archeologico della Valle Sabbia di Gavardo si è via via ampliata in questi ultimi anni.
La direzione ha fatto tesoro dell’esperienza accumulata nel tempo, tenendo conto anche dei suggerimenti degli insegnanti, per predisporre sempre nuove proposte per le scuole, ma non solo.

Il tutto è stato ora riordinato e raccolto in una nuova e pratica brochure che sarà presentata agli insegnanti questo giovedì, 23 maggio, alle 15, presso la sala Bruni Conter del Museo di Gavardo.
Sarà presente Michela Valotti, responsabile dei Servizi educativi del museo, che ha curato la realizzazione dei percorsi tematici e dei laboratori didattici, e Sonia Castelli, educatrice museale della coop. La Melagrana, che opera presso il museo.

Da quando il museo ha attivato i servizi educativi, nel 2006, si è passati da 400 alunni ai quasi 2000 dello scorso anno, e nel contempo la proposta didattica si è arricchita. I fruitori del museo non sono solo le classi della zona della Valle Sabbia e del Garda, ma negli ultimi anni sono giunte scuole anche da altre zone della provincia (Montichiari, Ghedi, Rovato, ecc.), richiamati proprio dalla ricchezza sia delle collezioni sia delle proposte didattiche. Le visite scolastiche hanno fatto da volano anche alle altre iniziative museali, quali le “Domeniche al museo”, con i bambini che ritornano volentieri accompagnati dai genitori.

Il museo ha iniziative che spaziano dai bambini della scuola dell’infanzia a quelli delle superiori, anche se la proposta più ampia è rivolta agli alunni degli ultimi anni della scuola primaria, quando cominciano gli studi della preistoria fino all’età romana, di cui il museo conserva la maggior parte dei reperti.

Nel nuovo opuscolo vengono elencanti i percorsi e i laboratori didattici e vengono indicati anche degli abbinamenti in base al tempo a disposizione del gruppo: due/tre ore, mezza giornata, una giornata intera. Gli insegnanti possono scegliere in base all’argomento di studio e possono farsi consigliare dalla direzione del museo, in base alle proprie esigenze. Per richieste particolari possono essere creati dei percorsi ad hoc, già sperimentati, ad esempio per le scuole montessoriane, i portatori di handicap, gruppi extrascolastici.

Fra i nuovi laboratori c’è quello dedicato alla tessitura e quello alla fusione dei metalli nella preistoria. Chi ha più tempo a disposizione può inoltre visitare il cantiere di scavo di Lucone a Polpenazze e poi proseguire la giornata presso il museo.
In aggiunta alla mostra “Il popolo dei laghi”, dedicata proprio agli ultimi ritrovamenti del sito palafitticolo del lago Lucone, è stato attivato un apposito laboratorio.

Per la scuola secondaria di secondo grado è stato poi ideato il progetto “Lapis”, dedicato alla scrittura e alle epigrafi romani, con percorsi differenziati per i licei (per lo studio del latino), agli istituti di grafica e comunicazione e agli istituti tecnici.

Nell’opuscolo sono indicati gli orari di apertura e i costi dei diversi percorsi.
Per info 0365 371474; museo@comune.gavardo.bs.it.

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