Con «Icaro» l'anagrafe in ospedale

Un nuovo sistema telematico è entrato in funzione dal mese di novembre all’ospedale di Gavardo. Si tratta di “Icaro”, un sistema che consente ai genitori di bambini neonati di registrare il proprio figlio all’anagrafe del Comune di Gavardo senza recarsi in municipio, ma compiendo l’operazione da un apposito sportello informatico direttamente in ospedale. Un’incombenza che di solito tocca al padre che potrà chiedere e ricevere una serie di documenti fondamentali per il neonato direttamente dai terminali appositamente installati negli spazi del nosocomio.

“Icaro” è un progetto che vede la firma congiunta del Comune di Gavardo, di Regione Lombardia con Lombardia Informatica, dell’azienda ospedaliera di Desenzano e dell’Asl di distretto.
Nello specifico, grazie alle potenzialità di Icaro, viene richiesta (ed emessa direttamente dall’ospedale) la Carta regionale dei servizi (che vale anche come codice fiscale), viene emesso l’atto di nascita (trasmesso automaticamente in formato digitale all’ufficio anagrafe del Comune) ed è anche possibile effettuare la scelta del pediatra. Tutto in pochissimi minuti con la più estrema facilità ed evitando lunghe code in tre (in alcuni casi quattro) luoghi differenti.

Sono già 17 finora le registrazioni di nuovi nati effettuate con questa modalità, con comprensibile risparmio di tempo per i neo genitori. Un sistema che facilita la vita alle mamme e ai papà in un momento così particolare della loro vita.

«Questa iniziativa – spiegano gli amministratori comunali gavardesi – si inquadra nello sforzo di impostare una politica dei tempi a portata di famiglia e nel progetto “Gav@rdo, città conTEMPOranea”, a sua volta presentato alla Regione».

E il progetto è in ulteriore fase di ampliamento. Regione Lombardia ha in queste settimane in fase di attivazione la procedura via web (che si farà i singoli Comuni aderenti) per l'assegnazione del codice Pin della Carta regionale dei servizi (più conosciuto riduttivamente come tesserino sanitario) con il quale si può accedere a molti altri servizi messi a disposizione dalla Regione, tra cui anche quelli di prossimo sviluppo come i biglietti di trasporto integrati nella Carta regionale.

Inoltre l’investimento operato dal Comune di Gavardo potrebbe presto essere sfruttato anche da altri Comuni con una minima quota di partecipazione anche in considerazione del fatto che l'ospedale gavardese è la struttura di riferimento per tutto il comprensorio della Valle Sabbia e dell’Alto Garda.

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