11 Marzo 2010, 10.12
Gavardo Prevalle
Lettere

Una Patria dentro l'altra

In merito all'articolo da noi pubblicato a firma Ubaldo Vallini, in occasione della posa della prima pietra all'ospedale di Gavardo, interviene il sindaco leghista di Prevalle.

 
Nella mia funzione di Sindaco sono stato invitato alla cerimonia della posa della prima pietra del nuovo padiglione sia dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda Dr.ssa Mara Azzi sia dall’amico Sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola e devo dire che ho passato una piacevole ed istruttiva mattinata culminata, dopo i discorsi di rito, con la benedizione della prima pietra seguito, alla conclusione della cerimonia, dall’Inno di Mameli.
Ed ecco che la penna scorrevole e descrittiva di Ubaldo Vallini diviene improvvisamente graffiante e corrosiva, mordente oltre ogni educata misura nei confronti di Amministratori che hanno un ideale di Patria diversa, per fortuna, da quella del sig. Vallini che non ha il diritto di mancare di rispetto ad Amministratori Leghisti, Fratelli Padani, che non rappresentano se stessi ma una buona fetta di cittadini che li hanno eletti perché credono negli ideali che essi rappresentano.
 
Forse al giornalista, così attento a cogliere il silenzio di un Assessore Regionale alla Sanità Leghista e di numerosi Sindaci ed Amministratori Leghisti sulle note dell’Inno d’Italia, è scappato un particolare: che quando a sorpresa sono partite le note dell’Inno di Mameli tutti i Leghisti educatamente hanno taciuto, senza preventiva intesa, in modo spontaneo ed univoco percorsi da un unico IDEM SENTIRE che porta i loro cuori a battere velocemente per un altro inno e per un’altra Patria.
 
Non ho visto smorfie di disappunto da parte di nessuno, nessuna mascella serrata, solo un educato e garbato silenzio nel rispetto di chi, diversamente da noi, canta l’Inno di Mameli con la mano sul cuore come l’amico Ermano Pasini.
Siamo fieri delle nostre cravatte verdi, dei nostri fazzoletti e dei nostri distintivi, non ci nascondiamo mai e non nascondiamo mai le nostre idee, noi abbiamo sempre il coraggio di metterci personalmente la faccia.
 
Faccio una mia ultima considerazione sul concetto di Patria di cui l’Inno è uno dei quattro simboli.
Bisogna riscoprire e rilanciare il concetto di Patria nelle giovani generazioni partendo con il seminare l’amore ed il rispetto della propria terra e del proprio popolo, solo così si potrà generare l’amore per una Patria più grande composta da altre terre e da altri popoli: l’Italia.
Così credo sia la mia Patria: quella che ho nel mio cuore, intima e vera è la mia terra di Padania, quella che ho nella mia mente che rispetto ed onoro è l’Italia.
L’unica stonatura l’ha fatta Lei sig. Vallini con una discriminatoria ed inopportuna precisazione e quanto a fare brutte figure pensi alle Sue che delle nostre eventuali abbiamo sempre risposto in prima persona ed a testa alta.
 
Amilcare Ziglioli - sindaco di Prevalle
 
 


Commenti:
ID1596 - 11/03/2010 10:59:00 - (GabrieleVate) - NO NO E POI NO

Essendo lei Sindaco, e quindi pubblico ufficiale, ha il dovere di mettere da parte le sue idee e convinzioni personali; lei è stato eletto dal popolo per rappresentare il popolo, lei rappresenta le istituzioni verso le quali deve portare rispetto, se non se la sente stia pure a casa, ma non utilizzi la carica prestigiosa che riveste per le sue battaglie personali. Lei è come quei sinistroidi estremi che combattono lo stato da dentro lo stato, facendosi foraggiare da quest'ultimo. E per favore, lasci stare le sue dissertazioni sulla Patria.

ID1597 - 11/03/2010 11:08:29 - (Nikko) -

Chi viene eletto Sindaco e non sente di essere parte dell'Italia ma di un'altra fantomatica e ridicola "Patria" può essere solo descritto con una parola: CLANDESTINO! Sono questi i clandestini che vorremmo fuori dall'Italia visto che al bene della nostra nazione non sono proprio minimamente interessati! E poi a chi ha solo queste eresie da dire e da scrivere ad estendere il silenzio non solo all'inno di Mameli ma anche ad ogni volta in cui gli venga in mente di aprir bocca o di prendere in mano una penna! Vergogna!

ID1599 - 11/03/2010 11:21:44 - (Ricard53) - Non drammatizziamo.

Suvvia caro sindaco, da leghista ti invito a guardare le cose per quel che sono, in fondo un po' di ironia non fa male è servita anche a sviluppare un dibattito. Che male c'è se si nota il nostro limitatissimo entusiasmo quando viene intonato l'inno di Mameli? Questa è una delle caratteristiche che ci distinguono, una peculiarità di cui non intendiamo privarci; allora se gli altri la evidenziano dobbiamo solo ammettere che è vero e non avere alcun problema a manifestarla. Rileggendo l'articolo da cui prende spunto la tua lettera non ho notato alcun riferimento a brutte figure, ne mi è sembrato di leggere niente di discriminatorio. A me va benissimo di non cantare l'inno di Mameli e pure di farlo notare, se serve. Per quanto riguarda la patria, per come la vedo io equivale alle nostre radici. Dove sono le nostre radici, quella è la nostra patria. Per il resto solo la Storia conta e darà risposte.

ID1600 - 11/03/2010 11:30:20 - (mana) -

essere leghisti è già di per sè una brutta figura

ID1601 - 11/03/2010 11:48:33 - (Matteo) - Le ricorda qualcosa?

"Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse dell’amministrazione per il pubblico bene”. Non è questo il giuramento che lei ha pronunciato all'inizio del primo Consiglio Comunale da lei presieduto? Mi fa impressione leggere le sue rivendicazioni, soprattutto se penso che lei è stato eletto coi voti degli italiani e che riceve un'indennità di carica pagata con le tasse degli italiani (anche dei "terroni" e dei "negri" che lavorano regolarmente). Anzi, più che farmi impressione provo disgusto.

ID1602 - 11/03/2010 12:21:24 - (Ricard53) - Per mana, Matteo e similari.

Probabilmente questi sono gli autoproclamati antirazzisti (ricordo che esiste anche il razzismo delle idee). Il fatto di osservare la Costituzione e le leggi dello stato, nonchè adempiere ai doveri d'ufficio non preclude la libera espressione delle idee. Una volta quando in gran parte eravamo comunisti non amavamo molto ne la bandiera italiana, ne l'inno di Mameli, ma si faceva molto riferimento all'Internazionale Comunista, vista come la vera fratellanza del futuro e mai nessuno si era permesso di bollarci come indegni del patrio suolo. Solo adesso con un'acredine degna di miglior sorte, si bollano i leghisti come una stirpe reietta, senza mai effettivamente entrare nel merito della questione, ma solo per presunzione di essere portabandiera della verità. Lasciamo poi perdere i soliti e ripetitivi riferimenti a negri e a terroni, conseguenza del "sentito dire" più che della diretta conoscenza delle posizioni politiche e sintomo spesso di

ID1603 - 11/03/2010 12:23:11 - (Ricard53) - continua...

superficialità nell'analisi degli avvenimenti politici.

ID1604 - 11/03/2010 12:39:00 - (Beps) - Tutte parole sante?

Perchè oltre che avere questa attenzione a come si scrive su un giornale locale, non si fa altrettanta attenzione ai telegiornali nazionali, come tg5, tg1, TG4????

ID1605 - 11/03/2010 13:30:42 - (Matteo) - Per favore...

La libera espressione delle idee è sacra, e nessuno si sogna di impedire al sig. Amilcare Ziglioli di esprimerle, ma quando ad esprimerle è la stessa persona nella veste di sindaco di un paese almeno la cautela è dovuta. Nessun razzismo delle idee, ma rispetto per la carica istituzionale che si copre, legittimamente e su mandato degli italiani. Non sono mai stato comunista, e ricordo a malapena i tempi di Berlinguer, ma di certo non ho difficoltà a dire - e la storia lo ha dimostrato - che i comunisti che non si riconoscevano nello stato italiano e che teorizzavano la lotta di classe e la fratellanza dell'Internazionale avevano il fiato cortissimo, ed erano parimenti condannabili ove ricoprissero cariche istituzionali. Per il resto sarò superficiale, ma per dirne una: "Dare il voto agli extracomunitari non mi sembra il caso, un paese civile non può fare votare dei bingo-bongo che fino a qualche anno fa stavano ancora sugli alberi". Chi

ID1606 - 11/03/2010 13:31:37 - (Matteo) - ..continua...

Chi l'ha detto? Napolitano o Calderoli?

ID1608 - 11/03/2010 14:07:00 - (ste74) -

"che porta i loro cuori a battere velocemente per un altro inno e per un'altra Patria" credo che un rappresentante dello Stato dovrebbe stare attento alle parole ... esiste poi il diritto di cronaca che non vuol dire impedire ai giornalisti di esprimere le proprie opinioni (eventualmente anche pungenti), l'importante che i fatti riportati siano realmente avvenuti. In ogni caso l'articolo del Direttore non mi sembrava così altamente lesivo dell'onore dei "fratelli Padani". Cito dalla lettera "mordente oltre ogni educata misura ...non ha il diritto di mancare di rispetto ad Amministratori Leghisti, Fratelli Padani... L'unica stonatura l'ha fatta Lei sig. Vallini con una discriminatoria ed inopportuna precisazione e quanto a fare brutte figure pensi alle Sue". Per quanto mi riguarda sono contento di non abitare a Prevalle.

ID1609 - 11/03/2010 14:09:00 - (Gino49) - Credere - obbedire e nervi a posto

Sarò breve, a volte ai telegiornali menzionati da Beps mi sento di preferire i comunicati dell'istituto Luce di infausta memoria.

ID1610 - 11/03/2010 16:27:03 - (Maudo74) - Troppo difficile

Scusa Matteo ma la tua domanda troppo difficile non riesco a rispondere ...

ID1611 - 11/03/2010 20:25:00 - (www.villanuovanuova.net) - La Patria

Sig. Sindaco,mi spiace doverglielo ricordare, ma la Patria è una ed una sola. La fantomatica "Padania" non esiste e non è mai esistita. Lei dovrebbe essere obbligato dalla carica che riveste, nonché dal buonsenso, dall'esimersi dal fare certe affermazioni. Voi leghisti, ancora intimamente legati all'idea della "secessione" (quando i vostri cari alleati non vi hanno concesso nemmeno il federalismo fiscale) dato che la pensate in questo modo fareste bene dall'esimervi dal candidarvi per cariche elettive che richiedono per loro natura il rispetto della nazione e della costituzione, è semplicemente ipocrita. Scrive che quando è stato intonato l'inno di Mameli voi leghisti ve ne siete stati zitti, le chiedo: cosa avrebbe voluto fare invece? Scrive che l'inno è stato suonato a sorpresa, se lo avesse saputo cosa avrebbe fatto? Forse preferisco non saperlo. Concludo dicendole che concordo con lei quando dice che è opportuno

ID1612 - 11/03/2010 20:27:00 - (www.villanuovanuova.net) - ...La Patria

rilanciare il concetto di Patria nelle nuove generazioni, inizierei però dal postulato: LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI, E LE REGOLE SONO FATTE PER ESSERE RISPETTATE. Gianluca vivenzi

ID1614 - 12/03/2010 00:14:00 - (Tattilio) - l'asse della polenta

Ho avuto occasione di entrare nell'ufficio del Sindaco di Prevalle per questioni personali e sono rimasto basito: invece dei soliti simboli delle Istituzioni, foto del presidente della Repubblica ecc. c'era appesa un'asse della polenta, un tagliere ad uso orologio con il simbolo della lega che segna le ore. Mi sono chiesto: ma lo sa questo signore che nel Municipio egli rappresenta l'Istituzione Comunale e dunque tutti i cittadini, anche quelli che non portano il fazzolettino verde? Altro che una patria o due patrie, costui non conosce nemmeno il suo ruolo e quindi fa fare una figura di M.. anche alla sua patria Padana!!!

ID1615 - 12/03/2010 05:09:00 - (macebs) - macebs

Per fortuna abito a Vobarno!

ID1617 - 12/03/2010 11:27:00 - (Ricard53) - Al sindaco.

Caro sindaco, da leghista a leghista, la prossima volta cerca di usare un po' meno retorica e, per cortesia, cerchiamo di non essere troppo pervicacemente attaccati ai simboli, limitiamoci alle cose concrete che sono quelle che contano. Altrimenti, come vedi, saremo sempre presi di mira dai soliti luoghi comuni del "padano" ignorante, avulso dalla storia, non rispettoso della Costituzione e magari un po' zotico. Cose che io so benissimo non corrispondono alla verità, ma purtroppo questo è l'andazzo. Ricordati il detto evangelico: "siate candidi come colombe e accorti come serpenti" e se lo diceva Cristo probabilmente qualche valido motivo c'era. Non bisogna aver paura di manifestare ciò in cui si crede, ma è meglio evitare di prestare il fianco agli avversari. Figurati che capita di leggere perfino che non ci avrebbero concesso il federalismo fiscale, che invece è già legge dello stato e ha dei tempi che saranno dettati dai decreti

ID1618 - 12/03/2010 11:38:00 - (Ricard53) - continua...

attuativi. Questo per dire che l'ignoranza è diffusa e non è solo patrimonio di una parte. Ah! Dimenticavo, La frase riferita da Matteo l'ha pronunciata Bossi e non Calderoli al quale a quanto pare vengono attribuite tutte le malefatte della Lega. Pazienza, per tutto questo ce ne faremo una ragione, d'altronde basta vedere come si parla adesso di temi come il federalismo, la sicurezza e le identità culturali locali, per notare quanto è cambiato negli ultimi lustri, sulla spinta della Lega, riguardo a questi argomenti che erano assolutamente tabù. Ma come al solito in molti hanno la memoria corta.

ID1622 - 12/03/2010 13:58:00 - (panta_rei) - a proposito di ignoranza

http://bugiedallegambecorte.blogspot.com/2008/04/non-sono-xenofobo-ma-dico-cose-xenofobe.html" questo per dire che l'ignoranza è diffusa", che sia il patrimonio di una parte?

ID1623 - 12/03/2010 14:00:00 - (panta_rei) - ripeto il link

http://bugiedallegambecorte.blogspot.com/2008/04/non-sono-xenofobo-ma-dico-cose-xenofobe.html

ID1624 - 12/03/2010 14:35:00 - (enzino.b) - Luoghi comuni?

Ma quali luoghi comuni Ricard53 è questa la vostra sostanza. Mi ero illuso io (che non sono mai stato leghista) all'inizio della vostra avventura che portaste novità e sostanza. Avete portato vecchiume e retorica. Fatevene una ragione e cercate di ripartire da quello che di buono avete: gli elettori!

ID1625 - 12/03/2010 14:42:00 - (Ricard53) - Per panta_rei

Credimi le frasi riportate nel blog citato, oltre a essere mal attribuite (ti ricordo che i giornalisti non sono infallibili, ne si può riconoscere loro affidabilità assoluta), in alcuni casi sono pura invenzione. Tanto ai leghisti è possibile imputare tutto e il contrario di tutto. Abbi almeno il buon senso di prendere le cose con il beneficio dell'inventario e non come verità illuminate e illuminanti. Comunque si si vuol parlare di ignoranza diffusa ti porto un esempio, questo si, illuminante: Antonio Di Pietro. Seguilo nelle sue dichiarazioni quotidiane, nei dibattiti, nelle interviste e avrai un quadro preciso della situazione. La mia sinistra di tanti anni fa personaggi giustizialisti, reazionari e confusi come il "magistrato" li avrebbe aborriti.

ID1626 - 12/03/2010 14:55:00 - (Ricard53) - Va bene Enzino.

In una certa misura hai ragione, il rischio è annegare nella retorica e nel simbolismo; invece per quanto riguarda la sostanza non condivido, ma è vero che appare più quello che si dice, di quello che si fa. Ma si sa curare l'immagine non è mai stato il nostro forte. Come vedi però, i nostri elettori vanno al di là delle apparenze ed è vero che sono la ns. parte migliore oltre a quella che ci vivica ed è fucina delle idee.

ID1627 - 12/03/2010 15:28:00 - (www.villanuovanuova.net) - Per Ricard53

Attendiamo tutti con ansia i decreti attuativi... per quelli interpretativi come vedi il tempo si trova ...datti un occhiata a un bilancio comunale qualsiasi ..e piangi... Gianluca Vivenzi

ID1628 - 12/03/2010 16:51:00 - (Ricard53) - Memoria corta.

Gianluca, i parametri da rispettare sono imposti dall'Unione Europea per equilibri di bilancio, se vuoi, astrusi ma previsti in seguito ad accordi non certo stipulati da governi di cui la Lega ha fatto parte, inoltre ti ricordo che a questo si è aggiunta una crisi non prevista. Semmai la possibilità di evitare agli enti locali questa palla al piede è proprio legata all'attuazione del federalismo fiscale, attraverso il codice delle autonomie e appunto i decreti attuativi. Ma tutto va fatto in armonia con una riforma che compensi le diverse attribuzioni e, non ultima, possa ridurre la pressione fiscale, soprattutto su quei cittadini (in particolare lavoratori dipendenti e mondo del lavoro in genere) che fino ad oggi hanno contribuito in maggior misura.

ID1629 - 12/03/2010 22:34:00 - (panta_rei) - x Ricard53

Calderoli: "Dare il voto agli extracomunitari, non mi sembra il caso, un paese civile non può fare votare dei bingo-bongo che fino a qualche anno fa stavano ancora sugli alberi" (da "il foglio" 10 dicembre 2007) Immagino sia stata solo una falsa e malvagia notizia del giuliano, magari nel 2007 non eravate ancora servi del nano. Comunque mi è più facile credere a te che a ferrara, quello scrive qualsiasi cosa, purché sappiano riempire la sua immensa panza

ID1630 - 12/03/2010 23:36:00 - (tulipano) - Vergogna

IN QUESTO MOMENTO MI VERGOGNO DI ESSERE PREVALLESE (DALLA NASCITA), MI VERGOGNO DI ESSERE RAPPRESENTATO DA UNA PERSONA COSI'. ATTENDO CON RASSEGNAZIONE LE PROSSIME ELEZIONI...

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