Chicco Chiodi e il «buen retiro»

«Per l’olio è ancora presto: si inizierà verso novembre ma il raccolto è un po’ più scarso rispetto all’anno scorso; la vendemmia invece è più vicina e sembra che l’uva quest’anno sia molto buona». Difficile immagine che a parlare sia il gavardese Alessio «Chicco» Chiodi, tre volte campione del mondo di motocross, in procinto di lasciare l’attività agonistica per dedicarsi alla sua passione, la cura e la produzione di olio e vino.

Nel «buen retiro» della provincia aretina (vicino al crossodromo di Montevarchi) dove si è stabilito da tempo con la moglie Cristina, il più grande motocrossista italiano di tutti i tempi ha individuato la strada da percorrere quando chiuderà del tutto la trentennale attività agonistica. Classe ’73 Chiodi ha vinto pressoché tutto: oltre ai tre titoli iridati nella classe 125 sono innumerevoli i titoli italiani vinti nelle varie cilindrate. Anche l’ultima stagione, nel 2008, era stata positiva: «Avevo partecipato al mondiale e alle gare di cam-pionato italiano ma l’impegno era eccessivo e gli avversari sempre più preparati. Quest’anno ho deciso di prendere parte solo alle gare tricolori e al Gp di Italia valido per il mondiale, nel quale purtroppo non ho ottenuto un buon risultato. E questo è il mio unico rimpianto».

A Chiodi è d’obbligo chiedere un parere sulla situazione a poche settimane dalla conclusione del Mondiale. «I miei favoriti? Nella Mx1 vedo molto bene Tony Cairoli, che sta andando bene ed è in ottima forma; nella Mx2 il francese Musquin e nella Mx3 mi piacerebbe vedere Salvini in lotta per il titolo».

E all’inizio di ottobre si disputerà all’autodromo di Franciacorta il Trofeo delle Nazioni... «Non so se verrò a vedere la gara: forse sarò spettatore solo in televisione, godendomi uno spettacolo che sulla carta si preannuncia di ottimo livello. Per quanto riguarda la squadra favorita non conosco ancora la formazione degli Stati Uniti e quindi non azzardo pronostici: spero comunque che l’Italia riesca a salire sul podio».

Nonostante lei sia impegnato in questa c’è questa nuova attività, si parla di Chiodi come probabile tecnico federale o responsabile di qualche attività sportiva in seno alla Federmoto italiana. Che cosa c’è di vero? «Per il momento francamente nulla».

Luca Scarpat dal Giornale di Brescia

In foto Alessio Chiodi

Vedi anche