«Chiediamo un impegno concreto all'Amministrazione»

«Abbiamo voluto la mozione perché richiede un voto e chiede all’Amministrazione una presa d’impegno concreta, oltre che una assunzione di responsabilità».

Spiega così Manuela Maioli, capogruppo di “Gavardo Rinasce”, gruppo di minoranza in seno al consiglio comunale di Gavardo, il senso della mozione presentata sull’inquinamento alle Fonderie Mora e che sarà discussa e messa ai voti nella prossima riunione del Consiglio comunale, convocato per venerdì sera.

Il senso della mozione è quello di dar “man forte” e affiancare ogni altra azione già intrapresa da Legambiente e anche dall’altro gruppo di minoranza “Gavardo in movimento”, che ha presentato per iniziativa del consigliere Silvio Lauro un’interpellanza sulla stessa questione,  «per “smuovere” l’Amministrazione – precisa Maioli – affinché affronti immediatamente e con tutto l’impegno dovuto il problema, che non può più essere ignorato, considerato l’impatto estremamente pesante sull’ambiente e la salute dei cittadini e dei lavoratori».

«La mozione indica anche una tempistica stringente e vincolante che vorremmo sia rispettata, considerato che siamo da mesi giunti ad una fase di mancato rispetto della normativa. Ci stanno a cuore sia la tutela della salute dei cittadini che abitano nei dintorni della fonderia sia quella dei lavoratori della fonderia stessa. Sottolineo che al primo punto della mozione abbiamo messo anche la salvaguardia dei posti di lavoro, perché riteniamo che l’Amministrazione, pur assolvendo al proprio compito di vigilanza sanitaria ed ambientale, debba fare ogni sforzo per concludere con l’azienda precisi accordi che portino ad un adeguamento alle normative, senza giungere a soluzioni drastiche che penalizzino il lavoro».

La mozione, che riportiamo in allegato, è stata presentata il 18 gennaio e sottoscritta dalle consigliere comunali del gruppo consiliare “Gavardo Rinasce” Manuela Maioli (capogruppo), Daniela Bresciani, Caterina Manelli e Ombretta Scalmana.

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