Tesseramento in ricordo di Mario Spinetti

La sezione Anpi Bassa Valle Sabbia sarà presente questo sabato 24 marzo, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 a Gavardo, all’angolo Largo Ponte, con un banchetto per il  tesseramento 2018 e un presidio antifascista per riaffermare i valori che l'associazine rappresenta.

Nell’occasione sarà diffuso un documento che spiega cos’è Anpi e le finalità che persegue, intitolato “Appunti partigiani”, nel quale Anpi Bassa Valle Sabbia vuole anche ricordare il compianto presidente Mario Spinetti.

Lo riportiamo integralmente.

Che cos’è l’Anpi

Oggi, l’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, con i suoi oltre 120.000 iscritti, è tra le più grandi associazioni combattentistiche presenti e attive nel nostro Paese. Fu costituita il 6 giugno 1944 a Roma dal Cln Comitato Liberazione Nazionale del Centro Italia mentre il Nord era ancora sotto l’occupazione nazifascista.

Il 5 aprile del 1945 le veniva conferita la qualifica di Ente morale che la dotava di personalità giuridica, promuovendola di fatto, come associazione ufficiale dei partigiani.

Chi siamo noi?

La sezione Anpi Bassa Valle Sabbia tra i suoi principi fondanti ha l’esigenza di custodire gli ideali e i valori della nostra Costituzione.
Soprattutto oggi, dove le testimonianze dirette stanno scomparendo e l’avanzata di nuovi fenomeni fascisti e l’escalation degli atti di violenza degli ultimi tempi sono all’ordine del giorno, “noi” Anpi Bassa Valle Sabbia, riteniamo sia nostro dovere oltre che un’esigenza democratica, mantenere viva la memoria di quella grande stagione che fu la Resistenza.
Le obiezioni che molte persone avanzano quando si parla di antifascismo, definendolo una faccenda superata, rappresenta per noi, un grande equivoco e di questo errore riteniamo siano “vittima”. Infatti, essere antifascisti, non vuol dire solamente essere contro un determinato periodo storico ma significa rimarcare, quotidianamente, valori sempre attuali quali: il rispetto delle persone a prescindere dall’etnia, dalla cultura, dalla religione. Significa tutelare le libertà fondamentali, contrastare il razzismo, la sopraffazione e l’oppressione, principi irrinunciabili, nati durante la Resistenza e sanciti nella nostra Costituzione.
Antifascismo oggi più che mai significa tutelare le libertà, il senso di giustizia e di democrazia. Questi sono i motivi per cui ancora oggi la nostra associazione si batte quotidianamente per mantenere viva la memoria.
Come Anpi Bassa Valle Sabbia ogni anno, oltre ad organizzare le manifestazioni commemorative, proponiamo iniziative in memoria del periodo partigiano oltre ad affrontare temi di attualità.
Quest’anno, indicativamente nel periodo di luglio, si terrà la terza edizione della “Festa Antifascista”, un mix di eventi culturali e ludici finalizzati a trascorrere una serata di spensierata allegria, mettendo, sempre e comunque, al centro l’aspetto politico.
A breve pubblicizzeremo tutti i dettagli delle iniziative in programma.
Oggi e sempre Resistenza!

Ricordando Mario

Il 16 febbraio 2018 è mancato Mario Spinetti, da anni Presidente della Sezione ANPI Bassa Valle Sabbia. Presente attivamente fino all’ultimo a tutte le iniziative, è stato un instancabile testimone dei tragici eventi che durante la Resistenza, ha vissuto direttamente e che in tantissime occasioni ha riportato agli studenti delle scuole.
Classe 1918 fu figura di spicco della Resistenza bresciana nonostante avesse combattuto nelle zone del piacentino e poi in Liguria.
Nato e sempre vissuto a Paitone, dopo l’8 settembre scelse di entrare nella Resistenza. Combattè prima nella Brigata Valnure e dall’inverno del 1944 passò alla Brigata Caio, in Liguria, inquadrata nella Divisione Cicchero.
Partecipò alla sanguinosa battaglia per liberare Genova. Durante uno di questi scontri venne ferito da una scheggia al ginocchio destro proveniente dall’esplosione di una bomba a mano.
Finita la guerra tornò a Paitone a lavorare in cava riprendendo la sua normale esistenza.
Solo a distanza di 20 anni venne premiato con la Croce di guerra per quella ferita riportata in combattimento.
Persona di grande rigore morale, ha saputo infondere, in chi l’ha conosciuto, l’amore per la libertà e per un mondo più giusto.
Lo ricordano con grande affetto tutte le compagne e i compagni della Sezione ANPI Bassa Valle Sabbia e lo ringraziano per la sua costante presenza.
Con Mario muore uno degli ultimi testimoni della Resistenza, ora tocca a noi difendere e divulgare quei valori che lo hanno portato, in giovane età, a combattere sulle montagne e ad apporsi, con fermezza, al fascismo.
Ciao Mario.

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