Interessante iniziativa quella intrapresa dal Gruppo Scout Gavardo 1 sul tema dei richiedenti asilo per conoscere in maniera diretta una tematica attuale e spinosa
Visto che stare lungo tempo senza far nulla si stancano,piu' che portali in giro in canoa,gli avrei dato una ramazza,scopa e paletta in mano,anche perche',di fame non stan morendo ed e' gia' una buona cosa,ma se poi gli diamo anche lo svago,l'Italia va a finire che diventa la realta' piu' farlocca d'Europa,sta bene accoglierli,mantenerli,ma facciamogli fare qualcosa di utile,altro che giro in canoa...
Che bravi questi scout, non come i soliti che sono solo bravi a criticare
chi critica? Si e' espresso con raziocinio...e' ben diverso...;-) ..quando non avevo niente da fare,mio papa'el me daa en ma la scua o la furca...e avevo 10 anni...
Lo sapevo gi che a Gavardo ci sono pi di 40 profughi..o presunti tali...in Bangladesh non sapevo ci fosse la guerra..chiss che foto hanno mandato ai loro amici sparsi tra africa e asia del lago di Garda!venite in Italia...vitto alloggio e svaghi per tutti..tanto gli italiani vi mamtengono
Nessuno mi risponde maisulla famosa accoglienza diffusa nelle famiglie PD
TiPoveretti, un po’ di svago e che cavolo, solo a noi italiani divertirsi?
credo che gli italiani senza lavoro e non 'mantenuti' si divertano veramente poco...
Che bel progetto clan! Il miglior modo per conoscere é incontrare. In questo caso anche guardarsi un po' di legislazione sulla protezione internazionale così aiuterete a diffondere informazioni corrette :) Bravi, buona strada.
Sono certo che il vostro entusiasmo finirà col contagiare qualcuno. Bravi davvero.
Buongiorno a tutti; e se a questi profughi gli spieghiamo che per vivere nel nostro paese (mangiare dormire lavarsi etc. etc. ) bisogna lavorare e pagare le tasse come fanno gli italiani sarebbe un male? cominciamo a farli lavorare visto che possono godere di una serie di servizi che noi dobbiamo pagare..... anche loro si devono rendere utili. Se vogliono vivere nel nostro paese devono rispettare le nostre regole ed essere utili come lo facciamo noi tutti i giorni.
Non capisco certi commenti. Qui stiamo parlando di un gruppo di scout che ha deciso di rendere il soggiorno di questi giovani richiedenti asilo un po' meno oppressivo, perchè ritengono che "ravvivare il loro entusiasmo" giovanile possa aiutarli a superare meglio il momento di difficoltà che stanno attraversando. L'azione degli scout non è assolutamente in contrasto col dovere/diritto di ciascuno di noi di sentirsi utili alla società (in questo caso che li ospita). Però, invece che plaudere all'iniziativa di questi ragazzi, ecco che qualcuno alza il dito della critica e si sente in dovere di dire che bisogna fare dell'altro, tipo farli lavorare, cosa che per altro questi ragazzi quando viene loro richiesto, in genere fanno volentieri (e di esempi ce ne sono tanti). Ma anche questo tocca agli scout? Oppure è il caso che gli amministratori comincino ad affronare il problema con meno pancia e più efficacia?
Emozionante leggere il contributo dei giovani scout gavardesi che hanno saputo approfondire, vivendo le relazioni, un tema complesso e attuale. Un Clan che si chiama "Alta quota" sa che volare alto non significa avere la testa tra le nuvole e disinteressarsi di ciò che avviene sulla terra. Al contrario: è occasione per aguzzare la vista, stimolare la testa e tonificare il cuore. Bravi anche per il tenore delle parole usate: pacate e misurate. Coraggiosi per la scelta di condividere l'esperienza nella prospettiva di allargare la rete, pur (credo) mettendo in conto che i dispensatori di verità non avrebbero mancato l'appuntamento. Grazie e buona strada!
La vita di ognuno fatta di vari aspetti della stessa...Mangiare dormire lavorare svagarsi..Sono perfettamente d'accordo che bisogna impiegare il tempo di questi sconosciuti procurando un lavoro anche socialamente utile alla loro integrazione(specie lavoro sociale e di facile apprensione come il volontariato di prima esperienza)questo non significa essere in errore aiutarli anche in un po' di svago.Questi ragazzi sono da elogiare se coprono un tassello del programma di integrazione..olati
Però aspettiamo la bella stagione prima di fargli fare qualcosaNon sia mai che si ammalino e non possano godere dei piaceri della vita
Nel frattempo proporrei che siano gli scout a rimpiazzarli nei duri lavori che di solito questi poveri stranieri devono a volte sobbarcarsi Almeno fino a primavera
hai dispensato anche tu la verita'...sei dei nostri...;-)
Che strano il commento di Dionisio, sempre pronto/a a dispensare bonta' e felicità in ogni dove quando si parli di Gavardo e della sua Amministrazione e adesso mi fa l'acido/a, come se fosse una questione personale .. strano..ricorda certi commenti sugli scout di qualche anno fa di questo periodo.Comunque bravi gli scout. fedeli al motto "del mio meglio" speriamo che l'iniziativa venga inquadrata in un contesto più ampio e sostenuta da chi di dovere, come è stato detto più volte anche da loro, la questione è oltre la loro portata.
Mi riempie il cuore sapere che ci sono giovani disposti a dedicare il proprio tempo agli Altri (siano profughi, bambini, anziani, etc). Mi dà grandi speranze per il futuro. BRAVI! Ps Le critiche sterili lasciamole al bar!
piu' che altro al bar nascono quelle sterili...
ho sbagliato...il fatto e' che intendevo,che non sono critiche da bar,ma razionali osservazioni in merito...si guarda sempre la medaglia da un lato,ma c'e',che piaccia o meno,anche l'altro...alla faccia degli italiani che il giro in canoa sul lago non lo hanno mai fatto e mai lo faranno...
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ID74084 - 12/11/2017 16:05:22 - (Dioniso) - Non ha capito!
A dire il vero, non ho capito quale sia l'obiettivo degli scout. Far sapere che ci sono rifugiati? Suvvia, chi non lo sapeva. Creare collaborazione per fare cosa? Dibattere, parlare, esaminare e fare qualcosa di concreto? Cioè cosa?