Mortale sulla strada del mare

Aveva 63 anni e da qualche tempo era residente a Campagnola di Gavardo, la località che si raggiunge da Soprazocco proseguendo in direzione di Salò, dove ci sono anche alcune cave.
Il 63enne era originario della provincia di Enna ed era vedovo: la moglie l’aveva lasciato a causa di una malattia quando erano ancora giovani, anche se già c’erano tre figli.

L’incidente è avvenuto intorno alle 11 di ieri mattina all’altezza del curvone sul quale apre la friggitoria “La Baracchina”.
L’uomo stava pedalando lungo via Nazioni Unite quando è stato travolto da una Renault Clio.

L’incidente non avrebbe avuto testimoni e saranno probabilmente le immagini registrate da una telecamera a circuito chiuso che punta proprio su quell’incrocio a dare una mano agli agenti della Polizia Municipale di Comacchio, ai quali sono toccati i rilievi, nella ricostruzione esatta dell’incidente.
I carabinieri del posto fisso del Lido delle Nazioni si sono occupati invece di gestire la viabilità.

Le immagini registrate dovrebbero però confermare quanto è sembrato ovvio fin da subito: quell’autovettura, che proveniva da via Del Lago e procedeva in direzione del mare, forse per una svista forse per disattenzione, non ha rispettato la precedenza.
La stava guidando un altro turista del quale non sono state rese note le generalità e che con ogni probabilità si stava dirigendo verso la vicina spiaggia libera.

Il 63enne di Gavardo, travolto in pieno dall’auto, è stato “caricato” sul cofano ed è andato a sbattere violentemente contro il parabrezza con la testa, prima di rovinare per terra, ormai incosciente.
I primi ad accorrere, fra i quali l’autista della Clio che è rimasto illeso, si sono subito resi conto della gravità delle ferite.

Il 118 ha inviato sul posto un’autolettiga e l’automedica dall’ospedale del Delta ed ha fatto alzare in volo l’eliambulanza da Ravenna.
I soccorritori hanno tentato di tutto per rianimarlo, ma per Pietro Gentile ormai non c’era più nulla da fare.
E’ morto, probabilmente sul colpo, a causa dell’urto subito.

La strada è rimasta chiusa a lungo per permettere i rilievi dell’incidente e il traffico deviato altrove.
La slama dello sfortunato turista gavardese è stata ricomposta a Medicina Legale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il pensionato gavardese era in vacanza da solo e i tre figli, già nel primo pomeriggio di ieri, si sono messi in viaggio per la triste operazione del riconoscimento, mentre la tragica notizia cominciava a diffondersi in paese.

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