Lo scontro, poi il cappottamento

L’incidente è avvenuto ieri sera poco dopo le 22 e la 45Bis, chiusa fra lo svincolo di Gavardo e quello di Soprazocco, è stata riaperta ben oltre la mezzanotte.
L’esatta dinamica è al vaglio degli agenti della Stradale giunti sul posto con una pattuglia da Darfo Boario.

Secondo una prima ricostruzione, una Peugeot Station Wagon con sopra una famiglia residente a Vobarno, papà mamma un figlio di 15 anni ed una bimba di 9,  stava viaggiando in direzione del Garda quando, forse a causa di un colpo di sonno del conducente, ha invaso l’opposta corsia di marcia. Dall’altra parte scendeva una Panda con sopra due persone, un uomo e una donna, residenti sul lago d’Iseo.

Nell’accorgersi dei fari che puntavano verso di loro, l’autista della Panda ha scartato sulla destra, evitando d’un soffio lo scontro frontale.
L’urto però, ugualmente violento, ha fatto mettere di traverso l’utilitaria che dopo essere uscita con le ruote posteriori nell’erba ha cominciato a rotolare fermandosi solo dopo alcune decine di metri su un fianco.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco da Salò e da Paitone, ma anche l’auto medicalizzata e le ambulanze dell’Anc da Roè Volciano e dei Volontari del Garda da Cunettone.

Le sei persone coinvolte hanno però rifiutato il ricovero, anche solo per accertamenti: meglio così, significa che nessuno si è fatto male.

I veicoli danneggiati si sono fermati nel mezzo della carreggiata a decine di metri l’uno dall’altro.
Le operazioni di soccorso, i rilievi, lo sgombero di auto e detriti, nonché la pulizia della sede stradale hanno richiesto che per più di due ore quel tratto di tangenziale rimanesse chiuso.

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