28 Gennaio 2018, 08.00
Gavardo
Lettere

In risposta al Comitato Gaia

di Angela Elisa Maioli

«Gent.mo Direttore, mi permetta di rispondere alle riflessioni del sig. Corrado Morettini, cittadino a me sconosciuto, in merito alla questione ambientale e di salute pubblica riguardante l’Azienda “Fonderie Mora S.p.A.»


Doverosa è la mia premessa circa il fatto di come il mio assessorato, con la preziosa collaborazione tecnica di un funzionario dipendente presso il Comune di Gavardo, stia lavorando alacremente ponendo in essere tutte le azioni che le competono con particolare sensibilità, accuratezza ed attenzione e tutto ciò è comprovato da quanto è sempre stato relazionato dettagliatamente nei Consigli Comunali e presso i Tavoli Istituzionali.
 
Ho sempre, infatti, agito con particolare attenzione, costanza, impegno, serietà e caparbietà, nel rispetto dei miei doveri istituzionali, seguendo da vicino la situazione riguardante le anzidette Fonderie e prendendo peraltro atto che la nuova proprietà delle Fonderie, a partire dal suo insediamento ad oggi, sta realizzando un impegnativo piano di ristrutturazione, in termini di risorse umane ed economiche, sia per limitare, il più possibile, l’impatto ambientale, salvaguardando in primis la salute dei lavoratori e dei cittadini gavardesi, sia per garantire un futuro produttivo all’Azienda ed al nostro territorio. 
 
Tengo, infatti, a precisare con fermezza che quanto detto non assume, assolutamente, funzioni legali di difesa della Ditta in questione in quanto non è una mia funzione e sinceramente poco mi interessa; mi interessa, invece, informare doverosamente e oggettivamente i cittadini nei Consigli Comunali con relazioni, non di certo asettiche, ma tecniche e molto di dettaglio vista la delicatezza della questione. In questi tre anni di mandato, ho da subito sollecitato tutti i soggetti attori della vicenda al fine di promuovere un lavoro sinergico e garante di tutti gli interessi coinvolti.
 
Essendo, infatti, una questione di tutela sia del diritto alla salute dei cittadini e dei lavoratori sia di salvaguardia del diritto al lavoro e non essendo, quindi, solo ed esclusivamente una questione politica, proprio per evitare strumentalizzazioni di sorta, la mia volontà e il mio dovere sono quelli di continuare a monitorare l’evolversi della situazione stimolando gli enti preposti ad effettuare i dovuti controlli previsti dalle normative vigenti, sollecitando l’Azienda a proseguire nell’opera di ristrutturazione e partecipando in maniera attiva sempre ed esclusivamente presso i tavoli tecnici istituzionali. Questa è la risposta concreta ai cittadini Gavardesi da parte dell’assesorato che rappresento: NON PAROLE MA FATTI, cosa che in passato non è stata mai fatta!
 
L’eredità che mi è stata lasciata è davvero importante in quanto non ho trovato una ferita aperta, ma uno squarcio molto profondo, probabilmente perché la ferita non è stata dovutamente curata in passato e a tal proposito mi sorge spontanea una domanda: questa ferita poteva essere guarita prima se fossero intervenuti con solerzia gli assessori di partita competenti, miei predecessori?
 
Lascio ai cittadini la risposta e concludo affermando, per esperienza lavorativa, che le ferite profonde guariscono se curate con oculatezza, attenzione, determinazione e con costanza senza semplicismi demagogici e propagandistici, come quelli scritti dal carissimo cittadino Corrado Morettini, che possono colpire l’opinione pubblica, ma che di fatto non sono nella maniera più assoluta attuabili da parte del mio assessorato, in quanto non di competenza dell’Amministrazione Comunale e per questo, se compiuti, illegittimi dal punto di vista giuridico.
 
Giungendo agli ultimi eventi denunciati a gran voce dal sig. Morettini, è doveroso informare correttamente i cittadini che, nel dicembre 2017, l’analisi delle polveri, raccolte dal tecnico comunale dell’ufficio ambiente in collaborazione con ARPA, accumulate presso le abitazioni limitrofe all’Azienda in questione è scaturita a seguito di segnalazioni, agli enti preposti, sia dei cittadini sia delle Fonderie e non da parte del Comitato.
 
Conseguentemente a ciò, in data 18 gennaio 2018, ATS Brescia mi ha trasmesso la valutazione di carattere sanitario in merito agli esiti delle analisi svolte sulle polveri, riportati nella relazione del Laboratorio ARPA di Milano dalla quale testualmente si evince che“…  la natura delle polveri depositate rappresenterebbero la componente piu’ pesante e quindi di maggiori dimensioni (maggiori di 100 micron) e pertanto non inalabili e non respirabili…..” “….per cio’ che concerne la possibile deposizione delle polveri su matrici vegetali, considerata la composizione delle polveri analizzate da ARPA, alla luce delle informazioni raccolte, seppure non nell’immediatezza dell’evento, non vi sono elementi di preoccupazione in considerazione del fatto che tali polveri sono facilmente rimovibili dai vegetali mediante l’azione meccanica costituita dal lavaggio con acqua corrente prima del loro consumo……” “…rileva altresì che la consapevolezza di condurre un’attività disciplinata da un’autorizzazione integrata ambientale (AIA) prevista dal D.Lgs 152/06…in un contesto residenziale deve far sì che la gestione non trascuri l’adozione di misure di mitigazione efficaci a tutela della popolazione residente nelle areecircostanti.”
 
Concludendo, ritengo doveroso evidenziare che il tempo richiesto di attesa debba essere certo ed infatti è stato stilato, da parte delle istituzioni preposte in fase di concessione dell’A.I.A., un cronoprogramma che scandisce i tempi di realizzazione delle opere di ristrutturazione delle Fonderie e che mi impegnerò a monitorare attentamente, attivando tutte le azioni di mia competenza e in mio potere secondo quanto la normativa vigente stabilisce.
 
La ringrazio dello spazio dedicatomi.
 
Cordiali saluti
 
Maioli Angela Elisa
Assessore Attività Produttive
Comune di Gavardo
 
-------------------------------------------------
Pubblichiamo volentieri le sue considerazioni assessore, certi che i cittadini di Gavardo sapranno dare il giusto peso alle sue parole.

Però mi rimane un dubbio, da ignorante in materia. E mi piacerebbe che qualche esperto ci fornisse adeguata risposta: se i filtri delle Fonderie Mora non trattengono le polveri più pesanti, come affermerebbero le analisi Arpa, mi pare difficile che possano farlo con quelle più leggere, altrimenti dette polveri fini. Che ne è di loro?

Ubaldo Vallini



Commenti:
ID74944 - 28/01/2018 08:49:18 - (piccoli) - appunto

giustissima la tua osservazione. Infatti se nei dintorni delle Fonderie Mora si depositano polveri di oltre 100 micrometri di diametro provenienti dalle stesse, vuol dire che arrivano anche quelle sottili inalabili dalla popolazione della zona e che si depositano quindi nei polmoni di questi sfortunati minando gravemente la loro salute (altro che vecchie ferite che andavano curate). Anch'io da perfetto ignorante in materia, ho l'impressione che l'azione dell'assessorato sia sempre improntata più verso la tutela delle fonderie che quella della salute pubblica ......ma probabilmente mi sto sbagliando.

ID74947 - 28/01/2018 13:46:18 - (turk182) - incredibile!

Mi piacerebbe chiedere all'assessore Maioli Angela Elisa se quando dice " questa ferita poteva essere guarita prima se fossero intervenuti con solerzia gli assessori di partita miei predecessori?" intende riferirsi anche alla precedente giunta Vezzola e a chi aveva la delega all'ambiente ovvero l'attuale Vicesindaco del suo stesso partito a quanto pare oggi vittima di fuoco amico, ferri corti anche nella Lega Nord gavardese?come disse qualcuno di più dotto del sottoscritto "il bel tacer non fu mai scritto".....

ID74948 - 28/01/2018 16:06:16 - (Tc) - ...

forte pero'...sempre colpa di quelli prima,e che quelli dopo non facciano altro che incolpare piuttosto che fare e non pensar tanto a quelli del prima...sembran storie gia' sentite...non ce se ne viene più fuori...

ID74957 - 28/01/2018 19:06:47 - (dieghito) - ......

concordo pienamente con il direttore senza togliere il merito al lavoro svolto dalle figure comunali . aggiungo pero' che a mio parere, se i cittadini all' inizio non sollevavano il problema con le continue segnalazioni l' iter del procedimento sulla sistemazione dell' azienda non sarebbe mai partito .

ID74961 - 28/01/2018 21:05:26 - (ecellini74) - squarcio molto profondo

Molto interessante la tesi dell'assessore.Per capire, quale sarebbe questo squarcio profondo?Altrimenti si corre il rischio (come sempre) di incolpare tutti per poi non avere nessuno che abbia commesso errori. Che problemi sono stati trovati? Chi non ha lavorato in modo corretto? Caro assessore, non vorrei mai che ci siano solo parole nel vuoto senza i fatti, che, come dice lei, si stanno facendo da tempo.

ID74963 - 28/01/2018 21:36:16 - (MARCO1967) - Ci risiamo

Ho l’impressione che l’assesore Maioli e non solo lui (vedi talune minoranze gavardesi) fatichi a pronunciare il nome di Gaia, anzi addirittura arriva al punto di affermare che il comitato in questione (GAIA) non abbia mai fatto nessuno segnalazione agli enti preposti anche in questo specifico caso (Trovo la cosa alquanto grottesca e del tutto non corrispondente al vero, tra un po’ scopriremo che le polveri si possono usare come fertilizzante .Diamo merito a Gaia di aver messo in risalto queste problematiche aiutando i cittadini gavardesi , ormai esasperati da questa situazione.Per fortuna che sempre questo comitato ha impedito la costruzione della centrale a biomassa , chissà cosa ne pensa l’assessore Maioli di questa cosa..

ID74965 - 28/01/2018 22:09:08 - (skyrunner968) - Possibile

Concordo con i commenti precedenti.Mi chiedo perché si parli sempre nel vago e non si vada nei dettagli.L'assessore dice che la proprietà sta facendo impegnativo piano di ristrutturazione in termini di risorse umane ed economiche.Ma quali sono? Cosa hanno fatto? Perché altrimenti non si è più credibili e queste cose vanno dette ai cittadini e non solo in consiglio,comunale. In tre anni non ho mai visto nessuno della maggioranza schierarsi apertamente con i cittadini e nemmeno questo assessore.dice che vuole salvaguardare in primis la salute dei suoi cittadini ma dove?!?!?Se davvero lo vuole dimostri allora di tenerci veramente anche con un confronto diretto con loro.ho saputo che dom 4 febbraio puliscono la Gavardina, ecco , si presenti con i guanti anche lei visto che ci tiene e magari riceverà anche un plauso e guadagnare stima perché altrimenti i suoi sono soprattutto PAROLE E NON FATTI.

ID74975 - 29/01/2018 10:18:20 - (Filippo Grumi) - assessore all'ambiente?

L'Assessore all'Ambiente Sig. Angela Elisa Maioli stranamente omette di dire una cosa, l'unica vera certezza emersa dalla relazione ARPA, ovvero CHE LE POLVERI PROVENGONO DALLA FONDERIA! come mai non lo dice? come mai non è stata lei a chiedere le analisi delle polveri ma sono stati (secondo lei) i cittadini e le fonderie? NON ERA SUO DOVERE? e come mai non lo ha fatto nei tre anni precedenti?Trovo anche che sia una singolare coincidenza che proprio quando le fonderie scelgono di NON COMMENTARE il risultato delle analisi ARPA ci pensa l'assessore a difendere il proprio operato e, implicitamente ma non troppo, anche l'operato della ditta. Avete letto qualcosa nel suo articolo che riguarda cosa hanno passato e cosa stanno passando i cittadini e le aziende che lavorano vicino alle fonderie? io no.

ID74976 - 29/01/2018 10:41:24 - (ariatredici) - Di che cosa stiamo parlando?

Tutela della salute o salvaguardia dell' immagine politica??? Negli ultimi 4 anni i cittadini per vedere tutelata la propria salute , hanno dovuto pressare e sollecitare continuamente enti ed istituzioni, costretti a chiedere aiuto anche a comitati ed associazioni ambientaliste (che gratuitamente hanno lavorato!). Tutto questo grande lavoro fatto faticosamente sempre e solo nella speranza di migliorare la vita di chi lavora ed il futuro dei propri figli!!! Ad oggi fatti concreti non si vedono!! Dopo anni questo e quello che conta!!!

ID74977 - 29/01/2018 10:49:04 - (lady-54) -

Le fonderia Mora inquinano e questo un dato di fatto.Il filtro installato o insufficiente o solo un palliativo. Come mai tanta ostilit nei confronti del comitato Gaia? Auspico invece che, l'assessorato all'ambiente collabori con il comitato Gaia e insieme possano risolvere i numerosi problemi ambientali, cosi, da poter migliorare la qualit della vita dei suoi cittadini.

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