Il racconto del Vajont

“Vajont, 9 ottobre 1963, Orazione civile” è lo spettacolo che andrà in scena questo venerdì sera alle 20.30 per iniziativa delle sottosezioni del Cai di Gavardo e di Vestone e le sezioni del Cai di Salò e Desenzano presso il teatro Salone Pio XI a Gavardo.

Uno spettacolo che ha lasciato il segno nel teatro di narrazione italiano legato alle tematiche civili, e che fu viatico di grande fama per il suo primo interprete: Marco Paolini.

Il racconto del Vajont, dello stesso Marco Paolini e di Gabriele Vacis, viene ora proposto, a poco più di cinquant’anni da quella sera, da Omar Rottoli. L’attore bergamasco, con l’autorizzazione e l’appoggio degli autori, ripercorre le responsabilità che furono alla base del distacco di una frana dal versante settentrionale del monte Toc.

Il 9 ottobre 1963, alle 22,39, circa 270 milioni di metri cubi di roccia scivolarono nel bacino artificiale (che conteneva circa 115 milioni di metri cubi d'acqua) creato dalla diga del Vajont. Lo scivolamento provocò un'onda di piena che superò di circa 150 metri in altezza il «colmo» della diga e, distruggendo completamente il paese di Longarone e i limitrofi, uccise 1917 persone. Ancora oggi possiamo condividere quel capolavoro di teatro civile che tanto scosse le coscienze e che racconta di vicende che parlano di responsabilità politica e di etica personale, di cura dell’ambiente e di negligenza del potere, di ricerca smodata del profitto e di come si può fare grande giornalismo di inchiesta.

Il racconto del Vajont fu ‘Premio Speciale Ubu’ 1995 per il Teatro Politico, ‘Premio Idi’ 1996 per la migliore novità italiana; la trasmissione del Racconto del Vajont (in diretta su Rai 2 il 9 ottobre 1997) ha ricevuto l’Oscar della televisione come miglior programma del 1997.

Ingresso libero.

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