Nella cornice delle Giornate Europee del Patrimonio, il Museo Archeologico della Valle Sabbia di Gavardo organizza una domenica culturale dedicata all’alimentazione ai tempi delle palafitte
Il Museo Archeologico della Valle Sabbia offre a chi lo visita un quadro in continua evoluzione delle conoscenze degli studiosi riguardanti la preistoria e la storia delle comunità umane della Valle Sabbia e dell’area gardesana occidentale.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, nate con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee, il Museo propone questa domenica, 24 settembre, un interessante appuntamento culturale.
Il direttore Marco Baioni accompagnerà i visitatori "Alle radici del cibo - l'alimentazione ai tempi delle palafitte" e nel corso dell’evento verrà presentato il libro "Back to the roots - alle radici del cibo". Copie del libro verranno distribuite gratuitamente.
L’ appuntamento è alle ore 17.30 presso il MAVS, in piazza San Bernardino 5 a Gavardo. Il museo sarà aperto dalle ore 14.30 alle ore 18.30.
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L'alimentazione al tempo delle palafitte Sarà dedicato all’alimentazione degli uomini delle palafitte, a cui è dedicata la Back to the roots- alle radici del cibo", allestita con il patrocinio di Expo Milano Italia 2015, l'appuntamento domenicale presso il Museo Archeologico di Valle Sabbia di Gavardo
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Due incontri con le scuole con il maggior Luca Starace e una serata per i genitori con il sostituto procuratore Alessio Bernardi e l’esperto informatico Cesare Marini
ID73593 - 20/09/2017 11:00:58 - (Dioniso) - Fondazione Piero Simoni
Crediamo sia bello ricordare che il Museo Archeologico della Valle Sabbia, da alcuni mesi, è divenuto Fondazione Piero Simoni. La generosa e lunghissima competenza e passione del Maestro Simoni, che il mondo della cultura e dell'archeologia valligiana (e non solo) ha potuto apprezzare, merita di chiamare le cose per il loro vero e nuovo nome. Ciò detto, complimenti, come sempre, per le belle iniziative, ben dirette dal bravo Direttore e ancor meglio presentate e "fatte amare" dal Prof. Angelo D'Acunto.