Il giallo del merlo

 
Questa volta è rimasto il “merlo” e a scappare è stato invece... “il nido”.
Curioso risvolto per la vicenda che per qualche minuto, ieri, ha tenuto col fiato sospeso alcuni automobilisti mattinieri e preoccupato i soccorritori del 118, arrivati sul posto a sirene spiegate per poi ritrovarsi senza nessuno da soccorrere.

Ma andiamo con ordine.
Ad essere definito “merlo”, come in gergo vengono chiamati i sollevatori telescopici, è in realtà il “Manitou” rosso fiammante perso dal pianale di un camion ieri mattina.

Se lo sono ritrovato alcuni automobilisti ribaltato, a cavallo fra l’asfalto della 45 Bis e la Gavardina, sulla destra qualche centinaio di metri prima dell’uscita di Gavardo per chi arriva da Brescia.
Sono stati loro, intorno alle 6:40 a dare l’allarme.

Temendo che qualcuno potesse esserci rimasto dentro, oppure sotto, dalla sala operativa Soreu hanno inviato sul posto i volontari dell’Anc di Roè Volciano con un’autolettiga.
La sorpresa è stata quella di appurare che dentro, sotto e nemmeno a fianco del mezzo meccanico, che per finire lì aveva prima divelto una ventina di metri di guard-rail, non c’era nessuno.

Poco male: l’equipaggio dell’ambulanza ha potuto poco dopo occuparsi, insieme a quello della medicalizzata, di un incidente avvenuto duecento metri più in là, dove proprio a causa dei rallentamenti del traffico si sono scontrate un’autovettura ed una motocicletta.

Sul posto è poi intervenuta una pattuglia della Stradale di Salò.
Sono stati loro a chiedersi cosa potesse essere accaduto a quel “merlo”, visto che nessuno si faceva vivo per reclamarne la proprietà.

Alcune testimonianze, e anche le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso, hanno permesso agli agenti di risalire al camion che aveva perso il pesante carico.

Qui però il “giallo” si è fatto ancora più intenso: i poliziotti hanno ritrovato il camion regolarmente parcheggiato nel piazzale di una ditta e i proprietari avrebbero affermato di averlo prestato ad un conoscente. Di quel “merlo” loro non ne sanno nulla.

E il “conoscente”? Ieri era irreperibile. Le spiegazioni a questo punto potrebbero essere diverse e al momento nessuno può escludere che il “merlo” possa essere stato trafugato nottetempo.
Da dove però ancora non si sa: il mezzo meccanico infatti non è targato e col solo numero di telaio non sarebbe così facile rintracciarne gli attuali proprietari.

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