I cavatori festeggiano Santa Barbara

Venerdì mattina, dopo la benedizione di tutte le cave, alle 11 è seguita la S. Messa celebrata dal parroco di Gavardo, mons. Italo Gorni,

Alla suggestiva cerimonia hanno partecipato, oltre agli operatori del settore, la presidenza dell'associazione di categoria, i funzionari dell'Ufficio Provinciale Cave, i sindaci di Gavardo Emanuele Vezzola, Nuvolento Giovanni Santini, e Nuvolera Andrea Agnelli, quest'ultimo accompagnato dal vicesindaco ed assessore alle Cave Nicola Bianco Speroni.

Particolarmente toccante il ricordo delle vittime sul lavoro, con un pensiero particolare rivolto un lavoratore recentemente infortunatosi proprio in una cava di Gavardo le cui condizioni sono in continuo miglioramento (che ha voluto portare la propria testimonianza ed il proprio ringraziamento a tutti) e al capo cava di lungo corso, pensionato da tempo il quale sugli esiti di una grave malattia è spirato proprio nei giorni scorsi.

Sempre di estrema attualità il pensiero di don Italo, dal quale è emerso che il lavoro dell'uomo porta a valorizzare i frutti della creazione e al contempo rappresenta un’esigenza di vita per l'individuo. Non solo per quanto attiene alla sussistenza, ma proprio per l'insieme di situazioni che compongono l'esistenza e l'evoluzione della società, la quale trae proprio dal lavoro, anche quando è duro e difficile, il proprio fondamento.

Domenica mattina un’altra cerimonia religiosa si è tenuta a Nuvolera, presso la Chiesa di San Rocco, voluta dal Consorzio Cavatori del Bacino Marmifero della Valle di Nuvolera.

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