Discorsi diretti, i genitori, i figli e l'amore

Torna per il terzo anno a Gavardo il progetto “Discorsi diretti. Genitori e figli in cammino”, un'iniziativa lanciata da Age Gavardo che coinvolge le scuole e le associazioni gavardesi, organizzata con il contributo della cooperativa La nuvola nel sacco, con il supporto dell'amministrazione comunale.

Facendo tesoro dei questionari raccolti nell'edizione precedente, quest'anno i tre incontri formativi, oltre a coinvolgere in prima persona i ragazzi nel presentare la serata, vedranno l'intervento di un esperto che offrirà consigli e riflessioni.

Per preparare le serate, i ragazzi sono già stati coinvolti in alcuni laboratori, per riflettere e creare spunti di riflessione per gli adulti.
Ogni serata è rivolta a genitori di ragazzi delle diverse fasce d'età

Si comincia mercoledì 19 febbraio con la serata intitolata “Dire, fare, baciare: educhiamoci ai sentimenti” costruita sul lavoro della scuola parrocchiale Don Bosco e della scuola primaria di Gavardo. Ad accompagnare i presenti nella riflessione, la compagnia di formazione Spunti di vista, che ha realizzato dei laboratori d’arte con i bambini, e la scrittrice Cosetta Zanotti e la psicologa Alessandra Nodari.

L'appuntamento successivo, il 18 marzo, è intitolato “Maschi e femmine: educhiamoci alla relazione” e si struttura sul percorso effettuato dagli adolescenti dell'oratorio San Filippo Neri e degli scout di Gavardo. Anche in questo casa c’è stato un lavoro pregresso con un laboratorio teatrale con la compagnia Spunti di vista, sulla tematica “cosa non è amore”. Alla serata interverrà come esperta la sociologa e ricercatrice Elisabetta Donati.

Infine, l'ultima serata, il 15 aprile, s’intitola “Mamma, papà, parliamo di amore?”, che sarà strutturata sul lavoro degli alunni della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Bertolotti di Gavardo con il videoblogger Giovanni Del Bianco e vedrà la presenza del sociologo Stefano Laffi.

Tutte le serate avranno inizio alle 20.15, presso il teatro parrocchiale Salone Pio XI e saranno preceduti da un buffet di accoglienza a cura di Agriofficina.

Alla presentazione del progetto, il presidente di Age Gavardo, Michele Bertolotti, ha voluto ringraziare la Cassa rurale e l'amministrazione comunale per il sostegno all'iniziativa. “Vorrei sottolineare – ha ribadito – la novità di quest'anno con la presenza di un relatore alle serate per offrire il contributo di un esperto, come richiesto da molti genitori”.

Un plauso all'iniziativa è giunto del sindaco Davide Comaglio e dalla vice sindaco e assessore alla Cultura Ombretta Scalmana, che hanno sottolineato la bontà del percorso formativo, la creazione di una rete fra enti e istituzioni, e il tema scelto per quest'anno, ovvero l'amore.

Anche i rappresentanti degli istituti scolastici, la dirigente dell'istituto comprensivo Marcella Borgogni e il vice Giovanni Landi, e il preside della scuola parrocchiale Ennio Pasinetti, hanno voluto rimarcare l’importanza del percorso formativo realizzato attraverso i laboratori con i ragazzi e il coinvolgimento delle famiglie per rafforzare le competenze parentali.

Concluse le tre serate, è previsto un momento conclusivo con la festa di comunità “Love flash mob”, il 18 aprile presso il parco Amarcord di Gavardo.

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