17 Luglio 2014, 06.51
Gavardo
Comitati

Centrale a biomassa? Ve la vedrete con Gaia

di Ubaldo Vallini

E’ nato in questi giorni a Gavardo un comitato spontaneo di cittadini che intende informare e coinvolgere l’opinione pubblica sulle tematiche legate alla salute dei cittadini e alla tutela dell’ambiente


«Le sollecitazioni sono arrivate durante la campagna elettorale, la decisione di diventare Comitato l’abbiamo presa subito dopo il primo Consiglio comunale – ci dice Filippo Grumi, portavoce del neonato sodalizio presieduto da Simonetta Tebaldini -. In quell’occasione il sindaco Vezzola ha affermato che la costruzione della nuova centrale a biomassa non era in discussione, senza curarsi dei voti espressi dai gavardesi a favore delle due compagini di minoranza, che insieme sono la vera maggioranza in paese, su programmi che quella centrale la rifiutavano. Vero che la legge elettorale gli dà ragione, noi gli dimostreremo che i gavardesi la pensano diversamente».

L’hanno chiamato Gaia ed è un acronimo che sta per Gavardo Ambiente Informazione Attiva.
Sette i promotori, provenienti da aree politiche differenti, che hanno raccolto la sollecitazione all'azione pubblica e istituzionale che i cittadini di Gavardo hanno espresso sotto forma di una raccolta firme che ha portato in pochi giorni a raccogliere più di 200 adesioni.

«Siamo un comitato decisamente apartitico, trasversale e aperto ad ogni tipo di collaborazione con altre realtà di Gavardo, politiche e non. I contatti sono in corso con le liste civiche in minoranza in Consiglio comunale ovvero Gavardo Rinasce e Gavardo in Movimento, ma anche con il Movimento 5 Stelle, al fine di valutare la possibilità di programmare e attuare azioni sinergiche, sulle tematiche riguardanti la salute dei cittadini, la tutela dell'ambiente e di conseguenza sulla necessità inderogabile di una informazione trasparente e quanto mai diffusa da parte delle istituzioni, l'amministrazione comunale di Gavardo in primis, in merito a queste tematiche»

L’idea del Comitato è di cominciare con l’impedire, con ogni mezzo consentito dallo statuto comunale, la realizzazione della centrale a biomassa e per questo si adopererà attraverso  raccolta firme, volantinaggio, serate a tema e manifestazioni dì piazza. Tutto per tenere alta l’attenzione e sensibilizzare l'opinione pubblica.

«Gaia è appena nata, ma ha già fatto molto parlare di sé e non mancherà di farsi notare nei prossimi tempi» promettono i promotori.



Commenti:
ID47316 - 17/07/2014 09:38:50 - (Valsabbini) - Hahahaha

I soliti comitati spontanei apolitici apartitici ecc ecc ecc. poi gratta gratta e si scopre che sono esattamente il contrario. E poi avanti con il NO ... Così che affrontiamo il futuro. Negli altri stati europei vedi di tutto e di più .... Pale eolice. Impianti di cogenerazione fotovoltaico bio gas bio massa ecc ecc. ma qua ... Nada ... Son si vogliono i termovalorizzatori ma poi ci scandalizziamo se troviamo i rifiuti x strada o strapaghiamo lo smaltimento .... Come disse un noto imprenditore qualche tempo fa .... Ci vuole una dittatura a tempo ... Io aggiungerei che duri almeno 10/15 anni ... Buona giornata e viva l' Italia

ID47329 - 17/07/2014 11:04:36 - (alfo70) - sig

Pienamente d'accordo con il pensiero di Valsabbini. Senza nascondersi dietro nessuna bandiera politica??? ma per favore

ID47330 - 17/07/2014 11:29:50 - (Matteo) - Informarsi prima di commentare

Il no a questa centrale è motivatissimo. Un impianto idroelettrico, fotovoltaico, eolico ha emissioni zero, uno a biomassa no. Un impianto a biomassa posizionato fuori paese è un conto, uno posizionato in paese (e comunque vada sarà vicino a delle case, e comunque vada sarà vicino ad aziende in cui lavorano delle persone) è un discorso molto diverso. A meno che si voglia dire: "ok, alle scuole medie interessava centinaia di persone e non andava bene, ma nella nuova possibile posizione ne interessa alcune decine e quindi va bene". Resta poi il problema della filiera del cippato, che va creata e che presenta molte incognite, e poi la redditività di un impianto come questo, praticamente inesistente, e poi il fantomatico teleriscaldamento, con km di tubi da posare a costi esorbitanti, e mille altre questioni in sospeso. E a tutte queste domande l'amministrazione risponde come un disco rotto: "La biomassa piace anche a Legambiente e alla

ID47332 - 17/07/2014 11:42:41 - (Matteo) - ... e aggiungo...

... vogliamo mettere un'etichetta politica a qualsiasi cosa? Facciamolo, così omologhiamo tutto su un solo terreno: io voto per uno che dice X e quindi dico X, tu voti per uno che dice Y e quindi dici Y. Fantastico... e quindi dato che il comitato ha preso contatti con Gavardo Rinasce, Gavardo in Movimento e i 5 stelle, allora i PM10 e tutte le emissioni non contano più, vero? La centrale non è una questione politica, è una questione ambientale! Vogliamo mettercelo in testa?

ID47333 - 17/07/2014 11:53:18 - (Matteo) - Fine primo commento

NOTA: il mio primo commento è stato tagliato alla fine. Si concludeva così: "La biomassa piace a Legambiente e alla Gabanelli"... il che non è nemmeno vero!

ID47336 - 17/07/2014 12:18:18 - (surfer) - Riflessione.

E' incredibile come il no di pochi e tante notizie distorte stiano terrorizzando i cittadini, senza pareri di tecnici qualificati ed accredidati di tali analisi.Si stanno portando pareri di fantomatici comitati,Ing. ambientalisti,ecc. trascurando Enti riconosciuti Europei ed Italiani qualifcati su queste tematiche. Dimenticandoci che, abbiamo un debito spaventoso, una disoccupazione che ha gi bruciato 2 generazioni di giovani, siamo tra gli ultimi paesi Europei per investimenti in energie alternative, (trascurando il NO al nucleare che ci ha di fatto portato alla rovina energetico-economica). Ci lamentiamo costantemento di tutto e tutti a prescindere! Dovr confermare a malincuore a mio figlio che dovr emegrare, in quanto questo mio amato paese non cambier per almeno altre 2 generazioni.

ID47339 - 17/07/2014 12:44:12 - (RIFLETTO) - la salute è un diritto

Ma che cos’è una centrale a biomassa? E’ un impianto di produzione di energia alettrica in cui come combustibile viene usata la biomassa. La biomasse comprendono vari materiali di origine biologica, tra cui generalmente scarti dell’agricoltura, dell’allevamento e dell’industria.legname da ardereresidui agricoli e forestaliscarti dell’industria agroalimentarereflui degli allevamentirifiuti urbanispecie vegetali coltivate per lo scopoPer ridurre l’impatto ambientale sarebbe necessario che le centrali fossero di piccole dimensioni ed utilizzassero biomasse locali, evitando in questo modo il trasporto da luoghi lontani.

ID47340 - 17/07/2014 12:50:44 - (RIFLETTO) - ecco il punto......

cito articolo pubblicato da medicinademocratica.org:"L’INSOSTENIBILE SCELTA DELLE CENTRALI A BIOMASSEPreliminarmente bisogna tener presente l’enorme capacità di corruzione politica del meccanismo di incentivazione ”ecologica” pubblica, ma pagata dai consumatori mediante una tassa del 7% delle bollette elettriche, di produzione di energia iniziata nel 1992 con una delibera interministeriale ( CIP 6) e ridefinita successivamente come “Certificati Verdi”, si tratta di 6 miliardi di euro l’anno, una massa di denaro che ha condizionato, e continua a condizionare, le scelte politiche a tutti i livelli, da quelli ministeriali, alle regioni, alle amministrazioni locali"

ID47341 - 17/07/2014 12:56:45 - (RIFLETTO) - grazie GAIA

la salute pubblica non ha colori né bandiere, è un diritto sacrosanto che va difeso. Se davvero vogliamo incentivare il ricorso alle fonti di energia alternativa pulita, la strada da percorrere è davvero un'altra, a costi decisamente più sostenibili, nel rispetto dell'ambiente e dei cittadini.

ID47342 - 17/07/2014 13:11:34 - (RIFLETTO) - il pericolo se lo conosci lo eviti............

"le centrali a biomasse diventano nocive non appena entrano in funzione. Sebbene le emissioni di CO2 restino le medesime sia che la legna venga bruciata sia che un albero muoia naturalmente, poiché la legna verrà bruciata con un ritmo maggiore rispetto alla morte naturale di un arbusto, si determinerà un aumento dell’anidride carbonica in tempi ridotti rispetto al naturale corso della natura. Inoltre, la legna che viene bruciata presenta delle sostanze inorganiche, tra cui il cloro, che nella combustione insieme al carbonio potrebbe sprigionare diossina. Oltre all’anidride carbonica, viene sprigionata nell’atmosfera una moltitudine di metalli, in quanto la legna bruciata deriva dall’agricoltura che nella maggior parte dei casi utilizza fertilizzanti e pesticidi per la produzione dei frutti"

ID47343 - 17/07/2014 13:18:45 - (Dru) - senza saper né leggere né scrivere

al comitato. Attenti di non fare una guerra alla biomassa e poi di trovarvi in casa rifiuti tossici. SI parte sempre con centrali che bruciano il legno e raggiunte le licenze si trasformano in centrali per bruciare prodotti tossici... Consiglio se è biomassa che sia biomassa e non plutonio o l'uranio e consimili, sempre di biomasse si tratta ma c'è biomassa e biomassa...insomma se bruciano il legno vi è un certo grado di tossicità e di elemento in elemento il grado aumenta... in linea di principio personalmente non disdegnerei la produzione di centrali per il trattamento dei rifiuti, ma quali rifiuti fa la "vera" differenza. I rifiuti vanno trattati ed è giusto che si prosegua sulla strada della tecnologia per il trattamento.

ID47344 - 17/07/2014 13:24:33 - (Dru) - Quando dico che anche il Plutonio e l'Uranio sono biomasse

intendo naturalmente che anche noi siamo polvere di stelle...

ID47345 - 17/07/2014 13:39:17 - (Dru) - A Rifletto

stando al tuo principio converrebbe non nascere, se tu sapessi cosa significhi nascere, forse preferiresti non esser mai nato...

ID47346 - 17/07/2014 14:31:15 - (Valsabbini) - Quindi

In una valle ormai quasi alla fine della sua vita ..ci troviamo con: Salviamo il prato lungoNo alla centrale a biomassaNo al transito dei mezzi pesanti Salviamo il lago (non ho ancora capito quale)No al rumore notturno No alla prostituzioneSalviamo i profughi Salute salute salute SIIIIIIQui tutti che predicano bene poi come sempre razzolano male ... Ora riportano articoli che dicono una cosa al giorno pari e altri articoli che riportano un altra cosa al giorno dispari ... Insomma. MEGLIO staR fermi non far nulla e aspettare ..... Aspettare ... Aspettare ... Poi andare al bar e lamentarsi dicendo .... Ma in questa valle di lacrime non si ma mai nulla non c'è lavoro i turisti scappano, dobbiamo pagare senza servizi .... BHA valutare alternative si può fare ... Con i dovuti rispetti della legge e senza i soliti comitati del NO .... A prescindere.Auguri ancora e buon lavoro a tutti

ID47347 - 17/07/2014 14:33:24 - (RIFLETTO) - a Dru

il mio è un inno alla vita e proprio perché ne conosco il valore, la difendo. La legge di conservazione della massa enunciata da Antoine-Laurent de Lavoisier :recita che:" "in una reazione chimica nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma". Mi sia permesso dire che se la trasformazione, non naturale, ma indotta dall'intervento dell'uomo, può causare danni irreversibili e minare la salute e quindi la vita, va combattuta.

ID47348 - 17/07/2014 14:37:23 - (RIFLETTO) -

Ok, trovato il sito per la centrale biomassa: accanto a casa tua.

ID47350 - 17/07/2014 14:44:08 - (RIFLETTO) -

ovviamente la risposta ere per "Valsabbini"

ID47351 - 17/07/2014 14:46:25 - (Valsabbini) - Ma l uomo trasforma tutto ...

E quindi a questo punto conviene tornare all eta della pietra ... Niene automobile niente riscaldamento automatico climatizzatore frigorifero ecc ecc ecc ecc e c... Voi ambientalisti predicate bene ma poi .... La salute e quindi già minata ... Vorrà dire che attendiamo l esplosione ....

ID47352 - 17/07/2014 14:49:09 - (Valsabbini) -

Ma guarda sig o sigra rifletto mettila dove vuoi ... A pochi km di distanza teniamo pure depositi di rifiuti (ovviamente tutti a norma) acciaierie(tutte a norma) fonderie (tutte a norma) impianti di verniciatura tutte a norma ...un impianto in più non fa differenza ... Tanto il vento fa il resto .. Elimina quelli che mettono la testa nella sabbia e continuano a dire Nooooo

ID47353 - 17/07/2014 14:51:54 - (genpep) -

non bisogna riscaldare le case per l'effetto serra, non usare l'auto perchè inquina, non illuminare per lo stesso motivo, non coltivare perchè si usano i pesticidi, ma soprattutto smettere di mangiare che poi si fa la cacca che puzza. suggerirei a tutti i comitati dei vari NO di proporre un modus vivendi alternativo per vivere meglio senza inquinare e senza lavorare che poi ci si stanca.

ID47354 - 17/07/2014 14:54:56 - (Aldo Vaglia) -

Caro Rifletto, siamo al delirio: prova a scaldare il mondo senza bruciare, prova a scaldarlo con acqua, vento e sole. Mi sa che il nome che ti sei scelto corrisponda poco alla realta'.

ID47356 - 17/07/2014 15:02:09 - (RIFLETTO) -

Ho la fortuna di essere uno spirito libero e come tale scevro da ogni appartenenza, in grado di ragionare e fare le scelte dopo un'analisi obiettiva dei fatti. L'apertura ad un mondo ecosostenibile, non è senz'altro un'involuzione, ma un progresso.Comunque GAIA ha iniziato con il piede giusto: ha ottenuto l'effetto di aprire un tavolo di discussione. Speriamo ci possa essere un confronto costruttivo su temi e proposte concrete condivisibili.

ID47357 - 17/07/2014 15:02:46 - (Oscar Rafone) - Chissà mai perchè

è nato il comitato GAIA Vezzola antagonista per un impianto ancora da realizzare ( e che magari mai vedrà la luce, e invece non ne è mai stato costituito uno per tenere alta la guardia su quello che viene immesso in atmosfera dalla Busela o dalle fonderie Mora. Poveri Gavardesi ma veramente i voti andati a Maioli e Lauro erano tutti contro la centrale a biomassa?....che poi chiamarla centrale!!! manco fosse la centrale di Kashiwazaki-Kariwa

ID47359 - 17/07/2014 15:06:40 - (12) -

io penso che non sia sbagliati i concetti espressi da RIFLETTO. tra tutte le opzioni che ci sono la biomassa non è certo tra quelle più pulite. però come lui stesso scrive, una centrale a biomassa di medie-piccole dimensioni che venga alimentata con scarti di legname e altre biomasse a kmzero provenienti dai dintorni non è una brutta soluzione. poi magari sull'ubicazione sarebbe preferibile fuori dal centro urbano no?mi spiace ammetterlo ma spesso si dice no troppo facilmente. un giorno discutendo con la geometra comunale viene fuori questa definizione del campo solari nei pressi di lodrino: " uno scempio paesaggistico ". io non sono daccordo. sarà anche rovinare un pò il paesaggio ma preferirei vedere la conca d'ora con tutta una serie di pale eoliche e campi solari piuttosto che con un bel termovalorizzatore piantato al centro e che sputa fumo e diossine ovunque.

ID47362 - 17/07/2014 15:10:06 - (12) -

perchè lo sappiamo tutti che poi, come dice Dru, i rifiuti che ci finiscono dentro sono quel che sono. inutile fare falsi moralismi. in italia funziona così. basta oliare un poco gli ingranaggi e tutti fanno quello che vogliono.

ID47363 - 17/07/2014 15:18:32 - (Aldo Vaglia) -

Solo per ricordare che le centrali a biomassa fanno parte delle energie rinnovabili. Mentre le ideologie e i pregiudizi sono incompatibili con lo "spirito libero". Se poi si vuol discutere di PM10, di CO2, di CH4, di effetto serra con competenza, la strada da intraprendere non e' quella della propaganda.

ID47366 - 17/07/2014 16:22:29 - (Matteo) - Propaganda? /1

Per una volta non concordo con Aldo Vaglia. Chiariamoci sul concetto di propaganda: anzitutto il solo fatto che un'energia sia rinnovabile non implica che sia pulita, e questo è un dato di fatto. Che l'Amministrazione abbia fatto un solo incontro incontro pubblico sull'argomento, e solo dopo che Gavardo Rinasce ne aveva a sua volta organizzato uno (con la partecipazione di relatori qualificatissimi, contrariamente a quanto sostiene surfer) in cui chiedeva conto all'Amministrazione di questo progetto, è un altro dato di fatto. Così come è un dato di fatto che il bando europeo finanzia (non a fondo perduto!) la costruzione di una centrale a cogenerazione e non la rete del teleriscaldamento, che ha costi altissimi.

ID47367 - 17/07/2014 16:28:33 - (Matteo) - Propaganda? /2

Ora mi domando: è propaganda chiedere di non fare un'opera inquinante, con un sacco di punti oscuri e costosa? E' propaganda dire che a questo punto, visto che il teleriscaldamento è impraticabile, la generazione di energia elettrica si poteva fare dando attuazione al progetto bloccato della centralina idroelettrica del Mulino? Se derubrichiamo un dissenso diffuso e argomentato a livello di propaganda, allora proprio non ci siamo.

ID47371 - 17/07/2014 17:29:11 - (Aldo Vaglia) - Per Matteo

Non conosco la situazione di Gavardo e il mio discorso e' generale. Prima del tuo intervento che tocca due temi: uno di democrazia, l'altro di alernativa energetica, si sono solo lette trite e ritrite posizioni di propaganda e retorica pseudo ambientalista. Questo modo di contestare le opere fa molta presa sulla popolazione, che ha molte ragioni per diffidare del pubblico, ma un atteggiamento antiscientifico e populista. Nel merito: nulla ci viene restituito nelle trasformazioni senza spreco di energia ed aumento di entropia. Che siano eoliche, idroelettriche, solari, o a biomassa le centrali portano con se' spreco di energia e pertanto nessuna e' perfettamente pulita. Se lo e' nella gestione non lo e' stata nella costruzione e nello smaltimento. C'e' un'unita' di misura che valuta il ritorno di quanto si e' investito e quanto si ricava in termini energetici dai vari tipi di centrale si chiama EROEI. Se come dici ci puo' essere alternativa tra idroelettrico e biomassa, sona anch'io

ID47372 - 17/07/2014 17:48:10 - (Aldo Vaglia) -

per l'idroelettrico. Se il finanziamento e' pero' per la cogenerazione, credo ne possa usufruire solo la biomassa. Non c'e' alcuna incompatibilita' tra le due opere e si possono cercare finanziamenti anche per la centralina. Rinunciare ad una perche' ci potrebbe essere forse qualcosa di meglio, mi sembra un atteggiamento da purezza ideologica, che nulla ha a che vedere con l'economia. Compito del costituendo comitato potrebbe essere non quello di opporsi alle opere, ma di controllare che vengano fatte con tutti i crismi della sicurezza che oggi si possono adottare. Comunque auguri.

ID47376 - 17/07/2014 18:55:02 - (surfer) - Grazie

Egr. Sig. Aldo La ringrazio per il suo ultimo intervento veramente di spessore, di cittadino libero da pregiudizi e retaggi,a cui sta a cuore il ns. paese.

ID47377 - 17/07/2014 19:06:22 - (Dru) - anche io ringrazio Aldo per la chiarezza...

...che mina alla base il pregiudizio di qualsiasi luogo e parte.

ID47380 - 17/07/2014 19:58:15 - (astrolabio) -

E' INCREDIBILE. qUASI VINCONO LE ELEZIONI GRAZIE ALLE BUGIE RACCONTATE IN MERITO ALL'IMPIANTO DI COGENERAZIONE.APARTICI APOLITICI E BLA BLA BLA PUR DI RACCATTARE CONSENSO.IMPIANTI COME QUESTO DI CUI SI DISCUTE,SONO REALIZZATI DA AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI DESTRA DI SINISTRA DI SOPRA E DI SOTTO.IN STATI EUROPEI CON SENSIBILITA' AMBIENTALE INDISCUSSA SONO UNA CONSUETUDINE.ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE RICONOSCIUTE DA ANNI SOSTENGONO LO SVILUPPO DI QUESTI SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGETICA.COSA NON SI FA PUR DI VINCERE???? LE PROSSIME ELEZIONI.

ID47382 - 17/07/2014 20:17:43 - (astrolabio) -

per chi ha corta memoria -- a Gavardo e' in fase di realizzazione definitiva la minicentrale idroelettrica. In merito a sensibilità ambientale c'e'molto da imparare dagli uomini e donne di questa amministrazione lega pdl. Ricordo pure l'impegno profuso per realizzare il mega impianto fotovoltaico in località Gusciana.Altra considerazione e consiglio agli iper ecologisti illuminati sulla via per il palazzo comunale???????? spegnete le vostre ecologiche stufe a pellet e camini tanto naif .Informatevi di cosa scaricano in atmosfera, visto la qualità scarsissima della combustione,poi sarete credibili.

ID47383 - 17/07/2014 20:32:33 - (astrolabio) -

HO espresso due mie valutazioni minuti fa. Noto che al direttore non piacciono, visto che sono scomparse.Superero' anche questo.

ID47384 - 17/07/2014 20:34:11 - (genpep) -

bello sarebbe se dx e sx (il minuscolo è voluto) la smettessero di dichiararsi apolitici quando attaccano l'avversario e di essere politici quando vincono. Non sono che due facce della stessa pessima medaglia, opposti, ma esattamente uguali!

ID47385 - 17/07/2014 20:34:47 - (astrolabio) -

Errore mio per troppo coinvolgimento. mi scuso con il direttore.spero accetti.

ID47386 - 17/07/2014 20:40:56 - (Dru) - A Rifletto che non avevo letto per mancanza di tempo

Quando lei dice se la trasformazione può arrecare danno allora mi si consenta di denunciarlo. Lei può ben capire che questa sua frase, questo giudizio è falso, perché presume come condizione al predicato una ipotetica e una ipotetica non è una condizione di necessità ma solo di probabilità. Io potrei dirle che se finisse il mondo mi si consenta di prevederlo o che ne so se mia mogli mi farà le corna mi si consenta di denunciarlo. Ci vorrebbe invece di porre come prefisso alla subordinata un solo allora, ma anche in questo caso se finisse il mondo solo allora non basterebbe più.

ID47387 - 17/07/2014 20:46:41 - (alfo70) - sig.

come fate a dire "apolitico" questo comitato. Chi dirige??,chi controlla??,leggete i nomi e poi dite se è apolitica. Non è tanto chi ha vinto,ma rode tanto a chi ha perso

ID47388 - 17/07/2014 20:57:26 - (Dru) - Spero di essermi spiegato

in definitiva una ipotetica apre l'essere e il non-essere di quanto la subordinata poi ci racconta e quell'essere e non essere è 50 e 50, sono due realtà, quella che destina la voce dell'ipotesi e quella contraddittoria, realtà che si equipotenziano o equivalgono, sono in potenza l'essere e il suo contraddittorio di quella cosa detta,quindi, se non vogliamo presumere ciò che ancora non è, per poter denunciare una trasformazione che arrechi danno, bisogna prima che questa trasformazione l'arrechi il danno. Altrimenti sarebbe come quella polizia fantomatica che arrestava i "presunti" colpevoli sulla base di una presunzione di reato, a reato ancora non avvenuto.

ID47391 - 17/07/2014 21:29:13 - (Dru) - a latere di questa vicenda

noi oggi siamo troppo abituati a formulare giudizi contraddittori, semplicemente non ce ne rendiamo conto, ma parliamo continuamente del NULLA.

ID47393 - 17/07/2014 22:07:22 - (sissy) - sempre politica!....!!!!

Smettetela di mettere la politica in ogni discussione. Io che abito a Gavardo non voglio questa centrale non per una questione politica (non me ne frega niente)ma per la mia salute. Queste centrali aumentano l'anidride carbonica, la legna che viene bruciata presenta delle sostanze inorganiche, tra cui il cloro, che nella combustione insieme al carbonio potrebbe sprigionare diossina. Oltre una moltitudine di metalli, in quanto la legna bruciata deriva dall'agricoltura che nella maggior parte dei casi utilizza fertilizzanti e pesticidi per la produzione dei frutti. Spesso la biomassa non risulta essere sufficiente per il funzionamento della centrale, pertanto si deve importare il materiale con conseguente aumento dell’inquinamento per l’utilizzo di mezzi per il trasporto del materiale necessario. E i fumi li respireremo tutti. Visto che abbiamo il Chiese, perchè non una centrale idroelettrica?

ID47402 - 18/07/2014 06:32:12 - (ubaldo) - Per Astrolabio

Vero, non mi piacciono le esternazioni "urlate" (usare le maiuscole equivale a questo). Non è abitudine di questa direzione, tuttavia, cancellare commenti solo perchè poco o nulla piacevoli. I rari interventi di censura sono sempre a tutela del sottoscritto (responsabile degli effetti legali ed eventualmente giudiziari di ciò che viene qui affermato), degli altri lettori o delle persone citate in articoli o commenti. MAI per nascondere opinioni legittime. Ritengo offensiva anche solo l'ipotesi che questo possa accadere. Ad ogni modo accetto le scuse.

ID47404 - 18/07/2014 07:18:51 - (sonio.a) -

La politica centrra sempre!tutto si fa per un secondo fine..per favorire l'amico dell'amico....per propi interessi..sia da una parte che dall'altra!vi ricordate la questione di anni fa della presunta costruzione del cementificio che doveva sorgere dove ora ci sono i fotovoltaici?che amministrazione c'era?ripicche o reale preoccupazioni?

ID47411 - 18/07/2014 12:40:40 - (ROBIN) - ...

quindi mi dici che chi vuol a tutti i costi la centrale ha interessi economici?

ID47421 - 18/07/2014 20:58:59 - (alfo70) - x sissi

Spegni anche il camino o la stufa a pellett,tanto è lo stesso procedimento

ID47428 - 19/07/2014 00:04:44 - (sissy) - per alfo70

caro alfo70, il procedimento sarà lo stesso, ma nella stufa ci metti la robinia, il castagno ... e non te li elenco tutti, che vengono tagliati nei boschi, mentre nelle centrali a biomassa ci mettono tutte le schifezze che non si sa da dove prevengono, non mettono di certo la buona legna che costa 15 euro al quintale. Ma tu hai visto ancora una centrale in funzione? Se vuoi posso postare alcune foto e assicuro che non è lo stesso dei fumi dei camini familiari!

ID47447 - 19/07/2014 16:26:13 - (RIFLETTO) - delirio........

Prima di scaldarlo il mondo, proviamo a proteggerlo dal freddo!Mi spiace smentirla, ma non sto assolutamente delirando e soprattutto non mi faccio condizionare da ideologie e pregiudizi, ma leggo, mi informo, partecipo a conferenze e so discernere tra il conveniente e l'opportuno. Purtroppo il pericolo rappresentato dalla massa di denaro che ruota attorno ai "certificati verdi", potrebbe condizionare le scelte degli amministratori e comitati, come il neonato "GAIA", stanno mobilitando l'opinione pubblica, per contrastare quella disinformazione che, lo sappiamo bene, favorisce l'operato di coloro che sono poco trasparenti e avvezzi a sfruttare l'occasione.Ricordo ancora le parole del prof. Antonino Zichichi durante una conferenza sul nucleare:" Fukushima, e prima ancora Chernobyl si spiegano col fatto che la tecnologia nucleare è stata messa in mano a irresponsabili, tutto qui".

ID47457 - 19/07/2014 22:30:36 - (Aldo Vaglia) - Riflettiamo assieme

Chissa' perche' solo in Italia, l'ambiente, cosa serissima, di cui ci dovremmo veramente preoccupare e' appannaggio di stregoni, fattucchiere e politicanti di terza categoria. Nel resto del mondo occidentale si occupano della questione fior di scienziati e partiti Verdi, seri e strutturati, che svolgono una vera lotta politica contro ogni attacco all'ecosistema in cui tutti viviamo. Da noi la bandiera e' in mano a SEL e 5 Stelle, che con tutta la buona volonta', non possono certamente essere considerati scientifici e non ideologici. Si arriva cosi' a demonizzare le combustioni (tout court)senza alcun discernimento, non sapendo che proprio la combustione e' la base della nostra vita. La respirazione e' una combustione vera e propria: per mezzo dell'ossigeno le molecole del glucosio e dei lipidi vengono demolite liberando energia e come prodotti finali acqua e anidride carbonica. Cosa facciamo, per non liberare anidride carbonica smettiamo di respirare e di mangiare?

ID47473 - 20/07/2014 12:08:47 - (Dru) - Buona la seconda sul principio, buona la "prima" sulla prevenzione

Ma si sa, il principio non va messo in discussione, ogni discussione che volesse negarlo sarebbe un'auto negazione o negazione di sé. Possiamo noi essere i massimi negatori di noi stessi (il principio) , possiamo in actu signatu , ma non possiamo in actu exercito. Il principio lo ha ben esposto Aldo, quindi possiamo ad esso essere solo eccentrici e se a quello vogliamo convenire quello deve riflettere ogni nostro giudizio in proposito. Quindi riflettiamo sulla prevenzione in mondo da salvaguardare il principio, altrimenti il principio ci negherà inevitabilmente.

ID47476 - 20/07/2014 12:55:03 - (astrolabio) -

Si dice"i primi soldi guadagnati sono quelli risparmiati" Se devo riscaldare un ambiente è buona cosa spendere sodi per ridurre al minimo le dispersioni termiche. La poca energia di cui avrò bisogno la devo produrre. E devo decidere quale tipo di combustibile usare. Quale che sia, la reazione chimica che genera il calore di cui ho bisogno,pompa in atmosfera elementi in varie misure dannosi.A questo punto devo necessariamente fare le migliori valutazioni per ridurre al minimo possibile il danno. Indirizzarmi all'uso del legno mi pare ragionevole.

ID47478 - 20/07/2014 13:07:15 - (astrolabio) -

Certo è l'idroelettrico è in assoluto indiscutibilmente il migliore. Il fotovoltaico altrettanto valido e necessario. Purtroppo il mondo dell'energia in genere è cannibalizzato da potentati economici che hanno nel loro motivo di esistere il dio denaro.Inventano alchimie eco economiche,come "cip6 certificati verdi" buoni solo per le loro tasche. E al "popolo sottoscacco resta da litigare sulle contraddizioni create dai potentati di cui sopra...........

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