«Non credo che qualche cittadino di Gavardo sia mai andato a Kisielice (in Polonia per chi non lo sapesse) oppure a Rudoia (Pordenone) oppure a Iglesias nel Sulcis (Sardegna)...»
Questi referendum hanno valore consultivo, quindi non vincolano al rispetto dell'esito finale. Chiaramente questo vale da un punto di vista strettamente normativo, ma se entriamo nel merito politico è evidente che ignorare il parere dei cittadini non sarebbe un gesto particolarmente felice e democratico.
Con quali informazioni scientifiche si dovrebbe andare al referendum? Con quelle esposte nell'articolo, che non fanno altro che prendere esempi di qui e di la', senza alcuna approfondita indagine sul perche' da una parte le cose funzionano e da un'altra No? la moda di opporsi ad ogni opera perche' ha in se' delle pericolosita' e' antica come il mondo, in Italia si aggiunge a tutte le burocrazie. Questo porta il nostro paese, potenzialmente creativo, alla paralisi, sorvegliato speciale dall'Europa e incapace di difendere le piu' elementari conquiste dei lavoratori quali l'art. 18. Si continui su questa strada si dara' sfogo a qualche ego represso, ma si fara' solo il bene dei garantiti e non il bene pubblico. La cogenerazione elettrico-termico da' un contributo elevato al rapporto rinnovabili-esauribili come richiesto per il contrasto all'effetto serra. Sono i conti costi benefici che vanno fatti, e' su questo che si puo' aprire una discussione, non sulle opinioni fondate su
pregiudizi.
Grazie Matteo...percio'99% la centrale si far...tanto si sa gi che tra 5 anni Vezzola non vincera' o chi per lui del centrodestra!
Egr. Sig. Aldo, come ho scritto ieri in commento ad un art. analogo, l'onestà intellettuale sull'argomento in questione e su molti altri riguardanti Gavardo, latita ormai da qualche anno.Il pregiudizio ideologico condito con tanto populismo ormai ha il sopravvento nei paesi della Valle Sabbia come un perfetto spaccato dell'Italia.Resto comunque fiducioso nelle future generazioni (i figli dei miei figlio).
(E.Vezzola) Informazione completa a settembreNon mi stanchero' mai di ripetere - anche a chi non vuole affatto ascoltare - che il progetto definitivo,completo di ogni allegato tecnico ed economico,non appena formalmente depositato, sara' a disposizione del pubblico e dei Consiglieri Comunali e sara' dettagliatamente illustrato alla cittadinanza in uno o piu' incontri, entro il prossimo settembre. Solo dopo, e dico solo dopo, questi passaggi, il Consiglio Comunale sara' chiamato a decidere se, e dico se, procedere con la progettazione esecutiva e la conseguente realizzazione della centralina a cippato di legna, mediante gara europea. Invito tutti ad attendere il confronto aperto e costruttivo del prossimo settembre (su dati precisi e definitivi), prima di trarre conclusioni emotive o su dati ancora troppo parziali. Respingo l'accusa gravissima (che andrebbe provata, altrimenti e' solo calunnia) di aver fatto disinformazione o di aver mentito ai gavardesi
Vi ho riportato la risposta del Sindaco letta su di un articolo simile. Quindi aspettiamo settembre.
La minoranza trasformata in maggioranza in Consiglio Comunale... mi fa ridere ma evidentemente e' legale!
Centrali e democrazia Preg.mo Signor Direttore, mi consenta di esprimere qualche breve pensiero sul tema della “centrale a biomassa” di Gavardo, ampiamente trattato sulle pagine del Suo giornale
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Evidentemente la cronica carenza di medici di medicina generale sul territorio non basta a generare insicurezza e sconforto nei pazienti. Ora ci si mette anche... il SISS. Il comunicato dei medici dell'Ambito di Gavardo
ID48745 - 20/08/2014 12:45:35 - (sonio.a) -
Domanda:il referendum sarebbe vincolante in caso di vittoria dei no alla centrale oppure come per la metro a Brescia alla fine non servito a niente?(mi pare avessero vinto i no alla metro)spero che qualcuno mi sappia rispondere.Grazie