Guardia Costiera, bilancio dell'attività 2015

Questa la relazione del comandante del Nucleo Operativo lago di Garda Sergio Colombo, relativa all’attività sul Benaco nel corso del 2015.

Anche nel corso dell'anno 2015 ed in particolare durante la stagione estiva, i risultati ottenuti grazie all'intensa attività operativa, hanno messo in evidenza l'importanza del ruolo svolto dalla Guardia Costiera sulle acque del Lago di Garda. Il Nucleo, in linea con quanto avvenuto negli anni precedenti, ha ulteriormente ampliato i propri sforzi operativi, anche grazie all'assegnazione di una ulteriore motovedetta, la CP 703, che seppur arrivata nel corso del mese di agosto, ha contribuito ad incrementare la presenza delle unità della Guardia Costiera nell'ambito delle attività di controllo del territorio e prevenzione, specialmente durante i fine settimana ed in occasione delle più importanti manifestazioni sportive.

 La costante presenza di unità navali, in navigazione o comunque sempre pronte ad intervenire, su entrambe le sponde del lago (Salò a copertura della zona centrale - Bogliaco a copertura della nord del lago e Garda a copertura della zona centro sud), ha consentito di poter svolgere una più specifica attività di prevenzione e di polizia (con particolare riguardo al controllo di ormeggi abusivi e controlli imbarcazioni da diporto), finalizzata a garantire la sicurezza della navigazione e dei bagnanti ma in particolare ad assicurare il pronto intervento in caso di emergenza (attività di ricerca e soccorso) per la salvaguardia della vita umana.

Complice il lungo periodo di bel tempo che ha caratterizzato tutta la stagione 2015, è sicuramente aumentata la presenza dì imbarcazioni e bagnanti su tutto il lago di Garda e conseguentemente sono aumentate le chiamate di soccorso, gli interventi, le persone soccorse e/o assistite e le unità navali soccorse, a fronte comunque di una maggiore presenza di unità navali della Guardia Costiera già in navigazione (con notevole aumento dei controlli effettuati e delle miglia di navigazione per pattugliamento).

A dimostrazione di quanto sopra indicato, vi sono anche i dati riguardanti le ore di moto effettuate per attività di soccorso ed il numero di tali interventi, che sono risultati in aumento rispetto alle stagioni precedenti, nonostante, dal mese di agosto, le unità navali in attività operative siano passate da tre a quattro, consentendo quindi di ampliare ulteriormente le aree pattugliate.

Anche il numero complessivo dei controlli è notevolmente aumentato, mentre è diminuito il totale delle sanzioni amministrative, chiaro segno del positivo effetto della costante presenza sul territorio in attività di prevenzione e polizia nonché, senza dubbio, di una maggiore consapevolezza e attenzione al rispetto delle norme da parte dei cittadini. Garantire la presenza sulle acque del lago da parte delle unità navali della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco, di tutte le Forze dell'Ordine e dei Volontari è stato possibile sicuramente grazie all'ottimizzazione delle risorse disponibili, all'efficace gestione dell'attività di coordinamento dei mezzi ma soprattutto grazie alla collaborazione ed impegno di tutto il personale impiegato giornalmente sul campo.

Questi alcuni dati più significativi:
Chiamate ricevute 1985;
Numero interventi: 133;
Persone soccorse: 288;
Imbarcazioni soccorse e/o recuperate: 78;
Incagli: 5;
Ricerche complesse: 4;
Feriti: 1;
Decessi: 8;
Controlli effettuati: 1166;
Sanzioni amministrative: 215.