Con la «ganja» nelle mutande

Bel quattordici le pattuglie impegnate nei controlli nella notte fra giovedì e venerdì scorsi, sulle strade del Garda fra Salò e Manerba, ma anche davanti ai locali giudicati “sensibili”.
Prezioso il supporto dei carabinieri del Nucleo Cinofili antidroga di Casatenovo (LC) e dei militari del NAS e NIL di Brescia.

I controlli si sono concentrati nei pressi alcuni locali notturni della zona, che richiamano numerosissimi giovani avventori, molti anche minori, dediti purtroppo all’abuso di alcol e droga. Proprio nei pressi di uno di questi locali, a Moniga del Garda, i militari si sono trovati davanti a numerosi giovanissimi, alcuni già ubriachi, tra nuvoloni di fumo di cannabis e musica alta.

Sono entrati in azione i cinofili i cui abili cani hanno da subito “annusato” numerosi ragazzi, poi perquisiti e trovati in possesso di modiche quantità di marijuana ed hashish. In tutto i segnalati sono stati 21, tra cui alcuni minori, col sequestro di circa 45 grammi di sostanze stupefacenti tra marijuana hashish e cocaina.

Un giovane è stato invece trovato in possesso di un quantitativo maggiore di stupefacente, circa 20 grammi in dosi di marijuana.
Singolare la sua identificazione e denuncia.
Il ragazzo, infatti, approfittando della confusione, era inizialmente riuscito ad eludere il controllo all’ingresso delle pertinenze del locale.
Una volta all’interno ha preso però a vantarsi e festeggiando con altri coetanei avrebbe esclamato con euforia: “Sono riuscito a fare fessi gli sbirri, la ganja l’ho nascosta nelle mutande!”.
Non aveva però fatto i conti con i carabinieri in borghese che  si trovavano proprio accanto a lui tra la folla, che l’hanno perquisito e denunciato per detenzione ai fini di spaccio.

Cinque le denunce per guida in stato di ebbrezza, con altrettanti ritiri di patente essendo il tasso alcolico riscontrato compreso fra gli 0,90 e i 2 g/l.
Nas e Nil di Brescia intervenuti in supporto, nel frattempo controllavano vari esercizi pubblici comminando sanzioni per un totale di circa 6.000 euro in ordine a violazioni sull’impiego di lavoratori in nero in nero e per la conservazione degli alimenti.
Una delle attività commerciali controllate è stata anche sospesa.

Nel corso del servizio i militari hanno rintracciato e arrestato per evasione un albanese classe 1992, pluripregiudicato per reati contro la persona e senza fissa dimora in Italia. Lo straniero, gia’ sottoposto dal 28 maggio 2015 al regime della detenzione domiciliare per reati inerenti le armi, dovendo scontare la pena residua di mesi 6 di reclusione, è stato sorpreso dai carabinieri salodiani alla stazione di pullman di Salò, con tanto di valigia, pronto ad andarsene. E’ finito a Canton Mombello.

Un secondo arresto sempre per evasione è stato effettuato dai militari della Stazione CC di Manerba del Garda che hanno fermato un ricercato, un nomade classe 1973, pluripregiudicato, nullafacente, che lo scorso 1 luglio era stato arrestato per furto aggravato a Toscolano Maderno, dove aveva  rubato circa 200 euro dal registratore di cassa di un panificio.
Avrebbe dovuto attendere il rito direttissimo agli arresti domiciliari e invece era spasso nella zona residenziale di Puegnago.

I carabinieri del Nor sono dovuti invece intervenire per sedare una rissa in una pizzeria di Manerba doce in quattro se le stavano dando di santa ragione.
Al loro arrivo i carabinieri sono riusciti a sorprenderne due che si stavano allontanando, identificando anche gli altri grazie all’ausilio della video sorveglianza.

I sanitari del 118 intervenuti hanno medicato uno dei due fermati, giudicandolo guaribile con prognosi di 30 giorni per “frattura setto nasale e frattura scomposta rotula sinistra”.
I quattro, tutti pregiudicati di età compresa fra i 40 e i 50 anni, sono stati denunciati. Successivi accertamenti hanno stabilito che la rissa era stata scatenata da un alterco per futili motivi legati anche all’abuso di sostanze alcoliche.

Nel corso della serata e della notte, i militari impiegati hanno controllato un totale di 136  veicoli e nr. 257 persone, comminando sanzioni per violazioni al codice della strada per un totale di circa 4.000 euro e decurtando 95 punti patente.

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