Piatti bresciani da museo

Al Museum of Modern Art di San Francisco, il principale museo interamente dedicato all’arte moderna, verrà allestita una speciale esposizione dedicata alla gastronomia internazionale, tramite cui verrà ricreato una sorta di “menù mondiale”, composto da 80 piatti provenienti da tutto il mondo.

A tenere alta la bandiera della cucina italiana, tra le grandi tradizioni culinarie di tutto il mondo, sarà un bresciano: Riccardo Camanini, con il suo “Spaghettone al burro con lievito di birra”.
Un piatto che più italiano di così non si poteva fare, semplice ma non di facile realizzazione: pochissimi gli ingredienti, che mettono alla prova la loro qualità ma soprattutto la bravura di chi sta ai fornelli.
E a Riccardo Camanini questo talento non manca.

Classe 1973, uscito dall’Istituto Tecnico Alberghiero di Darfo Boario Terme, ha iniziato a lavorare collaborando con la scuola di Gualtiero Marchesi, scoprendo un modo di fare cucina davvero unico e di alto livello.

E dalla cucina di Villa Fiordaliso, nel 2014 si sposta solo di qualche chilometro, proseguendo il suo lavoro nel suo ristorante Lido 84, a Gardone Riviera, dove fin da subito non mancheranno le soddisfazioni: a neanche un anno dall’apertura la Guida Michelin gli assegna una stella, e anche L’Espresso esprime pareri positivi.

Una cucina non convenzionale, quella di Riccardo Camanini, che sperimenta usando spesso e volentieri prodotti del territorio bresciano e gardesano, e che continua a raccogliere frutti, e questa volta lo fa anche negli Stati Uniti.

Insieme ai piatti migliori di tutto il mondo, scelti dallo chef americano Corey Lee, premiato con 3 stelle Michelin, un piatto non solo italianissimo, ma preparato da un fuoriclasse della cucina bresciana.