Eleonora Abbagnato illumina il palco del Vittoriale

Palermitana di nascita, etoile dell’Opéra di Parigi e star internazionale a tutto campo, la Abbagnato è tornata a calcare il palco del Teatro del Vittoriale insieme ai colleghi parigini Nicolas Le Riche, Clairemarie Osta, Noellie Conjeaud, Jean Sebastien Colau, e a quelli del Hamburg Ballett, Oleksandr Riabko e Silvia Azzoni. Lo spettacolo, che ha visto la Abbagnato sia in veste di ballerina che di direttore artistico, ha fatto il pieno di applausi nell’anfiteatro dannunziano.

La serata, per le scelte coreografiche e musicali, si è rivelata un armonioso percorso tra i diversi codici della danza, declinata nelle sue forme più avvincenti. Il programma proposto ha voluto spaziare e far convivere la tradizione classica e le sperimentazioni più contemporanee, valorizzando non solo le capacità tecniche ma anche le abilità interpretative di tutti i prestigiosi protagonisti.

L’apertura dello spettacolo ha visto in scena Noellie Conjeaud e Jean Sebastien Colau per l’interpretazione di “Jeunne Homme”, del talentuoso coreografo Uwe Scholz, per anni alla guida del Leipziger Ballett. Silvia Azzoni e Oleksandr Riabko hanno portato in scena“As you like it” e la “Terza Sinfonia di Mahler”, creazioni di John Neumeier, una delle figure cardine della scena coreutica del secondo Novecento e da trent'anni alla guida del Hamburg Ballet.

La voglia e la capacità di far convivere diversi linguaggi sono emersi chiaramente da Le Parc, una creazione firmata dal franco-albanese Angelin Preljocaj, in cui, con una teatralità seducente e irriverente, la Abbagnato ha raccontato il rituale del corteggiamento e l’abbandonarsi alla passione in un intenso passo a due terminato con un lunghissimo (e ormai famosissimo) bacio rotante.

Ospite e protagonista, Nicolas Le Riche, étoile del teatro parigino, ha presentato in veste di coreografo Odyssée, una sorta di autobiografia danzata, in cui viene proposto e narrato il viaggio del ballerino, le sue emozioni e la sua solitudine, accompagnato da una splendida Clairemarie Osta.

La serata si è conclusa con un capolavoro del ventesimo secolo, In the Night, celebre balletto del coreografo Jerome Robbins per il New York City Ballet. Le note romantiche e malinconiche di alcuni notturni di Chopin, eseguite dal vivo al pianoforte dal Maestro Enrica Ruggiero, hanno accompagnato tre coppie, tra cui la stessa Abbagnato e Nicolas Le Riche, in altrettanti passi a due, raccontando con sublime grazia gli intrecci amorosi e i molti segreti della passione.

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