A scuola di... spiedo

Nonostante i paesi del Lago di Garda non abbiano una tradizione dello spiedo pari a quelli della valli bresciane, a Gardone Riviera si va a scuola di spiedo.

All’istituto alberghiero “Caterina de Medici” di Gardone Riviera, la più antica scuola alberghiera della Lombardia, un corso specifico dedicato a questo famoso piatto bresciano.

Con la partecipazione di spiedatori esperti, provenienti dalle varie valli bresciane, gli studenti della scuola superiore impareranno a preparare un piatto tanto diffuso quanto davvero non semplice.
Un ottimo modo anche per tramandare la tradizione: lo spiedo infatti è un piatto storico delle cucine bresciane, ancora oggi presente su moltissime tavole.

La ricetta varia non solo da valle a valle, ma anche dai consigli che ogni famiglia si tramanda. Ci sono comunque delle caratteristiche fisse e ben definite, che non si possono non rispettare: non possono mancare le patate e foglie di salvia, infilzate sui lunghi spiedi; la cottura è a fuoco lento e deve durare diverse ore; la carne va condita con abbondante burro fuso e sale.

Le differenze principali riguardano di solito il tipo di cottura, i pezzi, i contorni allo spiedo e i metodi per spiedare e preparare il piatto.
Definirlo “piatto” è quasi riduttivo: lo spiedo è parte integrante della tradizione di Brescia e ancor più delle valli che la circondano.
Nel marzo 2011 la ricetta dello spiedo del territorio bresciano, per l’esattezza quelle di Serle e Gussago, è stata riconosciuta ufficialmente con la Denominazione Comunale d’Origine, un marchio di garanzia che consente ai Comuni di valorizzare le attività e le specialità alimentari tradizionali.

E all’istituto alberghiero di Gardone Riviera non stanno facendo altro che seguire questa idea di valorizzazione del territorio: un ottimo modo per imparare e sopratutto tramandare la tradizione.

Quale posto migliore della scuola e dell’insegnamento alle generazioni più giovani per non dimenticare le cose belle e buone dei nostri luoghi?