11 Ottobre 2017, 09.57
Fisco

Dichiarazione dei redditi 2017: ti sei dimenticato di presentarla?

di Laura

Gli smemorati, che si son dimenticati di presentare entro i termini previsti la dichiarazione dei redditi 2017 relativa ai redditi dell'anno 2016, possono rimediare. Ecco come


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



Il 25 ottobre è l’ultima chiamata per la dichiarazione dei redditi 2017, si tratta della scadenza fiscale per la presentazione del modello 730 integrativo da parte dei contribuenti che si sono accorti di indicare alcuni oneri deducibili o detraibili nella dichiarazione dei redditi di luglio.
Anche chi ha dimenticato di presentare la dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi) può ancora porvi rimedio, prima di incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa vigente per il reato di omessa dichiarazione.

Il reato di omessa dichiarazione dei redditi si configura qualora siano trascorsi 90 giorni dalla scadenza (7 luglio per il modello 730 mediante CAF, 23 luglio per il modello 730 inviato autonomamente, 30 settembre per il modello Redditi).
 
L’omessa dichiarazione dei redditi può essere sanata ricorrendo al ravvedimento operoso, art 13 co.1 lettera c del Dlgs 472/97. Dunque in caso di dichiarazione tardiva, ovvero presentata entro 90 giorni dal termine, questa è ritenuta valida e si paga un ravvedimento pari a 25 euro, ossia un decimo della sanzione fissa di 250 euro.
 
La sanzione per omessa presentazione va dal 120% al 240% con un minimo di 250 euro nel caso in cui il contribuente non provveda a presentare una nuova dichiarazione entro i termini della dichiarazione per l’anno successivo (da 250 a 1.000 euro se non sono dovute imposte).
Il Dlgs 158/2015 (articoli 15 e 16) attuativo della Riforma Fiscale, ha introdotto novità in termini di riduzione della sanzione (dimezzata dal 60% al 120% dell’imposta) per chi presenta la dichiarazione oltre i 90 giorni dalla scadenza ma entro il termine dell’anno successivo (da 150 a 500 euro se non sono dovute imposte), a patto che non abbia avuto inizio qualunque attività accertativa di cui il contribuente abbia avuto formale conoscenza.
 
Se dalla dichiarazione tardiva emerge un’imposta dovuta il contribuente dovrà versare una sanzione per l’eventuale omesso o insufficiente pagamento delle imposte (Agenzia delle Entrate – circolare n. 23/E/1999), punibile con la sanzione amministrativa pari al 30% di ogni importo non versato. Possibile anche in questo caso avvalersi del nuovo ravvedimento operoso.
 
Per l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi a scopo evasivo è inoltre prevista una pena con la reclusione da 1 anno e 6 mesi a 4 anni per imposte IRPEF e/o IVA fino a 50.000 euro. Oltre tale soglia scatta, il reato penale.
In caso di mancata presentazione dei redditi il Fisco ha tempo 5 anni per procedere con l’accertamento (articolo 43 del DPR 600/73) mentre per le imposte sui redditi, l’avviso deve essere notificato entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione o omessa. Termini che vanno raddoppiati se vi sono elementi penalmente rilevanti, nell’anno in cui è stata commessa la violazione.
 
Ricordiamo che dal 2 settembre 2015, è entrato in vigore il nuovo regime del raddoppio dei termini, il quale prevede che il raddoppio dei termini possa essere operato solo se la violazione penale viene comunicata all’Agenzia entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o, in caso di omessa presentazione, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo.



Vedi anche
11/04/2008 00:00

Il 5 per mille alla Polisportiva Pertica Bassa Anche la Polisportiva Pertica Bassa rientra tra le Associazioni Sportive Dilettantistiche riconosciute dal Coni per le quali possibile devolvere il 5 per mille dell'Irpef, scegliendo l'opzione nella dichiarazione dei redditi.

02/01/2011 09:06

Dichiarazioni convenzionate La Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, in collaborazione con il Centro Servizi Fiscali delle ACLI promuove il servizio di assistenza fiscale per la compilazione della dichiarazione dei redditi.

30/01/2013 07:14

Dichiarazione... con lo sconto La Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, in collaborazione con le Acli, promuove il servizio di assistenza fiscale per la compilazione della dichiarazione dei redditi, mod. 730 o mod. Unico

21/02/2015 11:22

Cala il reddito dei valsabbini Sono di Roè Volciano i contribuenti valsabbini che hanno dichiarato di più nell’ultima dichiarazione dei redditi secondo uno studio della Camera del lavoro di Brescia. Redditi in calo di oltre il 18% rispetto al periodo pre-crisi

03/04/2016 08:16

I redditi dei valsabbini Interessanti davvero le informazioni che si ottengono analizzando le dichiarazioni dei redditi presentate da 46.455 valsabbini nel 2014. Dati diffusi nei giorni scorsi dal ministero dell'Economia




Altre da Premium
12/05/2021

Dote Comune, tironicini culturali in biblioteca

C'è tempo fino al  20 maggio per presentare la propria candidatura per il bando Dote Comune per tironici presso l'Ufficio Cultura e la biblioteca

21/01/2019

A Homi arredo casa e design

Anche tre aziende valsabbine saranno presenti alla Fiera di Milano al Salone degli stili di vita, con proposte di casalinghi e oggetti d’arredo per la casa

28/12/2018

A Soiano per Genova, un ponte fra i cuori

Anche se il Natale è già passato, i suoi simboli, alberi e presepi rimarranno nelle nostre case ancora per qualche giorno. A Soiano del Lago è apparso un presepe decisamente fuori dal comune 

29/11/2018

Uno sguardo sulla violenza di genere

Lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il club Soroptimist Salò Alto Garda Bresciano ha organizzato una serata molto particolare 

10/11/2018

Il Teatro di Salò, pronto a rinascere?

Era finito anche su Striscia La Notizia, nell’aprile del 2017, e proprio in quell’intervista il sindaco Cipani aveva promesso che, nel giro di un anno, sarebbe iniziata la ristrutturazione. Promessa mantenuta?

02/11/2018

Un fiore per i defunti

Durante il ponte del primo novembre – stima la Coldiretti – ben 7 milioni di italiani acquisteranno fiori da porgere in dono ai propri cari defunti. Quello prediletto resta il crisantemo, che quest’anno però ha faticato a fiorire 

30/10/2018

Halloween in musica

Nella notte più paurosa dell’anno la Pro Loco di Storo organizza un mini festival della musica che vedrà la partecipazione di ospiti di fama internazionale 

26/10/2018

Una notte in museo

Le sale del Museo Archeologico della Valle Sabbia di Gavardo ospiteranno in notturna i ragazzi di quinta elementare e prima media, che potranno scoprire se l’Ursus di notte vaga tra i reperti…

25/10/2018

Pasta, gli italiani tornano all'«home made»

È quanto emerge dall’analisi divulgata da Coldiretti in occasione del “World Pasta Day”. All’acquisto dei classici pacchi di pasta, tre italiani su dieci preferiscono rimboccarsi le maniche e prepararla in casa 

24/10/2018

«Linea Verde» alla scoperta dei prodotti gardesani

Telecamere Rai in azione sul Lago di Garda per girare una puntata, in onda il mese prossimo, dedicata al prodotto principe della zona