Tutto quello che avreste voluto sapere sullo shopping online, ma non avete mai osato chiedere

Un settore sempre più in crescita, quello dello shopping online.

Nel 2018, in Italia, gli acquisti di moda sono saliti del 28%.
Nel beauty gli acquisti via app sono raddoppiati in un anno: siamo al 24%; la cosmetica è cresciuta di oltre il 25%. (e il 50,5% degli acquisti è effettuato da uomini!).

Nell’arredamento gli acquisti online sono pari a 900 milioni di euro; pochi in confronto ai 4 miliardi dell’informatica/elettronica e ai 2,5 miliardi dell’abbigliamento.

Nel turismo, l’88% degli italiani cerca informazioni per il suo viaggio e l’82% prenota o acquista online.
Infine, nella ristorazione e nell’enogastronomia, gli acquisti registrano un +37%.
A farla da padroni, in questo settore, sono senza dubbio Deliveroo, Foodora, JustEat, Glovo e Uber Eats.

Ma a cosa è dovuto il grande successo dell’e-commerce?
Senza dubbio, in testa alle motivazioni per le quali le persone acquistano sempre di più tramite internet, c’è il fatto che i prodotti sono più economici; c’è, inoltre, una sterminata scelta di offerte alle quali è possibile accedere solo acquistando online.

Altra motivazione è la possibilità di comparare i prodotti; molti siti mettono proprio a disposizione del cliente la possibilità di fare dei confronti in modo da scegliere in totale sicurezza il prodotto che più risponde alle sue esigenze.
E ancora, la comodità di acquistare comodamente dal proprio computer o, meglio ancora, dallo smartphone, in qualsiasi momento e dovunque ci si trovi.

Infine, altra caratteristica che fa schizzare il web in testa nelle classifiche dei luoghi più amati dagli italiani (anche dove fare acquisti) c’è l’ampia proposta di oggetti particolari, anche in questo caso a cui è possibile avere “accesso” tramite pochi semplici click.

Pensiamo al sito troppotogo.it: tra borse da viaggio con armadi incorporati, marmellate di birra, pantofole di pane, macchine afferra caramelle (come quelle del luna park!) e milioni di unicorni, fare un giro (e poi fare acquisti!) su siti di questo genere è veramente uno spasso raro.

Così come è spassoso consultare siti che, ad esempio, permettono all’utente di creare magliette personalizzate ancora una volta a seconda dei suoi gusti e delle sue esigenze e -ancora una volta- con pochi semplici click che gli permettono di essere seguito e soddisfatto come nemmeno il commesso più premuroso di un negozio offline potrebbe fare.

Una rete, quindi, che va incontro al cliente, e non viceversa come nel caso dello shopping offline, e che tenta di offrirgli tutto ciò di cui ha più bisogno; cose che può avere a portata di mano (nel vero senso del termine!) e con pochissimi sforzi.

E alla luce di tutto questo, non c’è niente da fare… e-commerce batte shopping tradizionale 1 a 0!

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