Tesseramento e ricordo di Nikolajewka

Il sacrificio degli alpini che persero la vita nell’ultima battaglia della tragica ritirata di Russia, durante la seconda guerra mondiale, sarà ricordato dalle Penne nere di Casto giovedì prossimo, 26 gennaio, giorno in cui ricorre il 69° anniversario di quest’epica battaglia che consenti a pochi superstiti di far ritorno a casa.

Al mattino alle 10, presso la chiesetta della Madonna di Caravaggio, che si incrocia lungo la Provinciale III, appena sopra l’abitato di Casto, don Diego Gabusi, cappellano degli alpini, celebrerà una messa in suffragio dei soldati caduti.

È il primo di due importanti appuntamenti a cui sono chiamati gli alpini di Casto. Domenica prossima, infatti, le penne nere guidate da Roberto Rossetti terranno la loro festa del tesseramento e contestualmente proveranno all’elezione del capogruppo e del consiglio del gruppo per il prossimo triennio. I soci del gruppo di Casto sono 103 alpini e 47 tra amici e aiutanti.

Il seggio per le elezioni sarà aperto dalle 8 presso la sede degli alpini. Alle 11, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, sarà celebrata la messa. Al termine si snoderà il corteo fino al monumento ai Caduti dove sarà deposta una corona d’alloro, alla presenza del sindaco, delle autorità locali, dei rappresentanti delle associazione combattentistiche e d’arma, del labaro della locale sezione dei Combattenti e reduci, presieduta dal cav. Aldo Arduino Ragnoli, e quello dei bersaglieri portato da Michele Muzio. Accompagnerà la cerimonia la banda di Casto.

Alle 12.30, per chi avrà prenotato, presso il salone della scuola materna “Ugo Lucchini” sarà servito il pranzo a base di spiedo, organizzato dai volontari del gruppo alpini.

in foto la chiesette dalla Madonna di Caravaggio

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