Marcia di regolarità: si parte da Casto

Il giorno di Pasquetta, a Casto partirà la prima delle nove prove del primo «Trofeo montagne valsabbine», manifestazione Fie patrocinata dalla Comunità montana dedicata alla marcia di regolarità a coppie.

L’appuntamento è alle 7.30 al rifugio «Paradiso», che si raggiunge lasciando la strada per Alone un chilometro circa dopo l’abitato di Casto, subito dopo un ponticello. Dopo aver parcheggiato nel piazzale bisogna attraversare il suggestivo canyon del «Pisot» pochi minuti a piedi. La gara è aperta agli iscritti Fie, siano delle categorie juniores, senior e femminile, ma anche a tutti gli altri che nella categoria «libera» vogliono provare a cimentarsi in questa specialità. Saranno anzi questi ultimi gli unici a poter sommare i punteggi per il «Trofeo montagne valsabbine».

«La manifestazione – spiega l’assessore allo sport e al Turismo della Comunità montana Michele Brugnoni – ha visto il concorso oltre che della degli otto comuni che ospitano le nove gare, anche di numerose associazioni che già da anni organizzano queste gare».

Infatti dei nove appuntamenti solo tre sono nuovi: Casto, Barghe e Preseglie; gli altri hanno alle spalle una lunga tradizione e altri più recenti.

Tre di queste gare sono inserite anche nel campionato Fie: il Trofeo Monte Prealba di Bione, la Due passi a Preseglie e il Trofeo Avenone di Pertica Bassa.

«Questo trofeo – sottolinea Brugnoni – vuole sottolineare un’idea di appartenenza, dare maggiore importanza all’evento nel suo insieme ed essere anche un’occasione di promozione turistica».

Contattando gli organizzatori ci si può iscrivere con 5 euro a coppia fino a sabato alle 12, oppure in loco 30 minuti prima della partenza della prima coppia, prevista per le 8.30 dopo la consegna dei pettorali. Aggiungendo 10 euro sarà possibile anche prenotare il pranzo presso il rifugio. Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni: Diego (339-7182212), Roberto L. (392-8385677) o Roberto R. (339-7546945). La manifestazione è stata organizzata dal Gsp Casto, dagli Alpini e dal Gruppo della Protezione civile.

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