10 Maggio 2018, 02.10
Casto
Cronache

In fiamme la Casa delle Streghe

di Ubaldo Vallini

Pochi dubbi che possa essere doloso l’incendio che nella notte ha avvolto nelle fiamme il chiosco del Parco delle Fucine, a Casto. VIDEO


L’allarme è scattato ieri sera intorno alle 10:30, quando il fumo dell’incendio ha cominciato ad avvolgere il paese, che dista poco meno di un chilometro dall’ingresso al Parco.

Qualcuno, a quanto pare, ha gettato del materiale infiammabile contro le pareti in legno della Casa delle Streghe, la struttura edificata qualche anno fa per accogliere i visitatori del Parco, quella utilizzata per la ristorazione, e gli ha dato fuoco.

I primi ad accorrere sono stati Franco e il “Pacì” che con una canna dell’acqua, in attesa che arrivassero sul posto i vigili del fuoco.
Prima quelli di Salò, poi i rinforzi da Lumezzane, sono riusciti ad evitare che il rogo si propagasse alla struttura vicina, anch’essa in legno e con i lavori ancora da concludere.

Difficile l’intervento, con le fiamme che si sono insinuate nel tetto, coibentato ed areato: per ore i pompieri si sono dati da fare per circoscrivere le fiamme.
Alle 2 di notte ancora le operazioni di spegnimento non erano concluse.

Pochi dubbi dicevamo, sull’ipotesi che si tratti di un incendio doloso.
Da qualche tempo gli organizzatori del Parco, capitanati da Santo Piccinelli, sono presi di mira da una serie di denunce per presunti abusi edilizi, formulate, sembra, su segnalazioni da parte di personaggi rimasti anonimi.
Accuse dalle quali i gestori del Parco si sarebbero sempre difesi dimostrando la correttezza delle loro azioni.

Forse i lavori, iniziati giusto ieri, per la realizzazione di un nuovo parcheggio, hanno indotto i detrattori dell’iniziativa a passare alle vie di fatto, con un attacco deliberato e criminale.

Bocche cucite nella notte, segnata dalla concitazione dello spegnimento delle fiamme, ma la sensazione è che Santo e compagnia sapessero bene chi dover ringraziare per quello che è accaduto.
E non è escluso che dai sospetti si possa passare a delle certezze: in questo senso potrebbero aiutare le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza.

.Questo e altri video con maggior risoluzione su VallesabbianewsTV



Commenti:
ID76015 - 10/05/2018 07:51:37 - (robvi) - Che tristezza ...

Il parco delle Fucine di Casto è un esempio di valorizzazione del territorio Valsabbino che dovrebbe essere tutelato in primo luogo dalla Comunità Montana. Sarebbe bello che la CMVS si premurasse di dire immediatamente che questa iniziativa è fantastica, e di fare in modo che quanti stanno tentando di ostacolarla siano prontamente identificati e perseguiti. E dire una volta per tutte che le "segnalazioni anonime" contro opere pubbliche, vanno direttamente a finire nel WC, anzi che l'unica indagine da svolgere in questi casi è di cercare di identificare l'anonimo segnalatore e denunciarlo per calunnie !

ID76016 - 10/05/2018 08:16:26 - (Ernesto) -

la mafia del nord,,,quella autoctona,,,siamo proprio alla frutta,,,

ID76017 - 10/05/2018 08:17:33 - (emiliadelfina) -

Davvero un peccato... un posto splendido

ID76018 - 10/05/2018 08:50:23 - (duppidu) - che tristezza

é proprio uno schifo pensare che chi ci dovrebbe tutelare in realtà permette e ed incentiva la criminalità il parco delle fucine è un esempio nazionale che tante comunità dovrebbero copiare per solidarietà volontà ed incentivo alla valorizzazione dei nostri territori quando qualcuno crea qualcosa che smuove le masse subito arrivano coloro che vogliono lucrare e guadagnare anche a costo di distruggere qualcosa di fantastico creato con volontà passione.SCHIFO SCHIFO SCHIFO

ID76019 - 10/05/2018 09:29:12 - (Iva) - vergogna

E' un atto vergognoso , che soddisfazione hanno a rovinare tutto, vandalismi del genere non dovrebbero più esistere. Il parco è un bel esempio di impegno di tanti volontari che lavorano e danno il buon esempio per valorizzare un luogo splendido e questi distruggono. Cosa guadagnano ? Niente e deturpano tutto.

ID76020 - 10/05/2018 09:34:17 - (Danila Gnecchi) - Danila Gnecchi

Sono sinceramente addolorata e arrabbiata per questa azione deplorevole che va condannata senza se e senza ma; spero che i responsabili vengano individuati e puniti. Spero anche che tutti i cittadini del nostro Comune e della Comunità di Valle Sabbia con a capo gli Amministratori siano solidali con coloro che si danno da fare nelle varie iniziative comunitarie. Forza "ragazzi". Non lasciamoci intimidire!

ID76021 - 10/05/2018 10:18:55 - (sanros) - Purtroppo.......

....l'invidia è una brutta bestia!

ID76023 - 10/05/2018 13:05:41 - (Giacomino) - Qualcuno

avrà avuto interesse a farlo, bisogna cercare lì

ID76024 - 10/05/2018 14:18:58 - (michela) - tristissimo

Mi dispiace davvero tanto!

ID76025 - 10/05/2018 15:54:20 - (marafranzoni) - 1

Mesi a oltraggiare i lavori per la nuova casetta in legno, e ora l’incendio! C’è chi da erbacce, rovi, piante è riuscito a vedere un potenziale e a costruire un luogo paradisiaco che attrae gente da ogni luogo, e che la nostra valle fino a qualche anno fa nemmeno si sognava. Il 9 maggio, giorno in cui alla televisione ricordavano l’uccisione di Aldo Moro, giorno in cui si esortava alla fine del terrorismo delle brigate rosse, il terrorismo è arrivato a Casto. Già, ora non si tratta più solo di dare fastidio, si tratta di un vero e proprio atto criminale.

ID76026 - 10/05/2018 15:54:35 - (marafranzoni) - 2

Chi ha commesso questo delitto deve essere proprio gente inutile, chi per sentirsi qualcuno ha bisogno di distruggere il duro lavoro di altri è un miserabile, chi è capace di un gesto simile è solo un perdente che dalla vita non è riuscito ad ottenere nulla e sfoga così barbaramente la propria frustrazione mettendo in pericolo cose e persone. Stavolta l’han fatta grossa e i reati sono perseguibili penalmente a differenza dei ‘dispetti'

ID76029 - 10/05/2018 18:39:24 - (genpep) -

l'iniziativa del parco delle fucine il classico esempio di cosa pu fare il volontariato popolare! forse questi preferivano la spinera di prima? forza amici di Casto non mollate!!!

ID76030 - 10/05/2018 21:27:11 - (1977) -

La comunita Miontana è sempre vicino alle Ferrate ... si vede infatti dal video il Presidente Flocchini che è corso a vedere cosa stava succedendo ... non è compito della comunita montana fare i carabinieri .... spero soo che si trovino i colpevoli

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