Concerto augurale della banda di Casto

Rinnovando una tradizione, domenica Casto celebrerà in musica la ricorrenza del patrono. E sulla scena ci sarà come sempre la banda, che saluterà i cittadini con il «Concerto augurale di Sant’Antonio Abate». L’appuntamento, come ricorda Stefano Garnelli, presidente della banda e presentatore dello spettacolo, è fissato nella palestra della scuola media a partire dalle 17.

Quello di cui parliamo è un evento che si ripresenta puntuale fin dal dopoguerra, mentre il «Corpo musicale autonomo» di Casto esiste da oltre 180 anni, «e come sempre - sottolinea il presidente -, a gennaio regala ai propri cittadini un concerto per augurare buon anno, festeggiare il patrono e ringraziare per il sostegno ricevuto».

Per questa occasione, gli organizzatori hanno scelto il titolo «La musica da vedere», e in effetti, al «normale» aspetto musicale verrà affiancata una proiezione di immagini.

La banda cittadina è una realtà piuttosto giovane, in quanto i 40 componenti effettivi hano una età media bassa, e per quanto riguarda il repertorio spazia dal classico all’operistico, ma punta molto anche sulle melodie moderne. Entrando nel dettaglio, il palinsesto definito per lo spettacolo prevede riletture di polke, valzer viennesi (con l’immancabile «Danubio blu» di Strass) e colonne sonore di film celebri come «L’ultimo dei Mohicani» e di «Agente 007: licenza di uccidere», ma anche una interpretazione de «La gazza ladra» di Rossini.

M.PAS. da Bresciaoggi

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche