31 Maggio 2016, 08.05
Casto
Oggi avvenne

Alpini con la «A» maiuscola

di val.

Il 30 maggio di otto anni fa, è stata inaugurata poco sopra Casto, alla presenza del comandante in capo delle truppe alpine, la cappella dedicata alle Penne nere cadute a Nikolajewka, voluta con tenacia da don Diego Gabusi


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



Vallesabbianews c'era, così scrivemmo:

E’ arrivato anche il comandante delle truppe Alpine, il generale Bruno Petti e senza dare troppo dell’occhio, alla cerimonia di inaugurazione della cappella dedicata alle Penne nere cadute a Nikolajewka, costruzione che da sempre affianca la provinciale III un paio di tornanti sopra Casto.
La presenza dell’ufficiale, oltre a quella massiccia della popolazione e di alcuni reduci, ha avuto il merito di dare particolare solennità al rito.

Quella che ora è una cappella in pietra locale e legno, con a fianco uno spazio/rifugio dotato di caminetto, era ridotta ad un rudere, di proprietà dei fratelli Daniele e Virgilio Gazzaroli. Qualche tempo fa i due decisero di affidare lo stabile don Diego Gabusi, a lungo parroco di Casto e cappellano delle Penne nere valsabbine.
Don Diego ha chiesto l’intervento dei suoi Alpini e quelli di Casto hanno risposto volentieri prendendo a lavorarci di lena.
In particolare l’Ardicio, l’Amerigo e l’Angiolino, Alpini con la A maiuscola non solo nel nome, che nell’impresa hanno speso mesi e mesi di tempo e di fatica. “Un dovere – ha detto il loro capogruppo Roberto Rossetti in rappresentanza di tutto il sodalizio -. Un dovere e un onore, darsi da fare per perpetrare la memoria degli Alpini caduti in Russia”.

Alla cerimonia di benedizione scandita dalle note della banda di Casto, il generale comandante non ha avuto esitazioni nell’affermare che le sue fortune da ufficiale “sono dovute anche e soprattutto alle preghiere di don Diego”. I due si erano conosciuti negli anni della naja, più di trent’anni fa.
Don Diego, eccezionale pastore d’anime, è sempre rimasto in costante collegamento epistolare con i suoi commilitoni, che ringrazia apertamente ogni volta gli capita l’occasione: “Gli Alpini mi hanno insegnato ad essere uomo ed il sacerdote è costruito sull’uomo” afferma sovente e l’ha ripetuto anche in occasione della celebrazione della messa.

All’interno della cappella un affresco che ritrae la Madonna del Don. Per don Diego “simboleggia la Madre di tutti noi, quella che tutti gli Alpini hanno invocato mentre eroicamente soffrivano e morivano in terra di Russia”.
Dopo la cerimonia, sono stati tutti invitati nella sede delle Penne nere di Casto per un rinfresco.




Vedi anche
16/03/2020 07:37

Don Diego è andato avanti Cappellano ed ufficale degli alpini, don Diego Gabusi doveva ancora compiere 67 anni. Lascia un grande vuoto in chi, e sono in tanti, gli hanno voluto bene. Si è sentito male al mattino e verso sera è morto

18/04/2009 00:00

Don Diego Gabusi cittadino onorario di Villanuova Nessun litigio all’ultimo Consiglio comunale, almeno sul primo punto all’ordine del giorno che vedeva il conferimento della cittadinanza onoraria a don Diego Gabusi.

27/01/2009 00:00

Appuntamento con Nikolajewka ...a Casto C’erano anche Primo Zambelli, classe 1922, e Ugo Garnelli nato due anni prima, alla messa in memoria dei caduti di Nikolajewka celebrata ieri da don Diego Gabusi nella chiesetta loro dedicata a Casto.

03/06/2018 07:43

Bici sidecar per Veronica e Diego Tanti auguri a Veronica e Diego, di Casto, che vediamo immortalati nella foto mentre lasciano la cerimonia di matrimonio in sella ad una sidecar a pedali

16/03/2020 15:36

Un affettuoso saluto dai suoi Alpini Ha destato profondo cordoglio fra le Penne nere della “Monte Suello” l’improvvisa scomparsa del loro cappellano, don Diego Gabusi




Altre da Casto
18/04/2024

Mezzo milione di euro per pulire l'aria

Fra i Comuni valsabbini Casto è certamente quello che negli anni più recenti meglio ha interpretato i dettami della “transizione energetica”, sfruttando in modo ottimale tutte le possibilità offerte dai vari incentivi

16/04/2024

In difficoltà sulla Nasego

Intervento del Soccorso alpino della Valle Sabbia, per trarre d’impaccio una ragazza arrivata da Riccione che, lungo la ferrata, è andata in difficoltà

15/04/2024

Campo come nuovo ad Alone

Raffmetal, con la Fondazione Silvestro e Margherita Niboli, ha investito ad Alone, centro di soli 150 abitanti, 170 mila euro per sport e attività ricreative

(1)
14/04/2024

Scontro auto moto

È intervenuta l’eliambulanza per soccorrere i feriti di un incidente che ha visto una coppia su una moto scontrarsi con un’auto

11/04/2024

Mari e Ardi, un traguardo di... diamante!

Tanti auguri a Marilena e Ardiccio di Casto, che oggi, 11 aprile, festeggiano i 60 anni di matrimonio

09/04/2024

«Cappuccini bresciani in Rezia»

Il volume postumo di padre Sandro Carminati è uscito sul finire del 2023 e verrà presentato sabato 13 aprile a Casto

28/03/2024

L'ufficio postale riapre rinnovato

Dopo gli interventi Polis, la posta di Casto ha riaperto al pubblico con nuovi servizi per i cittadini

23/03/2024

Al via la stagione agonistica per l'R-XTeam

Le strade della Valle Camonica inaugurano il 2024 della scuderia di Casto al 10° Camunia Rally saranno presenti Oberdan e Luca Guerra su Skoda Fabia Rally2 R5 e Gabrella Trappa con Fabio Piardi su Renault Clio R3; Mattia Barbi fra i navigatori

21/03/2024

Malore in montagna

Elicottero e Soccorso alpino in azione, a Casto, per soccorrere un uomo che ha avuto un malore mentre saliva in direzione del Nasego

17/03/2024

Colbrelli mette in fuga i ladri di bici

Al suo debutto come direttore sportivo della Bahrain Victorious l'ex ciclista di Casto ha sventato un furto di bici alla vigilia della Milano-Sanremo