09 Settembre 2011, 07.30
Capovalle Valsabbia Garda
Comuni di confine

Il tunnel di Brancher

di red.

Finiranno in un tunnel fra Valvestino e Bondone i fondi destinati ai Comuni di Confine? Ipotesi per nulla fantasiosa.

 
Quattro chilometri di galleria per uscire dall'isolamento. E’ quanto chiedono da tempo in Valvestino. Un sogno che ora è stato messo nero su bianco. 
Il progetto preliminare dell’opera, infatti, verrà presentato domenica prossima in occasione della tradizionale sagra del formaggio di Cima Rest, nel Comune di Magasa. Ad illustrarlo pubblicamente il responsabile del settore viabilità e protezione civile della Provincia Autonoma di Trento, che lo ha redatto.
 
Ci saranno i presidenti della Province di Brescia e Trento, Daniele Molgora e Lorenzo Dellai, l'assessore regionale Giulio De Capitani, i sindaci firmatari dell'accordo di programma per la realizzazione del tunnel che sono quelli di Valvestino, Magasa, Gargnano, Tignale e Capovalle, il presidente del Parco Alto Garda Bresciano Roberto Righettini, il presidente del Consorzio Riviera dei Limoni e dei Castelli Franceschino Risatti, i sindaci degli altri Comuni del Parco e quelli di Bagolino, Storo, Bondone e Ala. 
 
«Il progetto in questione – affermano i primi cittadini di Valvestino e Magasa, Davide Pace e Federico Venturini - è stato oggetto di una richiesta di finanziamento da parte del Comune di Valvestino, capofila della convenzione con Magasa, Gargnano, Tignale e Capovalle, al fondo per i Comuni di confine, il cosiddetto "Fondo Brancher", ed è in attesa di finanziamento».
 
Si tratta di un tratto di strada a cielo aperto di 1.400 metri che percorre la valle del fiume Personcino; un tratto in galleria di 4.000 metri che bucando il monte Cingla si collega alla predetta strada e sbuca a Bondone.
L’idea è che una volta realizzato, il progetto di collegare Valvestino alle Giudicarie, possa favorire la rinascita economica e turistica dell’intero comprensorio. 
 
Si prevede che possa costare 33 milioni di euro e la richiesta al Fondo Brancher riguarda i 18,4 milioni di opere relative alla porzione bresciana. La parte in teritorio trentino sarebbe finanziata direttamente dalla Provincia autonoma.
 


Commenti:
ID12414 - 10/09/2011 22:26:28 - (Giacomino) - Non male

come idea.

ID12424 - 11/09/2011 18:35:47 - (ric) - non male ma.... non sono tanti?

per...... su 160 milioni dei comuni confinanti ben 18,4 in Valvestino? non un po' sproporzionata la cosa? e poi io non lo chiamerei Fondo Brancher, ma soldi dei comuni di confine!!!!!mi sembra che ci siano anche altri comuni no?

ID12435 - 12/09/2011 09:58:03 - (rob) - Bagolino?

Non mi sembra che Valvestino e Bondone siano gli unici paesi isolati ad aver necessita' di miglioramento della viabilita', considerando anche il numero di abitanti coinvolti, la questione turismo e servizi. Bagolino, ad esempio, da' accesso a Passo Crocedomini, Passo Maniva, a ben 2 impianti di risalita, senza contare al numero di persone che , giorno dopo giorno, sono costrette a sendere a valle per lavoro. Nemmeno dal punto di vista sanitario Bagolino messo bene. Ritengo che prima di investire milioni di euro bisognerebbe guardare anche il numero di cittadini che si vanno a servire. Poi, pero', se ci sono sotto altre questioni, ai cittadini bisognerebbe spiegarlo...

ID12509 - 15/09/2011 23:32:38 - (BreBeMissile) - 33milioni? E la supestrada di fondovalle??

mi sembra assurdo spendere 33milioni di euro per un paesino PRIMA di aver risolto la situazione indecente del traffico di fondovalle tra Barghe(ponte Re) e Idro.anzi, sarebbe importante impegnarsi per far arrivare la superstrada fino a Ponte Caffaro(sul lago tutta in galleria , però).una volta risolta l'emergenza della superstrada di fondovalle(di cui beneficeranno TUTTI, comuni grandi e piccoli, isolati e non) si potrà pensare alla bella Magasa e agli altri paesini.I soldi sono sempre meno, bisogna pensare alle priorità.Ci sono novità sulla prosecuzione della superstrada?Coi tempi che corrono immagino di no... :-(Chissa' se davvero perderemo i soldi regalatici dal Trento ormai parecchi anni fa dietro la promessa che col loro denaro avremmo completato la NOSTRA superstrada! :-(

ID12523 - 16/09/2011 18:27:40 - (Lepierre) - Lepierre

Stada di fondovalle?lasciamo perdere, se si pensa di continuare a fare tangenziali fasulle con una sola corsia lasciamo davvero perdere. Percorro tutti i giorni la strada che va a Brescia (45 bis) ed è un inferno per lentezza e pericolosità (tangenziale con corsie non separate, solo qui potevano farcela). Buona fortuna a Valvestino e vicini.

ID12525 - 16/09/2011 20:51:16 - (BreBeMissile) -

c'era un progetto della provincia per raddoppiare le corsie della 45bis dallo svincolo della a4/tangenziale fino ad arrivare allo svincolo di Mazzano(dove ci sono gli stabilimenti Italcementi). Questi lavori, uniti al triplicamento delle corsie del tratto verso sud(fascia d'oro/ corda molle), dovrebbero rimuovere il tappo che si crea avvicinandosi a Brescia dalla Vallesabbia/lago di Garda. Certo, anche lo svincolo di Gavardo (Tormini) dove confluiscono la 45bis gardesana e la sp30 superstrada di fondovalle della Valsabbia è un bel punto di rallentamenti. La strada andrebbe resa a due corsie per senso di marcia da Brescia allo svincolo di Gavardo/Tormini, , ma questo costerebbe molte(MOLTE) centinaia di milioni di euro che ormai non ci sono più... :-( Si,avrebbero dovuto fare tutto a 4 corsie fin da subito, ma ormai è tardi. Però anche la superstrada a singola corsia è già un GROSSO passo avanti, hai presente

ID12526 - 16/09/2011 20:58:13 - (BreBeMissile) -

Però anche la superstrada a singola corsia è già un GROSSO passo avanti, hai presente com'era la situazione prima che aprissero le varie tratte da brescia a Barghe(Ponte Re) ?vent'anni fa, tornare a Brescia passando dal centro di ogni singolo paesino, magari alla fine di un weekend, era un INCUBO, a qualsiasi ora.

ID12535 - 17/09/2011 16:14:22 - (Giacomino) - Intendevo che non é male come idea,

la realizzazione poi é tutt'altra cosa. Non che la Valvestino debba essere dimenticata, ma a fronte di altre opere ben più impellenti, che aspettano di essere finanziate sarebbe opportuno pensarci bene. A proposito: il trentino, chissà se si ricorda ancora della promessa fatta a noi bresciani della Valle Sabbia circa quei milioni che servivano per il completamento di una certa strada di fondovalle. O non sarà che invece la colpa é nostra in quanto si é lasciato passare troppo tempo? Ai posteri l'ardua sentenza.

ID12566 - 19/09/2011 09:29:26 - (BreBeMissile) - regali sprecati

che io sappia il Trentino(provincia di Trento,credo) quei soldi li ha stanziati da anni, siamo noi lombardi a non aver fatto la nostra parte! Certo, coi tagli del governo a tutti gli enti locabli, è ipotizzabile che i trenti decidano di spendere quei soldi nella loro regione, anzichè nella nostra, se non ci sbrighiamo....

ID12570 - 19/09/2011 22:07:24 - (Giacomino) - Temo che ormai

sia troppo tardi, il bue ha già lasciato la stalla.

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