Addio al reduce

Alla veneranda età di 91 anni è morto l’alpino Luigi Righetti, di Capovalle. Ieri pomeriggio, nonostante l’inclemenza del tempo (dalla mattina nevicava ininterrottamente), in tanti hanno voluto essere presenti per l’ultimo saluto a uno degli ultimi reduci del paese.
Numerosa la presenza degli alpini con i nove gagliardetti dei gruppi della zona dell’Alta Valsabbia e il vessillo sezionale della “Monte Suello” di Salò, scortato dal vicepresidente Dino Maffessoli.
Lascia la moglie Ancilla, due anni più giovane di lui, e i tre figli Domenico, Neris e Annamaria.

Luigi Righetti ha passato la sua vita da contadino e malghese in una malga di sua proprietà in loc. Cornalé, sulle pendici del Monte Manos ed ha smesso di accedervi solamente tre anni or sono “obbligato” dal figlio. Per dispetto, però, giunto in paese, si è comperato due capre e una pecora “per poter mangiare il fieno che doveva falciare sui suoi siti” diceva lui. Poi, visto che aveva venduto anche il mulo, si fece costruire un carrettino con due ruote da moto e se lo trainava lui stesso, portando il foraggio per le bestiole.
Lo scorso 4 novembre, durante la cerimonia commemorativa, gli è stata conferita la Croce al merito da parte della Sez. Combattenti e Reduci.

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